Aereo con propulsione a razzo. - Pagina 5 - BaroneRosso.it

contaxrts · 13 ottobre 20, 11:13

Citazione:

Originalmente inviato da quenda

Resto della mia idea sulla enorme difficoltà che pone la costruzione di un razzo, specialmente se a propellente liquido.
Difficoltà insuperabile a livello amatoriale.

Confrontare l'impresa (perché di impresa si tratta...), con la costruzione di un motore è scoppio è sbagliato sotto vari aspetti. Anzitutto in ambito di motori endotermici le conoscenze sono di dominio comune....nel senso che tantissime persone che conosco hanno grande competenza riguardo a tutti gli aspetti progettuali e costruttivi dei motori a 2 e a 4 tempi. Purtroppo le stesse persone sono totalmente ignoranti riguardo ai razzi.

Per dirla tutta anche progettare da ZERO un motore a scoppio, realizzare tutte le parti in fonderia e/o al tornio, realizzare da ZERO l'impianto di accensione e di scarico per poi assemblare e testare il tutto......non mi pare sia alla portata del pensionato che lavora in cantina.

Per capire quanto è complessa la questione basta guardare (sul sito che ho segnalato), le parti che componevano il motore Walter...che è uno dei più semplici razzi mai costruiti.

ettore

rimango della mia opinione...

fare in casa un motore a scoppio è alla portata di molti... fare in casa un motore a scoppio che sia utilizzabile efficacemente e che non si rompa dopo pochi minuti è molto più difficile... la scelta/reperibilità dei materiali e i trattamenti termici e superficiali (sapere cosa fare, avere attrezzatura/sostanze e capacità per farli) sono un ostacolo molto più ostico che non fare un ugello di lamiera saldata da sostituire dopo n cicli... non sto dicendo che sia come bere un bicchier d'acqua ma è un lavoro dove le tecnologie interessate sono meno complicate...

naturalmente sono ragionamenti da scrivania/bar/bocciofila...

enric potter 95 · 13 ottobre 20, 11:32

il problema della costruzione di un motore a razzo non è la realizzazione pratica, ma lo studio della fluidodinamica dell' ugello, della termodinamica dei propellenti, e delle due insieme per la combustione.
saltare questi passaggi potrebbe portare ad un gran botto, specialmente se si parla di grandi potenze
questo per propellenti solidi, per i propellenti liquidi (considero solo storabili, criogenici manco se ne parla) bisogna aggiungere studi e realizzazioni di turbopompe, valvole ecc..
io rimarrei sul commerciale, così si lavora con qualcosa già collaudato e studiato.
Enrico

ps. un motore a scoppio mal costruito si rompe, non parte ecc, un razzo mal costruito o poco pensato esplode in un batter d' occhio

giocavik · 15 ottobre 20, 08:26

E' da dire che l'evoluzione e' stata
diversa...il motore a scoppio ci ha
una cinquantina di anni e poco più
di sviluppo in più...chi può dire che
sarà l'evoluzione dei razzi tra una
40ina di anni..?
Possibile o no, per far roba in modo
amatoriale..ci vuole impegno per
uno o due annetti (ad andare bene)
per saperlo...

Ci vuole gente ostica..

giocavik · 15 ottobre 20, 08:31

...Inoltre il motore glow ha avuto
dalla sua la Cox...forse i motori che
sono stati più prodotti fin'ora...
Chissà quanti ne hanno fatti...
..qualche miliardo forse..

Ehstìkatzi · 15 ottobre 20, 09:05

Tornare in argomento no ?

giocavik · 17 ottobre 20, 23:10

Curiosone...!..

quenda · 22 ottobre 20, 09:40

Il suggerimento di restare in tema è ottimo.
Ecco quindi alcune foto della fusoliera n. 2 che fino ad ora è venuta bene.

Con il piccolo e potente motore SunnySky X2212-III, elica Aeronaut CamCarbon 11 x 6, batteria a 3 celle da 2.300 Mah e regolatore da 40A, finalmente il modello è bilanciato al classico 30% della corda alare.

Ho intenzione di rivestire la fusoliera in compensato di betulla da 0,4 mm..

L’elevatore è stato ricoperto in carta Modelspan tesa prima con acqua, poi con tendicarta e alla fine verniciata leggermente con trasparente lucido.
Le ali sono state ricoperte in SAM-SPAN che essendo poliestere termoretraibile è molto più elastico della carta.
Non capisco perché in alcuni punti si sono formate delle macchie bianche impossibili da eliminare.
Forse potrebbe dipendere dal collante cellulosico UHU HART usato per far aderire la carta e il SAM-SPAN alla balsa ma in ogni modo non è cosa grave.

Ho scartato l’idea di rendere la fusoliera smontabile dall’ala per evitare dadi, viti, bulloncini e cianfrusaglie varie; perciò la fusoliera verrà incollata saldamente all’ala risparmiando tempo e peso.

Un adesivo con l’immagine di Willy il Coyote credo sia molto azzeccato per il mio modello

:

Alla prossima.

ettore

pave 52 · 22 ottobre 20, 14:45

Noi oggi dopo numerosi tentativi siamo riusciti a compiere un volo alquanto “acrobatico” con questo Me 163 della tedesca Klima.
Il pilotaggio è assolutamente problematico anche perché la spinta della durata di 6-7” non è facile da gestire.
Allego alcune foto in attesa di riuscire a postare il video

pave 52 · 22 ottobre 20, 14:49

Pimo piano

giocavik · 22 ottobre 20, 20:07

Non avete fatto qche filmato...?..

