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Vecchio 04 settembre 12, 18:51   #451 (permalink)  Top
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Rieccomi.
dall'immagine che allego mi sembra che il triangolone, pur dotato di basetta 10x 4, sia ben al di sotto del livello di coperta. Cosa che in effetti succede anche a me, al punto che mi vedo costretto a spessorare sotto al triangolo di 1 cm abbondante. Non è che ho sbagliato le misure della barca?
Attendo lumi. Scusami
Saluti cordiali
Maurizio


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Vecchio 05 settembre 12, 07:31   #452 (permalink)  Top
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Rieccomi.
dall'immagine che allego mi sembra che il triangolone, pur dotato di basetta 10x 4, sia ben al di sotto del livello di coperta. Cosa che in effetti succede anche a me, al punto che mi vedo costretto a spessorare sotto al triangolo di 1 cm abbondante. Non è che ho sbagliato le misure della barca?
Attendo lumi. Scusami
Saluti cordiali
Maurizio


Ciao Maurizio
Mi spiace, ma non saprei dirti come mai ti sia venuto 1cm piu` basso, avrei bisogno di vedere qualche foto di dettaglio e prendere delle misura sul tuo scafo, cioe` confrontare i tuoi pezzi assemblati con le misure del disegno.
Per ora nopn e` capitato ad altri o perlomeno nessuno mi ha mai comunicato un problema del genere, quindi non ho casi precedenti a cui riferirmi.

Lo scafo in depron, finche` non e` chiuso, e` deformabile per il fatto che e` composto da 5 pannelli (fondo, spigoli e fiancate) uniti tra loro
Dopo che l'ha assemblato, occorre mettere dentro le ordinate di espanso e a prua (dove c'e` l'attacco fiocco) e davanti al triangolone e vedere se si e` "a disegno".
puo` essere che ci sia qualche differenza, ma si puo` rimediare e se non si e` come il disegno occorre adattare un po' le parti.

Tu hai gia` messo le ordinate dentro, quelle combinano? Se quelle combinano e` molto strano perche` le misure sono fatte preliminari a disegno e poi direttamente verificate sui pezzi che ho montato nella mia.

Nella mia, fatta in depron da 3, il triangolone si trova circa 3 mm sotto al bordo della fiancata e va bene` li` perche` la coperta deve incastrarsi tra le due fiancate ed e` spessa 3 mm.

Se l'hai fatta in depron da 6 dovrebbe trovarsi circa 6 mm sotto il bordo delle fiancate perche` la coperta sara` spessa 6 mm: se mi posti qualche foto della tua, magari capiamo anche cosa puo` essere successo, ma in ogni caso non e` un problema e la soluzione e` molto semplice.

Fatte le verifiche del caso e montate dentro le ordinate di espanso cui sopra, basta mettere qualche pezzo di depron sovrapposto (grande come il rettagolo di appoggio) e incollato sul fondo dello scafo fino a sollevare il triangolone quanto basta perche` la coperta ci si appoggi sopra.

Come vedi, molto easy
Ciao
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Vecchio 05 settembre 12, 07:48   #453 (permalink)  Top
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ciao claudio vorrei farti una domanda dove compri il depron

