Ho scoperto l'acqua calda, cioè il valore di resistenza interna. In pratica, se ho capito bene, quel valore influenza direttamente le prestazioni di un modello e in primis della batteria stessa. Più è bassa e meglio è. Pur avendone letto di tanto in tanto non è che ci avessi fatto molto caso. Però di recente ho dovuto archiviare, dopo quasi 4 anni di onorato servizio (era pure ora
), tre Flightpower 3s da 2100 mAh che prendevano ancora tutta la carica ma andavano una chiavica: si surriscaldavano prestissimo, avevano scarsa autonomia. Insomma, inutilizzabili. Così ho scoperto col cb nuovo che quel valore, nascosto tra gli altri, era altissimo. Ecco le domanda:
- La resistenza interna è la traduzione in linguaggio elettrico dei C di scarica?
- Da vostra esperienza, quali sono le batterie che hanno una resistenza interna molto bassa? Immagino che i 40C di scarica Turnigy (come i miei pacchi 6S) non valgano i 40C di scarica Hyperion o Thunder Power, per fare un esempio qualunque.