01 gennaio 18, 17:39 | #21 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Capperi mi hai aperto un mondo, io pensavo che dentro le LiPo ci fossero resistenze avvolte a filo.... Buona anno, buoni voli, e smaltite in fretta le libagioni delle feste.
__________________ Peace & Love Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein) | |
01 gennaio 18, 17:49 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-06-2016
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non devi scusarti assolutissimamente , non mi sono mica alterato ........ è solo che quando una persona cerca di spiegare con parole scritte ,un concetto abbastanza complesso usando parole meno tecniche e non precise alla perfezione ,per cercare di rendere chiaro il processo , esce sempre qualche persona che deve replicare sempre e comunque anche se non ha bene in testa il concetto in questione ....... è bello che ci siano dei confronti e delle repliche , ma che queste siano costruttive e che non confondano la persona che chiede chiarimenti o dubbi , altrimenti la discussione rimane torbida senza chiarire i concetti ........ anche io mi rendo conto che non ho spiegato per bene il tutto , ma a grandi linee spero di avere impresso nella testa del nostro amico quello che succede in una batteria e spero che lui ora abbia capito cosa si intende per RESISTENZA INTERNA e il perché a certe temperature ambientali la batteria puo reagire in maniera differente rispetto ad altre temperature nominali di funzionamento ....... non è un caso se i costruttori tra le specifiche di funzionamento inseriscono anche il campo di impiego ( TEMPERATURA ) di certi prodotti o materiali ...... è tutto legato alla struttura atomica con cui il materiale è costruito e realizzato..... buoni voli anche a te .... ciao Ultima modifica di forbice : 01 gennaio 18 alle ore 17:55 | |
01 gennaio 18, 18:22 | #23 (permalink) Top | ||
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reminiscenze scolastiche mi suggeriscono che la legge di ohm I=V:R dice che la corrente sarà maggiore nella batteria con Ri inferiore e quindi si caricherà più velocemente. Ma i due pacchi, pur essendo in parallelo, separati hanno tensioni diverse, quindi il caricabatterie con l'aiuto della batteria più carica caricheranno la meno carica. Se la Ri fosse uguale avranno correnti uguali, ma avendo capacità differenti, quella con minor capacità verrà carica prima.....ma se così fosse non cambiando la Ri con la carica della batteria, quella più piccola continuerà a ricevere corrente dal caricabatterie.......e ammesso che quanto sopra sia corretto, qui mi perdo........dissipa tutto in calore?
__________________ I miei modelli | ||
01 gennaio 18, 18:32 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2016
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questo concetto lo potete provare da voi se avete un carica batterie che vi segnala e misura anche la RESISTENZA INTERNA DI UNA BATTERIA per esempio LIPO. prendete la batteria e il carica batteria e mettetela a caricare in un ambiente freddo ...... vedrete che il valore di resistenza interna sarà molto elevato e quando il carica batteria avrà finito di caricare la batteria al valore nominale di 4, 20 volt a cella , staccate il tutto.... lasciate la lipo a riposo circa 10 minuti in modo tale che tutti i processi chimici si stabilizzano e le reazioni chimiche finiscono ..... leggete ora con un tester o dispositivo simile la tensione di ogni cella vedrete che non sarà mai per tutte uguali e con tensioni diverse ........ questo perché ogni cella ha reagito in maniera differente alla carica e ogni volta il valore di tensione a vuoto è diverso ....... il carica batteria si ferma quando la tensione a vuoto + resistenza interna x corrente di carica = 4,20 volt ........ quindi è per questo che i costruttori dicono di caricare le celle con correnti di carica che siano più basse o al massimo uguali alla capacità nominale della batteria medesima ........ perché cosi facendo si è più sicuri che il carica batteria si fermerà sicuramente quando le celle saranno cariche al 99% della loro capacità a discapito del secondo fattore ( resistenza interna x corrente di carica ) ..... proprio per la formula della legge di ohm che ho descritto sopra ...... naturalmente se la batteria viene caricata all temperatura esterna di 20° gradi centigradi la RESISTENZA INTERNA sarà sicuramente più piccola come valore ohmmico rispetto alla stessa batteria caricata a 0 çentigradi , quindi di nuovo il secondo fattore ( RESISTENZA INTERNA X CORRENTE DI CARICA ) avrà un valore di volt molto trascurabile rispetto al valore di tensione a vuoto e quindi il carica batteria si fermerà caricando le celle al più vicino valore di CAPACITA NOMINALE della batteria medesima ...... descrivere tutto questo è molto lungo , ma spero di avere spiegato il meglio i fenomeni e le formule basilari che riguardano la carica e scarica in una batteria ..... ciao a tutti.... |
01 gennaio 18, 19:56 | #25 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-04-2007
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Pessimo consiglio: caricare una batteria fredda anche una sola volta non solo può irreversibilmente danneggiarla ma è anche pericoloso! Le batterie al litio di qualsiasi sorta hanno un range di temperature oltre il quale non va assolutamente tentato di caricarle, di solito tra 10 e 30 gradi C. Il range di scarica è molto più largo. Il motivo non è chimico, è più meccanico e in rete è ampiamente spiegato. Sent from my iPhone using Tapatalk | |
01 gennaio 18, 20:08 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Forse questo nel nostro caso, non è detto che sia così. Poiché il carica batterie carica a corrente costante nella prima parte di carica, la resistenza interna della batteria non entra in gioco, quindi il tempo di carica non cambia. Naraj. | |
