19 febbraio 14, 13:30 | #31 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 5.782
| Citazione:
Come vuoi tu, anche se la cosa è estremamente facile. Prendi il disegno del circuito, metti ai capi di ogni elemento i segni + e - come ritieni opportuno e misuri (o calcoli) le tensioni. Decidi poi un verso di rotazione e fai la somma (tenendo conto dei segni, se davanti ad un elemento trovi un + devi sommare, se trovi un - devi sottrarre) di tutte le tensioni ai capi delle resistenze e di tutti i generatori (questi li devi prendere con i segni invertiti). Se il totale fa zero allora hai messo i segno giusti, altrimenti c'è indubbiamente un errore. Sull'esattezza dei miei ragionamenti posso metterci la mano sul fuoco, non lo dico per superbia ma perché altrimenti non avrei passato a pieni voti l'esame di elettronica della maturità all'ITIS. Per me, se vuoi, l'argomento si chiude qui. Carlo
__________________ Dai un pesce ad un uomo e lo avrai sfamato per un giorno, insegnagli a pescare e lo avrai sfamato per sempre. (Confucio) I miei modelli: http://www.youtube.com/results?search_query=carloroma63 | |
19 febbraio 14, 14:33 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-07-2011
Messaggi: 481
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allora a questo punto io invito te a provare (come ho appena fatto io) a montare un semplice circuito:generatore che possono essere pile oppure un alim. stabilizzato con in serie una resistenza che simula le RI di batterie ed una lampadina. generatore =14 V , sulla resistenza ho una CDT di 8V e sulla lampada 6 V.ovviamente la somma delle due CDT da la tensione del generatore, se sottrai dalla tensione di generatore le due CDT il risultato è zero. ho misurato tutte le tensioni col tester partendo dal generatore sia dal + che dal - e ai capi di ogni elemento si trova una tensione diretta senza dover invertire i puntali e non potrebbe essere altrimenti. |
19 febbraio 14, 17:20 | #33 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-12-2010 Residenza: Sesto San Giovanni
Messaggi: 44
| Citazione:
Detto a parole la somma delle forze elettromotrici (tensione ai capi del generatore) è uguale alla somma delle cadute di tensione. La differenza tra generatore e resistore sta nel fatto che la corrente convenzionale nel generatore entra dal polo a potenziale minore ed esce dal polo a potenziale maggiore, nel resistore avviene il contrario. Il generatore pompa energia, il resistore la mangia questa è una spiegazione pseudo fisica del meno introdotto dalle leggi di kierkoff. Considera poi che la direzione della corrente è convenzionale, così come il positivo o negativo della forza elettromotrice | |
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