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Vecchio 04 febbraio 19, 12:41   #71 (permalink)  Top
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allora non vengono fatti un tanto al kilo come hai detto,visto che li costruivi bene,poi sappiamo tutti che modelli con una certa età sono solo quelli appesi al chiodo da sempre. Fa parte del gioco.
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Vecchio 04 febbraio 19, 12:58   #72 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da seengapoor Visualizza messaggio
Sfatiamo questa bufala.
Gli aeromodelli "classici" NON SONO intrinsecamente sicuri.
Anzi.
Sono costruiti per lo più un tanto al chilo, non dimensionati, con elettroniche tutte da vedere, vengono giù da sempre come pere, e in grosse quantità, e anche loro hanno fatto morti e feriti. Qualunque aeromodellista sa che non è questione di SE ma di QUANDO farà il suo buco per terra.
E' che fino all'arrivo dei multicotteri a basso costo e grande facilità d'uso VOLAVANO SUI CAMPI DI PATATE. Non era proprio possibile (o almeno, era DIFFICILISSIMO) volare sopra case e ignari passanti, e sottolineo ignari perchè il divieto di sorvolo di persone nei campetti di volo non è mai stato osservato granchè, ma di solito sono tutti modellisti, ogni tanto danno una controllatina sopra la testa e se ne fregano gioiosamente. Gli elicotteri avrebbero potuto, in teoria, volare anche in città, ma sono sempre stati minoritari, rognosi da pilotare, difficimente gestibili.
Quindi, diciamolo, erano sicuri quanto è sicuro che resti casto su un isola deserta: non PUOI, non è che non vorresti o non saresti in grado.
La rivoluzione è stata l'elettronica a basso costo e alte prestazioni (non ho detto SICURE, ho detto ALTE) e le batterie al litio. Da un giorno all'altro chiunque poteva mandare un "coso" in FPV a distanze inimmaginabili - e i primi erano AEREI, non multicotteri. Questi ultimi hanno permesso di partire e tornare dal balcone di casa senza problemi, e ovviamente gli "svolazzatori cittadini" sono aumentati.
Contemporaneamente i multicotteri hanno reso possibili applicazioni commerciali impensabili qualche anno fa.
Quindi la necessità di nuove regole deriva dal NUMERO di aggeggi volanti e dal probabile (possibile?) aumento di questo numero, più che dalla loro effettiva pericolosità.
E anche su questo, mettiamoci d'accordo su cosa stiamo discutendo.
Non esistono statistiche su QUANTI aeromodelli "classici" vengano giù più o meno rovinosamente all'anno, meno che meno sul PERCHE'. Se le varie manifestazioni aeree insegnano qualcosa dev'essere un' ecatombe - ma nessuno si preoccupa perchè, appunto, volano sui campi. Quando non lo fanno, vedi alianti da pendio sulle cascine e svolazzi su parcheggi, anche con i sacri manufatti di balsa e colla (e VTR e carbonio) i danni ci sono eccome. Viceversa TUTTI i multicotteri cittadini, sia che cadano ma anche quando non cadono, finiscono (giustamente) sui giornali. E NON ne cadono poi tanti.
Quindi, se la pericolosità non dipende dall'affidabilità operativa ma dal LUOGO e da cosa ci fai, ecco che ENAC va a normare IL LUOGO e cosa ci fai. Vietando a tutti l'FPV e ribadendo per tutti l'obbligo di restare sui campi di patate vengono oltretutto a cadere le cervellotiche (a pare mio e non solo) divisioni tra "droni" e "aeromodelli": sono tutti giocattoli volanti, punto.
E' ovvio che ENAC essendo un organismo che si è sempre occupato di velivoli VERI ci vada giù con la manina pesante, ma è anche vero che se l'approccio dei "veri modellisti" è
non è che il dibattito possa essere molto costruttivo.
E guardiamo anche chi rappresenta chi.
I modellisti aerei italiani non sono certamente rappresentati dalla FAI (i jedi dell'agonismo) nè da AeCI (che se ne frega dei modelli); quindi l'unico rappresentante ufficiale resta la FIAM, correggimi se sbaglio, ossia il primo bersaglio di sarcasmi, sfanculamenti, accuse e recriminazioni ma anche il solo a poter sottoscrivere una guideline o una dichiarazione di intenti. Perchè non "irrobustire" la FIAM (con tutti i suoi difetti) invece che farneticare di modellisti-Robin Hood e petizioni internettare?

