problemi di atterraggio ipersostentatori o aereofreni?

[89stefano89]

salve a tutti.
é ormai da diversi mesi che mi diletto con la mia ciofeca volante
il campo dove vado a volare é praticamente un acquitrino, la falda é cosí alta che l´acqua tende ad affiorare.
fatto sta che la mattina quando vado li CREDO si levi parecchio vapore e CREDO si formino correnti notevoli.

insomma, il mio modello (un mix tra un trainer ed un aliante) non atterra nemmeno a pagarlo!!!
solo due settimane fa andavo in un altra zona a voltare e riuscivo ad atterrare con grande soddisfazione in uno spazio abbastanza stretto, ora invece mi sento un impedito!!

vi spiego il problema, volo tranquillo i miei dieci minuti, e noto che sopra la mia testa c´é si forma una ascensionale, mi tiene abbastanza su (non sono bravo a sfruttarle ma almeno le sento) bene.
arriva il momento di atterrare, il campo é lungo circa 100m é circondato da dei pali alti 4m con alberi da frutta. bene, mi avvicino, sfioro i pali, e in 100m non riesco a buttare giu il modello. per assurdo mi sembra acquisti un casino di velocitá (forse per la discesa di avvicinamento) ma arrivato sopra il campo non perde ne velocitá ne quota. allora inizio il classico "scammellamento" niente, l´unica per buttarlo giu é stallarlo e farlo inevitabilmente crollare a terra di muso!! fortunatamente il terreno é morbido ma non é simpatico.

mi é gia successo 4 volte. ora non ho molto occhio ma secondo me si forma una corrente ascensionale e quando é ora di atterrare... mi tiene su il modello

quindi mi son detto e se optassi per degli aerofreni? poi mi son guardato anche gli ipersostentatori. ho gli ultimi 20cm d´ala liberi perché sono stati aggiunti successivamente e li non c´é alettone, li potrei mettere altri due flap che prima dell´atterraggio vengano tirati etrambi verso il basso in modo da creare maggiore portanza (quindi minore velocitá) ma anche maggiore resistenza aereodinamica?

oppure é meglio mettere dei "banali" aerofreni? altre soluzioni?

grazie

[pierino]

Originalmente inviato da 89stefano89

salve a tutti.
é ormai da diversi mesi che mi diletto con la mia ciofeca volante
il campo dove vado a volare é praticamente un acquitrino, la falda é cosí alta che l´acqua tende ad affiorare.
fatto sta che la mattina quando vado li CREDO si levi parecchio vapore e CREDO si formino correnti notevoli.

insomma, il mio modello (un mix tra un trainer ed un aliante) non atterra nemmeno a pagarlo!!!
solo due settimane fa andavo in un altra zona a voltare e riuscivo ad atterrare con grande soddisfazione in uno spazio abbastanza stretto, ora invece mi sento un impedito!!

vi spiego il problema, volo tranquillo i miei dieci minuti, e noto che sopra la mia testa c´é si forma una ascensionale, mi tiene abbastanza su (non sono bravo a sfruttarle ma almeno le sento) bene.
arriva il momento di atterrare, il campo é lungo circa 100m é circondato da dei pali alti 4m con alberi da frutta. bene, mi avvicino, sfioro i pali, e in 100m non riesco a buttare giu il modello. per assurdo mi sembra acquisti un casino di velocitá (forse per la discesa di avvicinamento) ma arrivato sopra il campo non perde ne velocitá ne quota. allora inizio il classico "scammellamento" niente, l´unica per buttarlo giu é stallarlo e farlo inevitabilmente crollare a terra di muso!! fortunatamente il terreno é morbido ma non é simpatico.

mi é gia successo 4 volte. ora non ho molto occhio ma secondo me si forma una corrente ascensionale e quando é ora di atterrare... mi tiene su il modello

quindi mi son detto e se optassi per degli aerofreni? poi mi son guardato anche gli ipersostentatori. ho gli ultimi 20cm d´ala liberi perché sono stati aggiunti successivamente e li non c´é alettone, li potrei mettere altri due flap che prima dell´atterraggio vengano tirati etrambi verso il basso in modo da creare maggiore portanza (quindi minore velocitá) ma anche maggiore resistenza aereodinamica?

