Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Navimodellismo > Navimodellismo a Vela


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 11 settembre 10, 17:04   #1 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di inquisitore
 
Data registr.: 19-08-2008
Residenza: Verona e dintorni
Messaggi: 1.888
albero + boma + penna

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Cioa,
Il boma della randa si trova a 5-6 cm sopra la coperta e da li` partono le quote del disegno scaricabile.
Le foto della penna dell'albero sono presenti e scaricabili, le sartie non sono indispensabili, comunque un forellino da 1 mm nell'albero di cabonio da 6 (parete 1 mm) non lo indebolisce particolarmente: fai passare un filo di acciaio da 1 mm su cui infili i tubini da 2mm esterno che sono le crocette (e` un metodo similare a quello che usano la maggior parte delle IOM)
Ciao ragazzi ho colato il gesso, vediamo che succede fra un paio di giorni, quando tolgo il master.

Altra questioncina.. come fissate voi la penna d'albero?
Qui nella foto mi sembra di capire che:
- sia lunga 6/7 cm
- sia fissata sui 2/3 per il paterazzo

Noto pero' che lo strallo (sempre che sia il termine giusto.. , in pratica intendo il cavo che tiene il fiocco verso prua) non è fissato all'estremità della penna (ossia all'estremità opposta rispetto dove arriva il paterazzo) ma verso il punto della stessa in cui si aggancia l'albero.
Non riesco quindi a comprendere come sia compensato il carico del paterazzo sulla penna.. e come faccia a non piegarsi verso il basso..
__________________
Tarot 500 alias Trex 500 foto | Tarot 450 alias Trex 450SeV2 | MD500Hughes Tarot450SeV2 *Hitec Optic6 + Corona 2.4* + EasyStar II
inquisitore non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 settembre 10, 14:21   #2 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
Citazione:
Originalmente inviato da inquisitore Visualizza messaggio
....
Altra questioncina.. come fissate voi la penna d'albero?
Qui nella foto mi sembra di capire che:
- sia lunga 6/7 cm
- sia fissata sui 2/3 per il paterazzo
...
Non riesco quindi a comprendere come sia compensato il carico del paterazzo sulla penna.. e come faccia a non piegarsi verso il basso..
La penna, cioè il buttafuori del paterazzo, è lunga circa 6-7 cm dietro l'albero e 3 cm davanti.

Era stata lasciata un po' più lunga davanti non per compensare la trazione del paterazzo, ma semplicemente per permettere di fare all'occorrenza un fiocco attaccato un po' più avanti e un po' più largo.

L'albero è un tubo da 6 mm di carbone, il buttafuori in piattina di carbone 5 x 1 mm.
Il tubo dell'albero ha un intaglio verticale profondo circa 6 mm e largo 1 fatto con il disco diamantato del dremel.
La piattina è incastrata è incollata con cianoacrilica densa
Il tutto è legato/avvolto con del filo di spectra, kevlar o similare: va bene anche del filo robusto di dacron, quello che nelle velerie vere si usa per cucire le vele.
Finita la legatura una goccia di ciano fluida blocca il tutto in un corpo unico.
Ciao

p.s. Scusami la battuta, ma non ho capito perchè ti sei fatto "nu mazzo tanto" per fare il master del bulbo con un pezzo di legno e la levigatrice...

Un mezzo bulbetto in polistirolo estruso si modella in circa 10 minuti senza nessuna fatica, come ti avevo scritto qui
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post2203979

Poi se si vuole risolvere il problema con bulb calc che non fa bulbi da 900 grammi, c'è uan soluzione semplicissima
Se si vuole giocare un po' con la matematica e la fotocopiatrice basta scalare il disegno rimpicciolendolo: basta ricordarsi che il fattore scala dei volumi è ^3
esempio:
progetto un bulbo da 1,5 Kg e en stampo il disegno ma ne ho bisogno uno da 1 kg:
Fattore di scala del peso: 1/1,5 =0,666
Radice cubica di 0,666 = 0,87

Imposto sulla fotocopiatrice una copia all'87% del disegno del bulbo da 1,5 Kg e ottengo il disegno di quello da 1 kg.
Super facile

Oppure faccio uno stampino femmina ricavato dal disegno del mezzo bulbo da 1,5 KG, non faccio nessun conto e fondo solo mezzo Kg di piombo o poco più.

