elaboriamo i motori a scoppio

[andykaw1]

Originalmente inviato da nikarlo

Già questo è un buon punto di partenza:
Arduino Forum - Italiano

comunque sì, è un prodotto italiano copiato (lecitamente) da tutto il mondo

Ciao, nel frattempo mi sono iscritto, ma il messaggio che ho lasciato non compare... boh, comunque la cosa se veramente facile (per un motorista 46enne) mi interessa!
saluti,
Andrea

Ok, ho ordinato tutto l'hardware...

ArduinoUno, celle di carico da 1 kg (2+1 di scorta), sensori barometrico/temperatura/umidità, morsetti vari,... la minuta con i costi di ciò che ho comprato è nell'immagine qui sotto...

considerando che ho acquistato alcune cose doppie (tipo i sensori di IR per rilevare la velocità di rotazione o sensori UR) o inutili in prima battuta (LCD, adattatore SD), per chi vuole fare in economia si sta abbondantemente sotto il "centone"! se si rinuncia ai sensori T-p-UR sono meno di 60 euro!

adesso il tutto sta nel configurare correttamente il SW, mi sono scaricato sia l'ambiente Arduino (Arduino - Software) che Fritzing (Download - Fritzing) per la gestione del layout della scheda.
Nulla di trascendentale, basta solo applicarsi un pochino! Sperando di non migrare in massa da questo forum a quello di Arduino!

[nikarlo]

Bel carrello della spesa

Come da titolo vi devo comunicare una cosa strana, che mi ha turbato non poco...

ieri mi è arrivato Arduino , allora al posto di guardare l'eclissi mi son messo a smanettare un pò.

Ho collegato lo schermo LCD ad una breadboard, ho inserito due trimmer, (uno x il contrasto LCD e l'altro come "sensore analogico") ed ho scritto un pezzetto di codice sulla base dei tutorial per restituire il valore dell'ingresso analogico sull'LCD.

Ancora non riesco a capire, ma al primo tentativo ha funzionato tutto!

Questo sconvolge tutte le leggi che governano l'universo, in primis quella di Murphy che essendo intimamente legata al concetto di entropia va a confutare il 2° principio della termodinamica!

Adesso sono in attesa che mi arrivino le celle di carico (se avete bilance digitali potete razziare da lì la cella... occhio a mamma/moglie/figli spioni! ) e nel frattempo sto cercando di disegnare il circuito di condizionamento del segnale mediante un operazionale LM358N...

Vi aggiorno...

p.s. non ho un diploma o laurea in elettrotecnica/elettronica, sono autodidatta! vedo Arduino tranquillamente alla portata di chiunque abbia un minimo di preparazione tecnica a livello elettrico (legge di ohm, princìpi di funzionamento dei componenti elettronici passivi e non,...), la conoscenza di un minimo di linguaggio di programmazione (pascal/fortran/basic) e una buona dose di voglia di fare! comunque il sistema è modulare, a prova di fesserie, ben documentato online e con un sacco di forum!

[nikarlo]

Originalmente inviato da lucareds7

p.s. non ho un diploma o laurea in elettrotecnica/elettronica, sono autodidatta! vedo Arduino tranquillamente alla portata di chiunque abbia un minimo di preparazione tecnica a livello elettrico (legge di ohm, princìpi di funzionamento dei componenti elettronici passivi e non,...), la conoscenza di un minimo di linguaggio di programmazione (pascal/fortran/basic) e una buona dose di voglia di fare! comunque il sistema è modulare, a prova di fesserie, ben documentato online e con un sacco di forum!

Confermo: il buon Massimo Banzi ha creato una piattaforma a prova di dummies!

[pieromuzio]

Originalmente inviato da nikarlo

Sarebbe bello cercare di farlo ristampare da chi ne detiene i diritti.
Su internet ho trovato solo fotocopie a prezzi da ladrocinio... tutto in barba al copyright e alle copie "proletarie"!

Nikarlo , ma ci conosciamo ? con tutti questi pseudo non mi ci ritrovo molto.
Leggendovi, sono andato a rivedere quelli che possiedo ancora, da sempre.
Il Bossaglia io lo comprai nel 1968 (1° ed. 2.500 lire ). Ancora prima solo come modellista comprai Model Aero Engine Encyclopedia di Ron Moulton ( che poi conobbi ) del 1959, il Giacosa ( con Gabrielli l'altro grande G.della Fiat) , nel 1965 P.H. Smith " The high-speed two stroke petrol engine". Nel 1973 il nostro Agente USA mi diede il "Two-stroke tuner's handbook" di Gordon Jennings del quale ho sempre ricordato a tutti una fantastica frase della prefazione: "Quando esaminate il vs. motore non dovete pensare che chi lo ha costruito sia così stupido come pensate. Esso è il frutto di compromessi, macchinari a disposizione, inizio del progetto sempre di qualche anno precedente, attrezzature e stampi magari già esistenti ecc. ecc......."
Un altro volumetto che possiedo dagli anni '60 è ed. Zanichelli - Shapiro "Profili veloci", che unisce teoria e pratica in modo conciso e molto comprensibile.

