regole di stazza, ovvero come far gareggiare barche diverse tra loro assieme

[Renato Kelvin]

egregi,
parto da una esperienza passata (regate al lago dei Renai) per evere il vostro parere:
Al lago dei Renai per gareggiare si divideva semplicemente le barche in base alla lunghezza fuori tutto dello scafo, quindi avevamo:

barche al disotto del metro,

barche si un metro,

barche tra un metro e un metro e 40,(classe M per intendersi)

barche oltre il metro e 40.

Da quest'anno la classe m non aveva iscritti e non credo che per il futuro avremo altri regatanti con barche di questa lunghezza.
Da qui la nesessità di riorganizzare le classi magari con parametri di stazza diversi, pur permettendo a tutti di gareggiare con la barca che possiedano, e cercando di prevedere casi nuovi tipo barche con armo frazionato (due o più alberi)
vorrei avere i vostri pareri e i vostri suggerimenti

[pinolo1983]

Dal mio punto di vista, direi che: la categoria delle piccole la potremmo lasciare così com'è, applicando solo qualche accorgimento a livello di velatura, quindi lo scafo dovrà essere inferiore a 1mt (come lo è sempre stato) e l'albero non dovrà superare 1,40mt di lunghezza altrimenti passerebbe di categoria entrando nella 1mt (anche avendo scafo più piccolo).
Per la 1mt potremmo fare uguale dato che abbiamo molti scafi diversi tra loro e quindi sarebbe un po' difficile applicare le regole di stazza della IOM. Forse potremmo giostrarci sul peso e sulla velatura.
Per la classe maxi, tutti i modelli dovranno essere superiori a 1,40mt di lunghezza, per i pesi la cosa sarà da rivedere.

Un'altra alternativa, che sarebbe più complicata, sarebbe quella di calcolare il rating x ogni modello, la cosa però implicherebbe una persona nel prendere tutti i tempi per singolo modello, cosa non semplice, e poi stilare una classifica in base ai tempi d'arrivo compresi di rating.
Allego un modulo excel per calcolare il rating.

Ricca

[Renato Kelvin]

le tue indicazioni sono ragionevoli, il problema è se si presenta qualcuno con una barca più lunga di un metro ma meno lunga di un metro e 40.
il rating non sarebbe male , per qualche tempo nel circolo di Follonica si è corso con quello che usano a Torino, il problema è che bisogna misurare tutte le barche, poi dopo aver preso i tempi c'è da fare tutti i calcoli.......e poi sui percorsi brevi sono favorite le barche con rating piccolo e su quelli lunghi quelle con rating grande

[pinolo1983]

Potremmo comunque trovare un compromesso per quanto riguardi i campi di regate, magari facendo prima alcune prove con dei nostri modelli.
Sicuramente ne parleremo alla riunione.

Ricca

[claudio v]

Originalmente inviato da Renato Kelvin

.....
il rating non sarebbe male , per qualche tempo nel circolo di Follonica si è corso con quello che usano a Torino, il problema è che bisogna misurare tutte le barche, poi dopo aver preso i tempi c'è da fare tutti i calcoli.......e poi sui percorsi brevi sono favorite le barche con rating piccolo e su quelli lunghi quelle con rating grande

ciao Renato e Pinolo,
A Torino almeno dal 2001 nessuno si e` piu` nemeeno sognato di usare rating e amenita` simili perche` sono una complicazione folle per far girare 2 barchette. Il nostro regolamento era di dividere el barche in gruppi e poi al limite mettere una boa di bolina un po' piu` "lontana" per le barche piu` grosse.

Dal 2003 si erano fatti 2 grossi gruppi per il campionato piemontese: medie (fino a 1,3 metri e 80 dm2) e micro (fino a 80 cm e 30dm2) a loro volta divisi in 2 con l'intendimento di uniformare tutto il gruppo al piu` presto a 2 sole classi che regatano separate: le medie sono finite per diventare tutte o quasi delle IOM perche` abiamo scelto di cercare di convogliare li` le forze.
Le micro che hanno come unico vincolo 80 cm di lunghezza e 30 dm2: in pratica sono la nostra vecchia classe che era un 1/2 M (meta` di una M) e sono praticamente tutte delle RG65 con vele maggiorate a 30 dm2 (da noi c'e` sempre poca aria).

Con questo sistema le cose hanno funzionato bene per un tot e potevano continuare a funzionare con un minimo di passione e impegno da parte del gruppo: finche` c'e` quella si va avanti di sicuro
Negli ultimi 2 anni il gruppo piemontese e` cresciuto molto (a inizio stagione giravamo con 20 IOM in acqua) ma a Torino non c'e` piu` nessuno che abbia voglia di fare qualcosa di serio e soprattutto di sbattersi un po' per organizzare regate. Qualcuno per impegni familiari ha smesso, ma soprattutto alcuni preferiscono il cazzeggio libero e/o la banfogara nelle varie manifestazioni/mostre al fare qualcosa di serio non solo per se stessi, ma anche per gli altri.

