urgente nuovo caricabatterie...aiutoo se no non volo!!

[romoloman]

Originalmente inviato da fedor60

ciao!!!allora iniziamo con rispondere al rande franco C.:
la batteria al piombo che ho preso è quella dlle auto , l'ho presa da un elettrauto , inizialmente sembrava buona poi caricandola i ha dato questo problema, ho parlato con un amico e mi ha detto che probabilmente si è rotta una cella dato che il liquido non le immergeva tutte e quindi......
il prgramma che uso sull'ichargeer è quello dove ce scritto PB , essendo da 45 ampere la batteria, io ho caricato a 4 ampere, voltaggio in ingresso 12v , e selezionato 6S(12 volt al pb). per caricarla, meglio metter ena tnsione di inresso maggiore?tipo 13v?

--un'altra domanda che vorrei farti a proposito del caricabatterie, dove posso scaricare il firmware per aggiornarlo?non trovo niente di niente,e sopratutto non riesco a calibrarlo!!!!ora faccio altre prove , talvolta le ipo me le carica a 4.15v!!!ieri invece a 4.19...booo..cos'è che nn va??aimentatore sottodimensionato(16v 3.75A)


--Un ultima domanda, mi è arrivato l'alimentatore da server(quello lungo per intenderci), e fin la tutto ok, funziona bene ma la modifica con il trimmer da 1k non funziona, mentre quella perfar funzionare l'alimentatore a 12.6 volt fissi si.perche???tra l'altro la ventola gira come una matta e da u fastidio asurdo....come facio per rallentarla?

grazie millee per l'aiuto!!!
Antonio

Ti ho risposto in PM ma rispondo anche qui per sapere comune.
Per rallentare la ventola basta mettere il PIN 4 collegato al PIN 8 (massa)
Poi PIN 6-9-10 collegati fra di loro.

Per la modifica del voltaggio ne devo fare uno per un amico e ti faccio sapere,
Il mio per ora sta andando con 12.66V in uscita.

[romoloman]

Ok test fatti al volo:

Pin da collegare:

Trimmer da 1KOhm regolato a circa 500 Ohm fra pin 3 e pin 9
PIN 6 8 10 collegati fra loro

Per calare la velocità della ventola attacca anche il PIN 4 ai PIN 6 8 e 10

Regola il trimmer per 13,4 - 13,6 V non andare oltre.

[FrancoC.]

Originalmente inviato da fedor60

mentre per il firmware?e perche noon riesco a calibrarlo?

Gli upgrades li trovi sul sito ufficiale di Junsi
?????
mentre per la calibrazione se ne parla nei thread dedicati ad iCharger sempre in questo Forum. Io non l'ho mai fatta e non saprei dirti.

[romoloman]

Riposto lo schema della modifica per aumentare il voltaggio nell'alimentatore DPS-600PB
Testato con il mio funziona..
Fammi sapere.

[romoloman]

Aggiunta al post precedente, ti consiglio il pin 4 di collegarlo tramite interruttore...
Su usi continuativi e a potenze elevate, rumore a parte potrebbe aver senso poter alzare momentaneamente la ventola...
A 47A ho notato che scalda un pochino non tantissimo ma un po' si..
E' vero che ha un'efficienza molto buona, ma il 15% di 600W sono sempre 90W termici da dissipare....
Sono a cercare di capire se è possibile metterci una sonda PTC magari tarata a 50° e portarla dentro il case dell'alimentatore..

[fedor60]

allora ragazzi ieri sera ho apportato in questo ali la modifica cinsigliatmi da romoloman e funziona benissimo!!!grazie mille!!!!

[fedor60]

bene, ora con l'alimentatore modificato ho provato a caricare una nuova bateria da auto...speriamo bene ...ho una paura pazzesca....allora in input ho 13.3volt mentre, il prgramma sull'icharger è PB battey (6s). appeno ho iiziato la carica la batteria i va sopra i 14 volt...è normale che si inalza cosi la tensione????ovviamente ho tolot anche i tappini per levaporazione del liquido durante la carica.

[romoloman]

Originalmente inviato da fedor60

bene, ora con l'alimentatore modificato ho provato a caricare una nuova bateria da auto...speriamo bene ...ho una paura pazzesca....allora in input ho 13.3volt mentre, il prgramma sull'icharger è PB battey (6s). appeno ho iiziato la carica la batteria i va sopra i 14 volt...è normale che si inalza cosi la tensione????ovviamente ho tolot anche i tappini per levaporazione del liquido durante la carica.

E' normale... comunque ti posto la nota da un sito:

Carica delle batterie al piombo:

Per fornire energia una batteria deve essere costantemente ricaricata attraverso una sorgente di corrente elettrica. La sorgente non dovrebbe mai fornire una corrente superiore al 10% della capacità in Ah della batteria stessa. Ad esempio una batteria da 80Ah non dovrebbe essere ricaricata ad un rate superiore di 8/10 A per evitare danni. In campo automobilistico esistono dei carica batterie, detti rapidi, in grado di fornire correnti talvolta addirittura superiori a quella di targa della batteria. È il miglior modo per danneggiare irrimediabilmente una batteria, magari nuova, e comunque abbreviarne di molto la vita. Un processo di carica violento può infatti surriscaldare le piastre fino a distorcerle, danneggiare i collegamenti interni, indurre processi elettrochimici violenti, tutte cose deleterie per la batteria.
Un discorso a parte va fatto per la tensione di carica che dipende dal tipo di batteria dal tipo di impiego e dalla temperatura a cui è eseguita la carica. Tipicamente una batteria la piombo richiede una tensione di carica di circa 2.3 V per elemento (13.56 V per una batteria da 12V).
Questa tensione varia però con il tipo di piastre di 40 o 50 mV e con la temperatura in ragione di 3.9 mV/C°. Inoltre se la carica non è di tipo ‘mantenimento’ ma per uso ciclico, come per esempio la batteria di un motore, questa tensione deve essere aumentata fino anche a 2.5 V elemento (15V per batteria). Occorre ricordarsi però che a questa tensione la carica deve essere ciclica come il processo di scarica. Apparentemente può sembrare marginale parlare di mV (millesimi di volt) per una batteria ma invece, essendo un processo elettrochimico, anche 10 mV possono alla lunga risultare fondamentali. Allo stato attuale ci sono caricabatterie elettronici in grado di provvedere autonomamente ai bisogni della batteria senza bisogno di interventi esterni. Questi apparecchi possono, se specificato in chiaro dal costruttore, essere lasciati collegati alla batteria per un tempo indefinito garantendo quindi una lunga vita alla batteria stessa.
Verso il termine della carica nella batteria il liquido (l’acqua in questo caso) inizia a scomporsi in idrogeno e ossigeno e a ricomporsi se la carica è eseguita a basso amperaggio. Le batterie sigillate, solo se la carica è moderata, non perderanno l’acqua delle celle mentre le comuni batterie aperte tenderanno a rilasciare nell’ambiente parte di questi gas. Ecco perché è richiesto il controllo del livello dell’elettrolito dopo ogni carica e comunque almeno una volta il mese.

[fedor60]

quindi che significa??che devo aumentare la tesnione in ingresso???il miio alientatore ariva massimo a 13.6 volt...

[romoloman]

Originalmente inviato da fedor60

quindi che significa??che devo aumentare la tesnione in ingresso???il miio alientatore ariva massimo a 13.6 volt...

No ci pensa il caricabatterie ad innalzare la tensione... 13.3 in ingresso vanno benissimo...

non ti preoccupare...
ti dicevo solo che quei 14V sono normali.