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Vecchio 07 giugno 12, 22:12   #161 (permalink)  Top
manuelmodelli
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ciao,
se mi permetti vorrei consigliarti invece una vela alare in estruso laminato con del vetro come si usa sugli f3k che hanno ali tostissime (vengono lanciati a mano tenedoli da un piolo infilato nell'estremità dell'ala) e leggerissime (sono aliantini di 1,5m di aa che pesano meno di 300g).
In pratica si lamina il tessuto su delle sagome di mylar (io ho usato anche fogli di pvc) che vencono appoggiate sull'ala e poi il tutto viene messo nel sacco del vuoto.
Ci puoi mettere una striscia di kevlar per fare la cerniera e metterci dei longheroni di carbonio. Il vantaggio è che la resina in eccesso viene spremuta fuori e le superfici vengono specchio.
Ti lascio questo link How To Vacuum Bag A Wing Instructions | Page 1 of 1 ma se cerchi nella sezione f3k del barone o in giro sul web "vacuum bagging wing" trovi senz'altro qualcosa di esaustivo.
Ciao, grazie per i consigli, il sistema è lo stesso che ho utilizzato per ricoprire le derive con anima in balsa, tessuto di carbonio unidirezionale più il tessutino in vetro con resina schaller, tutto fatto catalizzare dentro il sacco per il vuoto.

La mia intenzione è quella di realizzare un'ala di prova col sistema più semplice, sbrigativo e poco costoso, soltanto dopo averla provata e accertato che va bene si può fare un'ala più seria con superfici in compositi come quelle delle ali degli f3k.

La parte più importante sarà il profilo da utilizzare, la forma del profilo delle ali sugli ac 45 è simile ai profili utilizzati negli aerei acrobatici, ho una serie di questi profili dai tempi degli aeromodelli a volo vincolato agli acrobatici attuali, avrò solo l'imbarazzo della scelta.
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Vecchio 18 luglio 12, 15:08   #162 (permalink)  Top
manuelmodelli
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Dal momento che sono in attesa per le 72 ore che occorrono alla completa catalizzazione sullo stampo del catamarano rg65, posso dedicare un po di tempo alla realizzazione degli schermi da mettere nel nuovo master dello scafo centrale del trimarano.

Ho segnato la mezzeria sulla parte della coperta e sul fondo del master, sarà il riferimento per posizionare lo schermo, per questa fase del lavoro ho preparato il compensato e le tavole di legno, poi farò delle foto sui particolari.
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Vecchio 18 luglio 12, 23:36   #163 (permalink)  Top
manuelmodelli
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Preparazione Dello Schermo Sulla Mezzeria Del Master

Con delle tavole di recupero ho costruito una scatola con misure adatte a contenere la metà del master.

All'interno ho preparato due dime in polistirene dove poggierà il master in modo che la sua mezzeria risulti esattamente all'altezza dello schermo.




Per lo schermo ho utilizzato del compensato di pioppo da 5 mm.







Domani fisserò lo schermo sulla scatola in legno facendo combaciare i bordi sulla mezzeria del master, poi rifinirò le fessure con della cera, va bene anche la plastilina.
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Vecchio 19 luglio 12, 00:48   #164 (permalink)  Top
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Lo scafo master appoggiato sulle controsagome di polistirene l'hai fissato con qualcosa (biadesivo o similari) o il mantenimento in posizione verra` garantito dall'incastro contro gli schermi e relativa "sigillatura", o altri metodi?
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Vecchio 19 luglio 12, 12:44   #165 (permalink)  Top
manuelmodelli
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Lo scafo master appoggiato sulle controsagome di polistirene l'hai fissato con qualcosa (biadesivo o similari) o il mantenimento in posizione verra` garantito dall'incastro contro gli schermi e relativa "sigillatura", o altri metodi?
Ciao,

niente biadesivo o colle, su sagome piccole la sola sigillatura delle fessure mi garantisce una buona tenuta, ma quando lavoro su queste dimensioni preferisco aggiungere nel perimetro di giunzione interno un cordolo di plastilina ben pressata, questo riesce a tenere ben salo il master, poi se riesco faccio delle foto.

Comunque bisogna lavorare precisi e far combaciare bene lo schermo in modo che per la maggior parte del perimetro ci sia già pressione fra le due parti.

