E444R Lima livrea anni '90 da sistemare

[ilmax]

Per 58,77 euro + spedizione mi sono aggiudicato sulla baya questa loco Lima che necessita di alcune minime manutenzioni.



Per quanto riguarda le luci, nessun problema: le sostituirò con microled. Quanto alla piccola macchia sul tetto, valuterò se ritoccarla oppure se rivernciare tutto l'imperiale.

Che ve ne pare?

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ilmax

Per 58,77 euro + spedizione mi sono aggiudicato sulla baya questa loco Lima che necessita di alcune minime manutenzioni.
Per quanto riguarda le luci, nessun problema: le sostituirò con microled. Quanto alla piccola macchia sul tetto, valuterò se ritoccarla oppure se rivernciare tutto l'imperiale.

Che ve ne pare?

Direi che l' acquisto è ottimo, e ti faccio i miei complimenti...per le luci fai come preferisci, se i led ti piacciono di più, comunque è vero ciò che dice il venditore, le lampade si sostituiscono con molta facilità su quel modello...quanto alla macchietta sul tetto, se fai un leggero invecchiamento della loco ecco che la macchia si mimetizza, diventando addirittura decorativa!
Al vero il tetto è la parte più sporca delle locomotive, pensa solo al lubrificante degli striscianti e alla polvere metallica di usura striscianti e filo di contatto che cade sul tetto e si impasta con olio e grasso...(tra l' altro le E 444 non le ho mai viste pulite, forse le erano appena uscivano da Foligno dopo la riqualificazione) è una pioggia di polvere continua, infatti il filo è montato poligonato e con andamento a zig zag per distribuire l' usura in maniera uniforme... (se lo guardi dalla cabina di guida in corsa ti ipnotizza...)
Infine il pantografo che non chiude bene, senz' altro è una linguetta di ritenuta troppo poco piegata, con un paio di pinze da elettronica sono certo che in un minuto lo sistemi...comunque ancora complimenti, hai fatto un bel colpaccio...ma ora che ci penso, non doveva essere una E 428? Ciao ciao

[ilmax]

Purtroppo quando scadeva l'asta della E428 ero fuori casa e non ho potuto chiuderla.

Per la E444R nutro particolare affetto, perché è pur sempre di "famiglia" con la mia E444-001. A proposito, qualcuno sa dirmi se si trovano le decal della tartarughina in scala H0?

Grazie per i sempre preziosi suggerimenti; in verità penso anche io che sul pantografo sia una sciocchezza. Probabilmente il venditore è un collezionista poco avvezzo agli accidenti tecnici

Un mio caro conoscente lavora da oltre 20 anni ad un plastico dalle dimensioni sbalorditive e presto questa E444R solcherà i suoi sconfinati binari

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ilmax

Purtroppo quando scadeva l'asta della E428 ero fuori casa e non ho potuto chiuderla.

Per la E444R nutro particolare affetto, perché è pur sempre di "famiglia" con la mia E444-001. A proposito, qualcuno sa dirmi se si trovano le decal della tartarughina in scala H0?

Grazie per i sempre preziosi suggerimenti; in verità penso anche io che sul pantografo sia una sciocchezza. Probabilmente il venditore è un collezionista poco avvezzo agli accidenti tecnici

Un mio caro conoscente lavora da oltre 20 anni ad un plastico dalle dimensioni sbalorditive e presto questa E444R solcherà i suoi sconfinati binari