ciao corsaro
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Vecchio 05 settembre 12, 08:04   #454 (permalink)  Top
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Ciao Claudio,
il tutto è complicato dal fatto che ho già laminato la fibra sullo scafo (se ricordi in passato ti avevo chiesto consiglio in merito per rendere indistruttibile la barca). Le ordinate le ho fatte dopo l'assemblaggio, molto a occhio, dato che non ho trovato disegni delle stesse, o meglio non sono riuscito a utilizzare quelli presenti sui vari post. Le ordinate forse andavano fatte prima dell'assemblaggio?. Abituato al legno, trovo un pò difficile depron e estrusi vari! A questo punto penso di continuare con qualche adattamento e poi vediamo.
GRazie
Maurizio
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Vecchio 05 settembre 12, 10:42   #455 (permalink)  Top
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Ciao Claudio,
il tutto è complicato dal fatto che ho già laminato la fibra sullo scafo (se ricordi in passato ti avevo chiesto consiglio in merito per rendere indistruttibile la barca). Le ordinate le ho fatte dopo l'assemblaggio, molto a occhio, dato che non ho trovato disegni delle stesse, o meglio non sono riuscito a utilizzare quelli presenti sui vari post. Le ordinate forse andavano fatte prima dell'assemblaggio?. Abituato al legno, trovo un pò difficile depron e estrusi vari! A questo punto penso di continuare con qualche adattamento e poi vediamo.
GRazie
Maurizio
La sequenza di realizzazione descritta qui sul forum prevede che prima si uniscano i pezzi dello scafo, poi si mettano dentro le ordinate in estruso incollandole con la colla PU che e` autoespandente. Quindi gap fino anche a piu` un paio di mm tra ordinate e scafo vengono riempiti senza problemi.
Pero` le ordinate fanno parte dell'assemblaggio e vanno messe per consolidare lo scafo in forma aiutandosi anche con la coperta incastrata in sede (facendo attenzione a non incollarla prima del tempo).

il disegno corredato di scale in cm e` in questo post
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1355713

e scaricabile in buona definizione nell'allegato del post a questo link diretto
http://www.baronerosso.it/forum/atta...to-disegno.zip

Dato che ordinate sono circa dei trapezi e che vanno un po' adattate nello scafo, la scala in cm di fianco dovrebbe essere piu` che sufficiente per ridisegnarsele.


In una costruzione classica si montano i pannelli dello scafo sulle ordinate, ma questo presuppone molta precisione nel realizzarle. Facendo come invece viene descritto e sfruttando l'elasticita` del depron e le caratteristiche riempitive della colla utilizzata le ordinate si mettono dopo adattandole in loco il minimo indispensabile.

In questo modo si sfruttano le caratteristiche che differenziano il depron dal legno e non le si subiscono.

Per quanto riguarda la fibratura dello scafo se ricordo bene te l'avevo gia` sconsigliata perche` per avere una superficie robusta che non si ammacca al minimo urto si sarebbero dovuti mettere almeno 2 strati da 80, lavorare un sacco, impiastriccirsi di resive e polveri, carteggiature... tutte cose contrarie alla "filosofia" Easysail.

Anche una successiva verniciatura potrebbe essere problematica perche` i solventi della vernice che passano attarverso la fibratura (dove carteggiandola la si assottiglia), possono fondere il depron e danneggiare la barca.
Quindi ti consiglio di non verniciarla e rivestirla di pellicola adesiva: sara` piu` semplice, veloce e con meno possibili inconvenienti.

Inoltre la fibratura, se proprio la si voleva fare, andava fatta alla fine, a barca chiusa con tutte la ordinate dentro e la coperta incollata, non prima, a scafo aperto.
Il leggero ritiro della resina + fibra crea delle piccole tensioni che, applicate su una "scodella" molle e aperta come lo scafetto in depron, possono deformarla un po'. Forse e` per quello che lo scafo risulta piu` alto: se la parte a spigolo anziche` a circa 45 gradi viene appena piu` "verticale", tutto lo scafo si "alza" e senza ordinate dentro non c'e` nulla che glielo impedisce.
In ogni caso, come scritto nel mio post precedente, non e` un grosso problema, basta spessorare sul fondo dello scafo e il problema si risolve in un attimo.

Forse la Easysail e la sua sequenza di realizzazione sembrano una cosa banale, ma dietro c'e` uno studio non indifferente: come nella maggior parte dei miei progetti, non c'e` molto lasciato al caso e la maggior parte delle soluzioni sono ponderate e volute cosicche` ogni scelta presuppone la precedente e la successiva.
Per questo suggerisco sempre di non fare modifiche all'insieme e alle sequenze per costruirla... perche` e` molto facile che funzionino peggio di quelle originarie.

