02 agosto 20, 08:45 | #1231 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 19-07-2008 Residenza: SCHIO (VI)
Messaggi: 1.835
| Legalita'
Non vedo il problema!! Non esiste (ne potrebbe esistere) un potere di polizia che controlli ogni singola infrazioni alle norme di legge. Le norme individuano comportamenti proibiti e assoggettano delle fesponsabilitá a chi li viola. In caso di denuncie, sinistri o conflitti, le leggi e le norme si applicano. |
02 agosto 20, 09:26 | #1232 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Io dopo 6 mesi di attesa non chiamo proprio nessuno. La risposta me la devono dare loro. Io ho pagato ed inviato tutta la documentazione richiesta, giudicata corretta e completa. Il resto è un caso particolare/locale. E' sotto gli occhi di tutti invece che qualsiasi cucuzzolo, pendio, campetto sia ormai affollato di parapendii.. Vanno, trovano, si lanciano. Quote di migliaia di metri, senza una matricola sulla vela, senza un transponder, senza nulla di nulla, per voli di cross di decine di chilometri. Perchè al volo libero è tutto consentito? Sui costoni alpini è tutto un pullulare di vele, con gli alianti full size costretti ad uno slalom tra beo (poco) mobili. Tutto bene finchè qualcuno non ci rimetterà le penne.
__________________ WWW.AAVIP.IT | |
02 agosto 20, 09:48 | #1233 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-12-2009 Residenza: Turriaco (GO)
Messaggi: 1.272
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Seguo da tempo la discussione e sinceramente mi sono perso in un mare di sigle e di interpretazioni senza capire esattamente cosa bisognerà fare per volare ancora e dove. Una domanda, chi sono oggi e chi saranno domani i preposti a controllare chi vola, con cosa vola, dove vola, e a che quota? Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestali? Tutti questi a caccia del "drone" per i prati? non me lo immagino. Se le nuove regole venissero applicate, e controllate seriamente, ci sarebbe da pensare che l'aeromodellismo termina qui. Secondo me, ma è solo un mio parere naturalmente, pochi di noi si metteranno in regola con patenti a quiz, transponder ecc, il guaio grosso succederà in caso di incidente, allora sì che si scatenerà il putiferio che si tratti di una turbina o di un aeroplanetto da 251 grammi tutti saranno prontissimi ad impugnare le leggi. Bisognerà stare molto, ma molto più attenti. Edi |
02 agosto 20, 10:05 | #1234 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
Messaggi: 6.170
| Citazione:
Non si puo' negare che di vaccate non ne siano state fatte, ma quasi tutti gli episodi si sono risolti con spavento o fastidio; bisognerebbe disporre di una statistica verificata. Sono verificati invece i numerosi morti con ultraleggeri elicotteri e aerei vari, ma non sembra facciano impressione come le vaccate; da quando è iniziato questo bailamme è partita la litania "ci vogliono i morti per fare qualcosa ?" e i morti sono arrivati numerosi, ma a causa d'altro. Non voglio sembrare cinico, è una constatazione necessaria . Umberto
__________________ SONO DEI POLLI ! ---------------- | |
02 agosto 20, 11:51 | #1236 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 17-07-2016
Messaggi: 810
| Le norme e le regole vengono SOLO PARZIALMENTE decise sulla base di dati oggettivi, esiste sempre una grossissima componente politica, e quindi mediatica, economica, ideologica che guida la scrittura delle leggi. Penso al bando degli OGM, che poverelli per decenni su centinaia di milioni di persone non hanno provocato neppure una cagarella; o all'impossibilità pratica (in Italia) di costruirsi un'auto nel proprio garage;o ai limiti di velocità a 30km o meno nelle città, inutili e inosservabili. I dati ci sono, e forse è meglio non fare domande se non vuoi avere le risposte... Ma comunque non bastano. E' ovvio, addirittura banale che l'obbligo di un limitatore "hardware" di velocità sulle auto diminuirebbe i morti sulle strade (basta vedere l'ottimo lavoro dei Tutor autostradali) ed è altrettanto ovvio che AD OGGI aeromodelli, droni e compagnia cantante si