03 settembre 08, 15:15 | #3 (permalink) Top |
User |
Volendo andare un poco in profonità, le più usate sono di tre tipi: NiCd: nickel-cadmio. Sono celle da 1,2 volt, quindi si possono montare in pacchi multipli di 1,2 volt: i più usati sono 4,8 (per la radio di bordo, di solito), 6 volt, 7,2 volt e così via. Si possono caricare velocemente, fornsicono molta corrente ma pesano parecchio. Soffrono del fastidiosissimo effetto memoria, un problema che quando si presenta impedisce di caricare il pacco completamente. Sopravvivono a moltissimi cicli, anche un migliaio. NiMH: Nickel Metalidrato. Stesso voltaggio delle NiCd, pesano un poco meno a parità di ma non si possono caricare altrettanto velocemente delle NiCd. Soffrono meno frequentemente di effetto memoria, hanno una vita utile di diverse centinaia di cicli ma non tanti quanto li NiCd. LiPo: le celle hanno una tensione nominale di 3,7 volt, quindi si possono fare pacchi da 7,4, 11,1, 14.8 volt e così via; non possono quindi essere usate direttamente per alimentare la radio, ma ci vuole un circuito intermedio che abbassi un pacco da 2 lipo a 4.8 o 6 volt. Pesano molto meno e occupano meno volume di NiMh e NiCd, ma non gradiscono scariche troppo elevate (anche se oggi sono comuni le celle a 20C e più, che forniscono venti volte l'amperaggio nominale; come a dire che una cella da 1000 milliampére può fornire 20 ampére continui al motore). Ma vanno caricate con calma, al massimo a 1 C (cioè con un amperaggio pari a quello nominale) il che si traduce nel fatto che una batteria scarica richiede un ora di caricamento e non ci sono scorciatoie. In aggiunta, mentre NiCd e NiMh possono essere scaricate (quasi) a piacere, le celle LiPo non possono scendere soto i 3 volt, sennò le puoi buttare. Inoltre sono pericolosette, possono incendiarsi con una certa facilità, sprigionando gas velenosi. Rerggono senza degradarsi meno cicli di NiMh e NiCd; a occhio, direi un centinaio. Quindi le LiPo sono insostituibili dove è necessaria leggerezza e compattezza, come aerei ed elicotteri, in una nave non so se queste caratteristiche sono cruciali: probabilmente per un motoscafo da corsa sì, per un rimorchiatore forse è meglio un tranquillo e più economico pacco NiCd o NiMh, se non addirittura al piombo
__________________ www.masali.com Ultima modifica di luca.masali : 03 settembre 08 alle ore 15:18 |
03 settembre 08, 20:29 | #5 (permalink) Top | |
User | Citazione:
da 250 a 6000 milliampére, anche se ci sono pacchi anche più piccoli e più grandi.
__________________ www.masali.com | |
23 settembre 08, 15:10 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-09-2008 Residenza: Senago
Messaggi: 114
| batterie lipo ?? misteri
scusate ma non o capito una cosa: quando dici: LiPo: le celle hanno una tensione nominale di 3,7 volt, quindi si possono fare pacchi da 7,4, 11,1, 14.8 volt e così via; non possono quindi essere usate direttamente per alimentare la radio, ma ci vuole un circuito intermedio che abbassi un pacco da 2 lipo a 4.8 o 6 volt. Pesano molto meno e occupano meno volume di NiMh e NiCd, ma non gradiscono scariche troppo elevate (anche se oggi sono comuni le celle a 20C e più, che forniscono venti volte l'amperaggio nominale; come a dire che una cella da 1000 milliampére può fornire 20 ampére continui al motore). Ma vanno caricate con calma, al massimo a 1 C (cioè con un amperaggio pari a quello nominale) il che si traduce nel fatto che una batteria scarica richiede un ora di caricamento e non ci sono scorciatoie. mi viene un dubbio: ho comprato una atteria LIPO da 800ma e mi hanno detto che va semrpe caricata alla massima potenza. QUindi mi hanno venduto un caricatore da campo che carica a 250ma - 500ma o 100 ma e mi hanno detto di caricarla sempre a 1000ma. è vero?? cosa vuol dire che non gradiscono scariche troppo elevate??? cos'è il massimo di 1C? grazie 10000 |
23 settembre 08, 15:21 | #7 (permalink) Top |
User |
ho comprato una atteria LIPO da 800ma e mi hanno detto che va semrpe caricata alla massima potenza. QUindi mi hanno venduto un caricatore da campo che carica a 250ma - 500ma o 100 ma e mi hanno detto di caricarla sempre a 1000ma. è vero?? No, non è una buona idea; 1000 son troppi, ci vorrebbero 800. Io caricherei a 500, ci vuole di più ma la batteria ringrazia cosa vuol dire che non gradiscono scariche troppo elevate??? che se hai una batteria da 800 mAh a 10C e gli succhi 16 ampére, il pacco ti si rovina subito. cos'è il massimo di 1C? 1C è la capacità nominale del pacco; nel tuo caso, 800milliampére. Ciò significa che il massimo di amperaggio da usare in carica è 800 milliampére (e non mille come diceva chi ti ha dato il consiglio poco consigliabile, scusa il bisticcio di parole). Le batterie hanno anche una scarica massima, che di solito è 10C, 15C o 20C; indica il massimo di corrente che il tuo gruppo motore/elica/riduttore (se c'è) può assorbire; nel caso di 800 mAh, se il limite è 10C puoi chiedergli 8 ampére (10x800)/1000, se è 15 può darti 12 ampére (15x800)/1000 e se è 20 puoi succhiare 16 ampére (20x800)/1000. Se il tuop motore con una certa elica assorbe più del limite, la batteria dura poco... O pochissimo, se esageri fa una bella fumata e ciao. Il problema vero è calcolare l'amperaggio del tuo motore con una data elica; molti produttori forniscono delle tabelle, sennò bisogna usare una pinza amperometrica o uno strumento simile per misurare l'assorbimento. La pinza è pratica e veloce, ma purtroppo costa una fortuna: un'ottantina di euro. Ce ne sono anche da pochi euro nei banchetti dei cinesi, ma purtroppo non vanno bene per noi perché misurano la corrente alternata e a noi serve quella continua. Occhio che a volte dicono "Per AC/DC", che sta per corrente alternata e continua, ma in realtà della continua misurano il voltaggio, che non ci serve, e non l'amperaggio assorbito.
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