13 maggio 05, 12:31 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-02-2005 Residenza: Arce (Frosinone)
Messaggi: 112
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Ciao Sardinian e a tutti Voi Se vi interessa un tutt'ala supercolluadato con motore anteriore vai a questi link: http://www.tuttala.it/photogallery/images/1/mini_24.jpg http://www.tuttala.it/photogallery/images/1/mini_25.jpg Questo è un mio progetto personale che ho realizzato dopo alcuni tuttala classici a motore posteriore. Ne ho realizzati 3 e non ho mai rotto l'elica, vola che è una bellezza con un 1.8 e per fare combat credo che un 2.5 sia la soluzione ottimale. Ottimo planatore e cacciatore di ternmiche una volta spento il motore. Le caratteristiche sono: Apertura alare 130 cm Profilo Tzagi 12 Svergolatura di circa 10° all'estremità Freccia allungata ripetto allo standard per una maggiore velocità Peso in ordine di volo con servi, riceventi e batterie standard 1100 g Ho anche fatto un filmatino se volete lo posso comprimere e lo posto per Voi. Se volete il progetto basta fare un fischio sono a completa disposizione Ciao | |
13 maggio 05, 13:16 | #23 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 17-11-2003
Messaggi: 1.121
| Citazione:
Come dicevo... a ciascuno il suo. La realtà è comunque che chi usa i motori a scoppio vola per ore, senza preoccupazioni, si concentra a pilotare e basta. Chi usa gli elettrici vola molto poco e sta sempre a preoccuparsi di formule, di surriscaldamento del "pacco" dei "mosfets"e del brushless, a ricaricare batterie etc. Diciamo che più che amare il pilotaggio , costoro amano stare sempre a ritoccare, montare smontare, etc. diciamo che i modelli elettrici per prestare la massima attenzione all'efficienza e alla leggerezza, perdono sia per fedeltà agli originali nelle riproduzioni, sia per qualità del volo. Le elicone che sono larghe la metà della fusoliera di un modello sono veramente sgradevoli alla vista, il volo di questi modelli lentissimi è erratico, e spesso poco prevedibile, basta un pò di vento per farli diventare dei veri e propri palloni aerostatici in miniatura. il modello veloce e un pò più pesante, è stabile e prevedibile, ha una planata regolare su cui puoi contarci. Se spegni il motore a 150 metri,per esempio, sai esattamente quanto tempo ci vuole per arrivare ai tuoi piedi, ripetutamente sbagli di un paio di metri al massimo sul punto di atterraggio. Questa erraticità del volo da poca sicurezza ai neofiti, e fa credere loro che in realtà non sono in controllo del modello, che in effetti è vero. Con i modelli leggerissimi e lentissimi, con tanto diedro, il pilota non è in controllo del modello. Il vento ha quasi più controllo sul modello di quanto ne hai tu. Questo limita il livello di apprendimento di un aspirante pilota. Per questo motivo, bisognerebbe provare entrambi i metodi di motorizzazione. Così si può effettivamente apprezzare la differenza. Il peso diventa tuo amico, più peso (entro certi limiti) uguale più stabilità e più penetrazione. Food for thought. | |
13 maggio 05, 13:20 | #24 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 17-11-2003
Messaggi: 1.121
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Niente male come giornata. Sarebbe da sballo. Non è che non si possa fare un modello rinforzato elettrico che voli esattamente come uno a scoppio, il problema è che per farlo, si spende minimo 1000 . Ci vuole un brushless in diretta con albero enorme, tipo un Aveox da competizione con controller da 50 amp, per spingere una 9x5 in diretta a 16k giri, (500), poi, altre 300 di lipo, e 100 di modello(vetroresina, per leggerezza) e 100 di servi e riceventi. tutto questo per avere un modello che ha la stessa performance in volo di uno a scoppio e che costa 70 il motore, 15 di materiale per modello (polistirolo, carta, vernice) , e 100 di riceventi e servi. Quindi 1000 contro 185 e quello a scoppio ha il vantaggio nella collisione, questo è scontato. Oltre al vantaggio di sapere esattamente dove sta il tuo modello, senza guardarlo, il rumore ti aiuta in questo senso. Non c'è storia. Tutto è possibile, ma molto poco pratico ed improbabile. | |
13 maggio 05, 15:01 | #25 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
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Poteva essere un volo suicida! :o
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] | |
13 maggio 05, 15:31 | #26 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 17-11-2003
Messaggi: 1.121
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nono, assolutamente, comunque ho rispetto di tutti i modellisti perchè in realtà siamo così pochi, e ho rispetto per i loro modelli. L'unica cosa che non capisco è l'avversione verso i modelli a miscela se poi una persona non li ha mai provati. Francamente ho convertito più di una pesona dall'elettrico allo scoppio e mi hanno tutti ringraziati, per averli fatto provare finalmente la gioia del pilotaggio. Un trainer con un 6,5 cc a 2/3 motore, e ad una certa altezza, fa molto poco rumore, però ti fa volare 40 minuti. Quei 40 minuti, ripetuti 4 o 5 volte in mezza giornata, sono preziosi. Con nessun elettrico puoi fare una cosa del genere, salvo avere 4 o 5 pacchi di batterie e uno o due caricabatterie veloci, non tutti coloro che iniziano hanno tali possibilità di elargire su un hobby che non sanno se continueranno. Questa è una mia convinzione basata sul mondo reale. In 40 minuti di volo con un istruttore, fai 20 minuti di figure 8 orizzontali a un'altezza di 200 metri, quindi un'altezza super sicura, poi altri 20 minuti di circuiti per impostare l'atterraggio, ad un'altezza di sicurezza. In continuo, centinaia di volte. Stessa cosa, quando cominci ad atterrare, in un volo farai una ventina di atterraggi e decolli, in continuo. Alla fine , "non c'è nulla che possa sostituire le ore di volo che uno fa". Ogno di noi dovrebbe chiedersi, quante ore di volo faccio in un mese? non minuti, ma ore... | |
13 maggio 05, 15:37 | #27 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
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Antonio, a parte che scherzavo, devo riconoscere quanto dici sull'autonomia e sulla maggiore proficuità dei voli. Non c'è dubbio che volando di più s'impara prima. Ma per un'aliantista, o aspirante tale, l'elettrico sembra meno 'offensivo' per le orecchie e l'aspetto autonomia diventa meno importante... se trovi le condizioni.
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13 maggio 05, 16:09 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2005 Residenza: Genova
Messaggi: 1.576
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Volevo precisare che volare con aliante non è termicare delle ore con una mano, ci hai mai provato??? ti assicuro che non è una passeggiata ,la termica ora c'è ora no...... tu fai 160 km ora rumoreggiando e consumando benzina ,e quando finisci la benzina.........Con l' aliante volo quanto voglio godendomi la natura , e poi in quanto ad adrenalina ti ricordo che il record di velocità in dynamic soaring è di circa 422 kmh................ vuoi mettere il sibilo dell' aliante......... :
__________________ Fabio Genoa Slope Soaring Team |
13 maggio 05, 17:50 | #30 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 17-11-2003
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