Perchè un aereo vola?

[pancho]

Originalmente inviato da sloper_marco

Non ti preoccupare... su sto forum quelli che l'hanno capito e si sono tolti ogni dubbio si conteranno sulle dita di una mano (e io NON sono tra questi ).

E pure alla NASA, bravi ad elencare le teorie INcorrette, ma quanto a quelle corrette...

Esatto, Maradona sapeva una seppia sui moti roto-traslativi di un icosaedro troncato in un fluido, eppure la palla la mandava dove voleva

[Hell 13]

Originalmente inviato da pancho

Esatto, Maradona sapeva una seppia sui moti roto-traslativi di un icosaedro troncato in un fluido, eppure la palla la mandava dove voleva

Sbagli, lui li conosceva benissimo! ma solo la parte che gli interessava.. cioè quella pratica!

[sloper_marco]

Originalmente inviato da pancho

Esatto, Maradona sapeva una seppia sui moti roto-traslativi di un icosaedro troncato in un fluido, eppure la palla la mandava dove voleva

Appunto.
Senza scomodare Maradona, faccio presente che malgrado nessun uomo abbia ancora capito come si sia sviluppata la vita sulla Terra, pressochè tutti sono perfettamente in grado di mettere incinta la malcapitata di turno...

[Ehstìkatzi]

Finalmente !
E' da mezzo secolo che non riesco ad eseguire la derivata rispetto al tempo dell'equazione 2.55 per ottenere correttamente l'equazione 2.57.
Deve essere per questo che molti dei miei modelli volano così così.

[Hell 13]

Ricordiamoci che l'utente che ha aperto la discussione ha chiesto come poter spiegare a suo nipote come un aereo vola. Presumo da quello che ha scritto che il nipotino in questione abbia diciamo.... 8 anni?? per me basta dirgli che si tratta di una differenza di pressione tra la superficie superiore e quella inferiore delle ali dell'aereo (portanza), ovvero in quella inferiore la pressione è superiore e per questa differenza si crea una spinta quindi verso l'alto (maggiore della forza di gravità) che mantiene l'aereo in aria.

Avrà tempo per approfondire.. se poi si vuole si possono introdurre semplici spiegazioni sul profilo alare e angolo di incidenza magari con l'aiuto di semplici disegni..

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Hell 13

Ricordiamoci che l'utente che ha aperto la discussione ha chiesto come poter spiegare a suo nipote come un aereo vola. Presumo da quello che ha scritto che il nipotino in questione abbia diciamo.... 8 anni?? per me basta dirgli che si tratta di una differenza di pressione tra la superficie superiore e quella inferiore delle ali dell'aereo (portanza), ovvero in quella inferiore la pressione è superiore e per questa differenza si crea una spinta quindi verso l'alto (maggiore della forza di gravità) che mantiene l'aereo in aria.

Avrà tempo per approfondire.. se poi si vuole si possono introdurre semplici spiegazioni sul profilo alare e angolo di incidenza magari con l'aiuto di semplici disegni..

Visto che sono passati 4 anni l'utente che ha aperto la discussione dovrebbe essere riuscito ad accontentare il nipote.

[Hell 13]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Visto che sono passati 4 anni l'utente che ha aperto la discussione dovrebbe essere riuscito ad accontentare il nipote.

Caspita, non avevo notato quando era stata aperta la discussione

Magari adesso è il nipote che può venire a spiegarlo a noi perché vola l'aereo

[falkner-skan]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Finalmente !
E' da mezzo secolo che non riesco ad eseguire la derivata rispetto al tempo dell'equazione 2.55 per ottenere correttamente l'equazione 2.57.
Deve essere per questo che molti dei miei modelli volano così così.

Rispondo per chiarire le idee a chi non sapesse come si fa a costruire gli aerei, o perlomeno le ali, in linea di principio.

Il problema è che non puoi derivare il campo vettoriale V perché È L'INCOGNITA DEL PROBLEMA!
È per questo che i computer ad esempio in dotazione ai laboratori delle aziende aeronautiche più grosse non fanno altro che trovare, facendo approssimazioni sempre più precise (basta aspettare e il computer calcola), un campo vettoriale che soddisfi in ogni punto e ogni istante quell'equazione.
Lo studio dei flussi infatti non è altro che trovare la velocità e la direzione del fluido in ogni punto e in ogni istante di tempo intorno ad un oggetto. Una volta che si ha questo dato (un campo vettoriale non è altro che una tabella di numeri) si sa tutto del problema.

[Chicco K]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Visto che sono passati 4 anni l'utente che ha aperto la discussione dovrebbe essere riuscito ad accontentare il nipote.

Difatti l'utente che ha aperto la discussione alla prima risposta ha ringraziato ritirandosi... ritenendosi soddisfatto (penso)


Qui c'è un altro thread simile...
http://www.baronerosso.it/forum/aero...la-laereo.html

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da falkner-skan

Rispondo per chiarire le idee a chi non sapesse come si fa a costruire gli aerei, o perlomeno le ali, in linea di principio.

Il problema è che non puoi derivare il campo vettoriale V perché È L'INCOGNITA DEL PROBLEMA!
È per questo che i computer ad esempio in dotazione ai laboratori delle aziende aeronautiche più grosse non fanno altro che trovare, facendo approssimazioni sempre più precise (basta aspettare e il computer calcola), un campo vettoriale che soddisfi in ogni punto e ogni istante quell'equazione.
Lo studio dei flussi infatti non è altro che trovare la velocità e la direzione del fluido in ogni punto e in ogni istante di tempo intorno ad un oggetto. Una volta che si ha questo dato (un campo vettoriale non è altro che una tabella di numeri) si sa tutto del problema.

...rtacci sua
50 anni di modellismo buttati.