Quale modello per cominciare il 3D?

[carletttta]

Originalmente inviato da kira1

Allora vanno benissimo i gommoli di ogni genere forma e dimensioni intorno al metro x sciogliere e sincronizzare i pollici, ma non si pensi che riuscendo a pilotare con disinvoltura un gommolo si possa fare altrettanto con modelli piu' grandi.

Quindi giusto sarebbe imparata una determinata manovra o figura, riprovarla con un modello piu' impegnativo x capire e correggere le differenze che si incontrano date dalla maggiore inerzia del modello.

Nipote l'hai gia' degustata la benzina alchilata.....????

Ah, dimenticavo MXS ramarro, 1.92 con 30cc e canister 4.6 kg .....non siamo molto distanti, considerando anche i 12cm in piu' di ala.

mxs ramarro, 1,92?? prima o dopo l'abbraccio col campo arato???
confrontiamo solo la parte propulsiva:
- 30cc benzina con barilotto, accensione, lipo motore, tubi, serbatoio e accessori 1300gr?? + 450gr di benzina al decollo??
- turnigy sk5065 380kv 450gr, esc da 100A 100gr, lipo 6s da 3700 35c 600gr totale 1150gr

più mezzo kilo a favore della versione EP...
4 minuti intensi....però!!!

[kira1]

Originalmente inviato da carletttta

mxs ramarro, 1,92?? prima o dopo l'abbraccio col campo arato???
confrontiamo solo la parte propulsiva:
- 30cc benzina con barilotto, accensione, lipo motore, tubi, serbatoio e accessori 1300gr?? + 450gr di benzina al decollo??
- turnigy sk5065 380kv 450gr, esc da 100A 100gr, lipo 6s da 3700 35c 600gr totale 1150gr

più mezzo kilo a favore della versione EP...
4 minuti intensi....però!!!

Non mi pareva avessi tutta questa potenza intensa.....

Torna in cuccia nipote che carosello è finito da un pezzo....

[carletttta]

Originalmente inviato da Falco 14627

Io ho iniziato con un Superquick (progetto di Beppe Ghisleri) ingrandito del 10%, "ultraleggero" e motorizzato con un cattivissimo OS 91 FS. Era la fine degli anni '90.
Dopodichè, quando Jonnathan mise in vendita il Diablotin da 1,60 cm circa, ne progettai uno d'uguali dimensioni, 3Dimension, ma con una fusoliera decisamente più alta, per poter fare un volo a coltello "da paura"! Con questo, motorizzato OS 91, imparai le affascinanti viti piatte (anche in salita), viti "alla Prettner", passaggi in scivolata d'ala dritta o rovescia, hovering e tant'altro... L'unico problema era: e se lo rompo??? Nel frattempo ho costruito un 3Dèmo di CPLR con un OS 46 FX con il 10% di nitrometano: era una favola per imparare certe manovre! Ottimo per hovering e tourque rool e poi faceva la vite piatta rovescia in 1,5 m di diametro!!! Più o meno uguale era il No Limit di Marco Benincasa, motorizzato con Supertigre G51. Tutti e tre i modelli in mio possesso ( Superquick, 3Dimension e 3Dèmo) hanno avuto dei danni, ma con l'aiuto di mio padre, li abbiamo riparati perfettamente e, a parte il Superquick che avevo venduto tanti anni fa, esistono ancora e ogni tanto vengono pure rispolverati sul campo...
Per me il 3Dèmo e il No Limit vanno ancora davvero bene per imparare ed abbozzare questo stile di volo, e anche se non sono più in commercio i kit, consiglio vivamente di cercare i disegni e mettersi all'opera! La struttura è molto semplice, in poche ore il modello te lo fai e te lo ripari in un baleno in caso di rottura. Certo, non saranno così "fighi" come i Sebart o i Precision Aerobatics o.... Ma chi se ne frega, no??? I ragazzi vogliono imparare a volare o rimpinzare solamente le tasche dei produttori/importatori di modelli??? Io, personalmente, consiglierei un modelletto di quelle dimensioni, 140 cm AA possibilmente a scoppio 2T (tutto sommato costa meno, a parte le cineserie degli EP...) ma soprattutto, TANTA PRATICA NEL VOLO ACROBATICO TRADIZIONALE
I gommoli.... Lasciateli perdere...
I deproncini, si... ma se non c'è una bava di vento!!! E se devi volare basso per vederli... beh... la terra ogni tanto si alza rapidamente!!! Il Black Magic era un mio progetto, mooolto simile al primo Look@Me si Silvestri. Ma era un modello studiato per indoor, quando ancora si volava con il B20-18L con un peso di 1/2 Kg in palestra, ora con 160 g puoi fare davvero di tutto (al chiuso). Volava molto bene anche outdoor, ma non è paragonabile ad un modello Stabile (con la S maiuscola) in condizioni di vento moderate. Bisogna valutare anche questo aspetto, perchè se hai un modelletto che viene "rapito" dal vento.... come cavolo impari di 3D???

ti quoto xè anche a me piace l'odore della balsa e delle colle....ma temo che nel mondo 3D ci siano pochissimi costruttori domestici...come già scritto in altri post, il mondo del 3d ormai è ARF....tutto e subito!
Xò qualche vantaggio l'arf lo ha anche portato...vedi i materiali, le strutture iper leggere/resistenti, profili....

