Una Phigit-Sannita in depron e/o derivazioni varie

[inquisitore]

Ciao Ragazzi
Intanto grazie a tutti delle risposte.

Oggi (dopo gita forzata all'Ikea di Bs ) sono andato al Decathlon e ho preso qualche accessorio da pesca per l'armo/vele.

In pratica mi manca solo il bulbo... (grazie per le ottime dritte).

Una cosa.. forse mi sono scappate in qualche post le misure, ma i 2 bomi quanto devono distare dalla coperta? (noto inoltre - v. 2a foto - che il boma del fiocco non è equidistante dalla coperta.. non credo sia solo un fatto estetico...

In allegato le foto (di claudio)
Ciao
Massimo

[inquisitore]

Visto che l'ho fatto per me, lo posto, magari puo servire.

Sono (piu o meno) le distanze dei punti di attacco relative al boma fiocco ricavate (in base alla foto) dalla lunghezza totale del boma che secondo il piano velico postato da claudio a suo tempo è di 23cm.

[Alvin 1979]

Premetto: Spero passi di qui Claudio per correggere eventualmente le castronerie che andrò dicendo:

Boma fiocco: io l'ho fatto lungo 24 cm, l'ho tenuto un cm in perchè ho pensato "si fa sempre in tempo a tagliarlo e infatti è ancora così!

nella prima foto (barca in acqua) che hai Postato è un'illusione ottica che i due boma (fiocco e randa) siano inclinati, lo sono perchè le vele sono lascate e non tutte cazzate come nella foto del modello senza vele, la distanza dal boma fiocco alla coperta nel punto di aggancio (A), nel mio caso è data dalla lunghezza del moschettone+girella col quale il boma è agganciato all'anellino in coperta. Tutte le altre distanze sono puramente indicative perchè saranno le scotte stesse a "chiamare" la loro esatta posizione, l'inclinazione nella foto 2 del boma del fiocco penso sia un po' fortuita visto che manca la vela e se fosse come in foto la vela non sarebbe un triangolo rettangolo come indicato dal "piano velico" ma sarebbe un triangolo scaleno, vedrai che con la vela montata ti sarà tutto più chiaro.
L'altezza del boma randa dalla coperta (C) invece è di circa 5-6cm, mi pare sia indicato in qualche spiegazione di Claudio sfogliando all'indietro.

Ciao buona costruzione!

Alvin

[claudio v]

Originalmente inviato da Alvin 1979

Premetto: Spero passi di qui Claudio per correggere eventualmente le castronerie che andrò dicendo:

Boma fiocco: io l'ho fatto lungo 24 cm, l'ho tenuto un cm in perchè ho pensato "si fa sempre in tempo a tagliarlo e infatti è ancora così!

nella prima foto (barca in acqua) che hai Postato è un'illusione ottica che i due boma (fiocco e randa) siano inclinati, lo sono perchè le vele sono lascate e non tutte cazzate come nella foto del modello senza vele, .....

Alvin

Ciao a tutti, confermo circa tutto quel che scrive Alvin
Ok il boma da 24 perchè serve un minimo di lunghezza in più della base del fiocco per agganciare l'amantiglio posteriore.
Il fiocco ha base 23 cm come si vede nel piano velico annesso a questo post http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1413423.

Che il boma della randa sia inclinato, cioè più alto a poppa che a prua è un'illusione ottica, invece quello del fiocco rimane effettivamente un po' più alto a poppa (circa 1-2 cm ) perchè la vela non è proprio triangolare, l'ho tagliata circa 1 cm più alta dietro in base, quindi è quasi triangolare.
In più la vela è alta 78 cm, ma lo strallo si attacca in testa d'albero, quindi un po' più in alto: di conseguenza tutto il fiocco rimane leggermente ruotato e la base si alza ancora un po'.
Vedi foto varo http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1386147

Questa inclinazione del fiocco non è casuale, ma voluta perchè in caso di vento molto forte, per sperare di recuperare la barca, è bene che il boma del fiocco sia l'ultimo a toccare l'acqua se la barca sbanda oltre il max previsto.
Se il boma del fiocco finisse in acqua, il fiocco stesso rimanendo gonfio porterebbe la barca alla poggia non lasciandola pù virare, sventare etc... Il che significa di solito andarla a riprendere sottovento a fondo lago.
Non che questo risolva tutto, ma è una possibilità in più (gratis) di non perdere il controllo.
Ciao

