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Vecchio 24 marzo 08, 16:18   #21 (permalink)  Top
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Inserisco qualche foto per capire meglio e per avere qualche indicazione "mirata" su come procedere.


In qeusta prima foto si intravede il vano posteriore all'ordinata frontale su cui si fissa il BL. Ha un apertura a scatto che dà accesso ad un ripiano sul quale verrebbe collocata la batteria e il regolatore del BL.

Nella seconda e terza foto si vede la parte frontale di fissaggio del motore. E' evidentemente molto alleggerita per ridurre il peso, la sua robustezza è accentutata con un doppio strato in corrispondenza del fissaggio del motore, e dell'attacco dell'ordinata al resto della carlinga.

Quarta foto: Il piano di appoggio pacco batterie. E' legato all'ordinata centrale tramite incastri e colla.

Quinta foto: il ripiano batteria nella sua completezza. Si nota anche il rivestimento integrale della parte frontale della carliga con legno di balsa. Questo rivestimento prosegue fino all'attaccatura delle ali e del carrello.

Non riesco ad inserire altri files. Probabilmente i settaggi del form non permettono un carico maggiore.
Provo con un altro post.

Salutoni. Zio JO
Leggerina.
Potresti iniziare incollando sopra l'odinata portamotore una bella ordinata tutta chiusa da 3 mm. ben incollata con epoxi.
Poi sarebbe da verificare l'ingombro supporto motore + motore se ci stanno nella carenatura. Ritengo che sporgano comunque un bel po'.
In questo caso come fare ? non utilizzare il supporto motore propriamente detto ma fissare il motore utilizzando una piastra di alluminio fissata al tappo carter (quello posteriore) mediante le sue viti di fissaggio.
La piastra puiò essere fissata poi, sempre con viti M3 con dado autobloccante, alla piarafamma.

Fatto questo io fibrerei tutto per bene all' interno, rivestimento muso della fusoliera, che poi diventerà il vano serbatoio, assieme all' ordinata portamotore in modo da aumentare la rigidità ed evitare assorbimenti di miscela vari.

Dovresti poi prevedere un "tappo" magari in balsa che chiuda la fusoliera proprio in corrispondenza del bordo d'entrata dell'ala, pure questo fibrato all'interno e che servirebbe ad aumentare la rigidà strutturale.

Per il fissaggio carrello non credo ci siano problemi a lasciarlo come stà.
Il piano di appoggio della batteria potrebbe diventare quello del serbatoio...penso che uno da 150-200 cc. dovrebbe starci. Da verificare le condizioni rispetto alla mezzeria del carburatore.
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Ultima modifica di fai4602 : 24 marzo 08 alle ore 16:27
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Vecchio 24 marzo 08, 17:37   #22 (permalink)  Top
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Bene, avevo già ipotizzato un intervento simile, specialmente per la costruzione di una camera "stagna" che separi il lato serbatoio dal resto del modello.
Per quanto riguarda la parete parafiamma non sapevo se era necessario alleggerirla, mi hai tolto ogni dubbio.
Al tornio potrei ricavarmi un "falso coperchio" del carter da sostituire al motore, anche se nell' OS LA, questo è comprensivo di portaspillo. E' una complicazione ma non è un ostacolo insormontabile. Potrei spostare lo spillo anche facendolo fuoriuscire all'esterno in modo da regolare il règime motore anche a frontale sigillato.

La complicazione è invece nell'impianto di scarico. Purtroppo il sistema previsto originariamente dalla OS, è relativamente ingombrante, fattore che lo rende "ostico" da applicare al modello in questione.
Pensavo tre soluzioni:

1) modificare parte della fiancata del modello in modo da ricavare una concavità che possa ospitare il marmittozzo, arretrando il motore (nella giusta posizione) contro la parete parafiamma.

2) creare una sorta di "manicotto" bi-flangia per lo scarico (una flangia motore e una marmitta), che ne consenta la rotazione sul suo asse di 90 gradi. In pratica trasformare la posizione della marmitta da parallela all'asse motore a perpendicolare, e quindi verticale. Il raccrd viene costruito in rame saldato ossi-acetilenico.
Logicamente va pensato un raccordo "semi-elicoidale" che mantenga la sezione di scarico sempre costante, nella minor lunghezza possibile, per evitare la variazione di raccordatura motore/scarico. (scusate il monologo ma sono "motorista")
In questo modo essendo verticale lo scarico si riesce a collocare il motore direttamente a ridosso della parete parafiamma e l'uscita de tubo di scarico si troverebbe nella parte bassa del modello.