Sulle elaborazioni......... campo veramente affascinante, ci sarebbe da scrivere per tutta un'altra vita.... Per dire, nel 1957 da un incesto fra pezzi del G.20 e del G.30 ed altre amenità misi insieme un valvola anteriore con un pseudo compressore a palette (di lamierino di alluminio sulla valvola del tappo posteriore ) Pensandoci anni dopo capii che neppure a 300.000 giri avrebbe prodotto con meno di 20mm di diametro una pressione decente.

Sui banchi prova. Da sempre sono un fautore delle prove al banco, di ogni genere. Con Picco ci facemmo fare un banco dinamometrico dal Francese Duran, era un'altro mago della meccanica, con freno ecc.
La foto compare nella seconda di copertina del 2° Catalogo OPS, quello con il 3,5cc marino , con carburatore Perry sulla prima, era il 1974. Molto delicato da usare, carburazione difficile con il Venturi e la risonanza pura dei velocità, smagrate paurose e sbiellata facile. Nella migliore delle risultanze il motore dopo i tests era distrutto.

Ora è tutto più semplice . Nel 2006 ho provato un OPS 3,5 car con carburatore rc e marmitta OPS/EFRA su un banco inerziale, molto valido, con rilevazione di coppia , potenza ed ovviamente i giri. Oltre ai valori numerici dai grafici del PC emergono i buchi ed i picchi della curva di potenza e, dato molto importante, la velocità, in secondi, di salita di giri.
Con carburatore da 9mm impiegava circa 4 secondi per passare dai 20.000 presi come base delle frizioni car attuali ai 38.000/39.000. Invece con quello da 8mm il tempo era inferiore ai due secondi, senza perdite di potenza.
Poi mi sono lasciato prendere dalla voglia di provare l'estremo ed ho staccato il tubetto miscela a 51.500 giri.....non mi ha preso un infarto e fatto ancora più stupefacente la biella aveva tenuto.

Per i motori aerei le varie eliche tarate, sono la soluzione più semplice e se usate con raziocinio non danneggiano il motore.

Per fasature, gradi, dremelate ecc. lascio a Magu, Giustozzi, cmm59, Lucareds7 (del covo di treviso), Dooling, Andyflyer, Andykaw1 e tutti gli altri , la gioia e la voglia di continuare con le prove e l'esperienza ... quindi di sbagliare anche molto.

Ancora due cose:
Sulla bilanciatura, salvo prova contraria il primo motore di serie con il contrappeso/volano/trascinaelica, con massa sbilanciata e posizionata dalla chiavetta, e mi pare resti il solo, è l' OPS Maxi 30cc . Chi lo ha può verificare.
Sulle modifiche od elaborazioni attenzione alla grande differenza che esiste fra le cose che piacciono e quelle che invece servono.

Saluti e buone modifiche

Piero Muzio

[nikarlo]

Originalmente inviato da pieromuzio

Nikarlo , ma ci conosciamo ? con tutti questi pseudo non mi ci ritrovo molto.

Di persona ancora no, purtroppo, però spero di rimediare al più presto in qualche raduno sam!

Ed è un piacere leggere i tuoi messaggi!

Carlo Nicolucci

[Carontes]

E' un piacere avere tra noi in questo 3D Piero Muzio!!
E' piacevole sapere che si sta provando a mettere insieme un banco prova!!
E' ancora un piacere passare la fresa del mio Dremel come un pennello su di una tela del Tintoretto!!
E' ancor di più una goduria sentire urlare il proprio motore, dopo aver messo insieme "varie tonalità di colore" col mio Dremel e aver "calcato sulle righe di maggior impatto" del dipinto !!
Certo qualche volta "l'ispirazione" non corrisponde alle aspettative della prova in pista!!
Ma l'importante è continuare a sperimentare nuove tecniche, attrezzature, conoscenze, inventiva, ciò nel tempo paga.
Come sempre vi auguro GRANDI voli e atterraggi almeno decenti!!
Saluti
Luca

P.S. Stasera controllo sul 30 Maxi!!

[magu]

Devo dire che mi sono commosso nel vedere che Muzio si è preso il disturbo di menzionarmi, grazie Piero, noi ci siamo conosciuti nel 1983 all'idroscalo e nell'occasine fui accompagnato a visitare la OPS. Un saluto magu.

[magu]

Non posso che confermare che far raggiugere ad un motore regimi "furi dal comune" dia delle mozioni straordinarie. Il miglior risultato che io sia riuscito ad ottere con un 3,5 con montata elica 7x4 mix al 30% e scarico autocostrito sono stati 56200 rpm, prova eseguita per 3 volte in presenza di testimoni...altrimenti che valore avrebbe.