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| User Data registr.: 14-03-2009 Residenza: como
Messaggi: 172
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Bravo!! ti conviene di sicuro. Io ho appena fatto cosi con un 626 Roco: pagato 2 cent eproprio perchè disintegrato un frontale: mi sono fatto lo stampino in silicone dellk'altro, stampato in resina e rimesso nuovo nuovo. Ovvio.....sverniciando e riverniciando tutta la macchina ( colori fs ne trovi in negozoio di modellismo), con una mano finale di lucidante....è tornata nuova di zecca! |
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| User Data registr.: 01-03-2009 Residenza: Vallecrosia
Messaggi: 882
| Citazione:
Per la verniciatura mi sono sbattuto con prove e riprove con smalti Humbrol e su certe sono riuscito a rifare il colore di origine, mentre su richiesta dei proprietari altre le ho ridipinte completamente, infine su altre ancora è stato volutamente lasciato il colore diverso, più "fresco e nuovo" a simulare una riparazione recente come si vedeva spesso al vero, sulle vecchie loco in castano/isabella l' aspetto "pezzato" era frequentissimo, anche perchè la vita residua di queste loco non giustificava i costi di lavori impegnativi come riverniciature totali, a mio parere questa è la soluzione più bella, fai un leggero invecchiamento di tutta la loco, calca sulle tracce di untume in prossimità delle ruote motrici, infatti al vero la trasmissione elastica di queste loco richiedeva frequenti ingrassature e oliature, e i semicarri motori avevano sempre l'aspetto "sbrodolato," fatto questo ripari il tuo avancorpo e lo dipingi a nuovo, avendo cura di verniciare solo le parti interessate dalla riparazione, manco tutto il cassone, il risultato è una bella E 428 "vissuta" e realistica alla grande...ciao ciao Ultima modifica di Doctortreno : 14 luglio 09 alle ore 00:14 | |
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| User Data registr.: 01-03-2009 Residenza: Vallecrosia
Messaggi: 882
| Citazione:
Ho realizzato un nuovo telaio e dei nuovi carrelli, la loco è stata rimotorizzata... Lima G!! Da fuori non si vede niente, pare una Roco originale, ma col suo G è robusta, indistruttibile e affidabile come una e 626 vera...avevo già fatto lo stesso sulla E 626 2a serie un anno prima, forte dell' esperienza ho bissato su questa E 626 distrutta, di 3a serie...i cofani li ho ricostruiti con...lamine di piombo per tetti, (gentilmente fornitomi da un amico idraulico) sagomate con la forma dei cofani originali sono poi state dipinte con smalto Humbrol, la tonalità è quella perfetta della Roco...i cofani in piombo hanno contribuito in maniera determinante all' incremento della stabilità e della forza di trazione, il modello è stato rinumerato E 626 300 (in memoria di un viaggio fatto in cabina di quella vera...) ed è oggi uno di quelli che uso di più, si tira dei merci pesantissimi e ruvidi e manco una slittata...la mia idea degli avancorpi "geneticamente modificati" ha pagato e alla grande...ciao ciao | |
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