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Vecchio 13 novembre 11, 13:44   #1 (permalink)  Top
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Resistenza interna delle batterie - Domande

Ho scoperto l'acqua calda, cioè il valore di resistenza interna. In pratica, se ho capito bene, quel valore influenza direttamente le prestazioni di un modello e in primis della batteria stessa. Più è bassa e meglio è. Pur avendone letto di tanto in tanto non è che ci avessi fatto molto caso. Però di recente ho dovuto archiviare, dopo quasi 4 anni di onorato servizio (era pure ora ), tre Flightpower 3s da 2100 mAh che prendevano ancora tutta la carica ma andavano una chiavica: si surriscaldavano prestissimo, avevano scarsa autonomia. Insomma, inutilizzabili. Così ho scoperto col cb nuovo che quel valore, nascosto tra gli altri, era altissimo. Ecco le domanda:
- La resistenza interna è la traduzione in linguaggio elettrico dei C di scarica?
- Da vostra esperienza, quali sono le batterie che hanno una resistenza interna molto bassa? Immagino che i 40C di scarica Turnigy (come i miei pacchi 6S) non valgano i 40C di scarica Hyperion o Thunder Power, per fare un esempio qualunque.
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Vecchio 13 novembre 11, 14:16   #2 (permalink)  Top
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La resistenza interna influenza i C di scarica ma non è lo stesso parametro.
Vedo di spiegarmi:
La tensione di cella di una Lipo è 4.2 V a batteria carica , in pratica è la tensione che ha una batteria se il carico è pari a 0 o un valore piccolissimo, in pratica la tensione a vuoto della batteria , detta F.E.M. = Forza Elettro Motrice.
Siccome la resistenza interna di una batteria normalmente è bassa , la corrente che puo "consumare" un voltmetro di qualita è talmente irrilevante che l'errore è trascurabile , quindi la tensione a vuoto è 4.2 V F.E.M.
Ora quando noi alla nostra batteria applichiamo un carico come ad esempio un motore la corrente che circola nella batteria genera una piccola caduta di tensione su questa resistenza interna di conseguenza la tensione in uscita dalla batteria è piu' bassa in proporzione al valore di questa resistenza e il calore generato è energia persa dalla batteria ed è sempre proporzionale al valore di questa resistenza è al quadrato della corrente.
Riassunto :
piu' è bassa la resistenza interna , meno scaldano e piu' alta è la tensione in uscita a pari carico , e piu' "autonomia" avra la cella , perchè la caduta di tensione ai capi della batteria risultera piu' bassa , quindi avra una tensione piu' alta , di conseguenza la tensione minima viene raggiunta piu' tardi.
Se vogliamo la resistenza interna è la rappresentazione delle perdite di una batteria o genericamente di qualsiasi generatore , vedi i nostri motori brushless.
Ciao IMer

Ultima modifica di imer.VB : 13 novembre 11 alle ore 14:20
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Vecchio 13 novembre 11, 14:45   #3 (permalink)  Top
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La resistenza interna influenza i C di scarica ma non è lo stesso parametro.
Vedo di spiegarmi:
La tensione di cella di una Lipo è 4.2 V a batteria carica , in pratica è la tensione che ha una batteria se il carico è pari a 0 o un valore piccolissimo, in pratica la tensione a vuoto della batteria , detta F.E.M. = Forza Elettro Motrice.
Siccome la resistenza interna di una batteria normalmente è bassa , la corrente che puo "consumare" un voltmetro di qualita è talmente irrilevante che l'errore è trascurabile , quindi la tensione a vuoto è 4.2 V F.E.M.
Ora quando noi alla nostra batteria applichiamo un carico come ad esempio un motore la corrente che circola nella batteria genera una piccola caduta di tensione su questa resistenza interna di conseguenza la tensione in uscita dalla batteria è piu' bassa in proporzione al valore di questa resistenza e il calore generato è energia persa dalla batteria ed è sempre proporzionale al valore di questa resistenza è al quadrato della corrente.
Riassunto :
piu' è bassa la resistenza interna , meno scaldano e piu' alta è la tensione in uscita a pari carico , e piu' "autonomia" avra la cella , perchè la caduta di tensione ai capi della batteria risultera piu' bassa , quindi avra una tensione piu' alta , di conseguenza la tensione minima viene raggiunta piu' tardi.
Se vogliamo la resistenza interna è la rappresentazione delle perdite di una batteria o genericamente di qualsiasi generatore , vedi i nostri motori brushless.
Ciao IMer
Ciao mitico, fatti sentire qualche volta ne?
A quando un voletto insieme....con gli alianti o con gli eli

Saluti
laser02 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 novembre 11, 15:12   #4 (permalink)  Top
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Bellissima spiegazione. Grazie imer
Resta da stabilire ora una classifica spannometrica della tensione interna di qualche marca di batterie. All'atto pratico poi tutto ciò si traduce nello scegliere una marca o un'altra a seconda delle proprie tasche e esigenze.
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Vecchio 13 novembre 11, 18:10   #5 (permalink)  Top
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Bellissima spiegazione. Grazie imer
Resta da stabilire ora una classifica spannometrica della tensione interna di qualche marca di batterie. All'atto pratico poi tutto ciò si traduce nello scegliere una marca o un'altra a seconda delle proprie tasche e esigenze.
Io ho costruito un carico che puo' succhiare fino a 100A da una lipo 3S senza problemi e mi sono divertito a fare delle misure , il risultato è solo il caos completo.

