Dubbi sul 2.4GHz..

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Sinceramente tu, da bravo Futabista (mi sembra di capire) ammetti che se compri una T14 o fx 30 o cos' altro...non ti fidi e la provi prima????..su cosa???
Ma dai...radio nuova..."alta gamma" non la utilizzi?
Piuttosto io, personalmente, non oserei col passaggio a sistema completamente nuovo (2.4)
Ma a quel punto si impone anche tutto un controllo più accurato di tutti i componenti...per farlo andare almeno come prima...e qui ricomincio a dissentire

Certamente ed a prescindere cosa hai comprato e per quanto uno possa essere speranzoso è bene mettere sotto prova personale quel che si è comprato in tutti quei casi dove il rischio è alto: ad es. una turbina.
Non dico quindi di non usarla, ci mancherebbe, ma certo di usarla con modelli da combattimento per un primo periodo, il periodo di approccio, cosicchè mentre si valutano tutti i nuovi aspetti del neo acquisto, intrinsecamente si fa un beta test del proprio pezzo: come giustamente dici, nessuno ripaga i propri danni, tanto meno il tempo dedicato per metter su un modello complesso.

De gustibus ...

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da LONGFLYER

Certamente ed a prescindere cosa hai comprato e per quanto uno possa essere speranzoso è bene mettere sotto prova personale quel che si è comprato in tutti quei casi dove il rischio è alto: ad es. una turbina.
Non dico quindi di non usarla, ci mancherebbe, ma certo di usarla con modelli da combattimento per un primo periodo, il periodo di approccio, cosicchè mentre si valutano tutti i nuovi aspetti del neo acquisto, intrinsecamente si fa un beta test del proprio pezzo: come giustamente dici, nessuno ripaga i propri danni, tanto meno il tempo dedicato per metter su un modello complesso.

De gustibus ...

Permettimi..puoi fare al limite anche tutte le prove che vuoi...le metti su un trainer con un 10cc??
Se poi ti fa come le prove a terra, della serie 70/80 passi ok, e quando voli seriamente, passato sul modello importante, vuoi per le velocità/posizioni/sollecitazioni/vibrazioni ti fa difetto...risolto zero.
Ok e doverosa una prova a terra...per il resto rimane sempre un limite di incognita.
Insito comunque nel sistema radio stesso, QUALUNQUE sia la freq.

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Permettimi..puoi fare al limite anche tutte le prove che vuoi...le metti su un trainer con un 10cc??
Se poi ti fa come le prove a terra, della serie 70/80 passi ok, e quando voli seriamente, passato sul modello importante, vuoi per le velocità/posizioni/sollecitazioni/vibrazioni ti fa difetto...risolto zero.
Ok e doverosa una prova a terra...per il resto rimane sempre un limite di incognita.
Insito comunque nel sistema radio stesso, QUALUNQUE sia la freq.

Ovviamente mi riferivo ad eventuali problemi di gioventù del sistema radio appena acquistato giacchè contro la malasorte i rimedi preventivi sono altri: l'acqua santa!
Scherzi a parte, non è che su un'automobile appena comprata, il giorno medesimo la si carica e via in vacanza ed allo stesso modo (se analogamente ci si tiene alle proprie tempo libero ...), come dicevo, basta istituire un periodo iniziale di approccio al nuovo acquisto, sia in termini di conoscenza che di sane prove (che ne attestino l'atteso buon funzionamento) e poi, ... si parte!!!
Eventuali problemi di gioventù verrebbero a galla ed in caso contrario è cmq. salva la propria coscienza: una cosa che assilla per molto più tempo della perdita di un modello a cui si teneva specie se anche di particolare valore economico.

Mi dispiace quando qualcuno perde qualcosa (basta immedesimarsi per averne sensibilità ...) ma la maggior parte delle volte la colpa è solo del pilota e con Futaba quest'ultima casistica è ancora più alta.

Buoni voli.

ps. ho Futaba ma non sono un suo fondamentalista, da utente finale la mia unica vera preoccupazione è il mantenimento sul mercato di una vera concorrenza di possibili scelte ...