Metto lo stampo in piano e poi ci colo dentro il mio mezzo Kg di piombo.
Faccio l'altra metà allo stesso modo e ho il mio bulbo da 1 kg circa: poi due colpi di raspa e una carteggiata e il giochino è fatto: verà un po' più schaicciato rispetto a una sezione tonda, ma non è nemmeno detto che vada peggio.

In ogni caso un minimo di aggiustamento si fa anche su un bulbo stampato la peso giusto e quindi una grattatina gliela dovremo comunque dare.
Ciao ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 settembre 10, 14:44   #3 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di inquisitore
 
Data registr.: 19-08-2008
Residenza: Verona e dintorni
Messaggi: 1.888
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
La penna, cioè il buttafuori del paterazzo, è lunga circa 6-7 cm dietro l'albero e 3 cm davanti.

Era stata lasciata un po' più lunga davanti non per compensare la trazione del paterazzo, ma semplicemente per permettere di fare all'occorrenza un fiocco attaccato un po' più avanti e un po' più largo.

L'albero è un tubo da 6 mm di carbone, il buttafuori in piattina di carbone 5 x 1 mm.
Il tubo dell'albero ha un intaglio verticale profondo circa 6 mm e largo 1 fatto con il disco diamantato del dremel.
La piattina è incastrata è incollata con cianoacrilica densa
Il tutto è legato/avvolto con del filo di spectra, kevlar o similare: va bene anche del filo robusto di dacron, quello che nelle velerie vere si usa per cucire le vele.
Finita la legatura una goccia di ciano fluida blocca il tutto in un corpo unico.
Ciao
Grazie Claudio, sei sempre molto disponibile!! Tutto chiaro

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio

p.s. Scusami la battuta, ma non ho capito perchè ti sei fatto "nu mazzo tanto" per fare il master del bulbo con un pezzo di legno e la levigatrice...

Un mezzo bulbetto in polistirolo estruso si modella in circa 10 minuti senza nessuna fatica, come ti avevo scritto qui
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post2203979
Ovviamente ho letto tutti i tuoi post piu volte.. il problema era che non avevo l'espanso e non l'ho trovato dopo aver visitato 2/3 tra negozi e brico.. era venerdi tardo pomeriggio e quindi ho usato un legno che ho trasformato.. tipo pinocchio

Ma l'albero come è vincolato? Cioè, come fa a non girare su se stesso (nel tubo che lo ospita nella triangolazione)?
Lo ferma (e non lo fa ruotare su se stesso) la penna stessa che non ruota in quanto fissata a prua (paterazzo) e poppa (strallo) e che si incastra nell'intaglio verticale dell'albero?
Oppure hai qualche vite passante tubo/albero.... sai com'è non verrei indebolire troppo l'albero da 6mm con un ulteriore foro (oltre a quelli per le crocette).

Grazie e ciao

PS: qui trovate (album) lo "stato avanzamento lavori" oltre alle foto del mio amato laboratorio (leggasi "cantina". Piccolissimo, ma fornitissimo e che ahimè dovro' abbandonare a fine mese in quanto proprio venerdi (prima "dell'attività bulbeccia"..) ho firmato il rogito per il cambio abitazione... Mi piange il cuore...
__________________
Tarot 500 alias Trex 500 foto | Tarot 450 alias Trex 450SeV2 | MD500Hughes Tarot450SeV2 *Hitec Optic6 + Corona 2.4* + EasyStar II
inquisitore non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 settembre 12, 16:22   #4 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 30-08-2009
Residenza: Gessate
Messaggi: 17
Easy Sail

Ciao Claudio,
desidero avere un paio di delucidazioni in merito alla Easy Sail:
1) Triangolone: la base di detto triangolo( quella verso la coperta) è rettangolare o trapezoidale per meglio interfacciarsi con lo scafo ?
2) Deriva; nel caso di deriva non rimovibile nello scafo entra solo il tubo di carbonio o anche parte della lama (non sono sicuro che si chiami così)?

