Pluri: nuove proposte

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Hai ragione da vendere!
Per quanto riguarda l'uso del smartphone, devi sapere che ne sono molto insofferente, uso 4 cose in croce e non so neppure mettere mano alle impostazioni. 3
È più forte di me.....odio questo coso che devo per forza usare e che controlla ogni minuto della mia giornata; scusate questo OT, per favore.

Nessuno ti può capire più di me. Lo odio.

[Tofuso Lamoto]

Originalmente inviato da Valerio Ceccherini

Confrontando il disegno del Morris Daddo e le foto del I-Rugg mi chiedo come si possa affermare si tratti dello stesso modello, il prospetto laterale della fusoliera è diverso, gli alettoni sono diversi, lo stabilizzatore è diverso. Magari è un derivato del Morris Daddo ma dire che è lo stesso modello mi sembra sbagliato.
Valerio Ceccherini

Bisogna dire che le foto mostrano un modello probabilmente successivo ( d'altra parte monta un motore l'x60 re del'79 e porta scritto "Superugg" ) ma il modello presentato su Modelli in Europa del 73 era molto somigliante al Daddo, sebbene con alettoni strip invece che di estremita'. Appena lo trovo provo a postare il trittico

Edit : questo post puo' chiarire meglio

http://www.baronerosso.it/forum/3981679-post3896.html

[Tofuso Lamoto]

E la foto di Pagni fa vedere il Morris Daddo con alettoni strip, contrariamente al disegno di Modellismo. Interpretazione o refuso storico? ( lo so che Pagni sostiene andasse meglio con alettoni di estremita..)

[Valerio Ceccherini]

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

Bisogna dire che le foto mostrano un modello probabilmente successivo ( d'altra parte monta un motore l'x60 re del'79 e porta scritto "Superugg" ) ma il modello presentato su Modelli in Europa del 73 era molto somigliante al Daddo, sebbene con alettoni strip invece che di estremita'. Appena lo trovo provo a postare il trittico

Edit : questo post puo' chiarire meglio

http://www.baronerosso.it/forum/3981679-post3896.html

Originalmente inviato da Tofuso Lamoto

E la foto di Pagni fa vedere il Morris Daddo con alettoni strip, contrariamente al disegno di Modellismo. Interpretazione o refuso storico? ( lo so che Pagni sostiene andasse meglio con alettoni di estremita..)

Grazie per la precisazione, ho basato le mie osservazioni sulle foto pubblicate
Valerio

[Indoor]

Originalmente inviato da FAI6710

Ed ora spero che la cosa finisca quì. Non desidero che si parli del Galaxy ne quì e ne altrove.. Questa storia è come un polpettone che ritorna giornalmente. Ne anbbiamo tuttii le OO piene..
Saluti
Franco Sala

Caro Franco confermo al 100% quanto ho scritto nel post precedente.

Circa i tuoi desideri, nulla da eccepire: basta che tu la pianti di andare in giro ad affermare che il Galaxi è tuo progetto.

Premetto che trovo strano che tu, a distanza di decine di anni, faccia affermazioni che avresti dovuto fare al momento dell’uscita del kit che produceva Merati ed avresti dovuto chiedere una immediata rettifica circa quanto è scritto nel disegno che accompagnava il kit

“progetto di Pasqualini Ruggero”

come si legge chiaramente negli allegati che vedi…. scusa tu dov’eri?

Io allora ero i CS della categoria e un po’ di cose le sentivo dire dai piloti di allora e con Luciano ci parlavamo anche di frequente.

Circa la seconda telefonata che Merati mi ha fatto, con tu che ascoltavi (tutta da ridere la scenetta) confermo che il Merati mi ha detto quello che tu scrivi che è esattamente il contrario di quello che mi ha detto quando tu non eri presente, che io ho riportato nel post precedente.

Una cosa Merati dunque dovrebbe confermarmi: che il Galaxi è un progetto a firma “approvata” …..da lui, cioè di Ruggero Pasqualini, visto che è scritto e così chiariamo il tutto e tutto finisce.
Se non lo afferma ha pubblicato chiaramente un falso.

