Stampo Baionette Sharon-Pro F3J! - Pagina 3 - BaroneRosso.it

favonio · 10 dicembre 07, 00:45

Ottimo direi!
Non so se mi è sfuggito ma comunque consiglierei vivamente la catalizzazione al forno (basta una scatola di scarpe con una lampadina dentro) e, se possibile la resina ad alto modulo di resistenza. E' il classico lavoro dove si sente molto la differenza!
Altro consiglio è quello di tenere le fibre ben tese che lavorano molto meglio. Conoscendo il n° di roving Si può preparere prima il mazzetto a parte girando fra due chiodi fissati alla giusta distanza sul banco, poi si sfila dai chiodi e si adagia per bene nello stampo. forse si fa anche meno sfrido!
Per migliorare lo strato superfociale bisognerebbe mettere il gel coat però poi non va carteggaito!

merengue · 10 dicembre 07, 00:55

il gelcoat non credo sia applicabile.. troppo spesso e la parte più esterna è quella che lavora di più..in quel caso la baionetta sarebbe fragilissima.. al max ci si può mettere un sottilissimo strato di vernice bicomponente trasparente.. ma io preferisco niente..
per quanto rigarda i rowing, noi lo abbiamo tagliato in mazzetti come si vede dalle prime foto.. pratico e veloce..
Per quanto rguarda la post cottura, sì pensavo anch'io di farla. Prima però volevo aspettare un giorno di catalisi, poi fare la cottura..
Riguardo al "modulo" non è tanto una questione di resina, ma di carbonio ad alto modulo, rarissimo e costosissimo. Tuttavia credo che alla fine non serva... cioè la baionetta dovrebbe resistere a tutti gli usi, la differenza credo che stia nel fatto che, in caso di brutta botta magari la baionetta potrebbe tranciarsi quando quella UHM potrebbe criccarsi solamente.. alla fine cosa mi cambia? In entrambi i casi andrebbe comunque cambiata..non credo che nell'uso comune la mia potrebbe cedere, così, "d'ambleau".. durante il lancio, se proprio si deve rompere qualcosa, cede il centrale..

PS: "velocità warp" non è solo una battuta di star trek.. era anche uno dei tanti tormentoni con cui ci siamo divertiti a Trnava

Gene57 · 10 dicembre 07, 07:36

Citazione:

Originalmente inviato da merengue

........, così, "d'ambleau"..

d'emblée ...si scrive d'emblée !!

merengue · 10 dicembre 07, 10:42

Citazione:

Originalmente inviato da Gene57

d'emblée ...si scrive d'emblée !!

arrgghh...! touchè!

frank · 10 dicembre 07, 11:44

Citazione:

Originalmente inviato da merengue

arrgghh...! touchè!

Touché

10 dicembre 07, 00:45	#21 (permalink) Top
favonio UserPlus Data registr.: 01-04-2004 Residenza: Napoli-Bari Messaggi: 2.873	Ottimo direi! Non so se mi è sfuggito ma comunque consiglierei vivamente la catalizzazione al forno (basta una scatola di scarpe con una lampadina dentro) e, se possibile la resina ad alto modulo di resistenza. E' il classico lavoro dove si sente molto la differenza! Altro consiglio è quello di tenere le fibre ben tese che lavorano molto meglio. Conoscendo il n° di roving Si può preparere prima il mazzetto a parte girando fra due chiodi fissati alla giusta distanza sul banco, poi si sfila dai chiodi e si adagia per bene nello stampo. forse si fa anche meno sfrido! Per migliorare lo strato superfociale bisognerebbe mettere il gel coat però poi non va carteggaito! __________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono!

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10 dicembre 07, 00:55	#22 (permalink) Top
merengue UserPlus Data registr.: 27-05-2004 Messaggi: 6.352	il gelcoat non credo sia applicabile.. troppo spesso e la parte più esterna è quella che lavora di più..in quel caso la baionetta sarebbe fragilissima.. al max ci si può mettere un sottilissimo strato di vernice bicomponente trasparente.. ma io preferisco niente.. per quanto rigarda i rowing, noi lo abbiamo tagliato in mazzetti come si vede dalle prime foto.. pratico e veloce.. Per quanto rguarda la post cottura, sì pensavo anch'io di farla. Prima però volevo aspettare un giorno di catalisi, poi fare la cottura.. Riguardo al "modulo" non è tanto una questione di resina, ma di carbonio ad alto modulo, rarissimo e costosissimo. Tuttavia credo che alla fine non serva... cioè la baionetta dovrebbe resistere a tutti gli usi, la differenza credo che stia nel fatto che, in caso di brutta botta magari la baionetta potrebbe tranciarsi quando quella UHM potrebbe criccarsi solamente.. alla fine cosa mi cambia? In entrambi i casi andrebbe comunque cambiata..non credo che nell'uso comune la mia potrebbe cedere, così, "d'ambleau".. durante il lancio, se proprio si deve rompere qualcosa, cede il centrale.. PS: "velocità warp" non è solo una battuta di star trek.. era anche uno dei tanti tormentoni con cui ci siamo divertiti a Trnava