Ti spiego:
I dati delle case costruttrici non sono mai riuscito a replicarli , come spesso ho trovato dati discordanti anche a pari marca ma lotti diversi , quindi o non c'è costanza nel processo o ci sono piu' produttori e poi la batteria viene rimarchiata.

Quello che utilizzo ora il carico e solo come riferimento sull'invecchiamento , ma quando scopri la vita della batteria stai pur certo che non la trovi piu' in commercio o sono aumentati i C di scarica.

Conclusione compro quelle che costano meno.....


@ laser02 dopo la telefonata heli quasi OK ma di nuovo in officina


CIao IMer
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Vecchio 13 novembre 11, 19:21   #6 (permalink)  Top
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La resistenza interna influenza i C di scarica ma non è lo stesso parametro.
Vedo di spiegarmi:
La tensione di cella di una Lipo è 4.2 V a batteria carica , in pratica è la tensione che ha una batteria se il carico è pari a 0 o un valore piccolissimo, in pratica la tensione a vuoto della batteria , detta F.E.M. = Forza Elettro Motrice.
Siccome la resistenza interna di una batteria normalmente è bassa , la corrente che puo "consumare" un voltmetro di qualita è talmente irrilevante che l'errore è trascurabile , quindi la tensione a vuoto è 4.2 V F.E.M.
Ora quando noi alla nostra batteria applichiamo un carico come ad esempio un motore la corrente che circola nella batteria genera una piccola caduta di tensione su questa resistenza interna di conseguenza la tensione in uscita dalla batteria è piu' bassa in proporzione al valore di questa resistenza e il calore generato è energia persa dalla batteria ed è sempre proporzionale al valore di questa resistenza è al quadrato della corrente.
Riassunto :
piu' è bassa la resistenza interna , meno scaldano e piu' alta è la tensione in uscita a pari carico , e piu' "autonomia" avra la cella , perchè la caduta di tensione ai capi della batteria risultera piu' bassa , quindi avra una tensione piu' alta , di conseguenza la tensione minima viene raggiunta piu' tardi.
Se vogliamo la resistenza interna è la rappresentazione delle perdite di una batteria o genericamente di qualsiasi generatore , vedi i nostri motori brushless.
Ciao IMer
Tutto OK, ma i "C" non sono influenzati dalla resistenza interna della batteria.

Naraj.
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Vecchio 13 novembre 11, 19:47   #7 (permalink)  Top
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Ma qual'è il valore, approssimativo valido, di resistenza interna di una batteria (singola cella e somma del totale delle celle)?
goryc non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 novembre 11, 19:53   #8 (permalink)  Top
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Tutto OK, ma i "C" non sono influenzati dalla resistenza interna della batteria.

Naraj.
a no? quindi una batteria che ha 150 cicli e che quindi ha una resistenza interna alta, darà sempre lo stesso identico voltaggio sotto carico che aveva da nuova.. quindi, la batteria è eterna..

a me pare proprio che in base alla qualità e ai cicli la resistenza aumenti, e quindi la batteria cali di voltaggio maggiormente, e scaldi di più..


una cosa parecchio importante a cui pochi pensano..

in utile avere la più buona delle batterie, magari da 70C reali, e poi avere degli spinotti di qualità bassa, sotto dimensionati o una saldatura malfatta.. perchè se si sbaglia il passaggio del collegamento al regolatore (e anche tra regolatore e motore), tutta la qualità della batteria va a farsi benedire.. (sempre perchè la resistenza interna è alta è fa da "imbuto" non lasciando passare tutto quello che invece passerebbe in una situazione ottimale..
__________________
se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza..

Ultima modifica di greg89 : 13 novembre 11 alle ore 19:58
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Vecchio 13 novembre 11, 19:56   #9 (permalink)  Top
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a no? quindi una batteria che ha 150 cicli e che quindi ha una resistenza interna alta, darà sempre lo stesso identico voltaggio sotto carico che aveva da nuova.. quindi, la batteria è eterna..

a me pare proprio che in base alla qualità e ai cicli la resistenza aumenti, e quindi la batteria cali di voltaggio maggiormente, e scaldi di più..
Io ti quoto !! , ma nella discussione non mi ci metto.


Ciao IMer
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Vecchio 13 novembre 11, 20:14   #10 (permalink)  Top
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a no? quindi una batteria che ha 150 cicli e che quindi ha una resistenza interna alta, darà sempre lo stesso identico voltaggio sotto carico che aveva da nuova.. quindi, la batteria è eterna..

a me pare proprio che in base alla qualità e ai cicli la resistenza aumenti, e quindi la batteria cali di voltaggio maggiormente, e scaldi di più..


una cosa parecchio importante a cui pochi pensano..

in utile avere la più buona delle batterie, magari da 70C reali, e poi avere degli spinotti di qualità bassa, sotto dimensionati o una saldatura malfatta.. perchè se si sbaglia il passaggio del collegamento al regolatore (e anche tra regolatore e motore), tutta la qualità della batteria va a farsi benedire.. (sempre perchè la resistenza interna è alta è fa da "imbuto" non lasciando passare tutto quello che invece passerebbe in una situazione ottimale..
Mi dispiace, ma non ti è ancora chiaro (neanche a Imer) la differenza tra resistenza interna di una batteria e i suoi "C" di scarica.
Queste due caratteristiche non sono assolutamente legate tra di loro.

Per Imer.
Come mai fai una affermazione e poi non ne discuti?

Naraj.
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