Primo Tavoletta Depron 3D autocostruito: Sukhoi SU 31

[vespaverdemela]

Ciao,

un paio di settimane fa, navigando quà e là, ho trovato questo sito sulla costruzione dei modelli in depron.
Welcome - rc.tomhe.net
Onestamente non sapevo neanche cosa fosse il depron, ma la cosa mi ha incuriosito parecchio, così, grazie anche alle informazioni che ho trovato su questo forum, ho intrapreso la costruzione del Sukhoi SU-31.
Dopo un po' di notti di lavoro ho ottenuto un buon risultato...almeno a mio parere. Lo dico solo perchè l'aero vola!!!
Questo è il collegamento al video che ho fatto sulla costruzione e sul battesiomo del volo.

YouTube - BUILDING OF SUKHOI SU 31 DEPRON.wmv

Se avete qualche consiglio su come migliorare li accetterei volentierissimo. Domani scriverò i dati tecnici. Così come prima impressione da neofita del 3D (ma anche del aereomodellissmo in generale, perchè ho iniziato da solo 6 mesi), mi sembra che il motore non tiri tantissimo. Devo poi, secondo me, aumentare le escursioni perchè non mi è sembrato molto reattivo. Comunque, ripeto, è stato un successo perchè VOLA!

[vespaverdemela]

Aggiungo un po' di dati tecnici

ho usato una lastra di depron 6 mm ricoperto poi con 2 mani di vetrificatore per parquet. Mi sono accorto che è meglio dare un colpo di carta vetro da 500 al depron prima di verniciare. In caso contrario il vetrificatore tende a staccarsi come una pellicola quando si usa il nastro di carta adesivo per la mascheratura della verniciatura.
Ho proseguito con un paio di mani di vernice acrilica all'acqua. Ho usato il pennello perchè le bombolette mi sembravano un po' troppo care. Ho poi ricoperto il tutto con un'ultima mano di vetrificatore.
Ho inserito nell'elevatore e nel piano di coda un rinforzo con una barretta in fibra di carbonio da 3 mm diam.
Nelle ali ho usato un tubo da 6 mm. Il carbonio è trattenuto da colla epossidica bicomponente. Le cavità le ho realizzate con il Dremel.
Tutta la struttura è tenuta insieme con colla a caldo, ma bisogna fare veramente attenzione a non sciogliere il depron chiaramente. Le parti mobili le ho realizzate con piccole cerniere fissate con della ciano.
Per il motore ho utilizzato un BL outrunner Rimfire 400 da 950 kV regolato da un esc Trixx da 30 A.
Elica 8x6, anche se credo sia meglio una 10x4,5. Non me ne intendo molto, quindi mi piacerebbe che qualcuno più esperto mi desse un consiglio.
La batteria è una LiPo 3S da 1000 mA. Ricevente Hitech Aurora 6 e 4 servi Zebra ZSF135.
Apertura alare 1100 mm. Peso in ordine di volo 570 gr. compreso il carrello (l'ho voluto fare per non sfasciare il tutto al primo atterraggi). Secondo me è un troppo pesante però. Troppa vernice...ah ah.
In definitiva mi sono veramente divertito a costruire il mio primo modello. Ora vorrei solo migliorarlo un po' per fare un po' di 3D.
Attendo consiglio, suggerimenti, critiche. Grazie millle.
Gabriele

[Skud85]

ciao, dai un'occhiata qui che ne parliamo da tempo...
http://www.baronerosso.it/forum/aero...entissimi.html

[Skud85]

Scusami ho detto un cavolata, li parliamo dei jet, questo è un 3D, ho visto il video, bello... cmq dagli unocchiata lo stesso ai Jet Thome, visto che ti piace il genere.. ;)

[vespaverdemela]

Grazie mille del link, non lo avevo visto. Non è infatti escluso che mi dedichi ad un jet nel prossimo future. Grazie anche del complimento per il video.
GG

[vespaverdemela]

Miglioramenti in corso d'opera:

ho tolto il carrello per alleggerimento. Ora pesa 530 gr.
Ho cambiato elica 2 volte fino a trovare una slow flyer 10x3,8. Con questa si inizia veramente a ragionare.
Ho aumentato le escursioni delle parti mobili agendo sulla posizione dei tiranti.

[Lamerino]

grazie, Ho risolto
In realtà non avevo nessun problema, ma ero io a non aver capito. Cercavo inutilmente di stampare senza margini

Ora lo sto montando... speriamo bene

Inviato dal mio HTC Wildfire usando Tapatalk

[Mascalzone Volante]

Originalmente inviato da indianajones2

molto piacere, io mi chiamo Mssimiliano e in effetti non ci siamo mai presentati . Strano però, non ci vediamo non siamo ex compagni di scuola, non siamo neanche **y eppure si chiacchiera bene con te. a questo breve proposito, al fine di non perdere completamente i contatti quando questo post sarà esaurito, volevo lasciarti la mia e-mail : indianajones2 chiocciola katamail.com . Sarai un serial killer ?

ho letto quanto dici sui flap ...interessante. Ma secondo te è possibile ,non so se mi spiego bene... trasformare per qualche secondo gli alettoni in flap per gli atterraggi ? forse è una scemenza, nel senso che se diventano flap non possono anche in contemporanea far virare l'aereo, però..così, solo una strana idea. . .

inoltre : ok se li azioni senza miscelazione il modello cabra, peraltro con i miei famigerati pollici magici posso contrastare la cabrata.... almeno penso.

p.s. : oramai arriva la 13° mensilità. mai aspettata tanto in vita mia... siccome manca pochissimo a riceverla, oggi forse accedo al fondo segreto casalingo straordinario per le emergenze e ricarico la carta di credito , così poi procedo all'acquisto.... Non ho potuto farlo prima perchè il corsair non rientrava nella categoria " spese di emergenza " non so se mi spiego.

