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Vecchio 02 agosto 20, 12:51   #1236 (permalink)  Top
seengapoor
Sospeso
 
Data registr.: 17-07-2016
Messaggi: 810
Citazione:
Originalmente inviato da milan Visualizza messaggio
...bisognerebbe disporre di una statistica verificata...
Le norme e le regole vengono SOLO PARZIALMENTE decise sulla base di dati oggettivi, esiste sempre una grossissima componente politica, e quindi mediatica, economica, ideologica che guida la scrittura delle leggi.
Penso al bando degli OGM, che poverelli per decenni su centinaia di milioni di persone non hanno provocato neppure una cagarella; o all'impossibilità pratica (in Italia) di costruirsi un'auto nel proprio garage;o ai limiti di velocità a 30km o meno nelle città, inutili e inosservabili.
I dati ci sono, e forse è meglio non fare domande se non vuoi avere le risposte...
Ma comunque non bastano. E' ovvio, addirittura banale che l'obbligo di un limitatore "hardware" di velocità sulle auto diminuirebbe i morti sulle strade (basta vedere l'ottimo lavoro dei Tutor autostradali) ed è altrettanto ovvio che AD OGGI aeromodelli, droni e compagnia cantante si sono dimostrati infinitamente meno pericolosi; ma è altrettanto ovvio che la Volkswagen è più "pesante" della Multiplex.
Non è neppure corretto l'approccio, tanto in voga anche su questo forum, dell' "allora lui però". Un cretino che fa i passaggi radenti sulla spiaggia va denunciato (e non solo postato sul Barone), ma non rende meno cretino quello che fa foto in testata pista col multicottero o quello che traina mega-modelli di alianti da sei metri in zone di traffico controllato.
E se vogliamo rivedere "storicamente" quello che è successo da quando i primi FPV-isti long-range hanno svegliato l'attenzione di media e istituzioni (ed erano aeromodellisti ad ala fissa, NON dronaroli che ancora non esistevano o quasi), spicca dolorosamente, soprattutto in Italia, la sostanziale assenza (sdegnosa? pigra?) del mondo aeromodellistico tradizionale. Quali proposte, piani, progetti normativi sono stati avanzati dai "veri modellisti", quelli dell' ala davanti e del timone dietro, possibilmente costruiti in centomila legnetti? Si è vista, e anche su questo forum, una gara raffazzonata a suggerire come mettere a terra QUALCUN ALTRO - sempre evitando di andare a confrontarsi con chi, alla fine, i regolamenti li scrive e li fa osservare.
In ENAC non sono sicuramente degli alieni super-intelligenti, ma statisticamente ci saranno, come dappertutto, brave persone, coglionazzi, tecnici competenti e scaldasedie; e lo stesso capita in AeCI, in FIAM, in EASA.
Il mondo modellistico italiano non li ha aiutati a decidere. Gli unici a partecipare alla stesura delle nuove regole, anche perchè spinti da interessi lavorativi, sono stati i "dronaroli". Dagli "altri", compresi personaggi potenzialmente influenti e mediaticamente visibili, solo battutine, parolacce, lagne, litigi.
Quello che ne è uscito, anche se non definitivo, è il logico risultato. Se poi l'unica reazione è la domandina sarcastica "chissà poi chi verrà a controllare" siamo messi anche peggio, perchè la risposta è TUTTI quelli con una divisa e un distintivo.
E se vogliono farlo lo fanno, hanno il tempo, i mezzi e l'autorità.
Molti di voi sono troppo giovani per ricordare quando partivano le "retate" dei CB dopo che qualche "fenomeno" aveva acceso un lineare vicino a un ponte radio dell' Esercito: in una notte quelli che trasmettevano li beccavano tutti, e non chiedetemi come lo so. E a Milano prova ad accendere un barbecue in terrazza, anche all'ultimo piano, e ti suona la Locale alla porta dopo venti minuti.
Fare gli sboroni con l'Autorità non è intelligente, e soprattutto non serve alla causa.
seengapoor non è collegato   Rispondi citando