[inquisitore]

Originalmente inviato da albirun

Esatto nn preoccuparti...il forum è fatto anche per chiedere aiuto...comunque anche io sono alla prima esperienza e devo dire che la realizzazione del bulbo infondo è stata divertente...attraverso un programma trovato su internet(bulbcalc) sono riuscito a stampare la forma esatta del bulbo.....dalla stampa poi ho realizzato l'anima in legno(manualmente senza tornio) poi l'ho annegato x metà nel gesso...fatto asciugare poi una volta tolta l'anima ti rimane lo stampo che poi poi andrai a riempire con il piombo o come nel mio caso, dato che lo avevo gia pronto in casa, lo stagno.......vedrai che ti diverti....è una bella soddisfazione vedere il bulbo che esce dallo stampo
Per l'armo tra poco mi cimento anche io.....seguendo le foto di questo topic ci dovrei riuscire.....vedremo

Ciao Ragazzi.. sto procedendo pian piano. Intanto grazie a tutti dell'aiuto.

Sto leggendo qua e là per il bulbo. Credo adottero' il metodo spiegato da albirun, che mi sembra quello meno difficile e soprattutto accessibile come materiale (td model non ha bulbi da 900 e franzmodelli per ora non me lo fa/non lo ha).

Il bulbo di claudio misurava circa 22cm.. ma le altre misure come le ottengo?

Ho dato un occhio a bulbcalc ma non accetta dati inferiori al kg.
Mi sapete dire lunghezza, altezza e larghezza max (o diametro max) per ottenere i 900grammi raccomandati da claudio?


Grazie ciao

[inquisitore]

Originalmente inviato da inquisitore

Ciao Ragazzi.. sto procedendo pian piano. Intanto grazie a tutti dell'aiuto.

Sto leggendo qua e là per il bulbo. Credo adottero' il metodo spiegato da albirun, che mi sembra quello meno difficile e soprattutto accessibile come materiale (td model non ha bulbi da 900 e franzmodelli per ora non me lo fa/non lo ha).

Il bulbo di claudio misurava circa 22cm.. ma le altre misure come le ottengo?

Ho dato un occhio a bulbcalc ma non accetta dati inferiori al kg.
Mi sapete dire lunghezza, altezza e larghezza max (o diametro max) per ottenere i 900grammi raccomandati da claudio?

Grazie ciao

Mi rispondo.. vediamo se qualcuno mi conferma.

Data la formula del volume del bulbo: Vol = r*r*3.14*L*coeff.prismatico (0.56) ho ricavato che per un peso di 900gr e una lungheza di 22cm il diametro (max altezza) dovrebbe essere 2.85cm.
Ovviamente non sarà esatto al grammo.. ma presumo che il risultato sia accettabile.

Il piombo me lo procura un amico idraulico, il gesso ce l'ho.. mi manca da fare il master in legno (faticaccia presumo....) e ci sono.

Secondo voi come numeri (lunghezza / diametro) ci siamo?

[albirun]

nn avevo notato che non accettasse un peso minore di 1 kilo!!
Al massimo puoi fare 1 kg poi diminuire 1 po ad occhio...mi rendo conto però che nn sia il massimo quindi per le misure chiedi conferma a qualcuno che ne sappia 1 po di più....
Ora divertiti con l'anima in legno...ahah...lo ammetto è 1 po un lavoraccio però poi vieni un bel lavoro
Doma se ho un po di tempo,oltre ad andare 1 po avannti con la costruzione della mia, faccio 1 paio di foto all'anima in legno e allo stampo in gesso
Buon lavoro!!

[cecco]

Originalmente inviato da inquisitore

Mi rispondo.. vediamo se qualcuno mi conferma.

Data la formula del volume del bulbo: Vol = r*r*3.14*L*coeff.prismatico (0.56) ho ricavato che per un peso di 900gr e una lungheza di 22cm il diametro (max altezza) dovrebbe essere 2.85cm.
Ovviamente non sarà esatto al grammo.. ma presumo che il risultato sia accettabile.

Il piombo me lo procura un amico idraulico, il gesso ce l'ho.. mi manca da fare il master in legno (faticaccia presumo....) e ci sono.

Secondo voi come numeri (lunghezza / diametro) ci siamo?