[gattodistrada]

Originalmente inviato da greenmanalishi

E bravi...
Ma anche sta storia che adesso le rx ce le dobbiamo CERCARE E SPECIFICARE FULL RANGE...ha senso?
Fino a pochi anni fa, compravi la tua bella rx e se non era specificato che era da indoor/park flyer, la montavi sul tuo 4 metri e finchèvedevi il modello la rx andava.
Adesso ci hanno rovesciato il tutto...e per avere una rx FULL RANGE dobbiamo pure pagare di più

mah io dico solo che su modelli di una certa importanza metto cose di una certa importanza e quindi il costo lo guardo relativamente.

le riceventi non full range esistevano anche col 40mhz e anche quelle costavano meno delle full range.. prima pagavi di piu gia tra una FM e una SPCM.. ora il discorso e' semplicemente tra la full e la slow, e tra le compatibili, e non voglio far nomi, ma io su un futaba metterei ricevente futaba specifica per full range. sulla hitec metterei la hitec sempre per full, e sulle mpx metterei mpx eccc...

mentre spesso vedo radio futaba con riceventi compatibili su maxymodelli.... ed altri mix vari, senza parlare dei servi o delle batterie presi qui e li in cina... montati senza manco verificare se corrispondano alle caratteristiche decantate...

sappiamo tutti che spesso i C di scarica, gli Ampere dei regolatori e i kg dei servi spesso sono indicativi... soprattutto nei marchi meno noti o "garantiti".

su uno schiumino metterei quello che trovo questo va da se...

[duecarri]

tutto quello che ho letto è giusto, senza ombra di dubbio, ma se ne potrebbe parlare per chilometri e chilometri, cè il modellista di vecchia generazione, che a bordo del suo modello ha tre servi, una batteria 4,8 V, una ricevente e un interrutttore, e vola, il modellista più moderno che aggiungie un pò di elettronica, che a mio avviso vorre proprio capire dove stà la differenza tra il modellista di vecchia generazione, poi arriva il modellista modermo e forse anche estremo, che a bordo ci monta di tutto e di più, qualsiasi cosa sia di elettrico e di ultima generazione lo mette a bordo, tutti fanno bene e hanno le sue ragioni per farlo, tanto prima o dopo comunque una caduta arriva sempre e allora si va di supposizioni, appunto come dicevo prima se ne potrebbe parlare per chilometri di questa cosa, un esempio, il pescatore con la canna lunga 10 mt in carbonio e il poverino con una canna di bambù ad innesto di 2 mt, mi volete far credere che il pesce di passaggio sà dove abboccare, non credo proprio, i due pescatori avranno le stesse probabilità di prenderlo oppure no, quindi i vostri discorsi trovano il tempo che trovano anche se tutti giusti, cè chi cerca l'affare con la minima spesa e chi spende una fortuna per avere la certezza che tutto funzioni bene, vince sempre la regola del pesce, oggi l'elettronica che ci circonda è ben lontana da quella che conosciavamo anni fà, molto lontana, è fatta per il consumo e non per la durata, io ci lavoro dentro, una parolina in più la posso dire, ma niente paura, avanti sempre, ciao

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da gattodistrada

mah io dico solo che su modelli di una certa importanza metto cose di una certa importanza e quindi il costo lo guardo relativamente.

le riceventi non full range esistevano anche col 40mhz e anche quelle costavano meno delle full range.. prima pagavi di piu gia tra una FM e una SPCM.. ora il discorso e' semplicemente tra la full e la slow, e tra le compatibili, e non voglio far nomi, ma io su un futaba metterei ricevente futaba specifica per full range. sulla hitec metterei la hitec sempre per full, e sulle mpx metterei mpx eccc...

mentre spesso vedo radio futaba con riceventi compatibili su maxymodelli.... ed altri mix vari, senza parlare dei servi o delle batterie presi qui e li in cina... montati senza manco verificare se corrispondano alle caratteristiche decantate...

sappiamo tutti che spesso i C di scarica, gli Ampere dei regolatori e i kg dei servi spesso sono indicativi... soprattutto nei marchi meno noti o "garantiti".

su uno schiumino metterei quello che trovo questo va da se...

