|
Registrazione | Gallery | FAQ | Lista utenti | Social Groups | Calendario | Cerca | I messaggi di oggi | Segna forums come letti |
| Strumenti discussione | Visualizzazione |
11 agosto 10, 21:57 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 06-02-2008 Residenza: la spezia
Messaggi: 2.462
| Citazione:
| |
12 agosto 10, 06:44 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Il serbatoio
Componente quasi trascurato ed invece importantissimo è appunto il serbatoio. Mentre nel volo RC il serbatoio è risolto semplicemente mettendo un pendolino che a seconda delle accelerazioni laterali segue la miscela o nei casi più rari senza pendolino ma con un sacchetto di silicone posto dentro al serbatoio (sistema Tettra) nel volo vincolato si sa esattamente dove finirà la miscela: per effetto della forza centrifuga finirà sicuramente verso l'esterno ed è li che metteremo il nostro tubetto di aspirazione. Il classico serbatoio da volo vincolato è fatto a cuneo per permettere alla miscela di confluire tutta nel vertice di detto cuneo e finire così aspirata fino in fondo. Questo è quanto basta da sapere per alimentare un semplice motore per volo vincolato. In una gara di velocità, invece, tutto è esasperato e a questo semplice tipo di serbatoio vediamo spesso sostituirsi il cosiddetto serbatoio uniflow. Per sapere nel dettaglio cos'è e come funziona un serbatoio uniflow potete andare nel mio sito 393WR.COM - Gruppo Aeromodellistico Foligno - Umbria - Italy e cercare qualche pagina indietro: troverete una traduzione dall'inglese in cui si chiarisce molto bene il principio di funzionamento di questo ingegnoso serbatoio. Per dirla in due parole il serbatoio uniflow funziona sullo stesso principio dell'abbeveratoio che si mette sulle gabbiette degli uccelli: una colonna di liquido è mantenuta in equilibrio dalla pressione atmosferica e via via che se ne toglie una piccola quantità questa viene subito rimpiazzata senza mai trabordare. Questo significa che in qualunque condizione di funzionamento il serbatoio funzionerà senza mai né smagrare né arricchire il motore in volo a qualunque sollecitazione centrifuga la sua rotazione lo sottoponga. Caso pratico di cosa succede in gara: il motore è perfettamente carburato a terra. Al rilascio il motore si scarbura ed il primo giro fatto in attesa che il motore si ricarburi invalida il risultato. Questo perchè la violenta accelerazione fa smagrare repentinamente il motore il quale tende a spegnere finchè la stabilizzazione in volo non consente un normale afflusso di carburante. Altro caso: il modello parte perfettamente ma dopo un giro la carburazione si ingrassa, per otto giri il motore gira grasso poi alla fine si carbura alla perfezione. Per effetto della forza centrifuga tutta la massa di miscela viene spinta a forza verso l'esterno causando una sovralimentazione del motore che, ovviamente, ingrassa. Quando la miscela scarseggia la carburazione si fa più magra ed il motore torna a correre. A questo si ovvia mettendo il serbatoio un centimetro o due distanziato dalla fusoliera in modo che ci sia più difficoltà nell'aspirazione della miscela che vada a compensare la sovralimentazione prima accennata. I serbatoi sono fatti saldando a stagno un lamierino di acciaio (ottime le lattine vuote della miscela) o di ottone (in ferramenta). Sempre sul sito 393wr potrete trovare molte foto che riguardano i modelli da GIP 46, se vi soffermate a guardare le immagini noterete le fogge più disparate di serbatoi con le quali ogni concorrente cerca di ottenere le migliori prestazioni.