Ti ringrazio
Maurizio
traunfly non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 settembre 12, 01:12   #5 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
Citazione:
Originalmente inviato da traunfly Visualizza messaggio
Ciao Claudio,
desidero avere un paio di delucidazioni in merito alla Easy Sail:
1) Triangolone: la base di detto triangolo( quella verso la coperta) è rettangolare o trapezoidale per meglio interfacciarsi con lo scafo ?
2) Deriva; nel caso di deriva non rimovibile nello scafo entra solo il tubo di carbonio o anche parte della lama (non sono sicuro che si chiami così)?

Ti ringrazio
Maurizio
Ciao Maurizio,
ho spostato qui il tuo post perché la discussione della Easysail è questa e vorrei tenere tutto assieme l’argomento.

Prima di tutto il triangolone: è composto da tutti lati rettangolari come da disegno e foto allegate ai vari post in modo da essere facile da costruire come vedi
in questa sequenza di costruzione







a questo punto devi infilare nel triangolone il longherone della deriva e il tubo dell'albero facendo tutti gli allineamenti con cura come descritto nel post dedicato, vedi:
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1353827 e relativo allegato
http://www.baronerosso.it/forum/atta...ssemblaggi.zip



Come vedi, sotto al triangolone è incollato un altro sfrido di compensato largo circa 4 cm e spessorato davanti in modo da poggiare parallelo al fondo dello scafo: se vedi il disegno, il triangolane è parallelo alla coperta che gli si incolla sopra e quindi non può essere parallelo al fondo dello scafo senza adeguato spessoramento anteriore (3-4 mm). Dato che la mia era fatta in depron da 3, quello permetteva un più agevole maneggio della barca tenendola in mano appoggiata sul fondo dello scafo. Probabilmente facendola in depron da 6 mm può non servire, ma per il peso aggiunto minimo, non guasta metterlo.


Per la deriva: la deriva della Easysail non è smontabile per semplicità costruttiva ed è in depron, attaccata fuori dello scafo; l’unica cosa che entra nello scafo è il tubo di carbonio che fa da longherone e il il suo rinforzo antitorsione, cioè il secondo spezzone di tubo incollato davanti al tubo principale e legato ad esso come vedi descritto nella citazione qui sopra e nelle foto allegate ai vari post.
Essendo la deriva in depron non ha alcun senso farla entrare nello scafo, basta incollarla al longherone e allo scafo stesso e poi rivestirla di acetato per conferirle maggiore robustezza in modo da poter maneggiare la barca tenendola per la deriva




In questo ci sono descritti alcuni dettagli utili
Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
…..

Ultimi aggiornamenti prima del completamento.

Come avevo anticipato nel we ho fatto ben poco. Ho comunque verificato la rigidezza a torsione del tubo di Carbonio da 6 mm con attaccato il bulbetto da 850 grammi e … non mi è piaciuto molto: un po’ muove. Il tubo é laminato/avvolto con un angolo delle fibre molto piccolo rispetto alla lunghezza, per cui tiene molto bene a flessione e molto male a torsione. Potrebbe anche funzionare, ma se torcesse meno sarebbe meglio.
Così ho fatto qualche piccola modifica. Prima di tutto per evitare che una possibile torsione potesse scollarlo dal triangolone nello scafo, gliene ho messo uno sfrido di una decina di cm piantato davanti sull’asse della barca e legato con un filo da pesca e qualche goccia di ciano. Così facendo ho ridotto moltissimo anche la flessibilità nel senso prua-poppa e raddoppiato la rigidezza a flessione laterale all’attacco della deriva, il punto più sollecitato.

