Aereo con propulsione a razzo.

[seengapoor]

Originalmente inviato da giocavik

......
Ma la questione e' cosa usavano o auspicavano come ossidante..?..

Non si usa l'acqua ossigenata?

[dooling]

Originalmente inviato da seengapoor

Non si usa l'acqua ossigenata?

Idrazina......

[seengapoor]

Originalmente inviato da dooling

Idrazina......

Quella è il combustibile. L'ossidante è acqua ossigenata.

[cecco]

Prima che vi lasciate prendere dall'entusiasmo mi preme rammentarvi che discussioni su propellenti e propulsori artigianali non sono consentite
Grazie per la comprensione

[giocavik]

Vabbè...sono chiacchiere da bar
(..o da compagni di merende..)
perché non credo che l'idrazina si
trova in tabaccheria...
(...nemmeno l'acqua ossigenata..
che quella che vendono in farmacia
non e' paragonabile manco alla
sciacquatura dei piatti di quella
'seria'.....)
Era giusto per togliersi la curiosità
di vedere cosa reputano 'normale'
sulle riviste famose di modellismo..
(..e cosa si trova normalmente dal
droghiere negli States.....)

[cecco]

Originalmente inviato da giocavik

Vabbè...sono chiacchiere da bar
(..o da compagni di merende..)
perché non credo che l'idrazina si
trova in tabaccheria...
(...nemmeno l'acqua ossigenata..
che quella che vendono in farmacia
non e' paragonabile manco alla
sciacquatura dei piatti di quella
'seria'.....)
Era giusto per togliersi la curiosità
di vedere cosa reputano 'normale'
sulle riviste famose di modellismo..
(..e cosa si trova normalmente dal
droghiere negli States.....)

Ah beh! basta farsi un giro nei vari siti di roketry per farsi un' idea...

[quenda]

Le riprese video e i relativi montaggi per il Piacenza Jazz Fest mi tengono impegnato e quindi la costruzione del modello prosegue a rilento.



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Ho quasi terminato le semiali esterne e manca solo l’ultima mano di turapori.
Per la ricopertura vorrei usare un pezzo di SAM-SPAN che mi rimane dalla costruzione del Komet 2, un modello del 2011 che ricorda questo che sto costruendo:




Nelle due foto si vedono la fusoliera e le parti che la compongono:






Purtroppo il lavoro va rifatto da capo perché dopo aver fatto una prova “a secco” ho verificato che con il motore e la batteria che userò, il modello non risulta bilanciato.

Dato che non c’è spazio per una batteria più grande (da 2.200 Mah invece che da 1.800 Mah.), sarei costretto a mettere del piombo in punta……cosa che non mi piace proprio.

Quindi dovrò ridisegnare una fusoliera più lunga e con un maggior diametro e far ritagliare tutte le 9 ordinate e il pianale dell’amico Fausto.

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I razzi a propellente liquido mi hanno sempre interessato.
Per intenderci mi riferisco a qualcosa di diverso dalle bottiglie di plastica piene d’aria e soda che si vedono in tanti video su YouTube…..

Ho cercato di leggere alcuni testi al riguardo ma non essendo laureato in chimica e fisica e alla fine capisco quasi niente.

Questo, ad esempio, è un testo del 1998 riguardante il perossido d’idrogeno nella propulsione a razzo:

https://www.sindark.com/genre/Rickov...tokes-1998.pdf

Da questa pagina è possibile scaricare un documento PDF di 18 pagine dove si parla dell’idrazina:

https://www.semanticscholar.org/pape...3e9cf9292?p2df

Questo è invece un sito molto interessante sul motore a razzo Walter utilizzato sul Messerschmitt Me-163 Komet:

Walter Motor Design

Anche senza addentrarsi troppo nella materia è evidente che la costruzione di un razzo a combustibile liquido, a livello amatoriale è impossibile.

A parte le indispensabili conoscenze teoriche a livello di chimica, fisica e meccanica, sarebbe necessario utilizzare macchinari e laboratori industriali……per non parlare dei problemi riguardanti la grande pericolosità delle sostanze utilizzate.

Ecco perché un “Razzo Walter” in miniatura da installare sulla riproduzione in scala del Me-163 Komet…..credo rimarrà per sempre una bella fantasia.

ettore

[contaxrts]

Originalmente inviato da quenda

Anche senza addentrarsi troppo nella materia è evidente che la costruzione di un razzo a combustibile liquido, a livello amatoriale è impossibile.

A parte le indispensabili conoscenze teoriche a livello di chimica, fisica e meccanica, sarebbe necessario utilizzare macchinari e laboratori industriali……per non parlare dei problemi riguardanti la grande pericolosità delle sostanze utilizzate.

Ecco perché un “Razzo Walter” in miniatura da installare sulla riproduzione in scala del Me-163 Komet…..credo rimarrà per sempre una bella fantasia.

ettore

non credo che sia una cosa difficilissima... penso molto meno che costruirsi un motore a scoppio...
fare un ugello in lamiera non è una grande sfida tecnologica... si tratterebbe di studiare su combustibile/comburente (io lavorerei sui meno pericolosi), pompe di iniezione o gas compressi, valvole/attuatori e ignitori...
certo, un pochino bisognerebbe sbattersi...

[seengapoor]

A voler vedere il vecchio pulsoreattore è qualcosa a metà strada... la spinta è data da una combustione esplosiva, il carburante (se ricordo) è normale benzina, la costruzione è semplicissima, ci sono pochissime parti mobili, è pochissimo controllabile esattamente come un motore a razzo... Piglia fuoco un po' spesso, ma vabbe', anche i razzi non scherzano.

[quenda]

Originalmente inviato da seengapoor

A voler vedere il vecchio pulsoreattore è qualcosa a metà strada... la spinta è data da una combustione esplosiva, il carburante (se ricordo) è normale benzina, la costruzione è semplicissima, ci sono pochissime parti mobili, è pochissimo controllabile esattamente come un motore a razzo... Piglia fuoco un po' spesso, ma vabbe', anche i razzi non scherzano.

I razzi a propellente solido, a parte rarissime eccezioni, una volta accesi non sono controllabili (a livello di potenza).
Perciò ove serva modulare la spinta si rende necessario un razzo a propellente liquido.
In anni recenti sono nati i razzi ibridi che uniscono i vantaggi di entrambi.

Resto della mia idea sulla enorme difficoltà che pone la costruzione di un razzo, specialmente se a propellente liquido.
Difficoltà insuperabile a livello amatoriale.

Confrontare l'impresa (perché di impresa si tratta...), con la costruzione di un motore è scoppio è sbagliato sotto vari aspetti. Anzitutto in ambito di motori endotermici le conoscenze sono di dominio comune....nel senso che tantissime persone che conosco hanno grande competenza riguardo a tutti gli aspetti progettuali e costruttivi dei motori a 2 e a 4 tempi. Purtroppo le stesse persone sono totalmente ignoranti riguardo ai razzi.

Per dirla tutta anche progettare da ZERO un motore a scoppio, realizzare tutte le parti in fonderia e/o al tornio, realizzare da ZERO l'impianto di accensione e di scarico per poi assemblare e testare il tutto......non mi pare sia alla portata del pensionato che lavora in cantina.

Per capire quanto è complessa la questione basta guardare (sul sito che ho segnalato), le parti che componevano il motore Walter...che è uno dei più semplici razzi mai costruiti.

ettore