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 Ultima modifica di pellikano : 12 agosto 10 alle ore 06:50 |
12 agosto 10, 07:13 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Settare il modello
Un modello qualsiasi da volo vincolato ha come obiettivo prioritario mantenere tesi i cavi in qualunque condizione di volo. Per questo si adottano spesso alcuni di questi accorgimenti: semiala interna più grande, peso sulla semiala esterna, deriva spostata verso l'esterno, motore disassato verso l'esterno, guida dei cavi arretrata. Nella velocità si gira sempre in tondo e spesso a velocità impressionanti: guardate su youtube qualche filmato digitando F2B. Dati gli alti regimi di rotazione la sola forza centrifuga basta ed avanza a tendere i cavi pertanto non c'è bisogno di spendere peso aggiuntivo, sprecare trazione del motore o frenare aerodinamicamente il modello quando lo stesso sta filando a 150 all'ora. Il problema, quindi, è tutto nel decollo. La gip 46 è una formula di accelerazione perché il tempo parte al momento del decollo e non con l'entrata in base come nella normale velocità (entrata in base significa che il pilota avverte quando può partire il cronometraggio con un cenno ai giudici durante il volo). Se il modello è stato settato per il volo veloce probabilmente al decollo tenderà a rientrare afflosciando i cavi e rendendo difficile l'involo.
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 |
12 agosto 10, 10:54 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Regolamento VOLO VINCOLATO Qui potrete trovare alcune utili informazioni nonché scaricare il regolamento completo in formato PDF.
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 |
17 agosto 10, 11:11 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-01-2009 Residenza: Asti
Messaggi: 170
| Gip 46
Alcune precisazioni. Il GIP 46 è stato disegnato da Gottarelli per insegnare ai neofiti a pilotare un modello di volo vincolato per cui doveva soddisfare alcuni requisiti fondamentali: essere economico,facile da costruire, facilmente riparabile e permettere anche alcune semplici manovre acrobatiche, quindi il modello è stato concepito per soddisfare condizioni ben diverse da quelle per cui viene usato attualmente ed infatti mette in evidenza i suoi notevoli limiti. Più che di un modello da velocità bisogna parlare di modello da accelerazione ( compie la base di 1 km partendo da fermo in 10 giri ). Il modello in se è uno delle tante variabili di questa categoria Vintage: modello-motore-candela-serbatoio-miscela-elica-capacità di pilotaggio-capacità di chi ti assiste di capire il momento in cui il motore da il meglio di se per cui lo lancia e metterei anche degli ecc. Franco Castro, come il sottoscritto, costruisce eliche in fibra di carbonio da più di 30 anni e tutte sono frutto di calcoli matematici personali. Partire da un elica commerciale può servire a chi non è in grado di calcolarsela o di fare il master per lo stampo. Ci sono ottimi produttori di eliche in carbonio adatte alla categoria: quelli che praticano il team-racer F2C. Il serbatoio unifow esiste dagli albori del modellismo ed è facilmente utilizzabile nell'RC da tutti quei motori che devono succhiarsi la miscela, quindi senza pompa. Ancora una informazione: sabato 4 e domenica 5 settembre, sull'aeroporto Francesco Baracca di Lugo di Romagna-località Villa San Martino, si svolgerà la 45° Coppa d'Oro ( denominazione del trofeo che viene dato ai vincitori nella categoria team-racer F2C ). E' una gara internazionale di Coppa del Mondo a cui parteciperanno diversi Campioni del Mondo: Sandor Kalmar nella velocità F2A, i fratelli Sourugue nel team-racer F2C ( il pilota di questa equipe verrà sostituito, nell'occasione, da un altro WC: l'australiano Simmon che è stato anche WCJunior nella velocità F2A come il nostro Luca Grossi. Le cose migliori si vedranno dal sabato, in mattinata inoltrata, alle 16 della domenica, ora dove normalmente viene disputata la finale del team-racer F2C. C'è sempre molto da imparare. aldo cantelli |