Col cordolo di plastilina cè però il rovescio della medaglia quando devo ripulire l'altro lato del master per preparare l'altra metà dello stampo li tiro giù i moccoli.......
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Vecchio 19 luglio 12, 13:55   #166 (permalink)  Top
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....
Col cordolo di plastilina cè però il rovescio della medaglia quando devo ripulire l'altro lato del master per preparare l'altra metà dello stampo li tiro giù i moccoli.......
Anche io di solito uso quel sistema, ma su pezzi grandi talvolta ho un po' paura ce possano muoversi: dipende molto dalla forma che hanno. Per lo stampo scomponibile della mia IOM ho usato lo specchio di poppa e la battuta di prua come parti mobili separabili ma bloccate con viti sia allo schermo di separazione sia al master e poi, in fase di utilizzo dello stampo lo specchio di poppa era bullonato al lato coperta dello stampo e "lo specchio di prua" al lato scafo. In questo modo la chiusura di poppa e prua avveniva "di pezzo" dentro lo stampo ma poi, per sgusciare lo scafo si poteva togliere e facilitare il distacco.

Per il tuo problema... non so che tipo di plastilina utilizzi, ma io uso il "pongo" colorato con tinte molto diverse dal master: con il phon si liquefa in un attimo e con un batufolo di ovatta si rimuove senza problemi. In più, essendo colorato, se ne restano tracce si vedono subito.

Ultima modifica di claudio v : 19 luglio 12 alle ore 13:59
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Vecchio 19 luglio 12, 16:10   #167 (permalink)  Top
manuelmodelli
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Anche io di solito uso quel sistema, ma su pezzi grandi talvolta ho un po' paura ce possano muoversi: dipende molto dalla forma che hanno. Per lo stampo scomponibile della mia IOM ho usato lo specchio di poppa e la battuta di prua come parti mobili separabili ma bloccate con viti sia allo schermo di separazione sia al master e poi, in fase di utilizzo dello stampo lo specchio di poppa era bullonato al lato coperta dello stampo e "lo specchio di prua" al lato scafo. In questo modo la chiusura di poppa e prua avveniva "di pezzo" dentro lo stampo ma poi, per sgusciare lo scafo si poteva togliere e facilitare il distacco.

Per il tuo problema... non so che tipo di plastilina utilizzi, ma io uso il "pongo" colorato con tinte molto diverse dal master: con il phon si liquefa in un attimo e con un batufolo di ovatta si rimuove senza problemi. In più, essendo colorato, se ne restano tracce si vedono subito.
Vedo che con gli stampi vai sul sicuro, col tuo sistema non hai rischi.

Delle volte ho incollato con colla alifatica tanti triangoli in cartone con un lato sagomato per combaciare sul master, l'altro lato diritto sullo schermo, (mi sembra di aver già descritto l'operazione sui primi stampi dell'altro scafo centrale), poi per rimuovere lo schermo bastava bagnare bene con acqua e la colla alifatica veniva via ed ecco che erano pronti per la cera, ho trovato una foto:
http://i1087.photobucket.com/albums/...i/DSC05558.jpg


Dalle foto che allego vedi che anche io uso quel tipo di pongo, ma non avevo
mai pensato di riscaldarlo per rimuoverlo, adesso so come si fa.....ti ringrazio..... io acchiappo sempre il buono delle cose

In questa foto si vede la parte interna della scatola con la plastilina verde utilizzata per rinforzare.



Qui ho già fissato lo schermo e ho protetto il compensato con del nastro da pacchi così non assorbe troppa cera distaccante.



Ecco, le fessure sono state chiuse perfettamente e il tutto è pronto per subire le varie passate di cera con lucidature prima dell'alcol polivinilico che garantisce un perfetto isolamento tra master e gel coat.
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Vecchio 19 luglio 12, 18:16   #168 (permalink)  Top
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Vedo che con gli stampi vai sul sicuro, col tuo sistema non hai rischi.

Delle volte ho incollato con colla alifatica tanti triangoli in cartone con un lato sagomato per combaciare sul master, l'altro lato diritto sullo schermo, (mi sembra di aver già descritto l'operazione sui primi stampi dell'altro scafo centrale), .....

Dalle foto che allego vedi che anche io uso quel tipo di pongo, ma non avevo
mai pensato di riscaldarlo per rimuoverlo, adesso so come si fa.....ti ringrazio..... io acchiappo sempre il buono delle cose

In questa foto si vede la parte interna della scatola con la plastilina verde utilizzata per rinforzare.



.......

Ecco, le fessure sono state chiuse perfettamente e il tutto è pronto per subire le varie passate di cera con lucidature prima dell'alcol polivinilico che garantisce un perfetto isolamento tra master e gel coat.

Bello, in bel lavoro pulito.

Alle volte, per non impazzire quando la fessura è piccolissima, uso il sistema del pongo liquefatto anche per riempirla e sigillare tra schermo e master.
In questo modo, anche se lo schermo non è perfetto e la fessura molto piccola, ci pensa il pongo liquido a entrare e poi basta livellarlo con una spatolina per garantire la sigillatura perfetta e lo spigolo prima di passare alle mani finali di distaccante.

