10 luglio 09, 13:33 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-03-2009 Residenza: como
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Ah ah ah bravo doc, figurati .... a me avrebbe buttato fuori i treni dalla finestra....con me a seguito Tra poco va al mare....magari quando torna la porto a cena e al ritorno.....tada!!!!!!! l'ovale è chiuso eh eh eh Ps....in caso voglia bruciarmi il tutto...metterò un'annuncio al volo che regalo tutto ah ah ah ! ciao ciao |
10 luglio 09, 17:19 | #12 (permalink) Top | |
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10 luglio 09, 23:16 | #14 (permalink) Top | |
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La trasmissione Fanelli è giunta molto dopo, sulle E 428 di terza serie, poi negli anni 70 sono stati realizzati nuovi centri ruota per equipaggiare anche macchine di altre serie con questo sistema, infatti la Fanelli è apparsa su parecchie loco di seconda e su non poche di prima, in concomitanza con i nuovi carrelli portanti Ap 1110, montati su tutte quelle di terza, poi in sede di revisioni e scambi di pezzi in officina sono apparsi anche su altre macchine, intanto un progetto di motorizzare anche gli assi dei carrelli portanti delle E 428 venne lasciato perdere perchè ormai stavano apparendo sulla scena le E 646... Eccoti una curiosità: ci sono stati parecchi casi di E 428 che montavano assi motori con tipi di trasmissioni diverse fra loro senza che ciò creasse problemi al funzionamento... I carrelli Ap 1110 non sono mai stati montati sulle E 326, sono arrivate alla fine della carriera coi loro carrelli d' origine, di recupero, infatti a suo tempo erano stati realizzati per una colossale locomotiva a vapore mai costruita, doveva essere una possente Pacific che avrebbe dato vita al Gruppo 695, non venne realizzata perchè il carico assiale in progetto era incompatibile con almeno l' 80% delle linee di allora, e poi il telaio a barre in soluzione unica ipotizzato dai progettisti era cosa non fattibile in Italia...nessuna industria pesante avrebbe potuto realizzarlo, infatti ancora oggi ci si chiede a chi mai le FS allora avessero pensato di rivolgersi per realizzare un simile mastodonte...di tutto questo sogno vennero realizzati solo i carrelli portanti, che poi sono finiti, ironia della sorte, sotto ad una elettrica, la E 326, appunto...ciao ciao | |
11 luglio 09, 12:09 | #15 (permalink) Top |
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Mamma mia.......... che lezione!!! Mille grazie doc, infatti ho usato le ruote della RR 1/80....DIFFICILISSIME DA REPERIRE...MA SONO RIUSCITO. Ps....... non si potrebbe fare un convoglio navetta reversibile con la 326, magari con una corbellini pilota? Sicuramente te lo sai...! Adoro le semipilote... |
11 luglio 09, 17:44 | #16 (permalink) Top |
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Ps....... non si potrebbe fare un convoglio navetta reversibile con la 326, magari con una corbellini pilota? Sicuramente te lo sai...! Adoro le semipilote...[/QUOTE] Nein! Verboten! Le E 326 manco sapevano cosa fossero i reversibili, anzi, quando ne incrociavano qualcuno in qualche stazione si giravano pure dall' altra parte...i "localini" che dici tu, quelli con le Corbellini pilota, erano usati su linee secondarie e dall' armamento non sempre eccellente, quindi "campo minato" per le E 326... Se proprio vuoi realizzare un navetta con una loco a ruote alte puoi usare la E 428 226 nell' assurda livrea navetta applicata negli anni 80, il famoso "Pirata," oppure una E 428 di seconda serie che dovrai però rinumerare E 428 174 (l' unica E 428 oltre alla 226 atta ai navetta) e munire di bocchettoni per la condotta sui panconi...però i treni con la Corbellini pilota hanno sempre viaggiato con E 626 ed E 424, più alcune E 636 modificate, precisamente le E 636 225, 253, 255, 322,409, 419...ciao ciao Ultima modifica di Doctortreno : 11 luglio 09 alle ore 17:47 |
11 luglio 09, 18:20 | #17 (permalink) Top |