Fra l’altro il nome “Galaxi” lo ha scelto Pasqualini, vero Merati?
Fra l’altro la foto del Galaxi che appare nel disegno è stato il primo Galaxi costruito da Ruggero….., vero Merati?

Se Merati mi telefona e mi conferma di aver scritto il falso ne prendo atto e tutto finisce.

Che poi a questo punto, dopo oltre 30 anni, il Merati corregga il nome del progettista sono fatti suoi.

Che poi dica che il Galaxi è progetto tuo sono sempre fatti suoi.

Ho avuto una lunga telefonata con Ruggero ed ho trovato un amico veramente amareggiata per il tuo comportamento, che non ha una logica.
Ruggero non si sa infatti spiegare perché tu a distanza di decine di anni hai intrapreso questa crociata e ti garantisco che anche io non ho una spiegazione logica. Una cosa incredibile e assurda……e qui viene da maledire i social, dove ognuno ha la possibilità di esternare i suoi……..

Ruggero gia’ prima del mondiale del 1977 in USA aveva già in cantiere il SuperRugg che come modello seguiva il concetto della pipa intubata, come nel modello ben visibile nelle foto !!! ergo, prima del Galaxi……. e che quando è iniziata la collaborazione con Merati (siamo agli inizi del 1978 ha accettato la linea della fusoliera che era leggermente diverse da quelle del modello che aveva in cantiere , ma le “geometrie” del modello erano le sue , quelle del suo modello, così le ha volute. (Prettener docet…..) ma, in seguito per i suoi modelli ridisegnò posizione e superficie degli alettoni, variò leggermente il diedro , eliminando gli aerofreni abbinati ai flap’s e aggiungere i flapperoni mixati con l’elevatore infine, so che lavorò sulla messa a punto del modello su incidenze e calettamento motore.

In sintesi se da un lato è stata accettata la linea della fusoliera, anche perche’ Merati stava iniziando appunto la produzione di un F3A da gara ed erano già stati fatti investimenti sulle macchine che l’avrebbero sagomata con frese particolari, l’ala era (a parte la pianta e i profili) completamente diversa da quella che Merati avrebbe voluto produrre, è stata adattata alle indicazioni di Ruggero, che in caso contrario non avrebbe dato il consenso alla firma del progetto.

Poi che Merati si sia avvalso della tua opera per la messa a punto del primo prototipo, futuro Galaxi, (che Merati ha dichiarato essere opera sua, facendo un collage fra vari progetti) niente da dire….ma le linee guida del modello sono opera di Pasqualini, il progettista del Galaxi.

Quello che non trovo corretto è che venga da te smentito quello che è scritto chiaramente dalla ditta Merati nel suo disegno.

Trovo anche scorretto quello che è scritto nel sito della Easycnc
EasyCnc - www.easycnc.it
dove si legge che il Galaxi è stato realizzato con la “collaborazione con Franco Sala, a cui si deve il progetto originale”

E’ un falso supportato da documenti scritti.

Un’ultima cosa, conosco Ruggero dal 1969…….so’ che persona 腅.i modelli se li costruiva!! è capitato talvolta che abbia chiesto aiuto allo staff che lo seguiva per motivi di disponibilità di modelli…..a quei tempi le radio toppavano ben di più che oggi.

Nelle gare nazionali e nei sei campionati del mondo cui ha partecipato, non hai mai protestato ne ha mai fatto ricorso a furbesche “alchimie”
Il nome se lo è fatto “sul campo” ne ha mai cercato visibilita’ con comportamenti da “fenomeno”…….sembra quasi che tu con il volerti appropriare del suo progetto invece vada a cercarla.

Posto anche la copertina di Model Airplane News dell’ ottobre 1977 dove appare un Pasqualini sorridente durante i Mondiali di Springfield (Ohio USA) Se non vado errato Pasqualini è il solo italiano che ha avuto l’onore di una copertina nella prestigiosa rivista USA.
Il modello è quello usato per quel mondiale, si intravedono già le linee del modello successivo.

Credo comunque di aver tediato anche troppo i frequentatori del forum. Ognuno legge e si fa la sua idea. Fine di tutto.