[XINY76]

Originalmente inviato da G-meter

Salve a tutti, per esperienza personale, se dovessi consigliare a qualcuno come iniziare col 3d lo indicherei su qualche balsettino da 1.20 1.40 massimo, qualcosa di economico c'è in circolazione, è vero che sono difficili da riparare, ma almeno volano siamo onesti.. c'è un'abisso di differenza dal volato di un deproncino.. si inizia così fin da subito a fare i conti con problemi tipo lo stallo, la controcoppia dell'elica e la lenta reattività dei comandi alle basse velocità ed in hovering..
Io ad esempio per imparare bene l'hovering ho usato un limbo dancer da 1.20, molto economico e si ripara con niente, le batterie erano delle 2200 3s, quindi economiche, leggere e durature, dopo sono passato al katana della phoenix.

Evvero che col 3d si rompe spesso, ma c'è poco da fare, t'è piaciuta la bici?... io non ho trovato altre soluzioni, volare alto e stare attenti a non far cacchiate..

Ti quoto, d'accordissimo... anche se comunque è vero che con qualche cruccio in meno in testa nel caso di una rottura forse si impara in modo più rilassato...

...però c'è da dire che, nel 3d, imparare a gestire l'adrenalina di una manovra a bassa quota e "a rischio" secondo me è una parte tanto importante quanto imparare a muovere i pollici con coordinazione...

[jpeishere]

Io sono nuovo del 3D, diciamo ancora novizio!
Cmq dopo anni di calmato sport 40 (ala bassa) e alcuni voletti con un tavoletta a scoppio, sono passato ad uno sbach 342 classe 70 (153 cm AA) motorizzato a scoppio 2 tempi.
Come ho detto nelle "recensione" in altri post, non mi pento della scelta, e non sento la mancanza di non aver avuto gommoli prima!!!
Sapere cmq gestire uno scoppio come il calmato credo che sia fondamentale, personalmente con regolazioni radio ad hoc non si sente tanto la differenza del baricentro in atterraggio, un pò più difficile imparare la gestione delle escursioni aumentate in 3D! E' vero che un uso intensivo del simulatore dia una gran mano, per poter dosare meglio i comandi ed imparare lo schema delle figure!!!
Unica cosa avendo avuto la possibilità un 4t sarebbe stato meglio, ma forse solo in certe figure dove il gas va dosato in modo preciso come hovering, sopratutto in modelli nervosetti come lo sbach (cmq classe 70 credo che sia una buona misura per iniziare con lo scoppio, non si sente eccessivamente la nervosità della fusoliera corta dello sbach).
Credo che più che il motore, il grosse delle figure siano una buna gestione della corsa dei comandi: in troppe figure alla fine si usa gas come un bottone on off!!!

[scirocco64]

Originalmente inviato da gizer

Bravo scirocco, bella iniziativa!
Credo che se questa discussione prende il verso giusto, possa meritarsi un posto in rilievo come Impariamo le manovre 3D di MadMax75, per me è stata ed è importantissima!

Detto questo, dato che sei l'autore del thread, perchè non cominci tu elencando un modello e relativo setup?

Io ancora sono in fase di apprendimento..
Diciamo che un po di 3D riesco a tirarlo fuori...

Parlo della mia esperienza e quali sono i miei consigli per chi si vuole avvicinare a questa disciplina.

Premessa e fase 1:

Il volo Freestyle , come altre volte ho detto è una evoluzione estrema dell' acro tradizionale.
Quindi è impensabile potersi avvicinare correttamente al 3D senza saper volare l' acrobazia classica.
E come parlare di analisi matematica e non conoscere le tabelline.
Capisco chi si avvicina al' aeromodellismo e vede nel volo 3D un volo molto più spettacolare attraente rispetto a un modello che compie acrobazia classica.
Però è una visione falsata o meglio il punto di vista di chi non ha vera competenza aeromodellistica.
Per chi fa F3A sa benissimo che fare un programma perfetto, completo e altrettanto se non più difficile di fare un programma F6A Freestyle.