01 gennaio 18, 20:57 | #27 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-06-2016
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la batteria che avrà le celle più cariche appena verrà messa in parallelo a quella che in quel momento è più scarica , caricherà l'altra per riportare il valore di tensione uguali tra le celle messe tra di loro in parallelo ..... e questo è assodato ....... poi per ipotesi supponiamo di avere 2 batterie con RI UGUALI E COSTANTI SEMPRE , MA CAPACITA DIFFERENTI ........ li mettiamo sotto carica in parallelo tra di loro sotto un carica batteria ...... il carica batteria si comporta come un generatore di corrente costante per il 99% del tempo quando deve bilanciare le celle alla fine del processo ( 1% del tempo di carica ) si comporta come un generatore di tensione costante in questo caso le due batterie con RI UGUALI e capacità differente saranno viste cosi dal carica batterie : come un unica batteria TOTALE , con una RI TOT data dal parallelo della somma delle celle che compongono le singole batterie , nel nostro caso la RI TOT = 1/2 RI la corrente che scorrerà dentro ogni singola batteria , sarà la metà della corrente del nostro carica batteria . la CAPACITA TOTALE avrà valore uguale alla somma delle singole capacità delle batterie , come per i condensatori messi in parallelo in un circuito normale ..... quindi la CAPACITA TOTALE = CAPACITA BATTERIA 1 + CAPACITA BATTERIA 2 . il tempo necessario per caricarle sarà dettato dal carica batteria medesimo tramite il suo programma interno che sicuramente si allungherà , sempre se vengono collegate correttamente sia i cavi di carica che quelli di bilanciamento molto molto importanti ...... proprio tramite il bilanciamento il carica batteria si puo rendere conto di quello che ha sotto e comportarsi di conseguenza ...... se togliamo il bilanciamento invece la carica sarà CIECA e qui non si ha certezza che le batterie si caricano al 100%..... questo modo di semplificare i circuiti in un unica resistenza , in un unico condensatore , in un unico generatore , tra molti componenti semplifica i calcoli e il modo di capire cosa capita in un circuito elettrico di qualunque natura ...... nota nella realtà non si troveranno mai celle tra di loro uguali in tutto per tutto anche dentro un singolo pacco batteria ...... resistenze interne che cambiano valore secondo per secondo , capacità delle singole celle diverse provocate da un aumento o diminuzione di materiale chimico durante la lavorazione , isolamenti curati o poco curati tra la composizione delle singole celle , ecc ecc ciao | |
01 gennaio 18, 21:10 | #28 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-06-2016
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mi dai dei link utili dove si spiega questo fattore meccanico per favore ? l'avrai letto su qualche libro o su qualche sito , penso grazie ..... cosi rimangono informazioni per tutti ....... | |
01 gennaio 18, 21:30 | #29 (permalink) Top |
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da specificare che se rimaniamo sul concetto teorico di avere 2 batterie con RI UGUALI SEMPRE NEL TEMPO ,ma con CAPACITA DIVVERENTI e collegate in parallelo , durante la carica esse saranno attraversate da 1/2 corrente date dal carica batterie ( generatore costante di corrente ) , ma nello stesso momento nel circuito composto solo dalle 2 batterie , quella con capacità più piccola tenterà di caricarsi prima ma verrà immediatamente scaricata dall' altra batteria con capacità minore che nello stesso arco di tempo non avrà avuto il tempo di caricarsi come l'altra .....e quindi la carica sarà sempre uguale e simile tra le due batterie ...... questo è dovuto ed è assicurato dai fili del bilanciamento collegati alle due batterie che permettono di creare i paralleli tra le celle delle due batterie..... come spiegavo prima se si omette di mettere in parallelo le celle tra di loro tra le due batterie ( togliendo i fili del bilanciamento ) , la carica sarà cieca e incompleta per una delle due batterie e quella con capacità minore avrebbe sicuramente delle celle sovracaricate con il pericolo di esplosione per surriscaldamento , mentre l'altra avrebbe celle non caricate al 100%...... |
01 gennaio 18, 21:55 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2016
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ultima considerazione visto che il forum non mi permette di scrivere a lungo ..... nella maglia composta solo dalle due batterie messe in parallelo , la batteria con meno capacita ma con entrambe le RI TEORICHE UGUALI E COSTANTI NEL TEMPO , tenterà di caricarsi prima , ma verrà immediatamente scaricata dalla batteria con più capacità...... questo creerà delle correnti di scarica che si sommeranno alla 1/2 corrente data dal carica batteria nel ramo dove c'è la batteria con capacità più grande , mentre nel ramo della batteria con meno capacità la stessa corrente di scarica si sottrarrà alla 1/2 corrente data dal carica batteria e quindi in fondo alle nostre analisi del circuito complessivo il ramo con batteria con capacità maggiore sarà attraversata con un valore di corrente > rispetto al ramo dove c'è la batteria con capacità minore ......... da osservare per il principio dei nodi alle maglie che la somma algebrica delle correnti entranti e uscenti in un nodo deve valere sempre 0 , che la corrente che parte dal carica batterie verso le due batterie avra sempre il valore impostano da noi dal carica batterie ..... si sono usati i principi di SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI EQUAZIONI ALLE MAGLIE E ALTRI PRINCIPI FONDAMENTALI NELL ELETTROTECNICA GENERALE ... ciao Ultima modifica di forbice : 01 gennaio 18 alle ore 22:04 |
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