Paolo Dapporto
FAI 1694

[FAI6710]

Originalmente inviato da Indoor

Caro Franco confermo al 100% quanto ho scritto nel post precedente.

Circa i tuoi desideri, nulla da eccepire: basta che tu la pianti di andare in giro ad affermare che il Galaxi è tuo progetto.

Premetto che trovo strano che tu, a distanza di decine di anni, faccia affermazioni che avresti dovuto fare al momento dell’uscita del kit che produceva Merati ed avresti dovuto chiedere una immediata rettifica circa quanto è scritto nel disegno che accompagnava il kit

“progetto di Pasqualini Ruggero”

come si legge chiaramente negli allegati che vedi…. scusa tu dov’eri?

Io allora ero i CS della categoria e un po’ di cose le sentivo dire dai piloti di allora e con Luciano ci parlavamo anche di frequente.

Circa la seconda telefonata che Merati mi ha fatto, con tu che ascoltavi (tutta da ridere la scenetta) confermo che il Merati mi ha detto quello che tu scrivi che è esattamente il contrario di quello che mi ha detto quando tu non eri presente, che io ho riportato nel post precedente.

Una cosa Merati dunque dovrebbe confermarmi: che il Galaxi è un progetto a firma “approvata” …..da lui, cioè di Ruggero Pasqualini, visto che è scritto e così chiariamo il tutto e tutto finisce.
Se non lo afferma ha pubblicato chiaramente un falso.

Fra l’altro il nome “Galaxi” lo ha scelto Pasqualini, vero Merati?
Fra l’altro la foto del Galaxi che appare nel disegno è stato il primo Galaxi costruito da Ruggero….., vero Merati?

Se Merati mi telefona e mi conferma di aver scritto il falso ne prendo atto e tutto finisce.

Che poi a questo punto, dopo oltre 30 anni, il Merati corregga il nome del progettista sono fatti suoi.

Che poi dica che il Galaxi è progetto tuo sono sempre fatti suoi.

Ho avuto una lunga telefonata con Ruggero ed ho trovato un amico veramente amareggiata per il tuo comportamento, che non ha una logica.
Ruggero non si sa infatti spiegare perché tu a distanza di decine di anni hai intrapreso questa crociata e ti garantisco che anche io non ho una spiegazione logica. Una cosa incredibile e assurda……e qui viene da maledire i social, dove ognuno ha la possibilità di esternare i suoi……..

Ruggero gia’ prima del mondiale del 1977 in USA aveva già in cantiere il SuperRugg che come modello seguiva il concetto della pipa intubata, come nel modello ben visibile nelle foto !!! ergo, prima del Galaxi……. e che quando è iniziata la collaborazione con Merati (siamo agli inizi del 1978 ha accettato la linea della fusoliera che era leggermente diverse da quelle del modello che aveva in cantiere , ma le “geometrie” del modello erano le sue , quelle del suo modello, così le ha volute. (Prettener docet…..) ma, in seguito per i suoi modelli ridisegnò posizione e superficie degli alettoni, variò leggermente il diedro , eliminando gli aerofreni abbinati ai flap’s e aggiungere i flapperoni mixati con l’elevatore infine, so che lavorò sulla messa a punto del modello su incidenze e calettamento motore.

In sintesi se da un lato è stata accettata la linea della fusoliera, anche perche’ Merati stava iniziando appunto la produzione di un F3A da gara ed erano già stati fatti investimenti sulle macchine che l’avrebbero sagomata con frese particolari, l’ala era (a parte la pianta e i profili) completamente diversa da quella che Merati avrebbe voluto produrre, è stata adattata alle indicazioni di Ruggero, che in caso contrario non avrebbe dato il consenso alla firma del progetto.

Poi che Merati si sia avvalso della tua opera per la messa a punto del primo prototipo, futuro Galaxi, (che Merati ha dichiarato essere opera sua, facendo un collage fra vari progetti) niente da dire….ma le linee guida del modello sono opera di Pasqualini, il progettista del Galaxi.

Quello che non trovo corretto è che venga da te smentito quello che è scritto chiaramente dalla ditta Merati nel suo disegno.

