help esc

[CORSARO_NERO]

ok marco
ma come faccio a sapere le dimensioni del motore
e poi xche l originale nn e raffreddato e normale e l esc originale lo tira il brus.. anche se nn ci credo i cavi son diversi il motore ne ha uno in piu
le batterie sono delle semplici 7,2 x 3600 miglia amper

intanto grazie per la risposta

[kinez]

Il "miglio ampere" mi mancava....

Comunque....partiamo dalle basi: il motore a spazzole ha due cavi perchè all'interno è formato da una gabbia statorica a magneti e il rotore, formato dagli avvolgimenti, viene alimentato appunto dalle DUE spazzole stesse;
Il brushless invece lavora diversamente; Lo statore è provvisto di 3 avvolgimenti collegati a stella o triangolo che vengono alimentati appunto da quei tre fili che vedi uscire dallo statore. Il rotore in questo caso è formato dai magneti che vengono messi in movimento dal campo magnetico rotante che giunge dallo statore.

Diversi sono a loro volta anche i regolatori: mentre un regolatore per brushed lavora stupidamente dosando tensione/corrente al motore, quello dei brushless deve anche gestire correttamente l'alimentazione delle tre fasi nel giusto modo per permettere al motore di poter girare.


Dai un'occhio a qualche articolo nella sezione "realizzazione motori", la trovi un sacco di informazioni riguardo ste cose.

Ultima cosa ma non per questo meno importante, informati e leggi articoli riguardanti ste cose sia per informazione personale sia per non rischiare di trovarti con uno scafo bruciacchiato tra le mani e soldi buttati. Se parti col piede giusto vedrai che ti diverti un mondo, al contrario rischi di farti da subito una brutta idea del modellismo e magari abbandonare una passione splendida!

Luca

[biscotto38]

Hei corsaro nero , guardavo meglio le foto che hai postato all'inizio della discussione, e vorrei avvisarti che più del regolatore mi preoccuperei SERIAMENTE del raffreddamento del motore che hai predisposto, con quella serpentina è sicuro che il motore lo bruci il motore. Devi prendere una spirale di raffreddamento migliore oppure tenta di avvicinarle.
Per la questione esc basso numero giro/alto numero di giri, mica mi è chiaro quello che si è asserito poco fa...
Con il comando di accelerazione si ottiene una regolazione della tensione applicata al regolatore, la potenza sviluppata è data da Putile+Pdissipata . La Pdissipata per effetto Joule produce calore e quindi se P(potenza dissipata per effetto joule)=Z*I^2=Z*V^2/Z^2=V^2/Z (Z è l'impedenza del circuito visto dal regolatore = Rohmica+X(Reattanza induttiva motore) ergo bassa tensione, basso numero di giri, poco calore dissipato...regolatore meno caldo e viceversa etc etc

[CORSARO_NERO]

grazie ragazzi .
biscotto io ci capisco niente per me la spirale e dell motore a spazzole e il bru... e piu grosso come struttura e son convinto che lan allargata x farcelo entrare poi mi sbaglio
ecco perche e cosi sfasata

kine z ora ci guardo grazie comunque x tutte le info

[CORSARO_NERO]

varato con motore e esch originali va bene nn scalda l unica cosa che nn tiene nn so come dirlo nn va driddo sbalza a destra e a sinistra e nn capisco il perche
virando da l impressione di ribaltarsi facilmente nn so se devo mettere qualcosa in piu
vedro che fare

ciao corsaro

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da Marco Iannarelli

il modo migliore per bruciare i regolatori: quando si va a manetta il regolatore non deve convertire in calore la potenza che non va al motore, mentre quando si va piano il regolatore assorbe lui la corrente che non va al motore e la dissipa in calore.

Come disse Bennato in "Burattino senza fili", "mi permetto di dissentir!".
Premetto che non conosco i dettagli interni di un ESC, credo però che si tratti sostanzialmente di un alimentatore trifase a polo singolo (cioè viene alimentato un polo alla volta) a frequenza variabile e la cui tensione in uscita sia controllata in PWM (pulse wide modulation). Ciò significa che i mosfet sono o interdetti o in conduzione piena e quello che cambia è solo il tempo che passano nei due stadi (duty cycle). La frequenza della trifase è comandata dal motore stesso, attraverso il filo in comune ai due poli non alimentati, che informa l'esc sulla sua effettiva velocità di rotazione. Il duty cucle viene invece imposto dal telecomando: più si aumenta il trottle più aumenta il tempo ON a discapito del tempo OFF.

Stando così le cose, la potenza dissipata dall'esc è direttamente proporzionale alla corrente assorbita, cioè al tempo ON del duty cycle, moltiplicato per la tensione di saturazione dei mosfet stessi (tipicamente c.ca 0,2V).

Il comportamento da te descritto sarebbe valido se l'ESC funzionasse in modalità lineare (come, ad esempio, gli amplificatori audio in classe A), ove la potenza dissipata è massima quando viene erogata metà della potenza massima trasferibile sul carico.

Se qualcuno ha informazioni più precise, è il ben venuto.

Carlo

[banixj]

Ottima spiegazione tecnica: confermo l'analogia con gli ampli in classe A...
Piccolo OT: vale anche per gli ampli digitali in classe T?

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da banixj

Ottima spiegazione tecnica: confermo l'analogia con gli ampli in classe A...
Piccolo OT: vale anche per gli ampli digitali in classe T?

Mi pare che classe T siano PWM...
da VIDEOHIFI 15 - SPECIALE CLASSE D

La Classe T è una implementazione PWM con un oscillatore a frequenza non fissa...

Fine OT

[Marco Iannarelli]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Come disse Bennato in "Burattino senza fili", "mi permetto di dissentir!".
Premetto che non conosco i dettagli interni di un ESC, credo però che si tratti sostanzialmente di un alimentatore trifase a polo singolo (cioè viene alimentato un polo alla volta) a frequenza variabile e la cui tensione in uscita sia controllata in PWM (pulse wide modulation). Ciò significa che i mosfet sono o interdetti o in conduzione piena e quello che cambia è solo il tempo che passano nei due stadi (duty cycle). La frequenza della trifase è comandata dal motore stesso, attraverso il filo in comune ai due poli non alimentati, che informa l'esc sulla sua effettiva velocità di rotazione. Il duty cucle viene invece imposto dal telecomando: più si aumenta il trottle più aumenta il tempo ON a discapito del tempo OFF.
Stando così le cose, la potenza dissipata dall'esc è direttamente proporzionale alla corrente assorbita, cioè al tempo ON del duty cycle, moltiplicato per la tensione di saturazione dei mosfet stessi (tipicamente c.ca 0,2V).
Il comportamento da te descritto sarebbe valido se l'ESC funzionasse in modalità lineare (come, ad esempio, gli amplificatori audio in classe A), ove la potenza dissipata è massima quando viene erogata metà della potenza massima trasferibile sul carico.
Se qualcuno ha informazioni più precise, è il ben venuto.
Carlo

Ci mancherebbe! Liberissimo di dissentire.
Però oltre alla teoria fai una cosa, vai con la barca in acqua, mettiti fisso a metà gas poi mi dici che succede.

Marco

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da Marco Iannarelli

Ci mancherebbe! Liberissimo di dissentire.
Però oltre alla teoria fai una cosa, vai con la barca in acqua, mettiti fisso a metà gas poi mi dici che succede.

Marco

Dammi un paio d'ore, sto andando Tor di Quinto!