Dato che fare tutto piu` o meno da solo non mi interessa molto e che sono ormai 6 anni che lo faccio, per il prossimo anno non ci sara` piu` nessuna attivita` a Torino e non so nemmeno come andra` a finire il campionato piemontese. Mi auguro che vercellesi e valdostani si diano da fare per tenerlo vivo: io per ora faccio altro (alianti RC della Autonomy e volo vero) e mi prendo una pausa causa overdose di **ate sentite.
Ma questa e` un'altra storia

Quindi, potrei consigliare a chi ha un bel gruppo con delle persone appassionate di cercare di convogliare le energie nella IOM che e` alla fine la cosa migliore per imparare a regolare una barca (la quasi monotipia aiuta molto) lasciando correre assime alle IOM anche barche molto diverse appena piu` grando o i piu` piccole: l'importante e` che i migliori si mettano sulle IOM e poi gli altri gli andranno dietro.
Soprattutto l'importante e` che all'inizio la cosa piu` importante non sia vincere le regate ma voler creare un gruppo che cresce assieme con un'obbiettivo comune e che crea nuove leve che sono la linfa vitale del gruppo: per un po' funziona di sicuro, noi ci siamo abbastanza divertiti per 8 anni cosi`.
Ciao

[giorgio7]

Ciao a tutti, Renato Claudio e Riccardo, penso anch'io che il problema posto da Renato sia di
non facile soluzione, speravo molto che l'esperienza dei torinesi potesse essere d'aiuto ma vedo
che è una strada troppo complessa; quando lavoravo alla Westighouse e cioè a Torino andavo
spesso a guardare e ricordo barche molto diverse regatare insieme.Del resto un sistema così
con la naturale inclinazione di noi toscani a trovarsi d'accordo ..tel'immagini .......!
Certo che a noi modellisti piace proprio farci male da soli, vado a memoria e probabilmente
scordo qualcosa :

fortyfive 45 cm
Micromagic 50 ?
RG 65 65
MinItaly ?
LR De Agostini ?
MiniHordac 100
IOM 100
SAFALERO ( AC20 ) 120
M 130
TENRATER ?
Classe A 200 ?
2M del Garda 200
AC10 240

Ora Riccardo con i suoi amici stanno allestendo 6 barche da 185 cm , e faccio i miei
auguri e le mie congratulazioni per un lavoro senza dubbio impegnativo, ma il panorama
si complica ancora. Passando al propositivo concordo in pieno col post 2 di Riccardo,
e voi che avete i numeri in mano ( persone n° e tipo degli scafi ecc ) dovreste senzaltro
riuscire a mettere insieme un criterio ragionevole. Tenete conto che a primavera ( gamba
permettendo ) vorrei aggregarmi con le mie RG65 e dulcis in fundo : renato non le chiamare
più "barchettine" qualcuno ( io ) potrebbe restarci male. A proposito lo scafo che ti ho mandato tramite Grakula l'hai finito ? Saluti Giorgio 7

[Renato Kelvin]

dunque...piccolo chiarimento con Giorgio:
non ce l'ho con le barchettine e non vorrei averti offeso , ma dopo aver messo in acqua praticamente di tutto, da meno di un piede a poco meno di 2 metri sono arrivato alla conclusione che con barchette più piccole di 80/90 cm è difficile affrontare condizioni di vento fresco, e ti assicuro al lago dei Renai quando il vento tira, tira per davvero, la barchetta che mi hai gentilmente mandato tramite Grakula non l'ho finita per il semplice motivo che lui non me l'ha mai portata (nota bene ci siamo visti anche domenica sera).
Quoto appieno Claudio V (e mi dispiace sentire che a Torino l'attività di modellismo velico è scemata), specialmente quando dice che sarebbe ideale arrivare a gareggiare tutti con la stessa barca, per il momento i nostri soci non sentono questa necessità e preferiscano continuare a regatare con quello che hanno, da quì la ricerca di mettere tutti in condizioni di regatare ad armi più possibilmente pari. perciò suggerite senza indugio e fateci tesoro delle vostre esperienze passate

[grakula]

é sempre in garage, Domenica eravamo un po' presi da altre cose e non ci ho pensato, vedrò di fartela avere al più presto

[giorgio7]

L' ho sempre detto citando un grande " le parole sono PIETRE " e quelle scritte sono di basalto (credo che sia la roccia più pesante ) e poi io non sapendo l'inglese faccio fatica ad usare le faccine; tutto ciò per dire che nella parte finale del mio precedente intervento volevo essere scherzoso e non sono offeso per il barchettine una sarà quella giusta !?!!
Vero è che non ho la tua esperienza Renato , a me sono sembrate sempre barchettine molto divertenti pur rispondendo rigorosamente
alle regole della vela . E per completare il lungo OT, che Claudio spero perdonerà, ho capito: il ns. problema è l'intermediario, Grakula, pensa che mi aveva assicurato che mi avresti mandato un set di vele di cui lui ha le misure
fin da maggio . Ho capito ho esagerato e smetto
Ciao Giorgio 7
PS E con cio ho tirato dentro un'altro che spero si renda conto che scherzavo, è tutto frutto dell'insonnia

[luca71-5]

Per Renato k : per far girare barche assieme ce ne vogliono tante .... e se a voi fa piacere ci si potrebbe organizzare per un sabato o una domenica per incontrarci numerosi magari pettinati da un bel venticello fresco !!

Bologna Firenze o Bologna Ravenna non cambia molto , basta che non ci sia la neve sul passo .........!

ciao