Anche questo costa tantissimo ogni volo..?..(..magari e' piu' economico..)
La catapulta spero che sia con l'elastico...(?) (..se ben coordinata farebbe guadagnare un paio di secondi di spinta..che con 6-7 sec in tutto non sono pochi...)
Quanto vi e' uscito il peso pronto al volo..?..

13 ottobre 20, 11:32	#42 (permalink) Top
enric potter 95 User Data registr.: 27-04-2009 Residenza: Bergamo Messaggi: 642	il problema della costruzione di un motore a razzo non è la realizzazione pratica, ma lo studio della fluidodinamica dell' ugello, della termodinamica dei propellenti, e delle due insieme per la combustione. saltare questi passaggi potrebbe portare ad un gran botto, specialmente se si parla di grandi potenze questo per propellenti solidi, per i propellenti liquidi (considero solo storabili, criogenici manco se ne parla) bisogna aggiungere studi e realizzazioni di turbopompe, valvole ecc.. io rimarrei sul commerciale, così si lavora con qualcosa già collaudato e studiato. Enrico ps. un motore a scoppio mal costruito si rompe, non parte ecc, un razzo mal costruito o poco pensato esplode in un batter d' occhio __________________ Il must é volare.... atterrare é optional

15 ottobre 20, 08:26	#43 (permalink) Top
giocavik User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT Messaggi: 3.672	E' da dire che l'evoluzione e' stata diversa...il motore a scoppio ci ha una cinquantina di anni e poco più di sviluppo in più...chi può dire che sarà l'evoluzione dei razzi tra una 40ina di anni..? Possibile o no, per far roba in modo amatoriale..ci vuole impegno per uno o due annetti (ad andare bene) per saperlo... Ci vuole gente ostica.. Ultima modifica di giocavik : 15 ottobre 20 alle ore 08:33

22 ottobre 20, 14:45	#48 (permalink) Top
pave 52 User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento) Messaggi: 784	Noi oggi dopo numerosi tentativi siamo riusciti a compiere un volo alquanto “acrobatico” con questo Me 163 della tedesca Klima. Il pilotaggio è assolutamente problematico anche perché la spinta della durata di 6-7” non è facile da gestire. Allego alcune foto in attesa di riuscire a postare il video Icone allegate __________________ pave 52

22 ottobre 20, 14:49	#49 (permalink) Top
pave 52 User Data registr.: 07-09-2010 Residenza: Rovereto (Trento) Messaggi: 784	Pimo piano Icone allegate __________________ pave 52

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15 ottobre 20, 08:31	#44 (permalink) Top
giocavik User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT Messaggi: 3.672	...Inoltre il motore glow ha avuto dalla sua la Cox...forse i motori che sono stati più prodotti fin'ora... Chissà quanti ne hanno fatti... ..qualche miliardo forse..

15 ottobre 20, 09:05	#45 (permalink) Top
Ehstìkatzi Gran Decapo Data registr.: 18-03-2007 Messaggi: 14.553	Tornare in argomento no ?

17 ottobre 20, 23:10	#46 (permalink) Top
giocavik User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT Messaggi: 3.672	Curiosone...!..

22 ottobre 20, 09:40	#47 (permalink) Top
quenda User Data registr.: 22-05-2006 Residenza: Piacenza Messaggi: 1.546	Il suggerimento di restare in tema è ottimo. Ecco quindi alcune foto della fusoliera n. 2 che fino ad ora è venuta bene. Con il piccolo e potente motore SunnySky X2212-III, elica Aeronaut CamCarbon 11 x 6, batteria a 3 celle da 2.300 Mah e regolatore da 40A, finalmente il modello è bilanciato al classico 30% della corda alare. Ho intenzione di rivestire la fusoliera in compensato di betulla da 0,4 mm.. L’elevatore è stato ricoperto in carta Modelspan tesa prima con acqua, poi con tendicarta e alla fine verniciata leggermente con trasparente lucido. Le ali sono state ricoperte in SAM-SPAN che essendo poliestere termoretraibile è molto più elastico della carta. Non capisco perché in alcuni punti si sono formate delle macchie bianche impossibili da eliminare. Forse potrebbe dipendere dal collante cellulosico UHU HART usato per far aderire la carta e il SAM-SPAN alla balsa ma in ogni modo non è cosa grave. Ho scartato l’idea di rendere la fusoliera smontabile dall’ala per evitare dadi, viti, bulloncini e cianfrusaglie varie; perciò la fusoliera verrà incollata saldamente all’ala risparmiando tempo e peso. Un adesivo con l’immagine di Willy il Coyote credo sia molto azzeccato per il mio modello : Alla prossima. ettore

22 ottobre 20, 20:07	#50 (permalink) Top
giocavik User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT Messaggi: 3.672	Non avete fatto qche filmato...?.. Anche questo costa tantissimo ogni volo..?..(..magari e' piu' economico..) La catapulta spero che sia con l'elastico...(?) (..se ben coordinata farebbe guadagnare un paio di secondi di spinta..che con 6-7 sec in tutto non sono pochi...) Quanto vi e' uscito il peso pronto al volo..?..