RadioLink AT9S

[garbo]

Originalmente inviato da ElNonino

Piccola nota tecnica: il guadagno, o la perdita, si misurano in dB, non dBm.

i dB indicano un rapporto logaritmico ed è semplicemente un numero adimensionale: 10 pere / 2 pere fa 5, non 5 pere.

I dBm indicano un valore di potenza riferito ad 1mW cioè 0dBm = 1mW quindi 10dBm = 10mW, 20dBm = 100mW, 30dBm = 1W.

Da ciò deriva che un antenna guadagna 10dB non 10dBm.

Visto che siete radioamatori mi sa che dovreste rifare l'esame.....

nò io mi riferisco proprio ai dbm per valutare l'incremento di potenza, sò che in rx non è corretto usare il dbm ma il db ma io voglio rilevare che l'aumento espresso in dbm è riferito alla potenza di un ipotetico tx, di cui si riceve il segnale con un antenna ad alto guadagno, come se il tx avesse più dbm di potenza..infatti le radio hanno lo s-meter tarato in db e non in dbm..ma la potenza di un tx si esprime in dbm..non sò se ho reso il concetto..

[[Nuno]]

Scusate l'ignoranza, questi incrementi di potenza sono utili solo per raggiungere una maggiore distanza o aiutano anche quando si vola dietro ad oggetti tipo alberi e capannoni?

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[marcodef]

Originalmente inviato da [Nuno]

Scusate l'ignoranza, questi incrementi di potenza sono utili solo per raggiungere una maggiore distanza o aiutano anche quando si vola dietro ad oggetti tipo alberi e capannoni?

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Non e' affatto come e' stato detto: una antenna non produce un "aumento di potenza", la potenza irradiata e' quella del modulo di trasmissione moltiplicato per l'efficienza dell'antenna stessa (a meno che non sia "amplificata" da un circuito attivo). Se supponiamo che la efficienza non cambia (o cambia molto poco) con una antenna a guadagno maggiore non aumenti la potenza irradiata.

Una antenna con guadagno 0 emetterebbe in maniera perfettamente isotropica: la densita' di potenza irradiata e' una sfera perfetta, cioe' irradia la spessa potenza in ogni direzione. Una antenna con guadagno maggiore irradiera' con maggiore direzionalita', cioe' con potenza maggiore nella direzione preferenziale ma minore nelle altre. Per questo montare una antenna con guadagno maggiore non e' necessariamente una cosa saggia: si aumenterebbe si la portata, ma solo in una determinata direzione e si perderebbe nelle altre. In pratica dovremmo sempre "puntare" al modello per averne un beneficio.
In genere non si dovrebbe parlare ne' di dB ne di dBm ma di di dBi, cioe' il guadagno di una antenna relativo ad una antenna isotropica, ed e' un parametro che determina la direzionalita' dell'antenna..

Ora: i nostri apparati sono certificati con UNA antenna, quella che viene venduta con la radio. Mettendo una antenna a guadagno maggiore si potrebbe andare oltre i limiti di legge, ma ancora una volta, solo nella direzione di radiazione. In generale le radio di oggi hanno una portata piu' che accettabile e quindi non e' consigliabile cambiare l'antenna, a meno che si voglia fare un record di distanza che, ancora, non e' legalmente permesso perche' certamente oltre i limiti consentiti.

[ElNonino]

Allora:

il guadagno di un antenna si misura sempre e comunque in dB ed in genere il valore 0 è riferito al rendimento (guadagno) di un dipolo a lambda/2, il dBì è una riferimento di guadagno secondario ed in effetti il rendimento (guadagno) di un radiatore isotropico (che in pratica non esiste) è inferiore a quello di un dipolo, esattamente -2.15dB.

"
L'antenna isotropa è un'astrazione concettuale di un'antenna che irradia potenza in tutte le direzioni in modo uniforme (ovvero isotropa), lavora su simmetria sferica.

È spesso utilizzata come antenna di riferimento per gli studi teorici sull'elettromagnetismo. Se un radiatore è di tipo isotropo è indipendente dalla legge di Lambert.

In teoria un'antenna isotropica è un'antenna ipotetica che irradia la stessa intensità delle onde radio in tutte le direzioni. Ha una direttività di 0 dBi (dB rispetto al isotropo).

In realtà, un radiatore isotropo coerente non può esistere, come il radiatore isotropico, con un modello di radiazione (espresso in coordinate sferiche)
che violerebbe l'equazione d'onda Helmholtz, in quanto derivata da equazioni di Maxwell.
"

Nelle normali radio a 2,4GHz l'antenna è un dipolo coassiale a lambda/2 quindi il suo diagramma di radiazione (terorico) non è sferico ma bensì bisferico, sono due sfere tangenti al centro del dipolo.





e visto in uno spazio tridimensionale è simile ad un toro:



Il guadagno di un antenna deriva dalla distorsione del suo diagramma di radiazione (immaginate di schiacciare un palloncino gonfio per variarne la forma), quindi è possibile comprimendolo sull'asse verticale mantenere un ottima omnidirezionalità ed incrementando il guadagno sul piano orizzontale; tipico esempio sono le antenne a 5/8, le serie di dipoli coassiali, et.