Beh, la E 444 R io la adoro, poi avendola pure guidata ti posso dire che con la vecchia "Tarta" non ha più nulla a che vedere, (a suo tempo avevo guidato pure quella, oltre ad innumerevoli viaggi in cabina) finalmente i poveri macchinisti non sono più sballottati ed assordati, e vedono dove vanno, sulla E 444 originale infatti c'era una visibilità pessima, che peggiorava in corsa col comportamento cabrante della loco, dopo gli 80 Km/h tendeva a "guardare il cielo," la rumorosità era folle, quasi quanto una E 428, verso i 100 si innescava un dondolio altalenante che faceva ballare sulla poltroncina, intanto la rumorosità aumentava in proporzione, non erano tanto i motoventilatori e i compressori a fare casino, quanto i vortici e i risucchi aerodinamici che la bella testata di allora sviluppava, condurre la E 444 qui sulla Riviera Ligure imponeva una attenzione folle ai macchinisti, perchè la E 444 tendeva a slittare anche in corsa, complici il basso carico assiale e il comportamento nervoso della macchina...infatti spesso il TEE Ligure si avvaleva dell' E 656, preferibile su questa linea e nei giorni in cui la composizione era più robusta, infatti spesso alle belle carrozze in rosso - crema venivano accodate delle Tipo X in grigio supplementari, questo accadeva maggiormente nel periodo estivo e durante le festività natalizie..
Verso il 1984 / 5 le E 444 hanno lasciato la Liguria, troppo inadatte alla linea, e qui è cominciato lo "strapotere" dei Caimani, (la mia loco preferita) che hanno interrotto il dominio delle E 636 che durava ormai da trent' anni, anche le brave E 636 hanno avuto spesso l' onore di trainare il Ligure, quando a Genova non c'erano E 444 o E 646 disponibili...
Passano gli anni e appare la R, totalmente rinnovata, alle FS la riqualificazione è costata il 18% di quanto avrebbero speso acquistando 116 (tante sono le E 444, tolti i prototipi) locomotive nuove...
Oggi la R è parecchio apprezzata dai macchinisti, la sua cabina è silenziosa e confortevole, anche dondolamenti e cabraggi sono stati eliminati, questo è stato possibile adottando pattini d' appoggio carrelli (ricordiamo che la E 444 non ha la trave oscillante, ma solo l' ausiliaria supportata da pendini) più larghi, modificando gli zatterini inserendo nella loro parte alta dei tamponi di gomma di durezza calibrata, anche la trazione bassa è stata "riveduta e corretta," ora i cavi sono messi in opera con oltre 4000 Kg di pretiro, contro i 3400 di un tempo, questa tensione maggiore evita il fenomeno "organetto" caratteristico delle E 444, dove il carrello cabrava con sgravio del primo asse motore senso marcia e perdita di efficacia della trazione bassa, coi cavi che pur restando molto tesi non garantivano più l' allineamento ideale del carrello col piano del ferro...
Dei vecchi difetti è rimasto solo quello degli slittamenti facili, molto meno marcato di prima, l 'adozione della Delfina al posto dell' avviatore automatico a tamburo ha reso più fluida l' esclusione del reostato, e ci vuole un bel caso limite per arrivare addirittura alla retrocessione dell' avviatore in caso di slittamento...la "trappola" è nella transizione tra serie e parallelo, (vista di persona) se si ha troppa fretta, non si sono usati tutti gli shunt (5) e lasciata un po' di rincorsa alla locomotiva succede che appena inserito il parallelo slittino più assi, in genere il secondo o il quarto senso marcia, ma non è raro solo il primo, questo dimostra che nonostante tutto una certa tendenza a cabrare la E 444 l' ha mantenuta...ma che ci si vuol fare? E' il suo DNA...
E' una macchina che richiede una guida "personalizzata," non ha nulla in comune con le altre, non bisogna manco sognarsi di fare come sul Caimano, transizioni rapide e a velocità basse, (l' E 656 "digerisce" il serie - parallelo già a 40 Km/h, unica avvertenza, annullare sempre gli shunt prima di ogni transizione, mentre sulla R si annullano da soli) il Caimano è nipote delle E 636 e figlio delle E 646, e non richiede particolare delicatezza nella guida, solo un po' di mano leggera sul potenziometro, tanto da non strappare troppo in partenza, anche se è meglio partire col PAC che col combinatore, poi basta solo ricordarsi di portare a zero il potenziometro durante la transizione tra serie e serie - parallelo, perchè qui la corrente indotta diviene quasi doppia, sulla R il potenziometro va tenuto in posizione intermedia, basta un pelo di troppo e si slitta, specie in presenza di livellete o rotaie umide, una linea come quella ligure è piena di insidie per la R, tante gallerie, certe molto vecchie che gocciolano umidità dalla volta, e rotaie sempre umide...anche con la R si preferisce partire col PAC, e inserire il serie solo verso i 20 - 25 Km/h...beh, mi sono un po' dilungato, ma credo che ti possa far piacere avere un po' di notizie al vero sulla tua nuova e bellissima locomotiva...ciao ciao

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ilmax

Purtroppo quando scadeva l'asta della E428 ero fuori casa e non ho potuto chiuderla.

Per la E444R nutro particolare affetto, perché è pur sempre di "famiglia" con la mia E444-001. A proposito, qualcuno sa dirmi se si trovano le decal della tartarughina in scala H0?

Grazie per i sempre preziosi suggerimenti; in verità penso anche io che sul pantografo sia una sciocchezza. Probabilmente il venditore è un collezionista poco avvezzo agli accidenti tecnici

Un mio caro conoscente lavora da oltre 20 anni ad un plastico dalle dimensioni sbalorditive e presto questa E444R solcherà i suoi sconfinati binari

Dimenticavo le tartarughine, io ho approffittato di mia moglie che disegna troppo bene, ha copiato la tartaruga da una foto della loco vera, poi abbiamo ridotto il disegno con il computer e le abbiamo stampate su carta adesiva di qualità, sono venute molto bene...se non hai sottomano il disegnatore/trice puoi sempre vagare un po' per il web, sono quasi certo che da qualche parte il disegno originale da scaricarti e ridurti lo trovi...ciao ciao

[Valerioraptor]

Ottimo acquisto! le decal le trovi sicurmente da Mario Di Fazio, distribuite tramite Modellismo Gianni (ne fanno molta pubblicità su TuttoTeno Modellismo). Per il pantografo rotto potresti direttamente sostituirili entrambi con artrettanti Roco o Vitrains se hai (o supponi di avere in futuro) una linea aerea ben posata

[ilmax]

Arrivata la loco

Aspetto vissuto ma come da descrizione in asta. Ho esaminato il pantografo (vedi seconda foto): oltre che a non agganciarsi è un poco imballato; poco male, lo smonterò e lo sistemerò a dovere.

