Modifica "idro" per Bixler

[CarloRoma63]

Ciao,
vorrei rendere idro il mio Bixler e sono indeciso se optare per la soluzione classica dei due scarponi o fare un'unico scafo abbinato a due piccoli galleggianti da montare sotto le estremità delle ali.

Chi mi sa consigliare?

Grazie

Carlo

[fenikottero]

Ciao io avevo il Beta
farei 2 scarponi ben distanziati tra di loro e abbastanza alti per questi motivi.
distanziati per offrirti una buona base d'appoggio per la planata in acqua in atterraggio e per evitare che in decollo tenda a "piegare" dalla parte del senso di rotazione dell'elica.
Alti per evitare che l'ala tocchi l'acqua in decollo o atterraggio. in quel caso rischi di andare in acqua di punta o di rovesciarti.
Lo scafo ti farebbe perdere a livello aerodinamico a mio parere

[canelupo]

Stefano,
non è così semplice. Per definire forma e dimensione degli scarponi è necessario un calcolo che tiene conto del peso del modello, della forma dello scafo dello scarpone e della posizione del CG.
La redancia, ovvero il gradino che trovi sul fondo degli scarponi deve essere messo in una posizione ben precisa per favorire il decollo limitando le resistenze passive.

[fenikottero]

Ciao ste. So bene che nn e un lavoro facile. Io non sarei in grado di farli ma Carlo e uno un gamba - leggo spesso i suoi post- credo sappia che ci siano dei parametri legati a peso, cg e credo anche alla spinta. Infatti non sono entrato troppo nello specifico

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da fenikottero

Ciao ste. So bene che nn e un lavoro facile. Io non sarei in grado di farli ma Carlo e uno un gamba - leggo spesso i suoi post- credo sappia che ci siano dei parametri legati a peso, cg e credo anche alla spinta. Infatti non sono entrato troppo nello specifico

Ti ringrazio... , in effetti i conti e le misure so gestirle, quello che non conosco è quale delle due strade conviene intraprendere.

Le ragioni che porti alla soluzione dei due scarponi sono valide ma, in molti casi di aerei simili al Bixler (elica molto alta e posteriore), ho visto soluzioni a scafo unico... da quì i miei dubbi. Considera anche che l'elica gira molto lontano dall'asse di rollio, quindi l'effetto della sua coppia è abbastanza insignificante (almeno in volo è praticamente trascurabile)

Indubbiamente l'aspetto della stabilità laterale non è da trascurare, ma anche il notevole aumento dell'attrito all'aria non credo sia da ignorare.

Personalmente propenderei più per uno scafo unico, magari a V profonda per garantire una migliore stabilità di rotta (è autostabile, se lo scafo si inclina da una parte tende automaticamente a virare da quella parte e quindi a raddrizzarsi) con una generosa pinnetta a poppa, ma sono aperto alle esperienze ed ai pareri di chi già decolla ed atterra sull'acqua

Grazie

Carlo

[pap3rone]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Ti ringrazio... , in effetti i conti e le misure so gestirle, quello che non conosco è quale delle due strade conviene intraprendere.

Le ragioni che porti alla soluzione dei due scarponi sono valide ma, in molti casi di aerei simili al Bixler (elica molto alta e posteriore), ho visto soluzioni a scafo unico... da quì i miei dubbi. Considera anche che l'elica gira molto lontano dall'asse di rollio, quindi l'effetto della sua coppia è abbastanza insignificante (almeno in volo è praticamente trascurabile)

Indubbiamente l'aspetto della stabilità laterale non è da trascurare, ma anche il notevole aumento dell'attrito all'aria non credo sia da ignorare.

Personalmente propenderei più per uno scafo unico, magari a V profonda per garantire una migliore stabilità di rotta (è autostabile, se lo scafo si inclina da una parte tende automaticamente a virare da quella parte e quindi a raddrizzarsi) con una generosa pinnetta a poppa, ma sono aperto alle esperienze ed ai pareri di chi già decolla ed atterra sull'acqua

Grazie

Carlo

in realtà l'effetto della coppia si trasferisce pari pari sull'asse di rollio....(non mi dilungo sui motivi tecnici...); non ho presente cmq il modello ma se hai il motore con elica traente montato alto in coda, a patto di dimensionare correttamente tutto, puoi tranquillamente andare sul monoscafo con V profonda....
ciao....

[luca.masali]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Ciao,
vorrei rendere idro il mio Bixler e sono indeciso se optare per la soluzione classica dei due scarponi o fare un'unico scafo abbinato a due piccoli galleggianti da montare sotto le estremità delle ali.

Chi mi sa consigliare?

Grazie

Carlo

questione di gusti, io preferisco di gran lunga lo scafo centrale

[luca.masali]

Originalmente inviato da canelupo

Stefano,
non è così semplice. Per definire forma e dimensione degli scarponi è necessario un calcolo che tiene conto del peso del modello, della forma dello scafo dello scarpone e della posizione del CG.
La redancia, ovvero il gradino che trovi sul fondo degli scarponi deve essere messo in una posizione ben precisa per favorire il decollo limitando le resistenze passive.

il redan va messo un paio di cm dietro al baricentro, quello è facile. Per il resto, gli scarponi (uno o due è lo stesso) devono essere lunghi quanto la fusoliera (dall' ogiva al timone compresi) e il redan deve cadere a metà dello scarpone. Per il dislocamento, cioè il volume, io consiglio di andare a occhio,ma se vuoi fare lo scienziato calcola una volumetria in litri che sia due volte e mezzo il peso del modello al decollo, scarponi compresi, misurato in chili. Cioè se il tuo modello pesa due chili, il volume dovrebbe essere cinque litri, o 5000 cc; o due scarponi da 2500 o uno solo da 5000 fa assolutamente lo stesso.

[canelupo]

Grazoe per la spiegazione.
Io avevo scaricato dal web una dispensa in francese ma non mi ero dilungato molto nello studio..

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da luca.masali

il redan va messo un paio di cm dietro al baricentro, quello è facile. Per il resto, gli scarponi (uno o due è lo stesso) devono essere lunghi quanto la fusoliera (dall' ogiva al timone compresi) e il redan deve cadere a metà dello scarpone. Per il dislocamento, cioè il volume, io consiglio di andare a occhio,ma se vuoi fare lo scienziato calcola una volumetria in litri che sia due volte e mezzo il peso del modello al decollo, scarponi compresi, misurato in chili. Cioè se il tuo modello pesa due chili, il volume dovrebbe essere cinque litri, o 5000 cc; o due scarponi da 2500 o uno solo da 5000 fa assolutamente lo stesso.

Grazie Luca

Per il Redan già sapevo dove va posizionato ed anche per i volumi il mio orientamento era approssimativamente quello (pensavo ad un rapporto 1 a 2, tu mi dai un rapporto 1 a 2,5... )
Quello che non capisco è la necessità di avere lo scafo lungo quanto la fuso, non sarebbe sufficiente avere uno scafo il cui centro di spinta sia approssimativamente coincidente con il CG, in modo da avere la fuso orizzontale con l'aereo fermo?

Grazie

Carlo