Tutto questo a patto che qualcuno di voi non abbia da segnalare un sistema di "conversione" dello scarico simile già bell'e pronto.... Magari qualche artigiano/costruttore ci h già pensato!

3) probabilmente esiste una prolunga per lo scarico che consente di allontanarlo dal motore.
Non so se qualcuno di voi a già provato e se si è trovato bene. Però per esperienza sulle vibrazioni (i motori di Fiat 500 fanno MOOLta scuola in merito a ciò) eviterei di spostare troppo il baricentro dello scarico rispetto all'asse del motore, per due sostanziali motivi:

1) sbilanciamento del modello (diciamo che è il minore dei guai)
2) le vibrazioni di primo grado tipiche dei motori a cilindri verticali (2/4 tempi è indifferente) tendono ad amplificarsi e a moltiplicarsi a distanza maggiore rispetto all'asse virtuale del motore. Quindi scarico più lontano = vibrazioni e scompensi maggiori. Che nel caso di questo modello che è già un tacùn (taccone/aggiustaggio alla meglio, in piemontese) non è il caso peremttersi.

Due foto: la prima denota l'interferenza motore/carlinga.

La seconda invece mostra come il motore andrebbe arretrato se ci fosse un sistema per privarsi dell'ingombro dello scarico.


Per quanto riguarda la colla epossidica e la resina per rivestimento cosa mi consigliate? anche link se li avete.

Grazie. Zio JO
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Vecchio 24 marzo 08, 18:10   #23 (permalink)  Top
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Ciao Zio Jo, piccola idea; collegare il motorello allo scarico mediante un pezzo di tubo corrugato inox come quelli del gas?
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Vecchio 24 marzo 08, 18:12   #24 (permalink)  Top
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A questo punto direi che la miglior soluzione sarebbe di annegare la marmitta in fuso ( fai una specie di contenitore in fibra che lo racchiuda utilizzando proprio l'allegerimento corrispondente alla parafiamma ) e poi che scarichi all'esterno attraverso un pezzetto di tubo siliconico per alte temperature.
Altra soluzione fare una prolunga da interporre fra motore e marmitta ( soluzione che ho adottato alcune volte e che non mi ha mai creato problemi di contropressione).

Il motore potresti pure fissarlo coricato in modo che lo scarico avvenga nella parte inferiore con conseguente minor imbrattamento.
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Vecchio 24 marzo 08, 18:19   #25 (permalink)  Top
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ciao!!! Potresti evitare di mettere la marmitta e al suo posto costruire un collettore con relativo tubo di scarico. Poi metti un pò di lana di acciaio dentro il tubo di scarico e schiacci il terminale di scarico.
questa è la foto dell'impianto di scarico sul mio bipe. Come vedi è tutto autocostruito, anche la flangia di attacco.
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Vecchio 24 marzo 08, 18:27   #26 (permalink)  Top
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Fai4602,
avevo pensato alla soluzione da te proposta, ma la parte dello scarico che è più vicina allo scappamento finirebbe con l'interferire con la circonferenza esterna della carlinga.
Non vorrei strutturalmente pacioccare troppo il modello, anche perchè troppi aggiustaggi finirebbero con l'aumentare troppo il peso del modello e vanificare l'uso di questo motore.
Sarei più propenso al ruotare lo scarico, usando due piastrine di rame sagomate a forma di flangia di espulsione del motore, collegate fra loro da un tubetto di rame da 25mm di diametro schiacciato e reso ellittico dal lato motore e dal lato scarico però con ellisse inclinata di 90 gradi. in questo modo otterrei un vantaggioso recupero di spazio e non varierei più di tanto il comportamento fluidodinamico dello scarico.

Mentre, l'uso di flessibile tipo "doccia" o tipo "raccordo rubinetti lavandino" vecchia maniera:
Sicuramente una soluzione a prima vista fattibile. Il guaio è che si divincola meccanicamente lo scarico dal motore. Il che comporterebbe un sistema di fissaggio ausiliario per lo scarico, unito ad una serie di probabili vibrazioni parassite che potrebbero inncescare la rottura del flessibile stesso.
Il motore vibrerebbe a diversa frequenza rispetto alla marmitta, il che crakkerebbe in poco tempo il sistema che anche se "morbido" li tiene solidali fra loro.

