10 febbraio 19, 13:43 | #211 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
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Logger, inoltre, "di marca" di una nota casa costruttrice aeromodellistica. Peraltro mi sono sempre chiesto se, effettivamente, la precisione, specie sulla quota e sulle velocità indicate (via GPS) fossero/siano "precise". Perchè delle due è una sola: o le letture sono sufficientemente precise (e allora si ritorna a quanto ho scritto nel precedente post e, appena decollato, dovrei fare marcia indietro, non dico per atterrare, ma poco ci manca), oppure non lo sono (sufficientemente precise. Ma questo allora manderebbe anche a farsi benedire tutte le "buone" intenzioni di chi vorrebbe impiegare questi apparecchi per trasformarli in qualche tipo di "transponder" con funzioni però di "autovelox"/sazionatorie.) Sempre ieri, dopo aver fatto le mie considerazioni personali su i dati che ormai sono abituato a ricevere dal mio logger, notavo che certe quote e distanze erano difficilmente rispettabili anche solamente da un "pyloncino" che non arrivava neanche a 1 m di apertura alare e del peso di meno di 2 kg. Stante le limitazioni attuali, giusto i park flyer e forse qualche elicottero di classe medio piccola possono volare con relativa sicurezza. Tutto quello che normalmente veniva chiamato "aeromodello" prima dell'avvento di questi due ultimi tipi citati, "sfonda" tranquillamente le limitazioni imposta dall'attuale normativa a meno appunto di non chiedere NOTAM specifici. Ora, nessuno chiede di poter volare a 3000 ft, ma questo giusto per rispondere alla questione dei 70 m (e dei 200 m di distanza). Che poi, con la storia del palazzo di 20 piani, uno vorrebbe farne una questione di "metro assoluto" ma, si potrebbe normalmente rispondere che la stessa distanza una persona a piedi la percorre in poco più di un minuto camminando normalmente a piedi? Questo per dire cosa? Che i paragoni van tutti bene e allo stesso tempo sono tutti relativi. | |
10 febbraio 19, 13:49 | #212 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Fai fissa le caratteristiche dei modelli per le varie tipologie di competizioni sportive....... In ogni caso i campi che hanno richiesto la zona regolamentata hanno ufficializzato la loro presenza e possono permettere di usare legalmente modelli di misure maggiori...... | |
10 febbraio 19, 14:06 | #213 (permalink) Top |
User |
Già ma mettersi in regola con le autorizzazioni è più faticoso che lamentarsi.
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
10 febbraio 19, 14:56 | #215 (permalink) Top | |
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10 febbraio 19, 19:26 | #216 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Il controllo sui campi finora è stato un filtro abbastanza efficace........ .......c'ero all'ultimo Campanone.........complimenti per l'organizzazione...... | |
10 febbraio 19, 20:29 | #217 (permalink) Top | |
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10 febbraio 19, 20:36 | #218 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Partecipavo alle gare F4J con Enzo.........e Andrea capo dei giudici...... ........ho cominciato a volare con le turbine con una KJ66 con l'elettronica di Santino............ .......come a dire che è un.po che sono in ballo e ne avrei le tasche he piene di grane.....vorrei poter continuare a divertirmi con attenzione alla sicurezza ma anche con un.po più di serenità...... | |
10 febbraio 19, 20:40 | #219 (permalink) Top |
User |
Un poco OT ma non troppo: Come gestite i soci che passano dal solito glow a modelli impegnativi come maxi e turbine? Gli affiancate un tutor, un controllo discreto per i primi voli, un vero e proprio esame? Purtroppo capita che con il portafoglio gonfio passino dal glow 60 al maxi e/o turbina magari da 15-20kg... Ovviamente è difficile mettere le briglie, ma nemmeno lasciarli liberi é corretto... Scusate ma mi piacerebbe avere qualche idea o prassi che eventualmente usano su altri campi.. Grazie Enrico |
10 febbraio 19, 20:46 | #220 (permalink) Top |
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| Io invece non lo trovo affatto sorprendente (sul malinconico sorvoliamo...) e ti spiego brevemente perché: le mie ragioni l'ho espresse circa tre anni fa in questa civilissima (e lo sottolineo) lettera aperta che penso abbiano letto cani e porci. Se non l'hai letta tu, ti offro l'opportunità di rimediare ora. Quelle ragioni l'ho ribadite vis-a-vis allo stesso D'Urso durante un convegno organizzato a Roma dalla FANI. In quell'occasione ho avuto la netta sensazione di parlare una lingua sconosciuta al mio interlocutore, sensazione poi confermata dai fatti. Cos'altro dovrei aggiungere? Di cos'altro ci dovrebbe essere da discutere una volta accertato che, comunque, questi signori faranno come meglio ritengono di voler fare? L'ho detto e lo ripeto: sto per compiere 65 anni e NON HO PIU' VOGLIA di argomentare con chi non sa o non vuole ascoltare. Il tempo delle chiacchiere è finito. Oggi sono disposto a rapportarmi solo con i gatti (ricordo a tutti che ne ho 12) e con i cani. Ultimamente sto avendo un dialogo molto interessante e costruttivo con una famiglia di Rhodesian Ridgeback che mi sta dando davvero grandi soddisfazioni. Gli unici esseri umani per i quali sono pronto a fare un'eccezione sono quelli di sesso femminile, di aspetto gradevole ed età grosso modo compresa fra i 20 e i 30 anni, disposte a giocare allegramente con me a "Buco mio, buco tuo". Anche mercenarie; anzi: meglio, perché così - una volta chiuso il contratto - non si rischiano strascichi spiacevoli. Tutti gli altri miei simili, di qualunque sesso essi siano, o sono molto svegli e pronti a dialogare sulla mia stessa frequenza, oppure possono tranquillamente andare a farsi fottere senza "se" e senza "ma".
__________________ ----------- "Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono. Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco." (Siddharta Gautama, il Buddha) |
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