sono dimostrati infinitamente meno pericolosi; ma è altrettanto ovvio che la Volkswagen è più "pesante" della Multiplex. Non è neppure corretto l'approccio, tanto in voga anche su questo forum, dell' "allora lui però". Un cretino che fa i passaggi radenti sulla spiaggia va denunciato (e non solo postato sul Barone), ma non rende meno cretino quello che fa foto in testata pista col multicottero o quello che traina mega-modelli di alianti da sei metri in zone di traffico controllato. E se vogliamo rivedere "storicamente" quello che è successo da quando i primi FPV-isti long-range hanno svegliato l'attenzione di media e istituzioni (ed erano aeromodellisti ad ala fissa, NON dronaroli che ancora non esistevano o quasi), spicca dolorosamente, soprattutto in Italia, la sostanziale assenza (sdegnosa? pigra?) del mondo aeromodellistico tradizionale. Quali proposte, piani, progetti normativi sono stati avanzati dai "veri modellisti", quelli dell' ala davanti e del timone dietro, possibilmente costruiti in centomila legnetti? Si è vista, e anche su questo forum, una gara raffazzonata a suggerire come mettere a terra QUALCUN ALTRO - sempre evitando di andare a confrontarsi con chi, alla fine, i regolamenti li scrive e li fa osservare. In ENAC non sono sicuramente degli alieni super-intelligenti, ma statisticamente ci saranno, come dappertutto, brave persone, coglionazzi, tecnici competenti e scaldasedie; e lo stesso capita in AeCI, in FIAM, in EASA. Il mondo modellistico italiano non li ha aiutati a decidere. Gli unici a partecipare alla stesura delle nuove regole, anche perchè spinti da interessi lavorativi, sono stati i "dronaroli". Dagli "altri", compresi personaggi potenzialmente influenti e mediaticamente visibili, solo battutine, parolacce, lagne, litigi. Quello che ne è uscito, anche se non definitivo, è il logico risultato. Se poi l'unica reazione è la domandina sarcastica "chissà poi chi verrà a controllare" siamo messi anche peggio, perchè la risposta è TUTTI quelli con una divisa e un distintivo. E se vogliono farlo lo fanno, hanno il tempo, i mezzi e l'autorità. Molti di voi sono troppo giovani per ricordare quando partivano le "retate" dei CB dopo che qualche "fenomeno" aveva acceso un lineare vicino a un ponte radio dell' Esercito: in una notte quelli che trasmettevano li beccavano tutti, e non chiedetemi come lo so. E a Milano prova ad accendere un barbecue in terrazza, anche all'ultimo piano, e ti suona la Locale alla porta dopo venti minuti. Fare gli sboroni con l'Autorità non è intelligente, e soprattutto non serve alla causa. |
02 agosto 20, 11:53 | #1237 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 19-07-2008 Residenza: SCHIO (VI)
Messaggi: 1.835
| norma la Legge 25 marzo 1985 n°106 concernente il “Volo da Diporto o Sportivo” ed il D.P.R. 09.07.2010 n°133 concernente il “Nuovo Regolamento di attuazione della Legge 25 Marzo 1985 n°106 e, in particolare, l’art. 2 dello stesso ed il Regolamento ENAC “Regole dell’Aria”, 3ª edizione, del 17.11.2017 relativamente al divieto di sorvolo delle spiagge da parte degli apparecchi VDS; |
02 agosto 20, 11:58 | #1238 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-04-2006 Residenza: Zanica (Bg)
Messaggi: 3.711
| Citazione:
Ci sono dei punti di riporto che in pratica sono sulle spieggie... Venezia lido... E' su una spiaggia a momenti | |
02 agosto 20, 12:07 | #1240 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-04-2006 Residenza: Zanica (Bg)
Messaggi: 3.711
| Citazione:
Mi par di ricordare anche di discussioni su come aumentare la portata dei sistemi di trasmissione... Credo che senza questi tutorial, molti non si sarebbero potuti avventurare in certe attività criminali. Non esprimo il mio pensiero sul perchè è stato concesso tutto questo qui, quando era una comunità molto attiva, atrimenti mi bannano nuovamente. Ecco, si voleva dire, quelli sono criminali, che fanno cose fuori di testa, ma la community aveva altre vedute, e non c'è mai stata una vera separazione, se non, a buoi scappati | |
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