Golden Oldie 20 RCM #1267 plan Building Log

[Brevino]

Ho un Gladiator in scatola con un Enya 40 che aspetta il suo turno, è tutto lì da vent'anni... (quando ne avevo sedici). Ho ricominciato nel 2008, e dopo un paio di ARF ho ritirato fuori la "cassetta da falegname" e mi son deciso di rimettermi a divertire sul serio!

Pensa che io la calza di nylon la usavo per fare i musetti dei VVC al posto del tessuto di vetro, roba troppo costosa ed esoterica per la paghetta di un tredicenne. Le calze erano gratis, con madre e sorella da saccheggiare!

Per le velature quasi sempre carta modelspan o seta, e poi il mio preferito: il Koverall della SIG!

[aereo74]

[

Per le velature quasi sempre carta modelspan o seta, e poi il mio preferito: il Koverall della SIG![/QUOTE]

ciao, complimenti per il lavoro che stai facendo,ho visto che hai parlato di koverall della sig,mi potresti spiegare come si applica,in italia lo visto da modelberg,se non lo vendo ci dovrei ricoprire uno stinson reliant sr-8 da 2,30 di apertura alare.

[Brevino]

Originalmente inviato da aereo74

ciao, complimenti per il lavoro che stai facendo,ho visto che hai parlato di koverall della sig,mi potresti spiegare come si applica,in italia lo visto da modelberg,se non lo vendo ci dovrei ricoprire uno stinson reliant sr-8 da 2,30 di apertura alare.

Io procedo come per la seta: passo il perimetro (se un'ala solo BE, BU terminale e radice, non la costa delle centine) della parte da rivestire con vernice nitro diluita (50% vernice 50% diluente), generalmente 4 mani intervallate da una leggera cartavetratura con grana finissima. A questo punto ritaglio una pezza abbondante di circa 2 cm dell'area da rivestire e comincio a fissare il rivestimento applicandolo con un pennello intinto nel diluente lungo i bordi. Il diluente scioglie gli strati di vernice applicati in precedenza e fissa il Koverall alla struttura. Nella procedura di incollaggio cerco di tendere il più possibile il rivestimento. Una volta che la vernice è asciugata procedo ad una prima tensione del tessuto con il phon, in modo che l'intera superficie sia uniformemente tesa. Solo a questo punto comincio a dare delle mani (generalmente 4 o 5) di vernice trasparente nitro che incollano il rivestimento al resto della struttura per poi procedere al tensionamento definitivo con phon o ferro.
Attenzione, se sei abituato ai soliti termorestringenti vacci piano: il Koveral tira molto e una volta teso sembra la pelle di un tamburo. Il risvolto della medaglia è che svergolare un'ala è tutt'altro che difficile.

Un consiglio che ti do, per evitare gli inevitabili sfilacciamenti del tessuto dopo il taglio, è di rifilare con la lametta le eccedenze dopo che il tessuto verniciato si è asciugato: sembra di tagliare la carta. A questo punto, sempre con un pennellino intriso di diluente nitro, incolli definitivamente il bordo della pezza lisciando con il dito.

Per la finitura puoi rimanere leggero e spruzzare direttamente la superficie del tessuto dopo averlo impermeabilizzato con varie mani diluite di vernice nitro trasparente (mi raccomando, passate leggere e con vernice ben diluita e volatile, vernice densa ristagnerebbe e attraverserebbe il tessuto creando antiestetiche "croste" ineliminabili).

Alternativa, per una finitura lucida e speculare, un buon fondo che riempia la trama del tessuto (anche questo solo ed esclusivamente dopo l'impermeabilizzazione con nitro), carteggiare con mano leggerissima e verniciare.

Ti mando un paio di foro dell'ala dell'Astro Hog per vedere come risulta la superficie dopo aver dato il fondo e pronta per la verniciatura. C'è ancora qualche "buchino" da lisciare con spatolina e stucco nitro.

[Brevino]

Tornando al Golden Oldie 20:

Ho incollato la semiala sinistra al segmento centrale dando il diedro corretto da piano (1" sotto l'estremità")

Appena staccata l'ala dal piano e mentre ero occupato con l'erba in giardino è intervenuto il signor Gabriele (quattro anni di pura energia termonucleare) che ha prelevato l'ala decidendo che era quello che ci voleva per il suo spasso. Il risultato, per fortuna, è stato qualche danno lieve. Ho provveduto ha asportare le parti di balsa danneggiate e ad incollare alcune piccole pezze che una volta portate a filo renderanno il tutto invisibile.

Allego alcune foto delle riparazioni (è il primo modello che "rompo" prima di finirlo ).

[Brevino]

Ancora riparazioni...

[aereo74]

grazie,ottima e dettagliata spiegazione a buon rendere

[ROBYVOLA]

ciao, per incollare le varie parti dell'ala usi la ciano? ti rinnovo i miei complimenti per la costruzione....

[fai4602]

La classe non è acqua..........è tendicarta

[Brevino]

Originalmente inviato da ROBYVOLA

ciao, per incollare le varie parti dell'ala usi la ciano? ti rinnovo i miei complimenti per la costruzione....

No, la ciano la uso cum grano salis. È un tipo di collante che non gradisco, una volta cristallizzato è fragile. Preferisco l'alifatica (tutti gli incollaggi del modello sono in alifatica) che è elastica ed ha una durezza paragonabile al legno, facilitando le carteggiature. Per la laminazione dei longheroni ho usato il Legno Express della Pattex (una vinilica rapida ed extra forte), ma anche il Titebond è un'ottima colla. La giunzione centrale l'avrei effettuata con l'epossidica 30', ma in questo caso, dovendo portare baionetta e longheroni a filo con l'intradosso dell'ala ho preferito il Legno Express della Pattex poiché è più morbido da carteggiare dell'epoxy e non crea problemi nelle fasi di finitura con la grana più fine.

Gli incollaggi vengono ripassati con la ciano fluida solo se, a montaggio ultimato, mi accorgo che c'è qualche distacco dovuto a imprecisioni nel taglio dei pezzi.

Uno dei primi modelli che realizzai fu il Sympa 40 di Roberto Prezioso, ne acquistai il disegno molti anni fa (fine anni '80) dopo aver letto la presentazione su Eco Model di un piccolo idrovolante (Raid 15). Una raccomandazione letta nell'articolo di Prezioso era "la colla in eccesso finisce nel Kleenex!". Da allora pulisco ogni incollaggio accuratamente con una palettina che ricavo da pezzetti di balsa che mi avanzano.

La colla in eccesso non dona robustezza, appesantisce e basta.

[Brevino]

Originalmente inviato da fai4602

La classe non è acqua..........è tendicarta

Questa me la rivendo!