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Vecchio 03 luglio 09, 15:16   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di Mrk89
 
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Il tuo trasformatore trasforma 220V in 12V, ma in regime alternato!!
Ciò significa che i picchi massimo e minimo della tensione di rete non sono +220V e -220V, ma +311V e -311V.
Il 220 è il valore efficace.
Così come la tensione di uscita sarà: 12V (alternati= Veff ) per radice di 2.
Vmax=Veff*1.4142 = 16.97V.
Spero di essere stato chiaro.
__________________
Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa....
I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito
Mrk89 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 luglio 09, 18:56   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di azzurrino_76
 
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Originalmente inviato da Mrk89 Visualizza messaggio
Il tuo trasformatore trasforma 220V in 12V, ma in regime alternato!!
Ciò significa che i picchi massimo e minimo della tensione di rete non sono +220V e -220V, ma +311V e -311V.
Il 220 è il valore efficace.
Così come la tensione di uscita sarà: 12V (alternati= Veff ) per radice di 2.
Vmax=Veff*1.4142 = 16.97V.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao, Allora dopo il condensatore sul tester mi segna 16,50 volt circa, invece prima che installavo quest' ultimo mi segnava 11,50 volt dopo il raddrizzatore a diodi, direttamente all' uscita mi segna 12,3 volt stabili in alternata.
Adesso in pratica dopo il condensatore dovrei crearmi un circuito che riduca la corrente e la stabilizzi, qualcuno e cosi anima pia da fornirmi uno schema?
azzurrino_76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 luglio 09, 20:30   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di giuba
 
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Residenza: sondrio
Messaggi: 67
dai un occhiata a questo link ,anche se è un alimentatore a tensione variabile lo puoi usare lo stesso
ALIMENTATORE
__________________
io non scrivo ma leggo


il mio gruppo aeromodellistico http://www.gavsondrio.it/index.htm
giuba non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 luglio 09, 00:56   #14 (permalink)  Top
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L'avatar di azzurrino_76
 
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Trovato!

Ciao a tutti, dopo svariate ricerche forse ho trovato ciò che fa a caso mio.
Sembra di facile realizzo!
Alimentatore stabilizzato 13.5 V, 20 A.
azzurrino_76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 luglio 09, 21:49   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di virtualman
 
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alimentatore classico

anzi tradizionale il tuo, sarà magari più ingombrante e obsoleto dei moderni alimentatori switching ma senza dubbio più semplice da riparare in caso di guasto.
Usa dei profilati in alluminio magari da uno che rottama le vecchie verande in alluminio anodizzato, quello grigio per intenderci, per fissare i transistor in modo da farci una parete della scatola che conterrà l'alimentatore e su cui fisserai i finali di potenza così eviterai la ventola che fa rumore.
Vincenzo
virtualman non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 luglio 09, 23:49   #16 (permalink)  Top
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anzi tradizionale il tuo, sarà magari più ingombrante e obsoleto dei moderni alimentatori switching ma senza dubbio più semplice da riparare in caso di guasto.
Usa dei profilati in alluminio magari da uno che rottama le vecchie verande in alluminio anodizzato, quello grigio per intenderci, per fissare i transistor in modo da farci una parete della scatola che conterrà l'alimentatore e su cui fisserai i finali di potenza così eviterai la ventola che fa rumore.
Vincenzo
Ciao, Grazie per la dritta mi serviva proprio per risparmiare un po! dato che a conti fatti conviene molto di più acquistare uno moderno nuovo che con 70 euro prendi uno da 25 ampere a switching!
Ma adesso la cosa mi ha preso un po e dato che il grosso trasformatore c'è lo nuovo di pacco "solo lui costa quella cifra" prenderò anche tutti i componenti che si trovano benissimo in commercio, oggi ad esempio ho preso due grossi condensatori alla modica cifra di 19 euro e non finisce qui!
Almeno alla fine avrò la soddisfazione di averlo costruito!
Secondo te il case posso realizzarlo in multistrato? come calcolo la grandezza del dissipatore di calore per i 4 transistori di potenza? il raddrizzatore a diodi lo installo sullo stesso o creo uno apparte?
azzurrino_76 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 07 luglio 09, 16:45   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di virtualman
 
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Originalmente inviato da azzurrino_76 Visualizza messaggio
Ciao, Grazie per la dritta mi serviva proprio per risparmiare un po! dato che a conti fatti conviene molto di più acquistare uno moderno nuovo che con 70 euro prendi uno da 25 ampere a switching!
Ma adesso la cosa mi ha preso un po e dato che il grosso trasformatore c'è lo nuovo di pacco "solo lui costa quella cifra" prenderò anche tutti i componenti che si trovano benissimo in commercio, oggi ad esempio ho preso due grossi condensatori alla modica cifra di 19 euro e non finisce qui!
Almeno alla fine avrò la soddisfazione di averlo costruito!
Secondo te il case posso realizzarlo in multistrato? come calcolo la grandezza del dissipatore di calore per i 4 transistori di potenza? il raddrizzatore a diodi lo installo sullo stesso o creo uno apparte?

Volevo chiederti, ma che ci devi alimentare con 20 ampere?
Ti spiego, per esperienza bilanciare i 4 transistor finali non è cosa semplice e succede sovente che i 4 finali non lavorino mai allo stesso modo (cioè non dissipano una potenza eguale anche xchè non sono perfettamente identici
( specie i componenti commerciali che si trovano in giro nei negozi di elettronica) per cui spesso se ne brucia qualcuno in quanto dissipa più potenza degli altri, io ti consiglio di usarne solo due di transistor, se devi alimentare max 10 ampere bastano e avanzano
Di conseguenza li metti su due alette differenti per non avere problemi di isolamento tra i due, per cui fai due pareti della scatola in alluminio e le altre anche in multistrato se per te è più facile procurarlo.
Dimenticavo hai provato a chiedere se questi transistor sono disponibili?
Fammi sapere.
vincenzo
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