Poi, chi e` esperto del depron e delle barche o semplicemente vuole divertirvi a fare esperimenti puo` fare tutte le variazioni del caso e forse trovare soluzioni migliori (perche` ci puo` essere sempre una soluzione migliore e se qualcuno la trova e la posta qui sara` interessante confrontarla con quelle originaria)... ma potra` anche forse trovarne di peggiori e meno funzionali
Capita ma fa parte del gioco

Ultima modifica di claudio v : 05 settembre 12 alle ore 10:50
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Vecchio 05 settembre 12, 10:55   #456 (permalink)  Top
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ciao claudio vorrei farti una domanda dove compri il depron

ciao corsaro
Negozi di edilizia, colorifici, rivendita di materie plastiche, brico etc: a Torino l'ultima volta, qualche anno fa, l'ho preso da Papercolor vicino a piazza Massaua, quella prima da vinilux, in corso Regina 274.
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Vecchio 06 settembre 12, 11:12   #457 (permalink)  Top
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Ahi ahi!!!. Ora il dilemma: continuare con lo scafo attuale, facendo adattamenti o fare un nuovo scafo, visto che di depron ce n'è. Penso che userò lo scafo attuale come palestra, esercitandomi sulla centratura di albero e deriva, poi rifarò il tutto con le misure corrette e con la giusta sequenza di montaggio.
Per cortesia il nome esatto della plastica adesiva?
Per il momento grazie.
Maurizio
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Vecchio 06 settembre 12, 22:40   #458 (permalink)  Top
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Ahi ahi!!!. Ora il dilemma: continuare con lo scafo attuale, facendo adattamenti o fare un nuovo scafo, visto che di depron ce n'è. Penso che userò lo scafo attuale come palestra, esercitandomi sulla centratura di albero e deriva, poi rifarò il tutto con le misure corrette e con la giusta sequenza di montaggio.
Per cortesia il nome esatto della plastica adesiva?
Per il momento grazie.
Maurizio
Essendo una prima esperienza è normale che sia perfettibile, ma la base è buona e tollera molti errorini: se la fai ben baricentrata, centrata a disegno e un minimo allineata vedrai che funzionerà bene per imparare a veleggiare.... quindi ti direi di finire questa e poi vedere se vorrai farne un'altra o passare a qualcosa di più

Per la plastica adesiva del rivestimento c'è il DCfix che si trova normalmente nei colorifici, ferramenta e brico (e talvolta anche in cartoleria) che è abbastanza buono.

Altrimenti nei negozi che fanno grafiche, scritte per vetrine/adesivi puoi chiudere degli spezzoni di vinile adesivo per esterni. Ce n'è di varie marche . in casa ho qualche spezzone della Avery, ma una marca vale l'altra, l'importante è che sia vinile adesivo per esterni.
Ciao
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Vecchio 20 settembre 12, 12:01   #459 (permalink)  Top
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Taglio dei pezzi per realizzazione scafo in depron da 4mm

Salve a tutti,
mi accingo anche io alla costruzione della EasySail in lunghezza standard da 80cm.

Mi sono procurato del depron (non originale, si chiama Europron , da 4mm).
E' in lastre da 80x62.5 cm, ma non riesco a capire qual è la venatura del depron non essendoci la scritta "depron". Sapete come si fa?

Inoltre comunque ho notato che i pezzi dello scafo non rientrano nella misura da 80cm e quindi per tagliarli in pezzo unico, ho dovuto metterli in diagonale sulla lastra quindi non ho la nervatura del depron parallela all'asse dello scafo, e' un problema?

Il metodo che ho seguito e' stato ritagliare i pezzi direttamente dal progetto ed incollarli con colla da carta "Pritt" sul depron per poi ritagliare con il tagliabalsa.
Dopo qualche prova ho capito che il depron va tagliato facendo pochissima pressione per non rovinare il bordo del taglio (giusto?).
Il risultato non mi sembra eccezionale, credo si possa fare di meglio, ma come?

Avrei due domande.

1) Che tecnica usate per riportare il disegno sul depron?
Ho cercato sul forum ed ho trovato tante tecniche, tra cui quella del ferro da stiro per trasferire il toner della stampante direttamente sul depron. Sarei curioso di sapere la vostra opinione su quale sia la migliore.