Quanto hai ragione x la cinesaglia elettronica...manco sul gommolo Cularis me la son sentita...tutta Hitec Coreana analogica vecchia guardia...e vado con un filo di gas...
X rx uso solo roba spcm e fm doppia conversione...con la mania attuale del 2.4 trovi 10ch spcm a meno di 30 euro inusate...
fa un pò te...
Le provo tutte sul Cularis, queste sì

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da duecarri

tutto quello che ho letto è giusto, senza ombra di dubbio, ma se ne potrebbe parlare per chilometri e chilometri, cè il modellista di vecchia generazione, che a bordo del suo modello ha tre servi, una batteria 4,8 V, una ricevente e un interrutttore, e vola, il modellista più moderno che aggiungie un pò di elettronica, che a mio avviso vorre proprio capire dove stà la differenza tra il modellista di vecchia generazione, poi arriva il modellista modermo e forse anche estremo, che a bordo ci monta di tutto e di più, qualsiasi cosa sia di elettrico e di ultima generazione lo mette a bordo, tutti fanno bene e hanno le sue ragioni per farlo, tanto prima o dopo comunque una caduta arriva sempre e allora si va di supposizioni, appunto come dicevo prima se ne potrebbe parlare per chilometri di questa cosa, un esempio, il pescatore con la canna lunga 10 mt in carbonio e il poverino con una canna di bambù ad innesto di 2 mt, mi volete far credere che il pesce di passaggio sà dove abboccare, non credo proprio, i due pescatori avranno le stesse probabilità di prenderlo oppure no, quindi i vostri discorsi trovano il tempo che trovano anche se tutti giusti, cè chi cerca l'affare con la minima spesa e chi spende una fortuna per avere la certezza che tutto funzioni bene, vince sempre la regola del pesce, oggi l'elettronica che ci circonda è ben lontana da quella che conosciavamo anni fà, molto lontana, è fatta per il consumo e non per la durata, io ci lavoro dentro, una parolina in più la posso dire, ma niente paura, avanti sempre, ciao

Mi permetto di aggiungere...molta elettronica e TROPPO software...anche dove e quando non ce n' è bisogno...MOOOLTO d' accordo sulle mode consumistiche, soprattutto viste in chiave produzione/commercializzazione.
Non so se ritenermi vecchia guardia...42 dianagrafica, 29 di moddelismo, dimmi te

[Archi]

Non so bene a che genere di elettronica facciate riferimento, ma se vi riferite agli elettrodomestici posso anche essere daccordo, se vi riferite all'elettronica in generale, allora no.

L'affidabilità dell'elettronica con gli anni è aumentata di pari passo con l'aumento dell'integrazione, inoltre l'evoluzione nel campo dei microcontrollori (i microprocessori che sono dentro le nostre radio) non procede così rapidamente ed in modo così scriteriato come molti vogliono far credere ed anche la sicurezza dello sviluppo software è molto migliorata negli anni.

Oggi ci sono sistemi di sicurezza gestiti da microcontrollori programmati dove 20 anni fa c'erano solo sistemi analogici e al momento nessuno se ne accorge.

La verità è che la tecnologia è completamente cambiata, adesso il radiocomando ha a disposizione una banda enorme per inviare informazioni, consentendo di moltiplicare il numero di canali oltre ogni più folle previsione (il concetto stesso di canale perde completamente significato) ed anche sulle riceventi dove si usa l'S-Bus l'aumento dei canali è solo un fatto software.

Io l'anno scorso ho comprato una radio che aveva 8+2 canali e adesso ne ha 12+2 dopo un semplice aggiornamento software. Inoltre qui a Genova si vola in mezzo ai ripetitori e la mia radio 2.4 GHz non ha mai dato problemi non so se le mie vecchie in 40 MHz avrebbero fatto lo stesso, inoltre visto che non voliamo in campi regolari (non ne abbiamo ) non rischiamo pericolosi incroci di frequenza.

