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Vecchio 02 gennaio 14, 21:28   #1 (permalink)  Top
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Exclamation Autocrostruirmi gli ingranaggi

Ciao a tutti, ho una domanda da chiedere...

Sapete se c'è qualche prodotto tipo resina resistente per creare delle corone?
Mio zio sta usando la Gomma di Silicone per fare lo stampo dell'ingranaggio di plastica e poi con la resina lo riempie, creandola.
Solo che abbiamo un problema, la resina che utilizziamo non è molto resistente infatti dopo un po' di tempo, la corona viene mangiata dall'altro ingranaggio. Conoscete per caso una resina resistente o qualche prodotto del genere?

Ecco alcune foto!



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Vecchio 02 gennaio 14, 21:42   #2 (permalink)  Top
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prodotti più resistenti non ne conosco, ma vedo che usate resina epossidica..

ho lavorato in ambito navale, e le resine epossidiche le usavo molto.

innanzitutto vi è da dire che solitamente esse raggiungono la durezza "campione" solo dopo essere state sottoposte a procedimento di "cottura"
(si tratta solitamente di un riscaldamento a 80°-90° per un periodo di 24-48h)


inoltre usavamo modificare la struttura del materiale stampato aggiungendo vari tipi di eccipienti, le cui caratteristiche modificavano la resistenza, il peso, ecc.

ad esempio potresti provare miscelando la resina con polveri di materiale duro, o antiattrito

dovreste eseguire delle prove circa la compatibilità di tali sostanze con quelle della resina o del suo catalizzatore (per evitare problemi di catalisi)

magari della polvere metallica, o di carbonio, alluminio..

non so, sulle polveri con cui additivare non ho idea, ma visto che siete abbastanza "sperimentatori", qualche prova la farei
(oltre naturalmente a cuocere la resina una volta seccata.
solo catalizzata avrà si è no il 50% della sua potenziale resistenza)

(mi riferisco a resine usate nella nautica, ma erano moltissime, e tutte le epossidiche funzionavano così)




complimenti per il lavoro
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Vecchio 02 gennaio 14, 21:56   #3 (permalink)  Top
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prodotti più resistenti non ne conosco, ma vedo che usate resina epossidica..

ho lavorato in ambito navale, e le resine epossidiche le usavo molto.

innanzitutto vi è da dire che solitamente esse raggiungono la durezza "campione" solo dopo essere state sottoposte a procedimento di "cottura"
(si tratta solitamente di un riscaldamento a 80°-90° per un periodo di 24-48h)


inoltre usavamo modificare la struttura del materiale stampato aggiungendo vari tipi di eccipienti, le cui caratteristiche modificavano la resistenza, il peso, ecc.

ad esempio potresti provare miscelando la resina con polveri di materiale duro, o antiattrito

dovreste eseguire delle prove circa la compatibilità di tali sostanze con quelle della resina o del suo catalizzatore (per evitare problemi di catalisi)

magari della polvere metallica, o di carbonio, alluminio..

non so, sulle polveri con cui additivare non ho idea, ma visto che siete abbastanza "sperimentatori", qualche prova la farei
(oltre naturalmente a cuocere la resina una volta seccata.
solo catalizzata avrà si è no il 50% della sua potenziale resistenza)

(mi riferisco a resine usate nella nautica, ma erano moltissime, e tutte le epossidiche funzionavano così)




complimenti per il lavoro
Grazie per la risposta!
Il fatto di inserire nel liquido di resina la polvere di metallo, carbonio ecc ecc non ci era venuto in mente e nemmeno quella di mettere in forno il prodotto semi-finito.
Domani io e mio zio perderemo un po' di tempo e faremo molte prove. Grazie ancora, sei stato gentilissimo!
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Vecchio 02 gennaio 14, 22:18   #4 (permalink)  Top
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figurati.

un eccipiente che usavamo spesso erano le "microsfere".

il nome tecnico non lo conosco, ma i rivenditori di resine per la nautica lo conoscono senz'altro

si trattava di sfere di vetro VUOTE all'interno, grandi come granelli di sabbia finissima.

lo usavamo per alleggerire i materiali compositi senza pregiudicarne la resistenza.



in realtà la resina così addizionata era molto più resistente all'abrasione.

il fatto che sia verto potrebbe far pensare ad un possibile risultato tipo "corona che consuma i pignoni come fosse carta VETRATA..

ma la carta vetrata è abrasiva perchè le particelle di vetro sintetico sono spigolose, mentre le microsfere erano appunto prefettamente sferiche..

non mi chiedere come facessero a produrre tali MICROsfere cave perchè non ne ho idea.

non ho idea nemmeno del loro costo, perchè li le usavamo a badilate, ma era un cantiere navale..


magari non è nemmeno il prodotto giusto, ma mi è venuto in mente e ho voluto dirtelo..




comunque rendeteci edotti di eventuali sviluppi positivi
ciao
__________________
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Vecchio 02 gennaio 14, 22:51   #5 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da (marzo) Visualizza messaggio
figurati.

un eccipiente che usavamo spesso erano le "microsfere".

