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Vecchio 27 giugno 15, 17:55   #1 (permalink)  Top
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"Beef Tubes" per Axial SCX (vediamo come realizzarli in modo semplice e economico)

salve.
nei modelli "scaler" uno degli UP più in voga è appesantire i ponti con l'ausilio di tubi metallici inseriti nel ponte stesso, entro cui ruota il semiasse.
il vantaggio di tale modifica è abbassare il baricentro del mezzo, con evidenti vantaggi nella stabilità su pendenza laterale.
tanto maggiore sarà il peso e tanto maggiore sarà il guadagno in termini prestazionali

sono pezzi che si trovano già pronti in commercio a prezzi di 25-50 euro, o che taluni realizzano artigianalmente e rivendono poi allo stesso prezzo nei vari forum modellistici.

si tratta di semplicissimi tubi in metallo pesante, ma con alcune misure precise necessarie per allocarli nel ponte stesso.

è chiaro quindi che senza attrezzatura specifica il comune modellista moderno avrebbe difficoltà a realizzarli.

ma esiste un modo alternativo per costruirseli anche senza attrezzature particolari, e utilizzando un materiale ben più pesante che il costosissimo acciaio inox o ottone, che richiederebbero l'ausilio di macchine utensili.

il materiale più pesante equivale ad un abbassamento del baricentro più consistente.
questo materiale è il comunissimo piombo.
con un paio di euro è possibile acquistare dei piombi da pesca.


pensando di fare cosa gradita ho pensato quindi di postare una guida su come realizzare tali pesi con modicissima spesa per tutti coloro che volessero adottarli sul proprio modello, ma non dispongono di cifre esagerate da spendere nel modellismo.

ho scelto di illustrare il procedimento per Axial Scx, in quanto è forse il modello di maggior diffusione, quindi le misure di riferimento riguarderanno quello specifico modello, ma il procedimento è utilizzabile anche per tutti gli altri simili.


esistono vari tipi di "beef tubes"
alcuni sono più lunghi, con una protuberanza atta a modificare l'angolo di caster.
Altri sono adatti per allargare il ponte aumentando la carreggiata con l'aggiunta di un altro pezzo.

io ho preso come riferimento il modello più semplice, ossia quello normale che si monta senza altre modifiche ai pezzi originali esistenti.


vediamo dunque come realizzarlo:








































































SEGUE.....





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Vecchio 27 giugno 15, 17:59   #2 (permalink)  Top
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SEGUE...





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Vecchio 27 giugno 15, 18:19   #3 (permalink)  Top
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naturalmente sarebbe possibile eliminare il fermo in plastica per il cuscinetto, ed evitare di tornire la parte terminale del tubo.
In questo modo il cuscinetto si fermerebbe comunque contro il tubo.

ho pensato a questa soluzione unicamente per poter ripristinare l'originalità dovendo togliere il tubo.




















Naturalmente questo è solo UNO dei tanti modi per realizzare i beef tubes.

la realizzazione in piombo è più proficua perchè pesa circa il triplo dell'ottone o del ferro, ma soprattutto ci permette di realizzare il foro interno in asse senza l'ausilio di macchine utensili, utilizzando appunto il metodo della fusione.

ma è altresi possibile trovare un tubetto in ferro delle dimensioni giuste..
In quel caso converrebbe NON tornirne l'estremità, ma eliminare il fermo in plastica per il cuscinetto.

in questo modo le viti di fissaggio farebbero presa su una maggior quantità di materiale metallico.

