10 gennaio 12, 13:34 | #51 (permalink) Top | ||
User | Citazione:
sto dicendo tutto il tempo la stessa cosa..il cg sottostante al centro del rotore influenza il movimento!!!!! mai detto il contrario.. ( a prova contraria) xcio dico come anche confermato da te.. piu vicino il cg al rotore piu agile e il modello!!! Citazione:
ma questo e solo xche il modello deve sconfiggere la forza della gravita x restare in aria.. noi qui stiamo parlando della fisica pura tralasciando la gravita x evidenziare il punto di rullio preciso di un rotore ipoteticamente perfetto.. che questo x motivi di 1. gravita 2. costruzzione 3. peso del elicottero ( pesoche cmq e solo rilevante con la gravita.. dato che in assenza di gravita non influisce piu ma in questo caso solo la massa come datto da..?? non ricordo) 4.resistenze e atriti del aria 5. mille altri fattori.. non e certo possibbile e un altro discorso.. io con questo penso di finire qui le discussioni.. non ce piu sordo di chi non vuole sentire e stato tutto detto e spiegato da 3 utenti che ne capiscono..( me compreso) forse4. | ||
10 gennaio 12, 13:52 | #52 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
| |
10 gennaio 12, 14:10 | #54 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-10-2011 Residenza: milano sud
Messaggi: 4.989
| Citazione:
Trascurando gli effetti aerodinamici sulle superfici investite dal flusso dell'aria (canopy, tubo di coda etc), in prima approx, un heli in volo può essere approssimato a corpo isolato, soggetto ad un campo di forze uniforme in un sistema inerziale (come un corpo celeste). in queste ipotesi, grossolanamente vere ma sufficienti per i nostri fini, tutte le forze agenti sull'heli e/o generate dall'heli stesso, possono essere ricombinate e immaginate come una forza agente sul centro di massa ed un momento (o coppia) agente sul corpo stesso. La forza genererà un'accelerazione del corpo, e quindi lo guiderà lungo una traiettoria, mentre il momento ne cambierà l'orientamento (rotazione) attorno al suo centro di massa. quindi, poichè agiscono sull'heli: - la portanza (passo) sempre passante per l'asse main dell'eli (e per il centro di massa, se l'heli è ben bilanciato...), che, alle varie inclinazioni dell'heli, può essere scomposta nella componente verticale, che contrasta il peso e sostiene l'heli, e nella componente orizzontale, che contrasta la forza centrifuga che si oppone al cambio di traiettoria e consente la virata; - il momento indotto dalla precessione giroscopica, che si manifesta solo all'atto del cambiamento della direzione dell'asse di rotazione del rotore, (a sua volta generato dai movimenti del ciclico mediante la creazione di forze opposte sulle due pale); questo momento si può considerare applicato al centro di massa. Quindi, ai nostri fini (cioè definire se le varie forze e coppie che si generano sono differenti se cambio la geometria dell'heli), è irrilevante quanto l'albero sia lungo o corto (tutte le forze passano per l'asse di rotazione del rotore o generano momenti applicabili al centro di massa, che supponiamo giacere sull'asse di rotazione del rotore, come deve essere per un heli ben bilanciato). Quindi in sintesi per cambiare le azioni sul modello, o cambio pale o vario i giri, o do più comando (agisco su D/R): tutto noto fin qui, vero? posso accorciare o allungare assi, spostare batterie, ma le azioni restano quelle. Grande influenza invece ce l'ha il momento di inerzia dell'heli, ovvero quella grandezza che dipende da come sono disposte le masse intorno all'asse di manovra attorno a cui si vuole far ruotare l'eli: più queste sono distruibite lontano da quest'asse, maggiore sarà l'inerzia dell'eli a quella rotazione, poichè il Momento = Inerzia x acc angolare. (NB: il momento di inerzia dipende dal quadrato della distanza della massa rispetto a quel dato asse di rotazione: quindi se dimezzo la distanza di una certa massa, il suo contributo all'inerzia diventa 4 volte più piccolo...) Quindi, più l'heli è compatto, cioè le sue masse sono raccolte intorno all'asse in esame, più "responsive" sarà a parità di comando, cioè le conseguenze delle azioni di cui sopra sono diverse. Ovviamente questo accade anche se alleggerisco il modello, ma questo è intuitivo. In pratica: - se alzo la lipo, migliora (cioè più reattivo) il roll; - se avvicino la lipo il più poss all'albero main, migliora il cabra-picchia, e la piro; - se abbasso l'hub di testa; migliorano roll e cabra-picchia - se alleggerisco la coda, migliora il cabra-picchia, e la piro - se l'accorcio, migliora il cabra-picchia, e la piro (ma poi perdo autorità in coda e quindi faccio l'inverso e lo stretcho...) giusto? chiaro? segnalate le minch..te!
