come faccio la coperta in fibra per IOM

[ik2obm]

sto iniziando lo scafo della URCA IOM, da disegno che per 10 anni è rimasto nel cassetto.
quindi la sera tra una stuccata ed una lisciata mi viene da pensare come posso fare la coperta dello scafo.
mi piacerebbe farlo che si incastrasse all'interno del bordo dello scafo, quindicon un nastro di fibra incollare il tutto con epossidica.
onestamente non so come procedere con la sagoma , se in polistirene o ancora ordinate in pioppo e correntini in balsa e via dicendo.
ora aspetto che si asciughi poi una bella mano interna con tessuto di vetro per irrigidire, quindi ristuccatura esterna, lisciatura e tessuto esterno su cui poter stuccare e verificare le forme.
se sbaglio ditelo senza pietà
work in progres

[claudio v]

Ciao,
per realizzare il master della coperta di URCA IOM basta che farla sul master dello scafo come da progetto: le ordinate prevedono sia la forma del pozzetto sia la tuga.

Il pezzo laminato da poi incastrare dentro come vorresti fare tu e` una delle soluzioni piu` difficili e complesse in assoluto e richiede la massima precisione che potresti ottenere con molto lavoro e uno stampo femmina scomponibile ma che difficilmente potrai avere laminando sul master.
Quindi ti consiglierei di seguire il progetto originario e incollare all'interno dello scafo laminato un correntino di legno di circa 3 x 3 mm a 1-2 mm circa sotto il bordo dello scafo e incollare scafo e coperta con un pappino di resina e fibrette di vetro che svolgeranno il compito di addensante e consolidante.


Il rivestimento del master in fibra di vetro per laminare lo scafo sul master e` pressoche` inutile, anzi potenzialmente dannoso, quindi lo eviterei.

Dopo la stuccatura e una prima sgrossatura, conviene dare una bella mano di fondo grigio e controllare la forma, stuccare e poi ridare il fondo e lisciarlo con la 400 e poi 600 ad acqua.

Se la superficie e` ok e leggermente opaca, a quel punto , si puo` applicare la pellicola di domopac come separatore, tenderla bene con il phon e poi laminare lo scafo.

Laminato e polimerizzato lo scafo, conviene , senza staccarlo dal master, dargli delle mani di fondo + relative stuccature prima di distaccarlo e poi applicargli almeno un paio di ordinate femmina all'eterno (bastano in polistirolo incollare con qualche punto di colla caldo) per tenerlo in forma.
Poi lo si separa dal master e poi si segue un procedimento similare per la coperta.

Dato che sulla coperta avrai curvature concave, meglio usare il nastro da pacchi marrone come pellicola di separazione.

[ik2obm]

grazie claudio,
sicuramente la soluzione migliore è quella che spieghi per unione tuga con scafo. a volte si vuol strafare ma il meglio è come sempre il piu semplice.
il master lo devo fibrare in quanto da sconnesso non ho incollato i correntini in balsa fra loro ma solo sulle ordinate, quindi quando carteggio si abbassano e non riesco a dare forme giuste. quindi prima farò interno una resinata e poi vedrò.
domanda: che stucco usi grigio da carteggiare e dare le forme esatte? scusa chiedo perchè dopo aver consultato 3 fornitori, ognuno aveva la sua teoria che meglio non descriverla.
una cosa che non mi è chiara è come far aderire la pellicola per alimenti perfettamente allo scafo. ho trovato delle immagini in internet ma purtroppo non sono ben chiare e non vorrei fare uno scafo alias carta stropicciata.
ho provato velocemente a metterla sullo scafo ma i punti di fissaggio sulla tavola da costruzione essendo piu larghi dello scafo non aderiscono bene allo stesso e fanno campana.

[Elmas]

Seguo con interesse.

Una domanda: le seste non mi sembrano fissate a un piano di montaggio, sbaglio?
Personalmente mi facilita molto le cose lavorare con lo scafo praticamente fissato ad una morsa, ma ognuno ha le sue tecniche personali, ovviamente.

[ik2obm]

no,no tutto fissato, non bene come il tuo ma è fissato. ora è staccato per mettere una laminazione di tessuto di vetro internamente per tenere il tutto assieme e ben saldo per poi stuccare esternamente e quando liscio far si che i correntini non si muovano sotto la pressione della carta vetrata.
non sò ancora che stucco usare per lo scafo esternamente.
consigli?

[ik2obm]

le seste io le intendo come ordinate, giusto?

[Elmas]

Originalmente inviato da ik2obm

le seste io le intendo come ordinate, giusto?

Seste e ordinate non sono proprio la stessa cosa ma ci siamo capiti....