Specifico, NON faccio parte nè di ENAC nè di FIAM e non lavoro per DJI...
Non c'è nessuna bufala da sfatare, proprio perché un campo volo e in zona isolata si rispettano i regolamenti in vigore e si evitano i danni derivanti dagli incidenti.....ovvero analisi dei rischi e relativa ricerca della loro mitigazione....
Se hai visto comportamenti pericolosi in qualche manifestazione ti saresti dovuto attivare con il direttore di manifestazione....lui ha l'obbligo di non fare volare chi lo fa in maniera pericolosa.......
__________________
Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice

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Vecchio 04 febbraio 19, 13:01   #73 (permalink)  Top
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L'avatar di MAXZANI
 
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Originalmente inviato da seengapoor Visualizza messaggio
Il tuo centro di intelligence nella Bassa Modenese ti ha informato male.
Nei miei quindici anni circa di aeromodellismo diciamo "attivo" ho battezzato (e in molti casi seppellito) una cinquantata di modelli, tra trainer, motoalianti, sperimentali (fui forse il primo in Italia a importare il Lazy Bee direttamente dalla Clancy Aviation) e cretinate volanti varie. E, aggiungo, li costruivo anche piuttosto bene, compatibilmente con la mia formazione di biologo e il "laboratorio" sul tavolo del soggiorno.
Erano tempi meno aggressivi e meno apprensivi, si praticava il modellismo per "staccare", non per incazzarsi. Si facevano molte stupidaggini, si fumava nei cinema e in moto andavi senza casco.
Nei campetti ci vado ancora come spettatore, e rilevo con piacere la creazione di aree riservate e protette, a dimostrazione che c'è chi ci vola sopra (o non sarebbe necessario proteggerle). Aerei caduti nei parcheggi quanti ne vuoi, piloti col naso per aria (e quindi col modello SOPRA la testa loro e dei colleghi) anche. Non è quello il problema. Si parlava di opportunità-probabilità di ULTERIORI e diverse normative.


Convinzione legittima, ma personale. Personalmente solo il termine "Aeroclub Monospecialistico" mi fa pensare all' ennesimo piccolo centro di piccolo potere, ma è un'opinione mia. E poi, perchè "MONO"? Limitazioni, esclusioni, contrapposizioni. Servono a qualcosa?

Monospecialita'.......che si occupa di un solo argomento, aeromodellismo...volo a motore...volo a vela...ecc....
Non c'è nulla di ghettizzante ma solo alcune semplificazioni o sconti sulle spese a chi tratta un solo argomento .....
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Vecchio 05 febbraio 19, 02:32   #74 (permalink)  Top
Sospeso
 
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Originalmente inviato da seengapoor Visualizza messaggio
[Vodafone] quest'idea era venuta anche a me. Ossia, usare la rete delle celle telefoniche per seguire dei "telefonini volanti" installati sui droni
Interessante, comunque ENAV ha deciso diversamente:

Leonardo selezionata da ENAV come partner industriale per la gestione del traffico aereo di droni in Italia
https://www.leonardocompany.com/-/dr...traffico-aereo

Citazione:
Leonardo, a capo di un team con la controllata Telespazio e IDS – Ingegneria Dei Sistemi, è stata selezionata da ENAV, la società nazionale che gestisce il traffico aereo civile in Italia, come partner industriale per lo sviluppo di un sistema di controllo del traffico aereo di droni e per l’erogazione dei servizi correlati.

Nel dettaglio, ENAV costituirà una nuova società per lo sviluppo di una piattaforma di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM) e relativi servizi, inclusa la manutenzione tecnica, di cui avrà il 60% del capitale sociale, mentre il restante 40% sarà detenuto dalla compagine industriale guidata da Leonardo.

La piattaforma UTM consentirà l’integrazione di molteplici tecnologie per la movimentazione sicura nello spazio aereo civile dei velivoli a pilotaggio remoto cooperanti - ossia registrati, autenticati e identificati -, nonché per la loro sorveglianza in fase di pre-volo e durante il volo, supporto alla pianificazione della missione, gestione delle emergenze, registrazione dei dati di volo.

