Build log: Reggiane RE.2005 "Sagittario" in balsa

[fai4602]

Originalmente inviato da SlowFlyer

Due dubbi (se nel frattempo non ne nascono altri...):

- vena della soletta perpendicolare alla centina?
E' la cosa migliore, poi dipende dalla qualità della balsa che tagliata così stretta se non è compatta ha il vizio di rompersi lungo vena.
La vena perpendicolare, oltre che dare maggior rigidità non si ingobbisce lungo l'incollatura....ma se trovi difficile fare le striscette falle pure con vena parallela.
- devo chiudere la D del dbox (cioè lo spazio tra i longheroni)? sul dietro dei longheroni o in mezzo? (potrei rispondermi da solo che forse in mezzo contrasta meglio le deformazioni...)
La chiusura del dbox, di solito la faccio dietro, se proprio non vuoi farla per tutta l'apertura, falla almeno per due terzi e con vena normale ai longheroni, anche se l'ideale sarebbe che la vena venisse disposta a 45° alternati.
E' la chiusura che conferisce al tutto la rigidità torsionale.
Abitualmente nella parte centrale e per minimo tre centine per semiala, dipendendo dall'apertura alare, la chiusura la faccio anche anteriormente creando una struttura tubolare.
Non ho trovato sostanziali differenze nel farla posteriore o centrale, tranne la maggior complicazione a farla dopo.
Idealmente sarebbe da fare prima di disporre il longherone superiore taglianto tanti pezzi della giusta altezza e lunghezza..... centina-tappo-centina-tappo... e via di seguito ottenendo la giusta spaziatura fra le centine ed ortogonalità....poi disporre la colla ed appoggiare il longherone superiore....un bel lavoretto.....ma, pure in questo caso..... la vena andrebbe posta verticalmente.
La chiusura la faccio in balsa da 1.5 massimo 2 mm.

I dubbi sono generali, penso che il mio aereo non abbia particolari problemi di robustezza, ma quando finalmente farò qualcosa in scala 1:4 penso che facciano la differenza...

Mi piace scrivere di come costruire...secondo i miei canoni logicamente

[SlowFlyer]

Originalmente inviato da fai4602

Mi piace scrivere di come costruire...secondo i miei canoni logicamente

a me piace leggere, grazie, continua pure.

[paologiusy]

Sta storia delle solette a vena trasversale mica mi convince. Ho sempre pensato che le solette servissero a irrobustire la centina, ma con la vena di traverso non si irrobustisce un cippa ....

Originalmente inviato da paologiusy

Sta storia delle solette a vena trasversale mica mi convince. Ho sempre pensato che le solette servissero a irrobustire la centina, ma con la vena di traverso non si irrobustisce un cippa ....

Quoto

[SlowFlyer]

Io cerco di visualizzarmi cosa succede in caso di torsione, e non mi pare ci sia una direzione molto meglio dell'altra. Però se la balsa fosse sufficientemente robusta, probabilmente allo svergolamento della centina dovrebbe reagire meglio.
Poi c'è il fatto che non si piega a schiena d'asino.

Originalmente inviato da SlowFlyer

Io cerco di visualizzarmi cosa succede in caso di torsione, e non mi pare ci sia una direzione molto meglio dell'altra. Però se la balsa fosse sufficientemente robusta, probabilmente allo svergolamento della centina dovrebbe reagire meglio.
Poi c'è il fatto che non si piega a schiena d'asino.

si piega si piega

Tagliarle parallelamente alla vena ne aumenta la rigidità a torsione, oltre che aumentarne la resistenza al taglio e agli sforzi verticali.

ciao
Ruggero"

[fai4602]

Originalmente inviato da RuPa

si piega si piega

Tagliarle parallelamente alla vena ne aumenta la rigidità a torsione, oltre che aumentarne la resistenza al taglio e agli sforzi verticali.

ciao
Ruggero"

Non sono d'accordo, mi spiace, con quanto esponi......ho avuto più volte modo di vedere centine sollettate rotte....nel caso della vena posta parallela alla centina la soletta si apre lungo la vena proprio a fianco dell'incollatura....cosa che non accade se la vena della soletta è normale....