[claudio v]

Originalmente inviato da ik2obm

grazie claudio,
sicuramente la soluzione migliore è quella che spieghi per unione tuga con scafo. a volte si vuol strafare ma il meglio è come sempre il piu semplice.
il master lo devo fibrare in quanto da sconnesso non ho incollato i correntini in balsa fra loro ma solo sulle ordinate, quindi quando carteggio si abbassano e non riesco a dare forme giuste. quindi prima farò interno una resinata e poi vedrò.
domanda: che stucco usi grigio da carteggiare e dare le forme esatte? scusa chiedo perchè dopo aver consultato 3 fornitori, ognuno aveva la sua teoria che meglio non descriverla.
una cosa che non mi è chiara è come far aderire la pellicola per alimenti perfettamente allo scafo. ho trovato delle immagini in internet ma purtroppo non sono ben chiare e non vorrei fare uno scafo alias carta stropicciata.
ho provato velocemente a metterla sullo scafo ma i punti di fissaggio sulla tavola da costruzione essendo piu larghi dello scafo non aderiscono bene allo stesso e fanno campana.

Ciao, il fasciamo previsto a progetto era in obece 5 x 5 e non in balsa da 3 proprio per evitare il tuo problema di flessibilità e per incollare bene tra loro i listelli del fasciame che vanno comunque e sempre incollati, altrimenti non tengono la forma durate la carteggiatura.

Ora dovrai lavorare molto di più e la resina che ti affiorerà nelle fessure dei listelli di balsa sarà molto più dura del balsa che le sta di fianco complicandoti ulteriormente la carteggiatura che andrà fatta con molta attenzione.


Il domopac trasparente per laminare lo scafo andrà tirato sul master stesso sul lato coperta con nastro adesivo e non sulla tavola di costruzione, altrimenti non ti sarà possibile tenderlo con il phon

puoi vedere la macrosequenza e le foto qui
URCA - Barca a vela RC da Record




qui un esempio di laminazione sul master e controsagome per tenere in forma lo scafo distaccato tratto da post di un mio amico molti anni fa
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1230357
http://www.baronerosso.it/forum/navi...tml#post978498

[ik2obm]

grazie claudio,
proprio vero che sono i piccoli accorgimenti che fanno la differenza. finalmente ho capito come usare la pellicola per alimenti, o almeno come provarci.
per ora sto procedendo con la stuccatura, esterna dopo aver fibrato internamente lo scafo che purtroppo tra i correntini ha rilasciato un poco di resina che mi sa che farà dannare per lisciarla.
comunque sia, sbrigati a farne una seconda IOM, che gli errori commessi con questa non li voglio più ripetere con la prossima.
per la cronaca, dopo la resinatura interna, ho ricarteggiato esternamente lo scafo tanto per pareggiare i dislivelli ed ho dato una ulteriore mano di turapori , tanto per rendere il fasciame un poco più impermeabile, e ora via di stucco.

work in progres

[CRONO]

Originalmente inviato da ik2obm

…
non sò ancora che stucco usare per lo scafo esternamente.
consigli?

Come detto da Claudio il suo disegno della URCA IOM prevede fasciame in obece, personalmente per i miei master e scafi ho sempre usato la balsa e non ho mai avuto tutti quei problemi che ha detto Claudio certo che essendo la balsa più tenera e flessibile del obece ci sono diversi accorgimenti da utilizzare per farsi che non si presentino i problemi elencati.
Cerco di partire dall'inizio anche se probabilmente sono cose che hai già fatto:
Prima ancora di cominciare a lavorare sulle ordinate bisogna studiarsi bene il disegno una delle cose da chiarire immediatamente sono le seste e cioè se sono linee d'acqua o ordinate
se sono linee d'acqua devi calcolare lo spessore del fasciame della ricopertura dello stucco della finitura e di quanto toglierai con le varie carteggiatue; se invece sono ordinate devi solo tenere presente che spessore è previsto nel disegno per il fasciame.
Fatto questo bisogna cominciare a fissare le seste (ordinate, linee d'acqua) ad uno scaldaletto in modo che durante il montaggio rimangano tutte perfettamente in squadra.
Veniamo al punto…il master in balsa quando hai ultimato la posa dei listelli può rimanere un po' di spazio tra listello e listello, per ridurli e poi chiuderli delfinivamente per i punti più grossi si può ritagliare delle scheggette dagli stessi listelli utilizzati per la costruzione invece per le fessure più piccole c'è lo stucco a balsa (se non erro lo produce la GreatPlanes o la Hobbylite)quando il master sarà privo di fessure o scalini evidenti puoi dare lo stucco utilizzato dai carrozzieri per le auto abbinato allo stucco spray