Trovo anche scorretto quello che è scritto nel sito della Easycnc
EasyCnc - www.easycnc.it
dove si legge che il Galaxi è stato realizzato con la “collaborazione con Franco Sala, a cui si deve il progetto originale”

E’ un falso supportato da documenti scritti.

Un’ultima cosa, conosco Ruggero dal 1969…….so’ che persona 腅.i modelli se li costruiva!! è capitato talvolta che abbia chiesto aiuto allo staff che lo seguiva per motivi di disponibilità di modelli…..a quei tempi le radio toppavano ben di più che oggi.

Nelle gare nazionali e nei sei campionati del mondo cui ha partecipato, non hai mai protestato ne ha mai fatto ricorso a furbesche “alchimie”
Il nome se lo è fatto “sul campo” ne ha mai cercato visibilita’ con comportamenti da “fenomeno”…….sembra quasi che tu con il volerti appropriare del suo progetto invece vada a cercarla.

Posto anche la copertina di Model Airplane News dell’ ottobre 1977 dove appare un Pasqualini sorridente durante i Mondiali di Springfield (Ohio USA) Se non vado errato Pasqualini è il solo italiano che ha avuto l’onore di una copertina nella prestigiosa rivista USA.
Il modello è quello usato per quel mondiale, si intravedono già le linee del modello successivo.

Credo comunque di aver tediato anche troppo i frequentatori del forum. Ognuno legge e si fa la sua idea. Fine di tutto.

Paolo Dapporto
FAI 1694

Caro Paolo, Sono veramente sorpreso dal calore con il quale esponi la TUA verità basantoti da "sentito dire o per quanto ti hanno raccontato."
Mi sono chiesto come mai qualche mese fa hai sentito la necessità di chiamare Merati per chiedere come era nata la " faccenda Galaxy".
Vorrei iniziare, cercando di essere più breve possibile, ricordandoti che, questa storia riguarda eclusivamente Merati, Me e il GalaxY.
Tu ne sei sempre stato al di fuori, non avevi allora e non hai nessun titolo oggi per venire a chiedere alcunchè.
Nè tanto meno hai titolo per chiedermi di smettere di rompere i Cog..... come hai detto al telefono e sopratutto, non puoi impedirmi di affermare che il Galaxy sia un mio progetto.

Dovresti essere più che soddisfatto nell'aver sentito dalla autorevole voce di Merati, come sono andate le cose e come è nato il progetto. Ricordo a tutti che la Merati Model è la ditta che ha messo in produzione e venduto vari modelli di successo.

Ti posto alcune immagini che dimostrano il contrario di quanto dici:
La prima foto Mouluse 1978 rappresenta Merati e Pascal Malfait con 2 Modelli Surf4 nuovissimi ed alla prima uscita in una gara in Francia verso la metà di settembre.
Il Surf4 è esattamente il Galaxy. E' esatto in tutte le misure ed in tutti i dettagli. Esiste ancora oggi a prova di ogni tipo di rivendicazione.
La seconda è Milano 1979 è una pubblicità del gennaio 79. Salone del giocattolo. Ricordi? Veniva presentato al pubblico il Galaxy per la prima volta. Merati e R.P. non si conoscevano ancora.
Nella terza foto, dopo oltre 6 mesi e vari avvenimenti che per ora tralasciamo, si concludeva, tramite il mio apporto , un accordo commerciale tra le parti.
Una condizione posta dal pilota era quella di poter dimostrare alla organizzazione del CM, se ce ne fosse stata la necessità, la paternità del modello.
Solo per aiutare la piccola azienda, accettai alla condizione di tenere la cosa riservata e di annullare il tutto al ritorno dal Sud Africa.
Le decals date in dotazione per l'evento, indicano chiaramente " Pilota" e non progettista.....
Purtroppo alcuni kit furono spediti con gli autori come indicato. Terminate quelle poche copie il disegno fu SEMPRE distribuito senza alcuna paterniità.