oppure é meglio mettere dei "banali" aerofreni? altre soluzioni?

grazie

I diruttori vanno bene, i flaps con 50/60 gradi di escursione anche meglio se ci metti una miscelazione con il picchia altrimenti devi arrivare con assetto cabrato e motore dentro per correggere il rateo di discesa, ma è più difficile che arrivare alto con il muso basso e il full flap inserito e sempre il motore a correggere il rateo
Se nn è chiaro provo a spiegare meglio

[89stefano89]

Originalmente inviato da pierino

I diruttori vanno bene, i flaps con 50/60 gradi di escursione anche meglio se ci metti una miscelazione con il picchia altrimenti devi arrivare con assetto cabrato e motore dentro per correggere il rateo di discesa, ma è più difficile che arrivare alto con il muso basso e il full flap inserito e sempre il motore a correggere il rateo
Se nn è chiaro provo a spiegare meglio

guarda il modello in se é davvero molto semplice e gli alettoni sono comandati da un singolo canale quindi nessuna possibilitá si muoverli separatamente (ho in costruzione il modello con due servi)
ergo tutte le manovre descritte sono pressoche´impossibili per un pivello come me, d'altronde se hai voglia di investire 5 minuti saró contentissimo di leggere la tua spiegazione per farmi un po´di cultura anche per il futuro ;)

grazie mille!!

[fenikottero]

Che radio e ricevente usi.?? quanti Canali ?

[89stefano89]

radio e riceventi di hobbyking le hk-6A economicissima ;) sei canali. e´ programmabile al pc ma la uso su 4-5modelli quindi quel che va bene ad uno potrebbe essere un disastro per un altro

[pierino]

Originalmente inviato da 89stefano89

guarda il modello in se é davvero molto semplice e gli alettoni sono comandati da un singolo canale quindi nessuna possibilitá si muoverli separatamente (ho in costruzione il modello con due servi)
ergo tutte le manovre descritte sono pressoche´impossibili per un pivello come me, d'altronde se hai voglia di investire 5 minuti saró contentissimo di leggere la tua spiegazione per farmi un po´di cultura anche per il futuro ;)

grazie mille!!

Allora: serve almeno un altro servo per comandare i flaps che sono le parti mobili dell'ala vicino alla fusoliera.
Usare gli alettoni è fuori discussione e nn mi addentro sui motivi perche 5 min non bastano.
Poi i flaps li comandi a scendere 50/60 gradi in modo che creino non piu solo portanza, ma un enorme freno all'avanzamento, anche con un interruttore.
A questo punto succede che quando allinei il modello al finale per l'atterraggio,sarai alto sopra gli alberi come quota, con la velocità piu bassa possibile ( motore al minimo)estrarrai i flaps, solo che cosa succede in quel momento: che il modello con 50 gradi o più di flap frena da paura e tende a cabrare e la soluzione è picchiare e mantenere il comando per mantenere la velocità con un rateo di discesa ripido anche oltre 45 gradi perche se togli la picchiatura stalli.
Arrivato a un metro o meno da terra, si inizia a richiamare e il modello si ferma letteralmente.
Durante la discesa userai il motore per allungare la traiettoria, mentre per accorciare, basta picchiare leggermente di più tanto con così tanto flap l'aumento di velocita è quasi insignificante e sarà perso durante la richiamata finale o anche prima.
Se la radio che hai lo permette, bisognerebbe miscelare il comando flap con quello del profondita correggendo con una picchiatura tale da mantenere il modello in discesa senza che accentui la stessa o tenda a richiamare, cosi che il pilota possa con il motore e il comando del profondità correggere la discesa, accorciandola o allungandola.
Una volta fatta la regolazione atterrare corto sarà una ********* pazzesca, anche con molto vento.
È piu difficile spiegarlo che farlo.

[fenikottero]

vista la radio temo che la miscelazione non sia fattibile. Il canale libero pero' lo hai
Come dice pierino dovrai azionare i flaps con interruttore e picchiare manualmente il modello per contrastare l'effetto a beccheggiare.