Poi, per rendere la deriva e il timone più solidi, ho cercato un foglio di prodotto plastico low cost e di facile reperibilità da usare come rivestimento incollato sul longherone +parte in espanso e ho trovato in cartoleria dei fogli formato A4 di acetato.
È sottile, è morbido, si incolla bene con l’UHU Poor e non patisce l’acqua… però è un po’ caro: costa circa 0,30 Euro a foglio
Con un foglio A4 si riveste deriva e timone e se ne avanza un po’.
In alternativa tra i materiali di recupero potrebbero andare bene le vecchie slide per i proiettori delle lavagne luminose, la vinilite da lucidi spessa, il lexan da 2-3 decimi etc.

in allegato uno zip dei particolari sopra citati.
Ciao
In questo allegato al post sopraccitato vedi bene come è fatta la deriva e il suo longherone

http://www.baronerosso.it/forum/atta...ra-coperta.zip

qui qualche altro dettaglio del triangolone con il tubo di rinforzo aggiunto incollato e legato




della deriva




Nel mio bulbo ho fatto un foro per il passaggio del tubo principale e per il tubetto spina che era un altro sfrido di tubo lungo 4 o 5 cm incollato e legato davanti al longherone che si piantava nel bulbo sempre per ridurre le sollecitazioni a torsione dell'incollaggio tra piombo e tubo in carbonio.

Spero ora sia abbastanza chiaro il principio costruttivo dell'assieme.
ciao

Ultima modifica di claudio v : 03 settembre 12 alle ore 01:22
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 settembre 12, 16:45   #6 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 30-08-2009
Residenza: Gessate
Messaggi: 17
Ciao Claudio,
grazie mille per la tempestiva e dettagliata risposta. In effetti mi erano sfuggiti alcuni particolari costruttivi. Ora mi leggerò e stamperò tutti i post relativi.
Cari saluti
Maurizio
traunfly non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 settembre 12, 22:44   #7 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
Citazione:
Originalmente inviato da traunfly Visualizza messaggio
...Ora mi leggerò e stamperò tutti i post relativi.
Cari saluti
Maurizio
Buon lavoro e quando vuoi postaci qui qualche immagine della tua in costruzione così ingrandiamo la famiglia delle Easysail.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 settembre 12, 19:51   #8 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 30-08-2009
Residenza: Gessate
Messaggi: 17
Rieccomi.
dall'immagine che allego mi sembra che il triangolone, pur dotato di basetta 10x 4, sia ben al di sotto del livello di coperta. Cosa che in effetti succede anche a me, al punto che mi vedo costretto a spessorare sotto al triangolo di 1 cm abbondante. Non è che ho sbagliato le misure della barca?
Attendo lumi. Scusami
Saluti cordiali
Maurizio


traunfly non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 novembre 16, 00:31   #9 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 14-11-2016
Residenza: Barletta
Messaggi: 1
Buona sera a tutti ho provato a chiamare td Modell di Bologna e il tizio che risponde non sa darmi nessuna informazione sui modelli
Dice che non si occupa più di modellismo
Qualcuno sa dirmi chi produce adesso la axiom classe 1 m
Grazie

Ultima modifica di unaltravolta : 14 novembre 16 alle ore 00:38
unaltravolta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 novembre 16, 16:55   #10 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di eupon
 
Data registr.: 07-04-2010
Residenza: Roma
Messaggi: 949
nessuno!!!
Lui era il produttore e ora non lo fa più…il progetto della barca naturalmente è il suo.

comunque questo è il topic sbagliato
__________________
ciao, Eugenio
www.ac100.eu
eupon non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Sequenza Montaggio Phigit "sannita" avel57 Navimodellismo a Vela 15 28 febbraio 13 09:24
Progettiamo Una Phigit Class avel57 Navimodellismo a Vela 24 27 febbraio 10 07:09
Phigit Class avel57 Navimodellismo a Vela 1 14 aprile 08 10:05
Incontro in pendio a Cerreto Sannita per domenica 10 settembre 2006 gmo78 Incontri Modellistici 1 06 settembre 06 15:12



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14:44.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002