Il guadagno di un'antenna è funzione diretta delle sue dimensioni (area di cattura) e della sua struttura fisica.

Un'antenna non molto utilizzata in modellismo ma che possiede caratteristiche interessanti di guadagno omnidirezionale è questa:

[marcodef]

Originalmente inviato da ElNonino

Allora:


Un'antenna non molto utilizzata in modellismo ma che possiede caratteristiche interessanti di guadagno omnidirezionale è questa:

questa pero' e' polarizzata (circolare) e andrebbe accoppiata ad una polarizzata uguale.. in effetti sono molto usate per la trasmissione video degli apparati fpv..

[esponenziale]

Non sarete un po ot per caso.....

[ElNonino]

Originalmente inviato da marcodef

questa pero' e' polarizzata (circolare) e andrebbe accoppiata ad una polarizzata uguale.. in effetti sono molto usate per la trasmissione video degli apparati fpv..

Non è una polarizzazione circolare 'pura' ed usata assieme ad un antenna a polarizzazione singola ma quasi mai coincidente con quella corrispondente offre indubbi vantaggi sulla stabilità del segnale.

[klamath]

Originalmente inviato da esponenziale

Non sarete un po ot per caso.....

un ot come questo di carattere tecnico ci stà

[esponenziale]

Basta non esagerare....

[marcodef]

tornando alla radio in questione:

ce n'e' qualcuna qui dove volo io, e per ora sembrano funzionare bene. In USA sono vendute anche da negozi molto affidabili a prezzi davvero convenienti, intorno ai 100 dollari spedite con ricevente. Questi negozi offrono completa garanzia e sono seri, in genere hanno marchi consolidati, il che fa ben sperare. Per intenderci una Taranis con X9R costa sui 200 dollari, in piu' ha la batteria (che nella radiolink non c'e'!), anche una buona. Questionare sulla qualita' delle plastiche, o degli stick di una radio che costa 100 dollari ha poco senso.

La ho vista usare solo da principianti, ed effettivamente offre una buon compromesso per iniziare.

per me la cosa piu' importante per una radio e' il livello di confidenza che ci ispira: voglio fidarmi della mia radio e rompere i modelli per errori miei, non perche' ho risparmiato sulla cinesata di turno. Ci ho messo un po' a fidarmi dela taranis, ma alla fine ho fatto il passo totale, per ora senza rimpianti.

Non credo che il fatto di avere curve a piu' di cinque punti sia un fattore limitante per radio di questo tipo: se uno davvero dovesse avere la necessita' di mix cosi' complessi non credo che prenderebbe una Radiolink oggi, perche' probabilmente e' ad un livello per cui affida alla radio modelli di una certa importanza, e non sono i 100 dollari sulla radio che fanno la differenza.
Piuttosto: per un principiante sarebbe piu' comodo avere una radio che gli altri conoscono, in modo da potersi fare aiutare. Inoltre consigliare una radio che non si conosce non e' altrattanto giusto.

quello che NON mi piace:

-in genere le cinesate escono come prodotti finiti quando ancora non sono debuggate a sufficienza, ergo mille FW updates, oppure cambio totale del protocollo di trasmissione (come nel caso di questa qui), eccetera... Ci si aspetta che marchi piu' blasonati siano piu' attenti in tutto questo (anche se ci sono controesempi...)

-La traduzione: sembra fatta da google translate, caspita possible che non abbiano neanche un dipendente che sappia l'inglese.. il sito Radiolink e assolutamente ridicolo, chissa' come sono i menu del SW nelle varie lingue.

-Le specifiche che diachiarano: sembrano una accozzaglia di keywords che non vogliono dire assolutamente nulla. come se fossero li solo per i motori di ricerca... Se uno le legge con un minimo di criterio sembrano un po' una presa in giro.

-il fatto che sembra losco il modo con cui ottengono le omologazioni...

detto questo, e altro ci sarebbe da dire, in realta' e' vero che oggi giustificare 2000 euro o piu' per una radio e' un po' anacronistico.. si paga la tradizione e la fiducia al marchio, lo sviluppo (che evidentemente in cina non costa nulla), la manualistica etc..
siamo pero' al punto al punto che si pagano un po' troppo care.

detto questo, una cosa interessante e' il fatto che questa radio supportera' DeviationTX, chissa' come evolvera'... Ma ad oggi io consiglierei ancora la taranis, c'e' molta informazione se la si cerca, ed e' sufficientemente diffusa da essersi guadagnata una certa reputazione.