Come mai la tua foto mostra un disegno modificato senza la seconda linea?
Non ricordi che contestai allora,vivamente per lettera e per telefono l'articolo che pubblicasti in EcoModel?
Non ricordi che durante la prima gara di F3A dell'anno successivo avemmo tutti una accesa discussione? Non essendoci allora e nemmeno oggi denari in gioco, la cosa cadde da se, togliendoci il saluto a vicenda.
L'attenzione della Merati venne immediatamente spostata verso gli emergenti Florian e DiBiaggio. A detta di R.P. (ho la copia di un articolo a sua firma) gli anni 80 ed 81 furono anni per lui aeromodellisticamente molto sfortunati.
Tre anni dopo cambiavano i programmi ed i modelli.
Tutto cadde nel dimenticatoio fino al 2010 quando qualcuno pensò di rinverdire la categoria. Ma questa è una altra storia.

Certamente saprai che i disegni a corredo dei kit Merati, sono in forma ridotta e volutamente non in scala. Servivano solo come istruzioni di montaggio.
Ti sei mai chiesto dove sono o chi possiede i disegni originali in scala 1/1 ?

Quello che è scritto nel sito di EasyCnc è perfettamente corretto. Quello che tu affermi è una offesa nei miei confronti.

Ci tengo comunque riaffermare che ho sempre sostenuto che il successo che ebbe il Galaxy è in gran parte merito di un grande pilota come R.P.
Purtoppo credo che tutti noi siamo stati, nostro malgrado, vittima di un ingranaggio pubblicitario inaspettato.

Con questo, spero si possa considerare chiusa la faccenda

Franco Sala

[nicthepic]

Originalmente inviato da FAI6710

..
A quel tempo c'era la regola che i partecipanti dovevano essere anche i costruttori del modello. Nella realtà credo di ricordare che il modello spacciato come suo, lo aveva costruito Bettini.
.........

che bella regola...magari oggi ci fosse ancora.
pero' vedo che fu' disattesa, la mancata applicazione cade in prescrizione?
non fu barare?
o si applica la regola "craxi" tutti colpevoli, nessun colpevole?

[massimob]

Originalmente inviato da nicthepic

che bella regola...magari oggi ci fosse ancora.
pero' vedo che fu' disattesa, la mancata applicazione cade in prescrizione?
non fu barare?
o si applica la regola "craxi" tutti colpevoli, nessun colpevole?

mi risulta che la legge valga anche per le riproduzioni, visto che qualcuno gareggia con modelli fatti da altri

[Odi]

Originalmente inviato da massimob

mi risulta che la legge valga anche per le riproduzioni, visto che qualcuno gareggia con modelli fatti da altri

qui il regolamento F4B, F4C, F4G e F4H

Pagina 73:

FORM(S) FOR USE IN SCALE MODEL AIRCRAFT CONTESTS CLASSES F4B, F4C, F4G & F4H

F4B, F4C & F4G: I certify that I am the builder of this model aircraft and the answers to the above questions are correct:
Competitor’s Signature:



EDIT: c'è da dire che non tutte le competizioni note sottostanno al regolamento FAI, alcune gare di importanza minore o più comunemente dette "regionali" o "occasionali" possono tranquillamente applicare un regolamento a piacere senza tenere minimamente conto delle disposizioni FAI.
Il fatto che pilota e costruttore, in queste occasioni, non siano sempre la stessa persona è perchè non si vuole limitare troppo l'affluenza dei concorrenti e si permettono quindi formule miste.

un po come se si imponesse tassativamente la limitazione dei db per le motorizzazioni a scoppio...più della metà dei partecipanti di qualsiasi categoria verrebbe esclusa in partenza...

Saluti!

[milan]

Originalmente inviato da nicthepic

che bella regola...magari oggi ci fosse ancora.
pero' vedo che fu' disattesa, la mancata applicazione cade in prescrizione?
non fu barare?
o si applica la regola "craxi" tutti colpevoli, nessun colpevole?

Forcaiolo ? Su cosa basi la tua certezza "vedo che fu disattesa " , su "credo di ricordare." ? COMPLIMENTI !
Bella questa storia di uno che rinuncia alla paternita' di un disegno, per rivendicarla 30 anni dopo.


Umberto