La funzione che indichi si chiama butterfly ed è presente in quasi tuttele radio medie. Permette di miscelare un movimento positivo o negativo degli alettoni (flapperoni) con l'elevatore che va a compensare. Si può usare uno switch o uno stick. Io uso lo stick del gas che, dopo aver azionato uno switch, stacca il motore e va a lavorare sul butterfly appunto. La sua necessita dipende dal modello che usi, dal luogo dove voli oppure semplicemente come sperimentazione. Ormai per abitudine lo monto quasi su tutti i modelli che ho. Negli alianti è quasi indispensabile. Il quelli a motore mi da sicurezza nel tagliarlo quando non mi serve (a terra e in rientro a volte). Gli alettoni continuano comunque, se non abbassati tutti, a governare il modello. Sul come impostarlo si apre un mondo, molto soggettivo.

[indianajones2]

Originalmente inviato da Mascalzone Volante

La funzione che indichi si chiama butterfly ed è presente in quasi tuttele radio medie. Permette di miscelare un movimento positivo o negativo degli alettoni (flapperoni) con l'elevatore che va a compensare. Si può usare uno switch o uno stick. Io uso lo stick del gas che, dopo aver azionato uno switch, stacca il motore e va a lavorare sul butterfly appunto. La sua necessita dipende dal modello che usi, dal luogo dove voli oppure semplicemente come sperimentazione. Ormai per abitudine lo monto quasi su tutti i modelli che ho. Negli alianti è quasi indispensabile. Il quelli a motore mi da sicurezza nel tagliarlo quando non mi serve (a terra e in rientro a volte). Gli alettoni continuano comunque, se non abbassati tutti, a governare il modello. Sul come impostarlo si apre un mondo, molto soggettivo.

eccezionale ! grazie per le info, ma per tua disgrazia il mio cervello è molto lento , per cui faccio un esempio per capire meglio. Di solito i flap in atterraggio vengono abbassati giusto? quindi se i due alettoni che, mi pare di capire, in questo caso diventano flapperoni ( si chiamano così perchè con la funzione butterfly gli alettoni fanno movimenti concordi anzichè alternati ? ) vengono orientati verso il basso, l'aereo tenderebbe a picchiare e l'elevatore allora compensa orientandosi verso l'alto così l'aereo non si scompone nella traiettoria. Ho capito giusto? grazie

[Mascalzone Volante]

Originalmente inviato da indianajones2

eccezionale ! grazie per le info, ma per tua disgrazia il mio cervello è molto lento , per cui faccio un esempio per capire meglio. Di solito i flap in atterraggio vengono abbassati giusto? quindi se i due alettoni che, mi pare di capire, in questo caso diventano flapperoni ( si chiamano così perchè con la funzione butterfly gli alettoni fanno movimenti concordi anzichè alternati ? Si. Quando in un modello, di solito alianti, non ci sono i flap, gli alettoni possono sopperire ad alcune funzioni base, alzandosi o abbassandosi in coppia invece che alternati appunto. Per esempio con le fasi di volo, si alzano o abbassano per facilitare alcune "andature": lancio, termica, speed.. in alcune radio devi dire appunto che vuoi settati i flapperon(i). ) vengono orientati verso il basso, l'aereo tenderebbe a picchiare e l'elevatore allora compensa orientandosi verso l'alto così l'aereo non si scompone nella traiettoria. Ho capito giusto? grazie

L'elevatore contrasta, in questi casi, l'andamento dei flapperoni.
Ci sono due modi di usare il butterfly.
Il classico è che i flap salgono, quindi il modello scende più rapidamente. Si contrasta con l'elevatore in modo proporzionale. Di solito a pendio si scende, per frenare, tirandoli verso l'alto.
In altri modelli, per esempio i DLG, gli alettoni scendono fino a fine corsa e per contrastare la cabrata che ne deriva, l'elevatore va a picchiare.

questi movimennti, messi sullo stick del gas, permettono (per chi vola in mod1) di governare contemporaneamente sia la frenata che il movimento di correzione degli alettoni).
L'uso giusto di questa manovra è sempre quello di azionarli una volta trovata la giusta linea di rientro, in modo da fare, con alettoni e timone, piccoli movimenti.

In altri modelli, come gli acro, secondo me è inutile e pericoloso portare gli alettoni fino a fine corsa ed usare lo stick del gas per governarli. Conviene, secondo me, fare semplicemente in modo da farli scendere o salire un poco, per ridurre comunque il rateo di discesa.

Spesso, proprio per la loro natura, questi modelli vengono usati in piccoli spazi e i problema, più che in volo, lo abbiamo per il rientro. In questo modo magari hai bisogno, per esempio, di 20 metri invece che di 50.

....... e poi ti alleni per quando vai a pendio!

Spero di esserti stato utile. Scrivere queste cose serve a poco, 3 minuti in campo di volo con altri, valgono più di cento pagine qui.