(Per Claudio V)
2) Ho notato che i tagli dei tuoi pezzi sono molto precisi (o comunque molto meglio dei miei). Come li fai? Usi solo il tagliabalsa oppure prima tagli in modo grossolano e poi rifinisci con la carta vetrata? Ed inoltre li fai a manolibera o ti aiuti con il righello?

Grazie a tutti.

Buon vento,
Raffaele
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Vecchio 20 settembre 12, 22:09   #460 (permalink)  Top
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Ciao Raffaele, e benvenuto tra gli Easysaillisti

Ti rispondo inframezzando il tuo post.

Citazione:
Originalmente inviato da thatsg Visualizza messaggio
....
Mi sono procurato del depron (non originale, si chiama Europron , da 4mm).
E' in lastre da 80x62.5 cm, ma non riesco a capire qual è la venatura del depron non essendoci la scritta "depron". Sapete come si fa?

Inoltre comunque ho notato che i pezzi dello scafo non rientrano nella misura da 80cm e quindi per tagliarli in pezzo unico, ho dovuto metterli in diagonale sulla lastra quindi non ho la nervatura del depron parallela all'asse dello scafo, e' un problema?
Di solito il senso della vena è parallelo al lato più lungo della lastra.
In ogni modo per vederlo in pratica basta tagliare 2 strisce larghe un paio di cm e lunghe una ventina una parallela al lato lungo e l'altra a quello corto e poi confrontarne la rigidezza a flessione: quella più rigida ha le fibre parallele al suo lato lungo.
Se non si notano differenze sostanziali il materiale sarà circa isotropo e il problema inesistente

Per lo scafo, essendo uno scatolato chiuso, il senso della vena può anche non essere così vincolante, quindi se lo metti un po' in diagonale non è di sicuro un problema


Citazione:
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....
......
Dopo qualche prova ho capito che il depron va tagliato facendo pochissima pressione per non rovinare il bordo del taglio (giusto?).
Il risultato non mi sembra eccezionale, credo si possa fare di meglio, ma come?
Poca pressione, lama nuova affilatissima e tenuta molto "orizzontale" per non strappare il materiale: di solito questo è il sistema più redditizio


Citazione:
Originalmente inviato da thatsg Visualizza messaggio
....


Avrei due domande.

1) Che tecnica usate per riportare il disegno sul depron?
Ho cercato sul forum ed ho trovato tante tecniche, tra cui quella del ferro da stiro per trasferire il toner della stampante direttamente sul depron. Sarei curioso di sapere la vostra opinione su quale sia la migliore.
Per lavori del genere, o ridisegno la forma sul depron con il pennarello, o ritaglio la sagoma di carta e la attacco sul depron con piccoli pezzi di nastro di carta (ogni 20-30 cm del perimetro e poi per ultimo tagli anche dove c'è il nastro): si fa in fretta, si possono ri-posizionare i pezzi per ottimizzare i tagli e si può riutilizzare la sagoma se si devono fare pezzi uguali

Citazione:
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....
(Per Claudio V)
2) Ho notato che i tagli dei tuoi pezzi sono molto precisi (o comunque molto meglio dei miei). Come li fai? Usi solo il tagliabalsa oppure prima tagli in modo grossolano e poi rifinisci con la carta vetrata? Ed inoltre li fai a manolibera o ti aiuti con il righello?
Grazie a tutti.
Tagliabalsa affilato forever: poca pressione e lama molto orizzontale come già detto; dove posso uso il righello (tagli dritti) o il curvilineo, dove non posso vado a mano libera tenendomi appena maggiorato e poi rifinisco con il tampone con carta da 80 o 120.
Per pezzi doppi, con molta attenzione, uso il pezzo già tagliato come "guida" bloccato con spilli sulla lastra di depron e sul piano di lavoro.
In questo caso meglio non sbagliare, altrimenti si buttano 2 pezzi in un sol colpo

In ogni caso ci sono varie tecniche, conviene provare un po' in un modo e un po' nell'altro finchè non si trova quella che più si adatta alla nostra manualità e al materiale. se non si ha la mano ferma a tagliare all'inizio conviene lasciare un po' maggiorato e poi rifinire con il tampone abrasivo.

Ciao e buona costruzione
claudio v non è collegato   Rispondi citando
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