03 ottobre 11, 22:59 | #131 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-09-2009 Residenza: Trivigliano-Anagni (FR)
Messaggi: 593
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Grazie Giorgio Tutto chiaro la mia preoccupazione era legata al fatto che far viaggiare il motore per 0ltre 12 ore lo avrebbe cotto, ma se midic così è tutto più semplice . per quanto riguarda gli ON OFF dati dal vacuostato si possono eliminare con un serbatoio di accmulo. Nella foto della tua postazione mi sembra che ne hai uno (il boiler? blu sotto il piano con l'adesivo Miele)se non sbaglio
__________________ .......E Dio disse :"Depron!!" e gommolo fù..... .......poi creò i compositi, e vide che era cosa buona e giusta! |
04 ottobre 11, 07:11 | #132 (permalink) Top |
Rivenditore - SorvolandoCompositi Data registr.: 30-07-2008 Residenza: MANTOVA
Messaggi: 478
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Ciao, tutto esatto, ma perchè devi farlo andare per oltre 12 ore???Una resina con potlife di 40 min dopo circa 7/8 ore a 24-25 gradi è a posto.Oppure ti fai un fornetto in polistirolo e lo porti a 50 gradi e in tre ore sei a posto. Comunque i motori dei frigo non hanno problemi ad andare in continuo e poi la spesa se si brucia è praticamente nulla. Io solitamente con gli stampi tiro il vuoto al massimo e morta lì! Ciao Ciao Michele
__________________ www.sorvolandocompositi.it |
04 ottobre 11, 08:05 | #133 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
Messaggi: 2.420
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Ciao Giorgio, cos'è quella scatola sopra il manometro della depressione? Riusciresti a postare altre foto dei particolari (regolatore cannello, scatola sopra citata) Infine dove si rimedia un regolatore del genere? Grazie Fabio |
04 ottobre 11, 19:16 | #134 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-05-2008 Residenza: Grosseto
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Ciao Fabio , quella che definisci scatola è il vacuostato , apparecchio pneumatico-elettrico che controlla il valore di depressione voluto in maniera automatica , facendo accendere e spegnere il motore automaticamente . Come dicevo però , per lavori così piccoli non è molto efficace , anche se nella mia stazione sottovuoto ho montato un serbatoio di accumulo vuoto ( quello azzurro sotto il piano di appoggio ) , infatti uso esclusivamente la valvola di regolazione manuale con i motori sempre accesi dato che la resina epoxi normalmente dopo 6-8 ore a 25-30 gradi di temperatura è già in condizione di essere abbandonata dal vuoto xchè già stabile . Il vacuostato non ricordo chi me lo ha dato , però in negozi specializzati di elettro-pneumatica credo che si trovano , non so però a quale prezzo . Per le foto mi sto attrezzando . A presto , Giorgio . |
23 novembre 11, 23:26 | #135 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-10-2011 Residenza: merano
Messaggi: 4
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chiedo scusa, mi sto interessando anche io al vuoto per realizzare stampi vari,e cerco consigli. sarebbe possibile ricreare una vera e propria "camera" a vuoto? pensavo ad un cubo di plexiglass (eventualmente rinforzato internamente) di 50 cm di lato. la faccia superiore ospiterebbe il vacuostato, un filtro aria e gli attacchi che portano a un compressore da frigo (volendo anche 2) da mezzo hp. una volta colate le varie resine e aspirando, TEORICAMENTE dovrei avere quasi la totale assenza di bolle d'aria. oppure dovrei trovare un sistema per colare dopo aver tolto l'aria. grazie a tutti! |
23 novembre 11, 23:48 | #136 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 11-04-2006 Residenza: Roma
Messaggi: 7.608
| Citazione:
Parliamo di cose assai diverse....... a noi il vuoto serve come "pressa" a te serve (se non ho capito male) per levare le bolle da colate di resina in stampi ...... qualcun'altro ti farà i conti di quanti quintali dovrà reggere il tuo plexiglass ma ho idea che dovrà essere bello spesso se lo vuoi così grande!!!!!!!
__________________ . Non si è mai troppo vecchi per imparare, non si è mai troppo giovani per insegnare..... | |
24 novembre 11, 14:42 | #137 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 5.782
| Citazione:
a parte il tonnellaggio che dovrebbe reggere il plexiglass, per togliere le bolle da una stratificazione va bene anche il sistema tradizionale. Io ci ho stampato parecchie barche (a dimensione naturale) e ti posso garantire che quando togli il sacco la resina è così compatta che sembra monolitica. Se il tuo problema è invece di togliere l'aria da volumi di altre sostanze, allora dei per forza utilizzare il cubo ma non come si usa il vuoto per stratificare: devi usare un materiale che indurisce lentamente e che sia abbastanza fluido, fai la colata e la mandi sottovuoto per un tempo molto inferiore al suo tempo di indurimento ed almeno fino a quando il fluido smette di fare le bolle, dopo di che togli il vuoto ed aspetti che la pressione dell'aria ricompatti tutto. Bada bene però che in questo caso i carichi sono mostruosi: una superficie di 10x10 deve reggere 100Kg di spinta, 50cm di lato devono reggerne 2500! Piuttosto che un cubo, valua l'opportunità di usare dei gusci sferici (reggono molto meglio) Carlo Carlo | |
24 novembre 11, 17:11 | #138 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-10-2011 Residenza: merano
Messaggi: 4
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innanzi tutto grazie mille per le risposte! ho per le mani un po di lastre di plexiglass da 8-9 mm di spessore, le dimensioni della camera erano indicative perchè sarebbero più che sufficienti 30 cm di lato. comunque una spinta non indifferente.. 9 quintali. ruspando in rete ho trovato le foto di un tizio che clona miniature, e usa per questo sistema un tubo per le acque nere da 20 cm di diametro (quelli arancioni). uso resine poliestere e poliuretaniche, il mio problema è che spesso lavoro su superfici molto piccole e sottosquadri particolari, per i quali non riesco ad aggiungere una matarozza passante. il range di catalisi è 15 minuti/45 minuti. un telaio metallico all'interno delle pareti in plexi sarebbe fattibile,per ridurre le pressioni? altrimenti altre soluzioni non ne vedo.. una camera sferica non saprei come realizzarla purtroppo. |
25 novembre 11, 10:13 | #139 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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Plexyglass da 9? Ti dico solo cosa so io: una lastra di vetro temperato da 12 (dodici) millimetri di 13x17cm si è schiantata in acqua a 40 metri di profondità. 30 cm di lato non li reggi neanche morto, a meno di non costruire un telaio di ferro, con una grata di massimo 10cm di lato, che regge il carico e lasciare al plexyglass il solo compito di tenere l'aria. Carlo |
25 novembre 11, 19:16 | #140 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-10-2011 Residenza: merano
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beh Carlo,41 atmosfere non sono chiacchere. questa cosa comincia a farmi paura..la facevo più facile, porca miseria. un motore di frigo genera tutta questa depressione? parlando di telaio interno.. una gabbia elettrosaldata (quella griglia per realizzare i camminamenti, per rendere l'idea.. ) per le pareti interne,ed esteriormente il plexi potrebbe andare? così ridurrei la spinta sul plexi drasticamente. |
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