17 agosto 10, 11:21 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
Cristiano
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
17 agosto 10, 14:39 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-01-2009 Residenza: Asti
Messaggi: 170
| Gip 46
Punto 1 Se il motore ti si smagra al decollo, prova a comprimerlo Punto 2 Franco Castro, io no perché faccio solo monopale, Marco Menozzi, Supercool australiano,Bondarenko Ukraino, Zuraljiov ukraino, poi tutti quello che fanno team-racer hanno delle eliche che non usano più per cui........................... Se non combini " pasticci " con il GIP 46 è difficile rompere un elica da 20 per cui la spesa può compensare il risultato. L' unico difetto che tutte hanno il foro al mozzo di 8 m/m: bisogna dare una perfetta boccolina ( hai appena comprato un super-tornio ) con interno 5 m/m ed esterno 7,98 m/m. Punto 3 Se vieni a Lugo prova a cronometrare i primi 10 giri di un team-racer ( dal momento che il meccanico lascia il modello ) e vedrai dei tempi tra i 17,5 e 18,5 secondi sulla base del km. Questi volano tra i 215/210 kmh e volano in tre contemporaneamente. Sono rientrato lunedì dalla gara di Coppa del Mondo a Pepinster in Belgio: Kalmar ha fatto 304 kmh ed il contagiri sonoro che ognuno di loro tiene in tasca durante il lancio, segnava 39860 giri, giri confermati anche da altri che erano all'esterno delle reti. Considerazione. Vedi qualunque categoria modellistica è per me entusiasmante e ce ne sono 34; personalmente, oltre a seguire tutto il vincolato, parto dal volo libero all'acrobazia con musica; le mie prime monopale ( anni 80 ) sono nate dalle esperienze di Mario Rocca che fa F1C volo libero ed ancor prima dalle discussioni sulle monopale con Giulio Pelegi, i record del quale sono stati fatti con questo tipo di elica. Che il modellismo attuale sia diventato un fattore puramente ludico e non di cultura è vero, il problema è, casomai, sperare sempre di farsi capire da coloro, come te, che vogliono migliorare la propria cultura modellistica: nessuno vuole pontificare ma sovente da certi modellisti-giocattolosi si sentono domande talmente stupide che ti imbestialisci solo a sentirle per cui ti diventa difficile dare delle risposte adeguate. aldo cantelli |
18 agosto 10, 08:54 | #18 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
L'occasione di una crescita mi è stata data da Giorgio Zenere che mi ha introdotto nel mondo delle SAM. Ora il rischio è che la conoscenza da voi sviluppata vada perduta. Io per questo ho aperto una discussione sul GIP46, un'altra sulle eliche e partecipo con scarsi risultati ad una discussione sull'elaborazione dei motori (avevo proposto di elaborare un motore - il 15 OS LA - ma la proposta non ha avuto seguito; aprirò una discussione monotematica). Uno dei miei maestri è Edo Tomaiuoli che non ho avuto il piacere di conoscere personalmente ma di cui ho rilevato molti aeromodelli ed esaminandoli ho visto quanta può essere la minuzia e l'accuratezza nei particolari di un modello volante. Il suo modo di fare le squadrette, gli incollaggi a collante, le ricuciture della cartaseta strappata sono tutte cose che ho studiato ed apprezzato ma... non stanno scritte da nessuna parte per cui se non le scrivo io vanno perdute. Aldo, fai finta che mi sono trovato improvvisamente davanti alla biblioteca di Alessandria e devo salvarla dal fuoco. E chi lo sapeva che la Supertigre prima del 60 Testa Blu aveva fatto un altro Testablù diesel rarissimo ed ambito dai collezionisti; se non me lo avesse mostrato Ninetto non lo avrei mai saputo. Ma una tavola sinottica di foto DI TUTTI I MOTORI SUPERTIGRE è mai stata fatta? Quella dei COX l'ha fatta Hepperle ma dei Supertigre la vogliamo fare? Insomma, torniamo a noi. 1 Smagra, comprimo. Ok ma perchè? Aumentando la compressione succede qualcosa solo in camera di scoppio e non sul carter, no? E allora perchè aumentando la compressione dovrei avere un motore che aspira di +? 