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Citazione:

Originalmente inviato da hivan (Messaggio 2832978)

Ho da poco ripreso a volare dopo due anni di pausa, ho comprato una bellissima Aurora ho comprato un bellissimo juppiter per sgranchire i pollici, assemblato con cura verniciato con bicomponente (40 euro solo di vernice e catalizzatore) l'ho collaudato due sabati fa' e sabato scorso l'ho distrutto.
Cosi d'improvviso a meno di cento metri da me non rispondeva più a nessun comando, e' venuto giu di muso e si e' accartocciato.... Ho recuperato il tutto al campo e funzionava tutto perfettamente senza smontare nulla ho riprovato tutto su banco a casa e funziona tutto perfettamente. Sul modello non avevo carbonio, ne regolatori o bec, era uno scoppio, le spinette delle batterie erano perfette le batterie come il resto nuove, insomma non me lo so' spiegare.
Ho letto qualche post che parla di problemi di funzionamento delle optima che all'improvviso decidono di scioperare, ma nulla di certo.
Avete info a riguardo?
Starei pensando se possibile di cambiare modulo e riceventi, vi risulta possibile montare un modulo corona? Mi date qualche dritta sull'accaduto se avete idee del perche' e se si puo' e conviene passare al corona?
Grazie mille

usa la presa spc per alimentare la parte rx indipendentemente dalla sezione servi della ricevente.
Le optima sono full range e consumano un botto di corrente (finoa 8A). Se la loro tensione della parte rx va sotto i 3.5V vanno in tilt. Safalero consiglia di alimentare indipendentemente rx e servi con la spc appunto che attaccata al posto del ponticello sulla rx. precisamente: con il bec alimenti la parte servi della rx, con la spc (direttamente) dalla batteria alimenti la rx della ricevente. In questo modo non andrai mai in blocco.

Ciao a tutti.
Ho il sospetto che la procedura di controllo della portata (che in inglese viene spesso chiamata Range-check.....), si passata di moda:blink:

Nei campi di volo che frequento mi pare di essere l'unico fesso che si mette a scarpinare in lungo e in largo per il campo con la trasmittente in mano.......mentre tutti se la ridono a crepapelle.

....in ogni modo bisogna ricordarsi che anche in 2,4 GHz., il controllo di portata è un sistema ideale per verificare eventuali problemi di posizionamento della ricevente e della batteria.

Molti dei crash che ho visto (e che ho avuto....), si potevano evitare con un range-check.

Buone passeggiate....:rolleyes:

q

Citazione:

Originalmente inviato da foresta72 (Messaggio 2519910)

Ciao a tutti,
qualche anima caritevole mi può spiegare come montare il sensore carburante?
Vorrei sapere se c'è un dritto ed un rovescio nel sensore e come mai se colego il cavo in un senso non segna nulla e se lo collego nell'altro senso mi da tutto pieno anche con serbatoio vuoto??????
P.s. io uso nitro non benzina.
Grazie a chiunque e scusate se magari ho fatto una domanda banale, ciao

Ho lo stesso problema

Citazione:

Originalmente inviato da amedeolegal (Messaggio 2841940)

Ho lo stesso problema

Pure io, poi ho scoperto che il sensore non funziona con la benzina ma solo con le miscele nitro....

Da qui si capisce che c'è un verso da rispettare: http://www.hitecrcd.com/files/HTSSSManual.pdf (pag.8/9).
Dice anche di accendere la radio con serbatoio vuoto, credo forse in una prima procedura (non penso ogni volta che si usa il sensore del carburante ...).
Dice anche che è solo per glow (no gasoline).

PS. non ho la Aurora.

Citazione:

Originalmente inviato da klisura (Messaggio 2841950)

Pure io, poi ho scoperto che il sensore non funziona con la benzina ma solo con le miscele nitro....

Non va, con nessun carburante:(

Guardate questo: Hitec Aurora 9 com Telemetria - YouTube e capirete che ciò che il sensore vede una occlusione alla luce, quindi, credo voglia la luce ... magari provate come nel filmato!

Nella sostanza, penso che il sensore sia tarato per un certo grado di rifrazione, quello appunto della nitro MA, a questo punto, nel modello dovrebbe entrare della luce all'altezza del serbatoio ... :uhm:

Insomma, fate delle prove! ^_^

premesso che non ho questa radio e non so nulla del sistema Hitec, però conosco qualcosina di fisica ed elettronica quindi sviluppo un'ipotesi:
credo che la luce ed il tipo di miscela non debbano influenzare questo tipo di sensore (più esattamente direi trasduttore), reputo infatti che il principio fisico di funzionamento si basi sulla lettura della capacità dielettrica che si crea quando tra due conduttori è interposto un isolante (ossia il principio di base su cui si basano i condensatori elettrici).
Di fatto la piastrina esterna e il fluido fungono da conduttori, mentre la plastica della parte del serbatoio da isolante.
Il sistema non fa altro che leggere la variazione della capacità del "condensatore" che varia al variare del fluido.

IMO!

Citazione:

Originalmente inviato da rillo75 (Messaggio 2842205)

Che il sensore in oggetto sia un trasduttore è ovviamente pacifico!
Direi però che la teoria da Te esposta non mi convince (ed a dire il vero mi convince ancora meno la mia ...).
Se vedi il filmato non vi è traccia di fluido e ne tanto meno il suo sostituto (il pistoncino) gode di una continuità elettrica.

PS. Da verificare però quel tubicino sospetto di cui non si nota se è collegato ...

secondo me il tubicino rosa serve per aspirare del liquido..... quindi la simulazione non avviene a vuoto (fisicamente impossibile e tecnicamente sbagliato che un trasduttore di livello legga l'aria)!!!