Infine vorrei spezzare una lancia a favore del BEC, è vero che è una cosa in più che si può rompere, però è anche vero che ormai quei circuiti sono utilizzati praticamente in ogni oggetto elettronico e francamente per quanto maltrattati non ne ho mai visto uno rotto, in definitiva per me non esiste una buona ragione per non usarli, mentre ne esistono diverse per il contrario.

Ciao.

[trifase]

Trovo interessanti e oltremodo sensati tutti gli interventi postati fin qui, ma da "mestamente affezionato" alla vecchia FM, debbo constatare che oggi, molto più di 7-8 anni fa (quando ancora ero un assiduo praticante) si è giunti ad un livello di esasperazione per quanto riguarda l'equipaggiamento dei modelli veramente ragguardevole.

Se il tutto è in funzione (suppongo) della sicurezza ben venga, ma qualche volta ho il sentore che siamo tutti abbagliati dalle primizie che ci propinano come assolutamente indispensabili.

Il mio parere vale poco, in quanto riesco a trovarmi bene anche con una Eclipse7 e paradossalmente non ho mai avuto problemi radio, nonostante farcissi i modelli con paccottiglia sempre Hitec.
C'è da dire che non ho mai oltrepassato il metro e cinquanta di apertura alare e gli 8 cc di cilindrata, un aeromodellismo.............minore, insomma , anche se andavo fiero di sfruttare un buon 30%-40% delle possibilità della mia radio.

Un appunto però sento di farlo, più a livello psicologico che tecnico.
La nuova tecnologia a 2.4, rischia di togliere di mezzo quella sana pratica di informarsi sulle frequenze in uso, col probabile risultato che, un domani ci troviamo in mano con una FM, per abitudine accendiamo e via !!
Questo ovviamente vale per le nuove generazioni che non hanno mai vissuto appieno i riti tipici di un campo di volo.

[elegos]

Permettetemi due parole da programmatore... fesserie del genere bug ogni 3 righe di codice ci sarebbe da spararsi a livello professionale. I bug non sono "codici scritti con qualche carattere sbagliato", lungi da quello. I bug sono per lo più dead lock (richiesta di risorse costantemente bloccate da una mal programmazione), cicli che ci mettono troppo tempo perché non ottimizzati, logica incorretta (ma qui il programmatore dovrebbe testarlo prima di mandarlo in produzione).

Ovvio poi che sulla grande distribuzione funzioni particolarmente complesse il bug possa presentarsi, subdolamente, solo sotto alcune particolari circostanze. Se invece il bug si presenta di continuo, allora vuol dire che la società ha assunto programmatori alle prime armi / sottopagati / quel che volete.

Detto questo, il programma esente da bug esiste, è fattibile, specialmente nei sistemi embedded come quelli del radiocomando / ricevente (cosa stupida: il frigorifero ha un sistema embedded, altrimenti continuerebbe a raffreddare senza posa... non credo che un giorno abbiate mai trovato ghiaccioli al posto di creme!).

Ora, il trend delle ricetrasmittenti è "avere qualche bug", allora le società lanciano sul mercato prodotti insoddisfacenti. Essendo che tutte le major house lo fanno, son tutte contente, perché possono sempre ritirare ed aggiornare senza il rischio di perdere il cliente ("lo fanno tutti!"). Qui la tecnologia dei 2.4 Ghz c'entra poco o nulla (alla fin fine FHSS, FASST e le altre tecnologie sono letteralmente stampate su circuiti "che vanno" e che probabilmente sono gli stessi per le più disparate case produttrici), qui si parla di software di alto livello progettato male (ossia le varie opzioni di miscelazione etc), il quale manda in crisi il sistema che, per evitare il blocco permanente, si riavvia. E siete fortunati che il sistema si riavvii, perché se non l'avessero progettato così, semplicemente i vostri aerei cadrebbero senza possibilità di recupero. Sorge quindi spontanea una domanda: perché hanno PROGETTATO il sistema per andare in failsafe? Evidentemente sanno di avere qualche problema di logica del software, ma preferiscono inserire codici controllo piuttosto che debuggare (tempo?).