2 Ok, capito il suggerimento: vengo a Lugo e compro le eliche giuste. Il prezzo non è un problema se pensi che il supertornio - come dici tu - l'ho comperato al momento solo per farci le trombettine dei venturi e qualche ogiva 3 Contagiri sonoro: immagino che dalla frequenza degli scoppi si riesca a stabilire il numero dei giri. Chi lo tiene in tasca il pilota o il meccanico? Se il meccanico vuol dire che faceva 39860 giri a terra, ok? Se il pilota vuol dire che sono i giri reali in volo, ok? Ma se il pilota lo tiene in tasca non capta anche il motore degli altri o era un lancio di prova? (Stiamo parlando di team racing, vero?) Riporto la tua frase finale: ...sperare sempre di farsi capire da coloro, come te, che vogliono migliorare la propria cultura modellistica. Bene hai toccato la nota dolente: spesso chi ha acquisito una abilità con sacrificio e sudore è riluttante a fare confidenze ad altri sui propri risultati e sul modo di ottenerli. Questo è il modo ideale per perdere tali risultati. Esempio: Sai che sono di Foligno e a 25 km da me c'è Spoleto e la casa di Omero Noceti. Bene, Omero è la persona più testardamente gelosa di quel cacchio di eliche Super Record che non vuole dire a nessuno (manco a me) il procedimento per ottenerle. Ergo: la fine di Omero vedrà inequivocabilmente la fine delle Super Record. Si, ci sarà un pò di eco ma poi alla fine tra Graupner ed APC, tra plasticaccia e carbonio, chi si ricorderà più di Omero Noceti e delle sue bellissime eliche? Anche adesso un sacco di gente - i vampiri - chiede, fa domande, compricchia, rubacchia, fotograficchia con lo scopo di tenere tutto per sé; io invece a Lugo ho intervistato due o tre persone tra cui Franco Castro e Giancarlo Buoso per capire come andare più veloci e DIRLO A TUTTI. Se in una categoria abbiamo 60 partecipanti (quest'anno di meno ed il perchè è implicito in quanto sto per dire ora) e tra il primo e l'ultimo classificato ci sono 80 km/h di differenza beh, ragazzi, quelli dal 30 in giù li vedo distanti e per motivarli, i primi, dovrebbero gettare delle mollichine come nella favola di Pollicino. Sennò questi concorrenti li perdiamo e ci ritroveremo presto nelle gare a girare in tre o quattro poveracci soli e vincenti. A te la parola, caro Aldo, ora l'intervento del mattino deve lasciare posto al lavoro! Buon giorno a tutti. Cg
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
18 agosto 10, 14:27 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-01-2009 Residenza: Asti
Messaggi: 170
| Gip 46
Punto 1 Il motore è una pompa se comprimo, comprimo anche quando il pistone scende e quindi accelero il risucchio di carburante-aria, logicamente fino ad un certo punto. Se poi usi un serbatoio uniflow, il problema si riduce. Punto 2 Indipendentemente dal comprare le eliche, a Lugo vedi alcuni tra i migliori modellisti mondiali di vincolato, sono tutti disponibili a dare delucidazioni. Punto 3 Il contagiri sonoro viene usato esclusivamente con un solo modello in volo; nel caso dei velocità, per evitare l'effetto doppler, viene tenuto in tasca dal pilota. Alcuni, con contagiri uguali o similari, controllano dall'esterno che i valori siano molto simili anche per eventualmente perfezionare la calibratura degli stessi. Tutto quello che riporto l'ho imparato da validissimi istruttori di modellismo delle scuole di modellismo del