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Vecchio 21 luglio 11, 20:24   #1 (permalink)  Top
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Ci risiamo..nuovo scafo di twinpulse (pelle)

Ciao a tutti, stò cominciando il mio nuovo scafo in legno, verrà motorizzato zenoah o similari, in particolare mi sembrava generosa la prima fornitura di crrcpro gw26i, se può essere di aiuto (per me e per voi) ne possiamo parlare...intanto il lavoro và avanti...allegherò le foto via via...


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ciao Pelle
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Vecchio 21 luglio 11, 22:10   #2 (permalink)  Top
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Ciao, complimenti, considera anche una carena simile:








Questo a seguire è "corto", le precedenti sono di uno scafo gemello "allungato"



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Vecchio 23 luglio 11, 17:19   #3 (permalink)  Top
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Ciao dooling,

sempre gentilissimo,


una domanda, la carena e' ricavata dal legno pieno? stucco, pialletto e tanta pazienza?

dalle foto non riesco a definire il lavoro che c'e' dietro per un tale risultato...

credo di fare la una carena liscia e step successivo con listelli interposti da poppa verso prua con un tipo di inclinatura in entrata acqua e in uscita...almeno spererei che funzionino...poi mostrero'..

Quello in foto sarebbe uno scafo da durata?

Grazie, ciao Pelle
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Vecchio 23 luglio 11, 21:05   #4 (permalink)  Top
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Ciao dooling,

sempre gentilissimo,


una domanda, la carena e' ricavata dal legno pieno? stucco, pialletto e tanta pazienza?

dalle foto non riesco a definire il lavoro che c'e' dietro per un tale risultato...

credo di fare la una carena liscia e step successivo con listelli interposti da poppa verso prua con un tipo di inclinatura in entrata acqua e in uscita...almeno spererei che funzionino...poi mostrero'..

Quello in foto sarebbe uno scafo da durata?

Grazie, ciao Pelle
Lo scafo è un vecchio "colibrì" degli anni '70 (quello corto), motorizzato con il webra .60 marino

che adeguatamente spremuto, (quello con pompa sul carter) e volano alleggerito, mi aveva permesso, durante una manifastazione locale, di suonarle ad un silak motorizzato Rossi.
Il gemello è stato allungato per ospitare un Rossi .90, in alternativa OPS CMB .90.
L'operazione (risale al '76) è stata fatta in cantiere da due amici (io non ero presente), credo che abbiano allungato con poliuretano o roba simile, poi ricoperto con fibra e resina, successivamente tolto il poliuretano, stuccato e riconsegnato.
Per quanto riguarda la tua carena, hai preso in considerazione la costruzione di uno o due "redan" oltre ai pattini longitudinali?
Nel mio, vedi la linea d'asse allungata, si tratta di un tentativo per ridurne il più possibile l'inclinazione e, spero, aumentare la spinta dell'elica.
In questo scafo non mi è possibile aggiungere i redan, vedrò di sistemare un paio di dispositivi per inviare aria sotto alla carena.
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Vecchio 24 luglio 11, 11:09   #5 (permalink)  Top
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Salve "instancabili" tutto bene?
X pelle finalmente ti vedo lavorare su qualcosa di serio
X dooling attento, da esperinza fatta su uno scafo da durata, un asse con poca inclinazione ti cosringe ad arretrare il baricento in considerazione del fatto che l'inclinazione ed il diametro dell'astuccio durante la navigazione formano un pattino inclinato che dà potranza al modello. Togliendo inclinazione la barca fatica a planare di conseguenza con l'aumento della velocità non si anno bebefici.
Variazioni di 1/3 di grado nell'asse comportano già notevoli variazioni di assetto, ovviamente questo si verifica quanto più il baricento e l'assetto sono prossimi al punto ottimale.
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Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli
http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari
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Vecchio 24 luglio 11, 11:41   #6 (permalink)  Top
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Salve "instancabili" tutto bene?
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X dooling attento, da esperinza fatta su uno scafo da durata, un asse con poca inclinazione ti cosringe ad arretrare il baricento in considerazione del fatto che l'inclinazione ed il diametro dell'astuccio durante la navigazione formano un pattino inclinato che dà potranza al modello. Togliendo inclinazione la barca fatica a planare di conseguenza con l'aumento della velocità non si anno bebefici.
Variazioni di 1/3 di grado nell'asse comportano già notevoli variazioni di assetto, ovviamente questo si verifica quanto più il baricento e l'assetto sono prossimi al punto ottimale.
he he he...se questo andasse come l'altro mi accontenterei..