[89stefano89]

Originalmente inviato da pierino

Allora: serve almeno un altro servo per comandare i flaps che sono le parti mobili dell'ala vicino alla fusoliera.
Usare gli alettoni è fuori discussione e nn mi addentro sui motivi perche 5 min non bastano.
Poi i flaps li comandi a scendere 50/60 gradi in modo che creino non piu solo portanza, ma un enorme freno all'avanzamento, anche con un interruttore.
A questo punto succede che quando allinei il modello al finale per l'atterraggio,sarai alto sopra gli alberi come quota, con la velocità piu bassa possibile ( motore al minimo)estrarrai i flaps, solo che cosa succede in quel momento: che il modello con 50 gradi o più di flap frena da paura e tende a cabrare e la soluzione è picchiare e mantenere il comando per mantenere la velocità con un rateo di discesa ripido anche oltre 45 gradi perche se togli la picchiatura stalli.
Arrivato a un metro o meno da terra, si inizia a richiamare e il modello si ferma letteralmente.
Durante la discesa userai il motore per allungare la traiettoria, mentre per accorciare, basta picchiare leggermente di più tanto con così tanto flap l'aumento di velocita è quasi insignificante e sarà perso durante la richiamata finale o anche prima.
Se la radio che hai lo permette, bisognerebbe miscelare il comando flap con quello del profondita correggendo con una picchiatura tale da mantenere il modello in discesa senza che accentui la stessa o tenda a richiamare, cosi che il pilota possa con il motore e il comando del profondità correggere la discesa, accorciandola o allungandola.
Una volta fatta la regolazione atterrare corto sarà una ********* pazzesca, anche con molto vento.
È piu difficile spiegarlo che farlo.

Originalmente inviato da fenikottero

vista la radio temo che la miscelazione non sia fattibile. Il canale libero pero' lo hai
Come dice pierino dovrai azionare i flaps con interruttore e picchiare manualmente il modello per contrastare l'effetto a beccheggiare.

allora garzie per la spiegazione penso di aver capito praticamente tutto.
una cosa non mi e molto chiara, il modello lo ho costruito da me e ovviamente un filino di trim per farlo andare dritto gle lo devo dare anche sugli alettoni, quindi inclinandoli cosí tanto riesco comunque a controllare eventuali rollii non voluti?

altra domanda, come dicevo uso alettoni quasi a tuttala, mentre rimane libera la parte terminale, si rischia di sbilanciare troppo il modello invertendo il sistema? vale a dire mantenere gli alettoni su un unico canale e inserire un servo che tiri giu due alettoni esterni contemporaneamente. anche se a questo punto dovendo comqunque mettere due servi...

comunque la radio é programmabile a occhio é un macello ma si puó fare.
mi sa che nei prossimi giorni monto il secondo servo e provo la soluzione sopra citata.
come detto prima sto preparando un aliantino che avrá gli alettoni separati e non vorrei non riuscire a farlo atterrare :p

[pierino]

Originalmente inviato da 89stefano89

allora garzie per la spiegazione penso di aver capito praticamente tutto.
una cosa non mi e molto chiara, il modello lo ho costruito da me e ovviamente un filino di trim per farlo andare dritto gle lo devo dare anche sugli alettoni, quindi inclinandoli cosí tanto riesco comunque a controllare eventuali rollii non voluti?

altra domanda, come dicevo uso alettoni quasi a tuttala, mentre rimane libera la parte terminale, si rischia di sbilanciare troppo il modello invertendo il sistema? vale a dire mantenere gli alettoni su un unico canale e inserire un servo che tiri giu due alettoni esterni contemporaneamente. anche se a questo punto dovendo comqunque mettere due servi...

comunque la radio é programmabile a occhio é un macello ma si puó fare.
mi sa che nei prossimi giorni monto il secondo servo e provo la soluzione sopra citata.
come detto prima sto preparando un aliantino che avrá gli alettoni separati e non vorrei non riuscire a farlo atterrare :p

ALT!!!!!!
Facciamo una distinzione.
Alettoni sono una cosa, flap sono un cosa ben diversa.
Un ala con alettoni e flaps è dotata di 4 parti mobili.
Abbassare gli alettoni per frenare è una porcata, perderesti buona parte se non tutto il comando alettoni.
Devi fare un ala predisposta per i flaps, con magari 3 servi, 2 per gli alettoni e uno per i flaps.

[pierino]

Dai una guardata a questo cosi ti fai un idea. http://www.meteolab.it/nav/topgun/17.ppt