(uno dei difetti dei ponti axial SCS è infatti che le viti nella plastica non reggono, e col tempo la "C" dell'articolazione di sterzo dove è infulcrato il portamozzo tende a ballare)



La soluzione definitiva in realtà è "aggiungere" una terza vite nella zona inferiore (ossia sotto)
(la due viti originali sono infatti disposte ai lati, quindi non garantiscono il bloccaggio in senso orizzontale, assicurato dunque solo dal precario incastro di plastica, molto approssimativo come precisione..)



spero questa guida possa risultare utile a coloro che ancora si cimentano nel "fai da te" modellistico.
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Vecchio 28 giugno 15, 11:16   #4 (permalink)  Top
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Bella guida, complimenti. Grazie per avere condiviso la tua esperienza.
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ilmax non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 giugno 15, 13:50   #5 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ilmax Visualizza messaggio
Bella guida, complimenti. Grazie per avere condiviso la tua esperienza.
grazie max
io prendo molti spunti dal forum, e sicuramente sono più le cose cui "attingo" che i contributi che offro.

però ci provo.

(nel mio piccolo, perchè sono sempre cose "casarecce", ma magari vengono utili a qualcuno)
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Vecchio 29 giugno 15, 10:01   #6 (permalink)  Top
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Ti ho notato fin da subito, ma un pò di problemini alla connessione mi hanno negato un intervento. Bravo, questo articoletto è un vero spettacolo.

Considerato che sono appena informato al riguardo, lascio una raccomandazione importante per chi legge:
Non cimentatevi in operazioni di fonderia, lasciate queste procedure agli ESPERTI, perchè c'è altissimo pericolo di esplosione!
Le alte temperature o le esplosioni possono uccidere, oppure, in un'ipotesi "ottimistica", lasciare gravi segni permanenti e/o handicap (disabilità).

Davvero un bel lavoretto marzo, ti contatterò in privato appena mi avanza tempo.
sboronerosso non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 giugno 15, 11:17   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da sboronerosso Visualizza messaggio
Ti ho notato fin da subito, ma un pò di problemini alla connessione mi hanno negato un intervento. Bravo, questo articoletto è un vero spettacolo.

Considerato che sono appena informato al riguardo, lascio una raccomandazione importante per chi legge:
Non cimentatevi in operazioni di fonderia, lasciate queste procedure agli ESPERTI, perchè c'è altissimo pericolo di esplosione!
Le alte temperature o le esplosioni possono uccidere, oppure, in un'ipotesi "ottimistica", lasciare gravi segni permanenti e/o handicap (disabilità).

Davvero un bel lavoretto marzo, ti contatterò in privato appena mi avanza tempo.

Complimenti strameritati a Marzo per l'ottima guida come sempre comprensibilissima e di facile interpretazione .
facciamo un pò di chiarezza sul procedimento di fusione per evitare qualsiasi tipo di problema
Con le debite precauzioni è possibile fondere le leghe a base di piombo/stagno senza troppi problemi a patto di prevenire quelli che potrebbero essere inconvenienti .
Si parte dall'individuare un luogo ben ventilato senza oggetti infiammabili ed una superficie adatta , che non prenda fuoco in caso di fuoriuscita del metallo : ferro , ceramica , marmo , mattoni , piastrelle ,sono i primi che mi vengono in mente .
Poi ci vogliono le predisposizioni di sicurezza personali : occhiali , mascherina per i fumi , guanti di buono spessore per le mani avendo cura di non avere la pelle nuda esposta .
Attenzione anche al tipo di riscaldatore che utilizzerete , di solito un cannello a gas o un fornellino che deve poter essere spento facilmente , eviterei quelli a gas da campeggio con la bombola sotto .
La procedura di fusione va iniziata solo dopo che tutti i componenti sono stai piazzati a dovere : stampo , colino/cucchiaio per fondere il materiale , uno straccio bagnato , pinze per maneggiare eventuali pezzi caldi .
Bisogna avere pazienza ed aspettare che il metallo si riscaldi , nel momento che passerà dallo stato solido a quello liquido avete poco tempo per fare la "colata" , insistere infatti porta all'ossidazione del metallo e all'eventuale "bollitura" con conseguente sfaldamento della lega .
Di solito quando il piombo è fuso crea una superficie a specchio , in gergo si dice "fa lo specchio" e significa che è pronto .
Nel caso di stampi in silicone , legno non c'è bisogno di preriscaldamento mentre se avete intenzione di colare su di una superficie metallica ci vuole molta attenzione : la differenza di temperatura può far schizzare il metallo che a circa 400 gradi potrebbe dar fuoco agli oggetti che circondano il vostro posto di lavoro : OKKIO OKKIO OKKIO
Effettuata la colata in modo lento ma deciso , il più possibile costante , attendere un minimo di tempo per lasciar freddare il metallo prima di maneggiarlo , tenete conto che i guanti che vi proteggono dal calore rendono anche meno sensibili le mani : quando sentite che brucia potrebbe essere che vi siete già bruciati
Per facilitare il distaccamento dallo stampo ci sono diversi prodotti in commercio , anche il silicone spray non è male ma il meglio di tutti rimane l'AGLIO , basterà passarlo con forza sulla superficie dello stampo ed il metallo fuso non si attaccherà a quest'ultimo
Effettuate delle prove con piccole quantità per prendere confidenza con le manovre da effettuare , così capirete anche le distanze e le posizioni più comode per non avere intoppi o indecisioni .
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SG 1 Professionale , H.M.I. Tempest , Spadaro Model 002 e Gran Visir dei modelli Vintage !
pappa non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 giugno 15, 12:33   #8 (permalink)  Top
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Un saluto pappa, avendone sentite davvero parecchie in giro e sapendo quello che può accadere, non posso che sconsigliare di procedere in queste operazioni.
Teniamo presente che anche i nostri ragazzini, (non so se tu ne abbia) potrebbero leggere queste "istruzioni" e farne cattivo uso, d'altronde siamo su un forum di modellismo ed i ragazzini (ed anche inesperti in generale) passano di qui ad infarinare.

