Calcolo CMA

[Mach .99]

Originalmente inviato da romoloman

Per qullo che mi riguarda (e di tzagi ne ho avuti un po') non posso che confermare quanto detto da Beppe. Il motivo aerodinamico non lo so, ma senza winglets imbardavano da paura.... quanto migliorino in efficienza onestamento non l'ho mai misurato, ma la sensazione è che qualcosa cambi.

Comunque ammetto che le ho messe anche per ragioni estetiche, forse sarebbero bastate due tavolette del menga...

come non lo sai…

2 alette verticali alle estremità alari non somigliano tanto ad una deriva centrale?

anche il buon Rutan ci pensò, parecchio prima degli Tzagi



p.s.
il Varieze (sopra) ed i suoi simili sulle alette hanno anche i 2 direzionali

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

I primi Zagi costruiti da kit originali americani li provammo senza alette di estremità e volavano discretamente, ma l'imbardata inversa era un problema a velocità basse.
L'aggiunta di alette piatte in balsa risolse completamente il problema, difficile dire se l'efficienza era diminuita o aumentata, di sicuro la manovrabilità era aumentata del 100%.

Infatti il mio non era uno Tzagi.
Era semplicemente un tutt'ala a freccia vagamente simil-horten con geometria disegnata "a naso".
All'epoca mi divertivo a dare angoli di freccia verso i 20°, tenere l'allungamento non più di 10, rastremazione 1 a 3 e mettere profilo Eppler 186 con anche un po' di svergolamento (che non li richiederebbe ma all'epoca ero "pioneristico" quindi andavo anche a sentimento semplicemente perchè avevo letto che i tuttala a freccia andavano svergolati. Di quanto? Boh? Io andavo a tentativi e fin anche a 4°).
Poi a me piaccioni i modelli "puntati in avanti" (baricentro in avanti): sarà per quello che non si avvitava e volava quasi discretamente senza winglet?
Per l'imbardata inversa c'era il differenziale degli alettoni (sembrava bastare).

Oh poi io dico "volava bene" ma è chiaro che il confronto anche solo con un Arizona era impietoso.

[Edima]

Personalmente con le winglet non ho mai avuto buoni risultati. In ali normali, nessun apparente miglioramento, nei tuttala tipo Horten risolvevano il problema dell'autorotazione ma riducevano di parecchio l'efficenza. Perchè una Winglet funzioni a dovere dovrebbe essere profilata calettata e svergolata ad hoc, altrimenti nel migliore dei casi fa solo da superficie direzionale A mia esperienza nel caso dei Plank è meglio una unica deriva centrale, negli "Horten" invece un paio di paratie per semiala (appena mi ricordo il nome giusto lo posto). Occhio al differenziale sugli alettoni! nessuna meraviglia se va meglio al contrario.
Edi

[Edima]

Rieccomi, quelle che prima ho chiamato paratie in realtà si chiamano "fence". Le mie si estendevano per un 30% della corda ed avevano un'altezza di circa 1/25 della corda. Nei miei tuttala "Horten" le fence eliminavano il problema dell'autorotazione senza pregiudicare l'efficenza.

[romoloman]

Originalmente inviato da Mach .99

come non lo sai…

2 alette verticali alle estremità alari non somigliano tanto ad una deriva centrale?

anche il buon Rutan ci pensò, parecchio prima degli Tzagi



p.s.
il Varieze (sopra) ed i suoi simili sulle alette hanno anche i 2 direzionali

Ok avevo costruito a cavolo la frase, Il mio "non lo so" era riferito al fatto di come mai imbardavano da paura....
probabilmente una non perfetta simmetria dell'ala.... che abbiano l'effetto di una (anzi due) deriva mi è chiaro...

[Mach .99]

Originalmente inviato da romoloman

Ok avevo costruito a cavolo la frase, Il mio "non lo so" era riferito al fatto di come mai imbardavano da paura....
probabilmente una non perfetta simmetria dell'ala.... che abbiano l'effetto di una (anzi due) deriva mi è chiaro...

ok
ne ero quasi sicuro

[Mach .99]

Originalmente inviato da Edima

Rieccomi, quelle che prima ho chiamato paratie in realtà si chiamano "fence". Le mie si estendevano per un 30% della corda ed avevano un'altezza di circa 1/25 della corda. Nei miei tuttala "Horten" le fence eliminavano il problema dell'autorotazione senza pregiudicare l'efficenza.

in un elicottero mi è chiara, ma cosa intendi per "autorotazione" in un aereo, tutt'ala o convenzionale che sia?

[Edima]

Originalmente inviato da Mach .99

in un elicottero mi è chiara, ma cosa intendi per "autorotazione" in un aereo, tutt'ala o convenzionale che sia?

I tuttala tipo Horten, ovvero a freccia e senza alcun tipo di direzionale, hanno la tendenza ad andare in vite, succedeva anche ai full size. La mancanza della classica fusoliera e dei timoni riduce le inerzie rispetto all'asse di rotazione, quindi la vite che ne risulta è stretta e abbastanza piatta e siccome il fenomeno si innesca da solo l'ho chiamata "autorotazione". Nel mio caso le fence e un accurata posizione del baricentro hanno eliminato il fenomeno, il movimento differenziale al contrario ha migliorato la manovrabilità.
Edi

[Mach .99]

Ok, capito cosa intendi.

Ma più che per l'inerzia direi che la fusoliera e la deriva funzionano da stabilizzatori longitudinali.

Indubbiamente le fence funzionano più come delle simil-derive più che funzionare per quello per cui sono nate; io immagino ti riferisca a delle alette anti scorrimento.
In fondo funziona

[Edima]

D'accordo per alette anti scorrimento.
'Notte
Edi