Con la poliestere non so, ma con l'epossidica, dove metto il nastro da pacchi marrone (lo uso anche io sul lato di separazione stampi o uso altri nastri gommati più spessi che servono a essere "sacrificabili" qualora occorra forzare sull'apertura) non serve nemmeno la cera distaccante: Gli vado sopra giusto con la passata finale di polivinilico e si separa a meraviglia (si separa anche senza, tutto il pozzetto di Magic Urca laminato sul master di polistirolo usava solo nastro da pacchi come separatore)

invece il sistema a paratie rimuovibili è questo





Le paratie sono trasparenti per rendere più visibile la presenza di bolle nel gelcoat sia in fase di laminazione stampo, sia a prua e poppa chiuse per la laminazione di scafo e coperta con prua e specchio di poppa "integrali" monopezzo

Lo stampo è in 4 pezzi spinati e bullonabili tra loro: scafo + chiusura prua e coperta+chiusura poppa. Il separatore è riciclato in basamento dello stampo



La chiusura dello scafo avviene in stampo per garantire l'assenza di torsioni e deformazioni ad allestimento interno completato, ma usando solo il lato "inferiore" e le 2 paratie

Ultima modifica di claudio v : 19 luglio 12 alle ore 18:23
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Vecchio 19 luglio 12, 23:58   #169 (permalink)  Top
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Bello, in bel lavoro pulito.

Con la poliestere non so, ma con l'epossidica, dove metto il nastro da pacchi marrone (lo uso anche io sul lato di separazione stampi o uso altri nastri gommati più spessi che servono a essere "sacrificabili" qualora occorra forzare sull'apertura) non serve nemmeno la cera distaccante: Gli vado sopra giusto con la passata finale di polivinilico e si separa a meraviglia (si separa anche senza, tutto il pozzetto di Magic Urca laminato sul master di polistirolo usava solo nastro da pacchi come separatore)

Le paratie sono trasparenti per rendere più visibile la presenza di bolle nel gelcoat sia in fase di laminazione stampo, sia a prua e poppa chiuse per la laminazione di scafo e coperta con prua e specchio di poppa "integrali" monopezzo

Lo stampo è in 4 pezzi spinati e bullonabili tra loro: scafo + chiusura prua e coperta+chiusura poppa. Il separatore è riciclato in basamento dello stampo



La chiusura dello scafo avviene in stampo per garantire l'assenza di torsioni e deformazioni ad allestimento interno completato, ma usando solo il lato "inferiore" e le 2 paratie
Anche io sul nastro da pacchi non insisto col distaccante, tanto è già pieno di silicone in origine, in passato ho realizzato diversi serbatoi supplementari di carburante per ULM, lavoravo su un master in polistirolo ricoperto con nastro da pacchi, a volte quando avevo bisogno di avere una superficie senza segni di giunture del nastro ho utilizzato l'econocote, il termoretraibile per la ricopertura delle ali di aeromodelli, questo però lo proteggevo con la cera per precauzione.

D'accordo per l'incollaggio della coperta con lo scafo in stampo, certamente ti da la garanzia di un allineamento senza svergolamenti, però non ho capito come incolli la coperta sullo scafo, è incollata solo sul perimetro senza rinforzi? Oppure sulla parte superiore dello scafo hai un bordino?
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Vecchio 20 luglio 12, 00:49   #170 (permalink)  Top
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D'accordo per l'incollaggio della coperta con lo scafo in stampo, certamente ti da la garanzia di un allineamento senza svergolamenti, però non ho capito come incolli la coperta sullo scafo, è incollata solo sul perimetro senza rinforzi? Oppure sulla parte superiore dello scafo hai un bordino?
Come e` stata incollata? Dipende da chi e quando la si e` fatta

Sulla mia prima avevo sul lato scafo un piccolo bordino di legno duro (3x3) puntato con ciano e impregnato di epoxi messo 1-2 mm sotto la linea di giunzione. Serviva come "contenitivo" del pappino di resina + fibrette di vetro + microsfere usato per fare la giunzione.
Sulle ultime il gradino di appoggio era in roacell rivestito fibra e integrale allo scafo per non avere materiali che possano gonfiare con l'umidita` vicino a una linea di incollaggio.
Negli anni abbiamo fatto un po' di esperimenti anche in base alle preferenze di chi partecipava al lavoro per laminarsi la sua barca, tanto il carico delle sartie passa dalla strutturina all'interno e non dalla giunzione con la coperta, quindi grossi sforzi non ce ne sono.

Tornando in topic, ora che hai fatto lo stampo scomponibile, come pensi di fare l'unione dei 2 mezzi scafi? Bagnato su bagnato? Passando da dove per farlo?

Ultima modifica di claudio v : 20 luglio 12 alle ore 00:53
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