tempo ma sicuramente dalle continue traduzione di tecnica modellistica che comparivano sulle riviste di modellismo fino agli anni 80, l'aver praticato l'agonismo vero ha sempre solleticato, nei limiti delle mie possibilità economiche, il modo di migliorare le performance del mio modello. La mia fortuna è di essere iscritto al CSI Model di Alessandria che ha una vera biblioteca di tutte le riviste nazionali, rilegate in annuari, dal 1956 ad oggi. Lascia stare Noceti: faceva eliche interessanti ma sicuramente molto meno performanti; chi ha utilizzato le Tornado Plasticote ne sa qualcosa; se vuoi divertirti vai sul sito: Model aircraft propellers custom made for racing e avrai a che fare con un fisico nucleare, ora in pensione e vecchio vololiberista, che si diverte a fare eliche adatte anche a noi. Leggiti gli articoli pubblicati sulle eliche, articoli del 2009, dove compaiono le sue prove in galleria a vento. Ti accorgerai che c'è un abisso tra noi e lui. Collaboro con lui da parecchi anni e nella F2A e F2C e F3D la maggior parte dei concorrenti usa le sue eliche. Il modellista-giocattoloso ha poca voglia di perdersi in questi discorsi, semplicemente perché non gli interessano, al massimo ti chiedono: quanto costa; sarebbe come dire compro la moto di Valentino Rossi e vado come lui. Nel GIP 46 fra un po verrete a dirci che uccidiamo la categoria perché otteniamo risultati che i più non ottengono, ma solo alcuni di loro vengono a chiedere ed io personalmente non ho mai avuto riserve di spiegare qual è il mio percorso in merito. A Malpensa ho avuto modo di parlare a lungo con Bergozza che conoscevo solo come concorrente e ci siamo confrontati su quello che facciamo sull'OSLA15: in generale le idee collimano ma alcune cose lui le ha date a me ed io credo di averlo ricambiato. C'erano intorno anche altri concorrenti, ma nessuno si e sentito in dovere di intervenire o tanto meno di chiedere spiegazioni. Sicuramente la categoria rischia di assotigliarsi anche se la soddisfazione sta nel migliorarsi ogni volta senza preoccuparsi di arrivare primo. aldo cantelli |
18 agosto 10, 14:50 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-03-2008 Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
| Citazione:
Anche io ho parlato con Teresiano Bergozza e molte dritte me ne ha date solo che il motore l'ho regalato a Gino de Dominicis e mi tocca ripartire da zero. Fare sapendo quello che sto facendo è ancora meglio. In me, caro Aldo, troverai un aspirapolvere di dati: io cerco input da sempre. Io voglio sapere, mica per fare quello che si vanta di sapere, ma perché è una mia necessità da sempre. Ora sto aspettando una telefonata dalla Germania dove sto vendendo un kit del Galaxy (fatto da Gino) ad un tecnico della Eurocopter di lingua francese che si chiama Jean Pierre Nagy. Come vedi quelli che ricercano le particolarità alla fine si trovano ovunque essi siano! Poi vado al laboratorio e, copia dei vostri interventi alla mano, comincio la dissezione dell'OS. Stamattina Susanna la farmacista vedendo che volevo dell'olio di vaselina e delle siringhe da 0.3 da insulina mi ha chiesto con aria commiserevole: "Adesso che ti sei inventato"? Cristiano
__________________ ...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747 | |
Bookmarks |
Strumenti discussione | |
Visualizzazione | |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
sgommare fa andare più veloci? | m.stealth | Automodellismo | 4 | 27 agosto 09 13:38 |
Help me! Per andare piu veloce | lo zio | Modelli naviganti per usi vari, pesca, altro ecc. | 16 | 17 gennaio 09 19:49 |
per andare piu' veloci! | massimo1 | Aeromodellismo Volo Elettrico | 5 | 31 gennaio 08 22:43 |
Cerco Servi coda il piu veloci possibile | maveric100 | Radiocomandi | 8 | 21 novembre 07 21:22 |