Non occorre che lo fai di legno ....puoi farlo anche con poliuretano espanso (quello da edilizia -- non polistirolo che spallina) e poi ricoprirlo con striscine di carta (almeno due o tre strati tenendo conto dello spessore aggiunto) e vinavil diluito (cartapesta o art-attack style) quando è ben asciutto una bella carteggiata, una verniciata con uno smalto qualunque, passata di cera e via a colare il gesso (il sistema delle due colate nel mezzostampo è quello più sicuro ed affidabile..... ci sarà da lavorare un pò di lima ma è più sicuro)

[inquisitore]

Originalmente inviato da cecco

Non occorre che lo fai di legno ....puoi farlo anche con poliuretano espanso (quello da edilizia -- non polistirolo che spallina) e poi ricoprirlo con striscine di carta (almeno due o tre strati tenendo conto dello spessore aggiunto) e vinavil diluito (cartapesta o art-attack style) quando è ben asciutto una bella carteggiata, una verniciata con uno smalto qualunque, passata di cera e via a colare il gesso (il sistema delle due colate nel mezzostampo è quello più sicuro ed affidabile..... ci sarà da lavorare un pò di lima ma è più sicuro)

grazie ragazzi..
mia moglie da buon archittetto.. visto che di stampi di gesso a suo tempo ne ha fatti molti per i plastici.. ha suggerito di usare la plastilina, ricoprirla di sapone e poi colare il gesso.. vediamo cosa utilizzare

[Alvin 1979]

Originalmente inviato da claudio v

Ciao a tutti, confermo circa tutto quel che scrive Alvin
Ok il boma da 24 perchè serve un minimo di lunghezza in più della base del fiocco per agganciare l'amantiglio posteriore.
Il fiocco ha base 23 cm come si vede nel piano velico annesso a questo post http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1413423.

Che il boma della randa sia inclinato, cioè più alto a poppa che a prua è un'illusione ottica, invece quello del fiocco rimane effettivamente un po' più alto a poppa (circa 1-2 cm ) perchè la vela non è proprio triangolare, l'ho tagliata circa 1 cm più alta dietro in base, quindi è quasi triangolare.
In più la vela è alta 78 cm, ma lo strallo si attacca in testa d'albero, quindi un po' più in alto: di conseguenza tutto il fiocco rimane leggermente ruotato e la base si alza ancora un po'.
Vedi foto varo http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1386147

Questa inclinazione del fiocco non è casuale, ma voluta perchè in caso di vento molto forte, per sperare di recuperare la barca, è bene che il boma del fiocco sia l'ultimo a toccare l'acqua se la barca sbanda oltre il max previsto.
Se il boma del fiocco finisse in acqua, il fiocco stesso rimanendo gonfio porterebbe la barca alla poggia non lasciandola pù virare, sventare etc... Il che significa di solito andarla a riprendere sottovento a fondo lago.
Non che questo risolva tutto, ma è una possibilità in più (gratis) di non perdere il controllo.
Ciao

Grande Claudio,
qui mi hai fregato di brutto brutto brutto!!!!!
io la vela l'ho tegliata "da piano velico" avessi saputo della finezza non avrei esitato nella modifica, vabbè al momento la lascio così, tanto se c'è troppo vento me ne sto a casa

Per il bulbo:
fossi in te prima finirei la barca, controlli i pesi, la metti in acqua ci carichi quei 900-950g, controlli il galleggiamento e via, se hai risparmiato bene è un attimo buttar su 50g in più sul bulbo (tutto ciò, è a tuo guadagno in coppia raddrizzante) per rispettare il galleggiamento.
Altra cosa, prevedi di poter spostare avanti o indietro il bulbo al momento del fissaggio di almeno uno o 2 cm rispetto al centro di deriva, per esempio il mio, per fargli abbassare la poppa di circa 1 cm sul galleggiamento, l'ho avanzato di un cm crica rispetto al centro di deriva (guardando le mie vecchie foto capisci)
con Bulb calculator, per ottenere il peso\volume inferiore al kg devi far così:
clicchi su SET BULB PARAMETERS, scrivi 1 kg, dai OK clicchi su VIEW BULB DATA, su lenght ci metti tu, guardando la tabellina che automaticamente ti crea a sinistra (dovresti scrivere 20,3 per ottenere 920g di bulbo) ti fai i tuoi conti e ci metti la lunghezza, controlli che il peso corrisponda e stampi, semplice no?
Ti consiglio di stare 30-40g in più perchè poi si fa presto con una raspa a smagrire il piombo!!