Salutoni. Zio JO
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Vecchio 24 marzo 08, 18:31   #27 (permalink)  Top
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Scusa zio Jo, anche se colleghi la marmitta ad un flessibile e poi la fissi con una staffa direttamente sul motore, il tutto dovrebbe vibrare all'unisono.
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Vecchio 24 marzo 08, 18:35   #28 (permalink)  Top
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Fai4602,
avevo pensato alla soluzione da te proposta, ma la parte dello scarico che è più vicina allo scappamento finirebbe con l'interferire con la circonferenza esterna della carlinga.
Non vorrei strutturalmente pacioccare troppo il modello, anche perchè troppi aggiustaggi finirebbero con l'aumentare troppo il peso del modello e vanificare l'uso di questo motore.
Sarei più propenso al ruotare lo scarico, usando due piastrine di rame sagomate a forma di flangia di espulsione del motore, collegate fra loro da un tubetto di rame da 25mm di diametro schiacciato e reso ellittico dal lato motore e dal lato scarico però con ellisse inclinata di 90 gradi. in questo modo otterrei un vantaggioso recupero di spazio e non varierei più di tanto il comportamento fluidodinamico dello scarico.

Mentre, l'uso di flessibile tipo "doccia" o tipo "raccordo rubinetti lavandino" vecchia maniera:
Sicuramente una soluzione a prima vista fattibile. Il guaio è che si divincola meccanicamente lo scarico dal motore. Il che comporterebbe un sistema di fissaggio ausiliario per lo scarico, unito ad una serie di probabili vibrazioni parassite che potrebbero inncescare la rottura del flessibile stesso.
Il motore vibrerebbe a diversa frequenza rispetto alla marmitta, il che crakkerebbe in poco tempo il sistema che anche se "morbido" li tiene solidali fra loro.

Salutoni. Zio JO
Tutto Ok, ma direi che sarebbe ora di iniziare a parlare aeromodellisticamente e lasciar perdere le problematiche della 500.

E' evidente che le masse in gioco sono molto più piccole ed i regimi di funzionamento molto più elevati.
Dai retta una persona che di motori per modellismo ne capisce qualche cosina: quello che pensi possa succedere è solamente UCAS, almeno per i motori 2T di piccola cilindrata...diciamo almeno fino al 15cc.
Se l'elica è bene equilibrata, ripeto bene equilibrata, problemi di vibrazione della marmitta non ne avrai.

Io comunque sono contrario a pseudo marmitte ripiene di paglietta metallica : troppa contropressione e poca riduzione del rumore.
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Vecchio 24 marzo 08, 18:50   #29 (permalink)  Top
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dico la mia: viste le abilità di Zio Jo, potrebbe fare un oscarico su misura in ottone brasato, che stia dentro la cappottina.

PS: fattelo collaudare da qualcuno esperto, i biplani son brutte bestie soprattuto se c'è vento...
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Meglio l'erba dei vicini che i vicini di Erba

Che differenza c'è tra un esattore e un imbalsamatore? L'imbalsamatore ti lascia la pelle
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Vecchio 25 marzo 08, 00:05   #30 (permalink)  Top
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Valerioraptor, molto interessante il Dodge Charger RT del '69 che figura nel tuo avatar! Ne distruggevano almeno due a puntata nella serie televisiva Hazzard....
Divertente l'idea di fare ex novo lo scarico, ma nei 2 tempi la forma della marmitta è fondamentale per il rendimento e la regolarità di funzionamento del motore. Comunque non ne ho le capacità progettuali, ma se trovassi dei disegni non ci sarebbero problemi.....

Allora prendo per buono il consiglio di Fai4602, e non mi pongo problemi per lo scarico che in un modo o nell'altro trasformerò per adattarlo al modello usando il barilotto della OS e creando un adattatore.
La mia esperienza su motori di questa proporzione è nulla, l'unica cosa che mi spaventa sono le vibrazioni che piccole o grandi che siano, sono sempre molto dannose.

Adesso mi piacerebbe sapere che tipo di elica dovrei montare: la OS consiglia una 9X5, 9X6, 10X5.
nelle istruzioni dell'aeromodello viene richesta con il BL una 10X8 o 11X8. Mi date un consiglio?

Questo modello monta i servi in coda inseriti in apposite fessure ricavate nella parte posteriore della struttura. E' meglio portarli al centro velvolo in corrispondenza delle ali e mettere dei tiranti?

Che si deve fare?

Collaudo: un caro amico è aeromodellista da una vita, lui vola con un mustang che ha due metri di apertura alare e tutta una serie di altri modelli. Sarà lui ad occuparsi di collaudo e regolazioni, io mi limiterò ad imparare e capire quel che fa e perchè!

Salutoni. Zio JO
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