Quindi il mio primo consiglio hai principianti è allenarsi a fare acrobazia classica.
Credetemi è fondamentale!

Sicuramente molti ragazzi saltano questa fase.
Una volta imparato a decollare e atterrare il loro pensiero si focalizza sul' overing.
E molti sicuramente ci riescono...

Pensate che si possa parlare di un bravo pilota?
Pensate che questo pilota possa evolvere nel pilotaggio?

La mia risposta è senza alcun dubbio NO!

Se non hai le basi, ti fermi e non cresci più...
Al contrario chi segue i giusti passi, senza fretta, man mano raggiungerà livelli sempre più alti.

Il 3D in mano esperte è arte, sincronizzazione,ritmica.
Pensate che si possa suonare bene il pianoforte senza avere studiato musica per diversi anni?

Quindi invito i principianti a concentrarsi principalmente sul' acrobazia classica e vedrete che tutto il resto verrà da farsi naturalmente.
Sicuramente la cosa migliore dopo aver imparato a decollare e atterrare in sicurezza, comprarsi un modello di F3A 2mt x 2mt usato ( da spendere poco anche se vecchiotto) e affiancarsi a un gruppo di aeromodellisti che svolgono F3A.

Non vi dico di pensare a fare gare, solo di allenarsi a fare i programmi che oltre a imparare a fare tutta l' acrobazia classica imparate a mantenere il modello dentro il box di volo e rispettare le quote e distanze.



Fase 2:

Il Simulatore nel 3D è fondamentale.
Teniamo presente che quello che non riusciamo a fare nel simulatore, a maggior ragione non riusciremo a farlo con il modello.
Però il simulatore deve camminare di pari passo con il modello vero.

I primi approcci penso per chi ha la fortuna di abitare in zone poco ventose e quella dei modelli auto costruiti in depron come quelli che si usano nelle palestre al chiuso.
Vero che ci sono modelli già pronti che costano poco e quasi quasi non conviene costruirseli.
Però è anche vero che sui modelli auto costruiti le riparazione sono molto semplici, veloci ed economiche visto che si dispone di tutte le dime e quindi ricambi.

Però questi modelli dalle mie esperienze hanno comportamenti molto differenti da quelli pù grandi e pesanti.
Quindi non insisterei troppo con questa classe e passerei subito al Parkmaster o simili.
Sfortunatamente non ho avuto il Parkmaster, il mio vero maestro nel 3D è stato l' Acromaster. Però ho avuto modo di pilotare spesso il Parkmaster ,non mio, e devo dire che in effetti per imparare è di gran lunga superiore all' Acromaster e hai modelli in legno da 1,40mt.

Io prima di provare a fare 3D mi sono fatto un paio di anni di F3A con un Adrenaline e un Genesis.
Dopo pian piano con l' Acromaster ho iniziato a provare il 3D.
A seguire sempre con modelli più grandi e impegnativi...

[MadMax75]

avevo pensato di iniziare ad utilizzarla per lo SkyEs, ma credo sia utile anche qui per schematizzare meglio le considerazioni su i vari modelli, e potrebbe essere utile per tutta la sezione... che ne pensate? Ovviamente si può modificare...

[RAMIREZ76]

Ok ok già passato al mio commercialista assieme al 730

[scirocco64]

Originalmente inviato da MadMax75

avevo pensato di iniziare ad utilizzarla per lo SkyEs, ma credo sia utile anche qui per schematizzare meglio le considerazioni su i vari modelli, e potrebbe essere utile per tutta la sezione... che ne pensate? Ovviamente si può modificare...

Originalmente inviato da RAMIREZ76

Ok ok già passato al mio commercialista assieme al 730

MadMax trovo interessante il tuo modulo.
Però è anche vero quello che dice Ramirez!

Siamo in ferie, non mi va di compilare moduli...
Per quanto mi riguarda a Settembre lo compilo..

Scherzi a parte è una buona iniziativa,
Solo che non penso che sia cosi semplice e matematico da sintetizzare quelle che sono le impressioni di di un modello.
Escludendo quelle che sono le misure e i dati tecnici, dare un giudizio sulle vari figure penso sia qualcosa di molto personale difficile da trasmettere.

Per quanto mi riguarda il 3D al di là delle qualità del modello è il pilota che veramente riesce a esprimere un volo che nel complesso risulta attraente...

[MadMax75]

è vero... compilare scartoffie è noioso!

però possiamo semplificarlo, inserendo soltanto le cose oggettive!

se in stallo cade giù di ala... la valutazione è semplice

se in harrier o paracadutale oscilla poco, parecchio o per niente la valutazione è semplice



con un colpo d'occhio alla scheda si capiscono subito pregi e difetti del modello