a breve posterò altre foto della stesura della carena..
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Vecchio 24 luglio 11, 12:23   #7 (permalink)  Top
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Lo scafo è un vecchio "colibrì" degli anni '70 (quello corto), motorizzato con il webra .60 marino

che adeguatamente spremuto, (quello con pompa sul carter) e volano alleggerito, mi aveva permesso, durante una manifastazione locale, di suonarle ad un silak motorizzato Rossi.
Il gemello è stato allungato per ospitare un Rossi .90, in alternativa OPS CMB .90.
L'operazione (risale al '76) è stata fatta in cantiere da due amici (io non ero presente), credo che abbiano allungato con poliuretano o roba simile, poi ricoperto con fibra e resina, successivamente tolto il poliuretano, stuccato e riconsegnato.
Per quanto riguarda la tua carena, hai preso in considerazione la costruzione di uno o due "redan" oltre ai pattini longitudinali?
Nel mio, vedi la linea d'asse allungata, si tratta di un tentativo per ridurne il più possibile l'inclinazione e, spero, aumentare la spinta dell'elica.
In questo scafo non mi è possibile aggiungere i redan, vedrò di sistemare un paio di dispositivi per inviare aria sotto alla carena.
..Mi sembra di aver capito che consiste in un lavoro piuttosto laborioso...per adesso carena con due pattini longitudinali (mi sfuggiva il nome), redan per diminuire gli attriti entro una certa velocità non sò quanto sia conveniente considerando tempo per farli/prestazioni percepibili...sperò di stare piuttosto su pesi decenti considerando che internamente lo rivestirò in vetroresina...

sull'opera viva della carena consigliate legno con resina poliestere, primer e vernice spray...? o solo legno e resina poliestere...?


Grazie, carissimi!
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Vecchio 24 luglio 11, 16:03   #8 (permalink)  Top
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Salve "instancabili" tutto bene?
X pelle finalmente ti vedo lavorare su qualcosa di serio
X dooling attento, da esperinza fatta su uno scafo da durata, un asse con poca inclinazione ti cosringe ad arretrare il baricento in considerazione del fatto che l'inclinazione ed il diametro dell'astuccio durante la navigazione formano un pattino inclinato che dà potranza al modello. Togliendo inclinazione la barca fatica a planare di conseguenza con l'aumento della velocità non si anno bebefici.
Variazioni di 1/3 di grado nell'asse comportano già notevoli variazioni di assetto, ovviamente questo si verifica quanto più il baricento e l'assetto sono prossimi al punto ottimale.
Ciao Magu, si tratta di esperimenti; in pratica, se lascio l'astuccio, "riempio" tra l'astuccio e la carena, ricavando una sorta di deriva sottile che mi dovrebbe mentenere lo scafo in rotta. Oppure utilizzo l'astuccio solo per l'allineamento dell'asse e poi lo sego via. La mia intenzione, come ho scritto prima, è quello di farlo salire su uno "strato di aria", convogliata sutto la carena mediante due prese dinamiche in coperta. (ne avevamo parlato in quel di Viareggio l'anno scorso).
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..Mi sembra di aver capito che consiste in un lavoro piuttosto laborioso...per adesso carena con due pattini longitudinali (mi sfuggiva il nome), redan per diminuire gli attriti entro una certa velocità non sò quanto sia conveniente considerando tempo per farli/prestazioni percepibili...sperò di stare piuttosto su pesi decenti considerando che internamente lo rivestirò in vetroresina...

sull'opera viva della carena consigliate legno con resina poliestere, primer e vernice spray...? o solo legno e resina poliestere...?

Legno, una fibratina leggera, stucco, olio di gomito e bicomponente a finire.

Grazie, carissimi!
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Ultima modifica di dooling : 24 luglio 11 alle ore 16:04 Motivo: ...........
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Vecchio 25 luglio 11, 09:12   #9 (permalink)  Top
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Grazie dooling..

..vediamo se ti piace, ier sera frugando in magazzino credo di aver trovato quello che fà al mio caso...

impermeabilizzarò tutta la barca all'esterno (senza fibratina), fibra di vetro compresa solo all'interno, con resina epossidica 2000 di venziani...dalla scheda tecnica leggo che in catalisi entro 30% assicura al legno nuovo un trattamento tipo impregnante congelando così le caratteristiche del legno...successivamente leggera careggiatina e altra mano del bicomponente in 2:1..carteggiatina leggera e vedo se lasciare color legno oppure verniciare a compressore..
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Vecchio 25 luglio 11, 11:04   #10 (permalink)  Top
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E' un buon prodotto anche per impermeabilizzare l'interno da untume e rescidui di mix, anche se dove metti i supporti motore ti consiglio di vertificare per evitare lo "schiacciamento" del legno con conseguente inzuppamento d'olio e distacco del pezzo.
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