Grazie per queste utili informazioni ma mi permetto di ravvisare i lettori esortandoli a lasciarle (e con molto piacere) queste nozioni ad uso e fruizione dei soli esperti.
Un paio di precisazioni sarebbero dovute anche se ne so ben poco in questo ambito, infatti mi pare proprio di aver capito che il benché minimo errore sulla presenza di umidità in uno stampo può provocare un'esplosione al momento della colata!

Ed inoltre i professionisti di questo settore utilizzano tecniche ed "additivi" che una persona comune non conosce e di cui non dispone. Vi sono da considerare una miriade di fattori che si acquisiscono con l'esperienza che manca ai "non addetti", e parlo ad esempio delle considerazioni sui fumi ed i gas emessi in fase di colata, per cui tanta ma tanta esperienza che solo gli esperti possono applicare nella progettazione degli stampi, della scelta dei materiali per questi ultimi e loro trattamenti, dei canali per la colata e sfoghi vari ecc, e da ignorante in materia non vado oltre ma si comprende bene che non si tratta di cucinare un uovo ad occhio di bue, ma anzi di manovre che mettono al repentaglio l'incolumità della persona. Dunque, ai NON ESPERTI, raccomando di lasciare compiere queste procedure agli ESPERTI in materia.
Non cimentatevi in cose così pericolose, e ricordiamoci che questo è un hobby incentrato sul divertimento, né sui rischi, né sulle spiacevoli e irreparabili conseguenze che possono derivare da queste delicate operazioni, usate la testa, ricordatevi che viene prima di tutto la sicurezza, e poi il vostro divertimento.

Buon modellismo a tutti.
sboronerosso non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 29 giugno 15, 13:12   #9 (permalink)  Top
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grazie a tutti per le doverose precisazioni.

nella guida ho descritto il procedimento, facendo solo una piccola menzione riguardo le precauzioni da prendere.