Come precisato dal venditore, mancano gli aggiuntivi frontali (vedi terza foto). Pensavo di acquistare questi:


Che ne pensate, andranno bene?

[ggl55]

Ottimo acquisto, visto anche il prezzo.
Io personalmente preferisco la vecchia tartaruga, non le prime tre 001-003 ma le successive, mi ricordano i treni rapidi e gli espressi che prendevo d'estate, e poi come raccontato dal Doc viaggiando in cabina (anche io una volta lo feci) era bellissimo sentire tutto quel rumore e soprattutto essere sballottati a dx e sx.
In più guardandola dall'esterno si vedevano quei bellissimi vetri anteriori con cornice in alluminio che avevano un bellissimo riflesso violaceo, bellissima.
La E444 R, secondo il mio modesto parere, non ha più il carisma che aveva la E444, come detto su un'altra discussione è diventata una "macchina anonima" un pò come il motore multijet che monta la Fiat, Lancia, Alfa, Opel ecc.
Per me il top sarebbe stata una E444 con semicasse come la E656, peccato non l'abbiano mai progettata

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ilmax

Arrivata la loco

Aspetto vissuto ma come da descrizione in asta. Ho esaminato il pantografo (vedi seconda foto): oltre che a non agganciarsi è un poco imballato; poco male, lo smonterò e lo sistemerò a dovere.

Come precisato dal venditore, mancano gli aggiuntivi frontali (vedi terza foto). Pensavo di acquistare questi:

Che ne pensate, andranno bene?

Ehe, domanda difficile, Max, troppi riflessi sulla bustina, per dirtela in Ligure, non vedo un belino...ciao ciao

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Ottimo acquisto, visto anche il prezzo.
Io personalmente preferisco la vecchia tartaruga, non le prime tre 001-003 ma le successive, mi ricordano i treni rapidi e gli espressi che prendevo d'estate, e poi come raccontato dal Doc viaggiando in cabina (anche io una volta lo feci) era bellissimo sentire tutto quel rumore e soprattutto essere sballottati a dx e sx.
In più guardandola dall'esterno si vedevano quei bellissimi vetri anteriori con cornice in alluminio che avevano un bellissimo riflesso violaceo, bellissima.
La E444 R, secondo il mio modesto parere, non ha più il carisma che aveva la E444, come detto su un'altra discussione è diventata una "macchina anonima" un pò come il motore multijet che monta la Fiat, Lancia, Alfa, Opel ecc.
Per me il top sarebbe stata una E444 con semicasse come la E656, peccato non l'abbiano mai progettata

Beh, la vecchia Tartaruga aveva un fascino unico, duro da dimenticare...la ricordo molto bene qui in Liguria, in corsa sulla linea costiera con il mitico TEE Ligure, il Cycnus, bella, elegante, quasi gloriosa...certi giorni la sua gloria finiva in briciole, perchè non era raro vederla si in testa al Ligure, ma di rimando, a pantografi tristemente abbassati, dietro ad una inossidabile E 636 che avrebbe fatto di tutto per portare il TEE a Genova (poi qui subentrava un' altra E 444 milanese o una E 646) in orario, o perlomeno con un ritardo nei limiti della decenza...ma tante volte ce la faceva, la linea ligure non consentiva velocità elevate, se capitavano pochi incroci (all' epoca la linea era pressochè tutta a binario unico) e i macchinisti ci sapevano un po' fare la brava e 636 portava il suo TEE a Genova in orario...
Per le E 444 questa linea era drammatica, metteva a dura prova il loro delicato reostato, spesso si arrivava a Ventimiglia con dei motori esclusi, e si tornava...di rimando, verso Milano per le necessarie riparazioni, la E 444 qui non era per niente nel suo ambiente, dava guai su guai, era l' incubo dei macchinisti, la cui ambizione massima era finire il viaggio senza guasti...finirà tutto con l' arrivo dei potenti, meravigliosi e affidabili Caimani, che hanno portato davvero una bella "ventata di novità" su questa linea, basta slittamenti e composizioni ridotte, ora i Diretti potevano davvero essere di un certo peso...oggi le E 444 sono tornate, ma sono le R, sporche luride e con l' osceno XMPR, certo che chi le vede non si immagina manco nei sogni che quelle erano le mitiche Tartarughe che correvano con il Ligure...ciao ciao