__________________ bladebuster Gaui X7, Oxy 5, Oxy 4 max, Oxy 4, Oxy3, Oxy 2 | |
10 gennaio 12, 14:19 | #55 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
Scusami, ma il momento d'inerzia non è una caratteristica intrinseca di un corpo indipendente dalla sollecitazione esterna? Quindi in realtà non è che conterebbe quanto è distante il rotore dal CM, in quanto il rotore ha una massa relativa molto inferiore al resto del mezzo. Quanto bensì come è distribuita la massa intorno al CM. Ovvero più è concentrata intorno al CM meglio è, indipendentemente da dove è applicata la forza che la fa ruotare. | |
10 gennaio 12, 14:26 | #56 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
| Non convintissimo che gli assi di rotazione passano tutti per il centro di massa (ma prima o poi ci arriverò...), ma concordo con te sul fatto che la sola cosa importante sia la distribuzione della masse intorno a questo benedetto punto ovunque sia. E soprattutto concordo con te che la distanza da tale punto del rotore non sia significativa.
|
10 gennaio 12, 14:28 | #57 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
Cordialmente. | |
10 gennaio 12, 14:57 | #58 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-01-2010 Residenza: perugia
Messaggi: 1.787
|
Quesito interessante, a cui non e' facile rispondere... Il baricentro e' una cosa, il centro di spinta e' un'altra. E' analogo a quello delle navi, solo che la spinta e' generata dalla portanza e non dalla spinta di archimede. Per prima cosa, spinta e CG devono stare sullo stesso asse, se non accade c'e' una coppia che tende a ruotare. Ammesso che siano sullo stesso asse, per avere maggiore stabilita' in volo normale il centro di spinta (idealmente) dovrebbe stare sullo stesso asse, sopra al baricentro; viceversa per avere maggiore stabilita' in volo rovescio dovrebbe stare sotto. E' indifferente se centro di spinta e baricentro coincidono. Negli elicotteri il centro di spinta e' sulla testa dell'elicottero, mentre il CG e' sempre sotto (idealmente in un punto dell'albero principale), quindi dovrebbe essere meno stabile in rovescio. Se non ci fossero altri effetti. Il primo che mi viene in mente e' che in volo rovescio, la flybar e' sopra al rotore principale e quindi non e' investita dal flusso di scarico dello stesso rotore principale. La flybar ha un ruolo aerodinamico importante e senza il flusso trasversale dovuto al rotore principale, il flusso dovuto al vento relativo (dovuto alla rotazione della fly) e' piu' stabile e funziona meglio, cioe' stabilzza un po' meglio. Ovviamente non vale (nel caso) nei sistemi fbl, dove la stabilizzazione e' elettronica e non meccanica. Anche il rotore di coda e' totalmente fuori dal flusso generato dal rotore principale e quindi meno disturbato.
__________________ Loosing an illusion makes you wiser than finding a truth. ...We were the first that ever burst into that silent sea... Due secondi prima del Big Bang, Dio stava dicendo alla stampa che era tutto sotto controllo. |
10 gennaio 12, 15:49 | #59 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-07-2007 Residenza: Forlì
Messaggi: 2.182
| Citazione:
Però se ragioniamo su un elicottero con il rotore molto rigido (da 3d, con gommini belli duri) si può assumere che la forza passi sempre attraverso il baricentro, e a questo punto nulla cambia se il centro di spinta è sopra o sotto. La classica similitudine dell'elicottero-lampadario a mio avviso è del tutto fuorviante. Basta pensare che se muovi un po' il lampadario, lui cerca subito di tornare dritto, se inclini l'elicottero dando un colpetto di alettoni, lui rimane inclinato così, dopo un po' si schianta, ma con quell'inclinazione lì! Per spiegare quindi la differente stabilità tra dritto e rovescio (e qui mi fido ciecamente di Pasquale perchè io francamente non ci ho mai fatto caso: quando sono in rovescio sono più preoccupato a cercare di non farmela sotto! ) probabilmente bisogna considerare qualche effetto aerodinamico. Il fatto di avere il corpo dell'eli a monte o a valle del flusso d'aria che investe il rotore evidentemente non è trascurabile.
__________________ Quello che conta non é l'arma, é l'uomo. (Tremal Naik) | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
riproduzione e perdita di agilità | Emidio | Elimodellismo Motore Elettrico | 13 | 01 dicembre 08 18:39 |
Distanza Cad-cv | TONICLE | Navimodellismo a Vela | 20 | 20 febbraio 08 23:52 |
distanza magneti | magicoFB | Aeromodellismo Volo Elett. - Realizzazione Motori | 36 | 31 gennaio 06 14:11 |