è una guida rivolta quindi a coloro che hanno una certa esperienza in tali lavorazioni, e che intendono applicarla per la costruzione dello specifico oggetto.

i pericoli nelle lavorazioni artigianali vi sono SEMPRE e COMUNQUE.
basta un trapano che si impiglia nel maglione e vi spezza un dito come uno stuzzicadente, o una goccia di stagno mentre saldate un filo che vi finisce in un occhio e lo perdete.


quindi lavorazioni di questo tipo sono suggerite a coloro che hanno già praticità di lavorazioni manuali in genere, e nel caso specifico almeno un infarinatura sulle problematiche riguardanti la fusione del piombo (o piombo-stagno)

riguardo la pubblicazione cui potrebbero accedere i giovini inesperti devo dire che in molti forum di pesca sono illustrati procedimenti simili.

il livello di pericolosità è basso in realtà, ma è cosa buona informarsi bene prima di effettuare tali operazioni.


un paio di precisazioni mirate da aggiungere alle importanti già citate:

- l'umidità non provoca esplosioni.
se il legno è bagnato e vi colate il piombo non succede nulla.
Ma se versate dell'acqua nel pentolino col piombo fuso gli schizzi di metallo liquido somiglieranno ad un esplosione, quindi MASSIMA ATTENZIONE a non fare mai una cosa del genere (magari pensando di raffreddare prima il pentolino per poterlo riporre..)


- lo sfogo dell'aria è necessario per ottenere fusioni perfette, ma per i nostri tubi non serve (se c'è una bollicina risulterà solo un piccolissimo vuoto nella fusione)

- come distaccante va bene anche la grafite, ma in questa particolare lavorazione non l'ho usata, perchè la parte centrale dello stampo è filettata, e grazie alla lubricità propria del piombo si sfila semplicemente svitandola.

------
tornando alla questione tecnica, stamane ho adottato una variante:

sulla parte terminale del tubo (quella tornita) ho inserito una fetta di tubo in ferro, per poter rendere la filettatura più resistente.





naturalmente ho dovuto limare la nervatura in plastica che rappresentava il fermo per il cuscinetto, che ora risulterà vincolato dal tubo stesso, previo inserimento di un rasamento, essendo il tubo giustamente dimensionato in lunghezza.












in pratica ho utilizzato il sistema adottato da alcuni costruttori di tali tubi, i quali sfruttano il tubo anche per aumentare la resistenza del fissaggio a vite (vite che dall'esterno fissa la C dell'articolazione di sterzo)


nella versione originale avevo creato la battuta scavata per non dover eliminare la nervatura in plastica, permettendo di riportare il ponte all'originalità una volta tolti i tubi.

esistono entrambe le versioni.
quella dove va limata la nervatura, e quella con il tubo che presenta la riduzione diametrale per non doverlo eliminare.

ora ho pensato di unire capra e cavoli.
creare la resistenza come nei tubi in ferro senza scalino, ma avere un peso maggiore grazie al fatto che la parte in ferro è solo quella nei pressi della filettatura, mentre tutto il resto del tubo è in piombo.
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Vecchio 30 giugno 15, 01:18   #10 (permalink)  Top
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la collocazione del tubo con l'aggiunta dell'anello in ferro risulta quindi così:

















come dicevo, il difetto dei ponti axial scx è che le "C" dell'articolazione di sterzo tendono col tempo a cedere sotto il peso del mezzo, e l'adozione dei beef tubes è talvolta utilizzata anche per irrobustire il collegamento stesso

l'irrigidimento dato dal tubo e il fatto che le viti ora si filettino anche nel metallo sottostante il guscio di plastica però non garantiscono l'immobilità, dato che le due vitine sono poste su un piano orizzontale.

come dicevo, per evitare che la C tenda a flettersi sotto il peso del veicolo occorre aggiungere una terza vite, questa volta posta però su un piano verticale
(per la precisione va aggiunta SOTTO)


qui vediamo dove posizionarla esattamente, evitando la giuntura di mezzeria tra i due gusci del ponte stesso.

basta un piccolissimo foro e una vitina autofilettante.
la tenuta infatti non è assicurata dal serraggio, ma dal semplice fatto che la vitina agisce come una spina di fermo, impedendo che il pezzo si possa muovere flettendo il fusello ruota verso l'alto.










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