il nome tecnico non lo conosco, ma i rivenditori di resine per la nautica lo conoscono senz'altro

si trattava di sfere di vetro VUOTE all'interno, grandi come granelli di sabbia finissima.

lo usavamo per alleggerire i materiali compositi senza pregiudicarne la resistenza.



in realtà la resina così addizionata era molto più resistente all'abrasione.

il fatto che sia verto potrebbe far pensare ad un possibile risultato tipo "corona che consuma i pignoni come fosse carta VETRATA..

ma la carta vetrata è abrasiva perchè le particelle di vetro sintetico sono spigolose, mentre le microsfere erano appunto prefettamente sferiche..

non mi chiedere come facessero a produrre tali MICROsfere cave perchè non ne ho idea.

non ho idea nemmeno del loro costo, perchè li le usavamo a badilate, ma era un cantiere navale..


magari non è nemmeno il prodotto giusto, ma mi è venuto in mente e ho voluto dirtelo..




comunque rendeteci edotti di eventuali sviluppi positivi
ciao
Ho capito più o meno, ma comunque pensavamo di farci della polvere di metallo, ferro ecc ecc, semplicemente "grattugiando" il materiale. Ovviamente saranno tutte prove, poi si vedrà. Terrò aggiornato questo topic per i prossimi che vorranno provare a farsi degli ingranaggi "fai da te".
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Vecchio 02 gennaio 14, 22:53   #6 (permalink)  Top
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ottimo

intento lodevole
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Vecchio 04 gennaio 14, 02:45   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da lelalo01 Visualizza messaggio
Tempo fa ho comperato della polvere di grafite (in un colorificio) e ho fatto delle prove mischiandola a dei grassi per renderli molto densi, ma ugualmente efficaci contro l'usura di ingranaggi, da usare nei differenziali di scaler 1:10.
potresti provare a mischiare la polvere di grafite alla resina e vedere se migliora la lubrificazione; mischierei anche delle fibrette di vetro, per "caricare" la resina e renderne la matrice più tenace.
ciao e buon lavoro!

Nota: ti consiglio di mischiare la polvere di grafite in un luogo aperto... è talmente fine, volatile e sporchevole che rischi di fare macelli in casa!
Grazie, prenderò spunto.
Farò un paio di prove.




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Originalmente inviato da pappa Visualizza messaggio
...ma quante corone usi ?
Ne uso una, il motore è monomarcia.
Sto cercando di copiarmi le corone sia per risparmiare in negozio (11,50 euro l'una è tanto) e sia perché sono un modellista e quindi, di conseguenza, cerco sempre di fare il "fai da te" migliorando le mie capacità e la mia cultura. ;)

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
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Vecchio 04 gennaio 14, 14:12   #8 (permalink)  Top
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non devono consumarsi così facilmente, controlla che il motore sia bene in asse, ovvero il pignone deve essere perfettamente dritto con la corona altrimenti te le mangia come niente, a me duravano mezzo litro di benzina poi l'ho messo in asse e dopo litri e litri non c'è il minimo segno di usura

se è già in asse lubrificali con del grasso e proteggili dallo sporco che potrebbe deteriorarli precocemente
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Vecchio 04 gennaio 14, 14:25   #9 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Mod3llista Visualizza messaggio
Sto cercando di copiarmi le corone sia per risparmiare in negozio (11,50 euro l'una è tanto) e sia perché sono un modellista e quindi, di conseguenza, cerco sempre di fare il "fai da te" migliorando le mie capacità e la mia cultura. ;)

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
non vorrei scoraggiarti, anche perchè sperimentare è bello e comunque sempre di modellismo si tratta
ma difficilmente potrai ottenere una corona equivalente a quella caricata al carbonio che compreresti per 12 euro.. senza contare che resine e siliconi non sono gratis.. il problema è che la corona fatta nella gomma al silicone non sarà mai un ingranaggio perfetto e giro di pochissimi secondi sarà ben tornita senza più un dente per mangiare.
quando la monterai apparirà evidente che non sarà ne tonda ne piatta.
comunque ti auguro di avere risultati con la sperimentazione differenti da quelli che mi sono figurato. di resina ne ho masticata parecchia e farci gli ingranaggi per le macchine a scoppio la vedo proprio una cosa impossibile, almeno questa è la mia opinione, se mi farai ricredere ne sarò felicissimo, avrò scoperto qualcosa di nuovo
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Vecchio 04 gennaio 14, 15:36   #10 (permalink)  Top
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Scusa : ho espresso male la domanda , intendevo quante ne usi da giustificare il fatto di fartele da te

A meno che di un uso improprio dovrebbero durarti abbastanza altrimenti mi viene da pensare che ci sia un qualcosa di base di sbagliato , a tal proposito vorrei sapere "come" ti si rompono le corone che hai usato fin'ora per trovare un'eventuale soluzione : ti saltano dei denti ? raccogli del breccino ? oppure si fondono ...o consumano male ?
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SG 1 Professionale , H.M.I. Tempest , Spadaro Model 002 e Gran Visir dei modelli Vintage !
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