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Ogni volta che passo davanti alla vetrina di uno storico negozio di Rimini, mi attardo a contemplare il set Rivarossi formato dalla E428-118 e quattro Corbellini: "Un trenino lungo 50 anni." Il set è stato commercializzato nel 1995 per commemorare i 50 anni della Rivarossi. La tentazione è forte ma... 600 euro mi sembrano davvero troppi Mi potete dare una opinione tecnica sul set? In particolare, quella E428 è di buona fattura? |
11 luglio 09, 21:02 | #18 (permalink) Top |
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Ciao Ilmax: credo anche Doc sia d'accordo: meccanica della 428 Rivarossi in questione....nulla da dire. A Como , il negozio, lo vendono a 500!! In qualche mercatino, magari a 450 lo porti via!!! Il prezzo è prerssapoco quello però. |
11 luglio 09, 23:38 | #19 (permalink) Top | |
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E' un vecchio trucco della RR che dura da secoli e qualcuno ci pitta sempre, sono le cosiddette "edizioni limitate," oppure "confezioni speciali," o ancora "serie Galletto..." Queste famigerate confezioni propongono veicoli in normale produzione a prezzo doppio se non di più, con la scusa che si tratta di set particolari, rievocativi, commemorativi, e chi più ne ha più ne metta...una E 428 si trova su Ebay, ad un mercatino, ovunque, a prezzi vari, a seconda dell' onestà di chi vende, ma si trova...non bisogna dare più di 150 Euro, perchè il valore è quello, chiaro che trovi sempre quello che ti racconta che quella è una numerazione particolare, una serie ridotta...e allora? E' sempre una E 428, a quel punto gli si dice "tientela, che me ne cerco una - di serie -, e poi me la numero come mi pare, se mi gira..." Quattro Corbellini si trovano ovunque, anzi, ora sono pure tornate in produzione, comunque Ebay trabocca, di Corbellini, a tutti i prezzi e per tutti i gusti, chi dà più di 25 Euro a vettura (ed è già un prezzo alto, io non dò mai più di 20, e per carrozze perfette, se devo farci dei lavori la mia offerta scende drasticamente) è un generoso, perchè trattasi di modelli prodotti in migliaia di esemplari e tuttora in produzione, per cui... La famosa confezione avrebbe più valore se RR avesse messo carrozze variegate, come erano composti al vero i treni Locali di un tempo, ad ogni modo per un treno di 4 Corbellini nessun capodeposito avrebbe dato una E 428, manco fosse stato ubriaco fradicio...una E 626 o una E 424 bastavano e avanzavano, già avrebbe dato controvoglia una E 636...quindi la confezione di RR non è affatto realistica, ma solo studiata per spillare soldi, per cui occhio, i produttori sono furbi, sta a noi esserlo più di loro... Quanto alla meccanica, beh, è allineata con le produzioni degli ultimi anni, con le E 428 c'è il problema che sono costruite a "sottoinsiemi," per cui in caso di guasti sulla trasmissione non si può cambiare il singolo ingranaggio ma occorre acquistare tutto il sottoinsieme...e ottenere pezzi di ricambio dalla Hornby è impossibile, non hanno un servizio clienti, solo un indirizzo E - Mail dove non ti risponde mai nessuno, infatti io di questa marca non comprerò mai nulla... Sempre parlando di E 428, sulle unità più vecchie c'è la molla del carrello portante in bella vista, ultimamente è stata mascherata con un inserto in plastica...nera, che il buon senso dice di ripassare in castano, tanto in Cina non ci arrivano...curiosamente manca la riproduzione del giunto di unione dei semicarri, presente invece sulle vecchie RR in 1:80, che detto fra noi continuo a preferire, sono belle e indistruttibili, e sui plastici fanno sempre la loro figura, la scala generosa non si nota, perchè anche al vero le E 428 "giganteggiavano" accanto alle altre macchine...ciao a entrambi... | |
13 luglio 09, 21:39 | #20 (permalink) Top |
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Grazie per l'esauriente risposta. In virtù dei preziosi consigli mi sto orientando su una macchina usata. Sto tenendo d'occhio una RR singola con un avancorpo ammaccato da sistemare. Che dite, se me la aggiudico per un prezzaccio, poi dite che si riesce a riparare l'avancorpo con un paziente uso di plasticard? Riguardo alla colorazione isabella è possibile trovare uno smalto uguale oppure sarà necessario ripassare tutto il corpo della E428? |
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