La capacità di fornire il servizio UTM è il presupposto per garantire la sicurezza del volo dei droni fuori dalla linea di vista e rappresenta un punto di svolta per l’apertura di nuovi mercati basati sul loro utilizzo. Il settore è destinato, infatti, a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni, con stime che vedono in circolazione sette milioni di droni a uso ricreativo e altri quattrocentomila utilizzati a fini commerciali da qui al 2035 solo in Europa.

[…]

Il ruolo di Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) sarà di integrare la piattaforma con soluzioni a valore aggiunto basate sia sui sistemi europei di navigazione satellitare EGNOS e Galileo che su soluzioni di osservazione della Terra (georeferenziazione) e di telecomunicazione satellitare. Telespazio coordinerà, inoltre, le attività di manutenzione della piattaforma.
Il ruolo di IDS sarà di progettare e realizzare la componente UTM-Box, elemento chiave della piattaforma UTM, e di contribuire allo sviluppo di servizi software della componente “ground”.
buzz lightyear non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 03:00   #75 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da buzz lightyear Visualizza messaggio
Interessante, comunque ENAV ha deciso diversamente:

Leonardo selezionata da ENAV come partner industriale per la gestione del traffico aereo di droni in Italia
https://www.leonardocompany.com/-/dr...traffico-aereo
Leonardo = Finmeccanica

ed è per questo che non funzionerà.
Con Vodafone o Tim sarebbe stato più semplice, ma non avresti foraggiato con miliardi pubblici il solito carrozzone privato-statale.
Mach .99 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 10:43   #76 (permalink)  Top
Sospeso
 
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Originalmente inviato da Mach .99 Visualizza messaggio
Con Vodafone o Tim sarebbe stato più semplice, ma non avresti foraggiato con miliardi pubblici il solito carrozzone privato-statale.
Vodafone è inglese, Wind egiziana, Tre cinese, Tim americana-francese(?)

Adesso non è per fare il sovranista della situazione, ma affidare il controllo della sicurezza dei cieli italiani a una compagnia straniera, soprattutto se privata, qualche dubbio te lo dà...
seengapoor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 10:51   #77 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Kat Sitwoy Visualizza messaggio
Sono burocrati malvissuti e ignoranti come la merda, vuoi che si sforzino a fare qualcosa di sensato quando possono mettere tutto nello stesso calderone?
il calderone ha molto senso dal momento che tutti si pilota con una radio in mano.

i burocrati che tu definisci ignoranti come la merda hanno semplicemente sintetizzato un concetto ovvio e sarebbe l'ora di smetterla di affibbiare giudizi e offese in pubblico.

sarebbe anche il caso di smetterla di giudicare il divertimento altrui per sminuirlo rispetto al proprio, questo comportamento ha già fatto fin troppi danni qui dentro.
wrighizilla non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 11:08   #78 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da wrighizilla Visualizza messaggio
il calderone ha molto senso dal momento che tutti si pilota con una radio in mano.

i burocrati che tu definisci ignoranti come la merda hanno semplicemente sintetizzato un concetto ovvio e sarebbe l'ora di smetterla di affibbiare giudizi e offese in pubblico.

sarebbe anche il caso di smetterla di giudicare il divertimento altrui per sminuirlo rispetto al proprio, questo comportamento ha già fatto fin troppi danni qui dentro.
Sarebbe anche il caso di sapere se è veramente questo l'indirizzo di EASA........o se è una linea di comodo tutta nostrana.......
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MAXZANI non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 11:29   #79 (permalink)  Top
 
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Originalmente inviato da wrighizilla Visualizza messaggio
il calderone ha molto senso dal momento che tutti si pilota con una radio in mano.

Mi pare un po' debole come discriminante. In caso contrario dovremmo mettere sullo stesso piano Pacciani e Alvaro er macellaro. In fondo tutti e due hanno in mano un coltello e tagliano la carne.
__________________
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"Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono.
Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco."


(Siddharta Gautama, il Buddha)

Kat Sitwoy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 05 febbraio 19, 11:37   #80 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da MAXZANI Visualizza messaggio
Sarebbe anche il caso di sapere se è veramente questo l'indirizzo di EASA........o se è una linea di comodo tutta nostrana.......
penso che principalmente sia l'indirizzo di una semplice questione di soldi.
wrighizilla non è collegato   Rispondi citando
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