.......vabbè che quando si rompe bisogna aggiustare comunque perciò non starei troppo a preoccuparmi....in fondo, come già fatto notare, fare le solette tagliandole lungo la vena è più facile e si fa prima...tavoletta, righello, tagliabalsa e sacckete zack.

Originalmente inviato da fai4602

Non sono d'accordo, mi spiace, con quanto esponi......ho avuto più volte modo di vedere centine sollettate rotte....nel caso della vena posta parallela alla centina la soletta si apre lungo la vena proprio a fianco dell'incollatura....cosa che non accade se la vena della soletta è normale....

.......vabbè che quando si rompe bisogna aggiustare comunque perciò non starei troppo a preoccuparmi....in fondo, come già fatto notare, fare le solette tagliandole lungo la vena è più facile e si fa prima...tavoletta, righello, tagliabalsa e sacckete zack.

Fai una prova, poi mi racconti
Solettare parallelamente é come costruire una trave a doppio T

Prova adesso a immaginare di torcerla sul suo asse e immaginare cosa succede alle "alette" della doppia T.
Le alette torcendosi si comprimono o si tendono.
Il legno per sua naturale conformazione resiste nelle due direzioni (trazione/compressione) a patto che questo sforzo corra parallelo alle fibre.

resta poi il fatto che se la soletta é più lunga di 10cm ... te tocca giuntà

Senza contare gli innumerevoli kit che prevedono le solettine tagliate in senso parallelo

ciao
Ruggero"

[fai4602]

Originalmente inviato da RuPa

Fai una prova, poi mi racconti
Solettare parallelamente é come costruire una trave a doppio T

Pure se soletti con le vena normale.

Prova adesso a immaginare di torcerla sul suo asse e immaginare cosa succede alle "alette" della doppia T.
Le alette torcendosi si comprimono o si tendono.
Il legno per sua naturale conformazione resiste nelle due direzioni
(trazione/compressione) a patto che questo sforzo corra parallelo alle fibre.

Vuol dire che il compensato resisterebbe di più se le fibre non fossero incrociate !!!!!

resta poi il fatto che se la soletta é più lunga di 10cm ... te tocca giuntà
La colla non si rompe mai...

Senza contare gli innumerevoli kit che prevedono le solettine tagliate in senso parallelo

Praticità di produzione...

ciao
Ruggero"

Ciao

Originalmente inviato da fai4602

Pure se soletti con le vena normale.

costruttivamente si, ma per caratteristiche e comportamento del materiale, no.

Originalmente inviato da fai4602

Vuol dire che il compensato resisterebbe di più se le fibre non fossero incrociate !!!!!

Gli strati di compensato sono sempre dispari
Il compensato é fatto così per avere una struttura il meno soggetta a svergolamenti, deformazioni e resistente agli sforzi di taglio. Gli strati si "compensano" a vicenda le deformazioni.
Gli strati esterni hanno lo stesso senso, che va orientato nella direzione dello sforzo massimo. Da qui una maggiore resistenza. 3 strati-2 lavorano a trazione/compressione, 1 al taglio; 5 strati-3 lavorano a traz/compr, 2 al taglio; 7-4e3 ... 9-5e4 ... ecc

cosa mi diresti se facessi un longherone alare in compensato con la fibra (degli strati esterni) orientata verticalmente?

Originalmente inviato da fai4602

La colla non si rompe mai...

si ma dai! ... che porcheria è?

Altra prova semplice semplice.
Taglia una strisciolina come dici tu (vena trasversale), poi una come dico io, (vena parallela)
Mettile su un piano e inarcale ... ora dimmi qual'è che si spacca prima, e prima che si spacchi, dimmi qual'é la più resistente?
Immagina ora uno sforzo trasversale su una centina.
Per intenderci due forze orizzontali parallele all'apertura alare che sull'ala spingano il bordo d'entrata da un lato e il bordo d'uscita dall'altro.
Le tue solettine messe sulla centina inizierebbero a lavorare come descritto dalla piccola prova di poc'anzi.

Originalmente inviato da fai4602

Praticità di produzione

e noi che stiamo a fare? pettiniamo le bambole?


anche noi produciamo aeromodelli ... in singola serie però


ciao
Ruggero"