Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Discussioni generali > Modellismo


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 14 giugno 12, 11:12   #31 (permalink)  Top
 
L'avatar di nicthepic
 
Data registr.: 26-11-2002
Residenza: Padova
Messaggi: 5.964
Citazione:
Originalmente inviato da sub53 Visualizza messaggio
Non è che tutti i vecchi modellisti costuivano riproduzioni da museo... facevamo anche delle belle vaccata....rigorosamente senza polistirolo... ma si vedevano volare oggetti improponibili...


e forse ne ho ancora in cantina.....
vero, ma si sperimentava, e ancora qualcuno lo fa oggi, si proponeva, si COSTRUIVA qualcosa.
e che mi frega se è o era una vaccata, era od è qualcosa di proprio, nato dalle mani di chi lo aveva pensato.
modellisti appunto.
non è che chi usa una CNC sia inferiore a chi si fa i pezzi. è pur sempre l'utilizzo di uno strumento, sia esso il tagliabalsa, sia una sofisticata cnc. è che dietro, c'e' un pensiero, e poi una manualita', che rende un pilota ANCHE modellista..
è modellista anche chi prende un gommolo, lo modifica, lo prova, lo ripara ( ma non solo con lo scotch) lo abbellisce ( sebbene...).
ma ce ne sono sempre meno.
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
nicthepic non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 12:14   #32 (permalink)  Top
Ciao Andrea, ovunque tu sia vola anche per noi.
 
L'avatar di andrea_dm
 
Data registr.: 04-02-2010
Residenza: alto Lazio
Messaggi: 519
Citazione:
Originalmente inviato da sub53 Visualizza messaggio
Non è che tutti i vecchi modellisti costuivano riproduzioni da museo... facevamo anche delle belle vaccata....rigorosamente senza polistirolo... ma si vedevano volare oggetti improponibili
ma... VOLAVANO
e poi: chi ti dice che il loro scopo non fosse quello di far volare un modello BELLO (per i tuoi gusti, non per i loro) ma FARE UN MODELLO considerandone il volo, alla fine del lungo lavoro, piu' che altro un "premio" finale ?

Citazione:
Originalmente inviato da nicthepic Visualizza messaggio
NON é UN MODELLISTA!!
è un pilota, con i controcazzi magari, ma un pilota.
direi UTENTE di modelli

Ho gia' vissuto con dolore la stessa cosa in altro campo... evidentemente il mondo deve andare cosi': tutto pronto, eliminare tutte le fasi inutili (per loro) solo USARE nella speranza di arrivare un giorno a farlo meglio dell'amico o del vicino di casa ...

I piu' dotati (pochi) arriveranno ad essere UTENTI BRAVI ma solo utenti e la massa prima o poi approdera' al tragico "per cessata attivita' vendo ... " magari dopo aver fatto lo stesso percorso in altri hobby, e comunque pronta a nuove fulminanti passioni.

Non c'e' nulla da fare e forse e' pure giusto cosi' visti alcuni risvolti, come per esempio i prezzi che comunque scendono a causa del mercato piu' espanso

L'unica cosa da fare, per chi non si sente utente ma vuole quanto meno tentare di fare il modellista (bravo o meno bravo conta pochissimo) e' di seguire la propria inclinazione, cercando di seminare qualcosa (e chissenefrega se i semi non attecchiscono, non siamo missionari) ma non perdendo d'occhio lo scopo principale: "incollare legnetti" ...
(comunque cercando di non eccedere nell'integralismo )

Andrea
andrea_dm non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 12:53   #33 (permalink)  Top
zidax
Guest
 
Messaggi: n/a
Forse una volta c'era anche un sano spirito di "competizione-collaborazione" costruttiva che comunque poteva portare anche i pigri a migliorarsi. Oggi che fai vai da uno è gli dici ohhh...come lo hai assemblato bene???
In qualche sezione del forum c'è anche chi in caso di ARF, parla di costruzione mentre, al massimo,si dovrebbe parlare di assemblaggio di parti, e ci fa pure un buildlog... ma se voglio vedere ste cose mi leggo il manuale di montaggio, basta poco che ce vo!
Nei campi volo vedi una marea di modelli tutti uguali per colore, motore e servi. Al mio campo siamo in 31 e solo io ed altri 3 costruiamo i nostri modelli.
  Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 14:54   #34 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di sub53
 
Data registr.: 04-02-2005
Residenza: Milano
Messaggi: 1.344
Citazione:
Originalmente inviato da andrea_dm Visualizza messaggio
ma... VOLAVANO
e poi: chi ti dice che il loro scopo non fosse quello di far volare un modello BELLO (per i tuoi gusti, non per i loro) ma FARE UN MODELLO considerandone il volo, alla fine del lungo lavoro, piu' che altro un "premio" finale ?



direi UTENTE di modelli

Ho gia' vissuto con dolore la stessa cosa in altro campo... evidentemente il mondo deve andare cosi': tutto pronto, eliminare tutte le fasi inutili (per loro) solo USARE nella speranza di arrivare un giorno a farlo meglio dell'amico o del vicino di casa ...

I piu' dotati (pochi) arriveranno ad essere UTENTI BRAVI ma solo utenti e la massa prima o poi approdera' al tragico "per cessata attivita' vendo ... " magari dopo aver fatto lo stesso percorso in altri hobby, e comunque pronta a nuove fulminanti passioni.

Non c'e' nulla da fare e forse e' pure giusto cosi' visti alcuni risvolti, come per esempio i prezzi che comunque scendono a causa del mercato piu' espanso

L'unica cosa da fare, per chi non si sente utente ma vuole quanto meno tentare di fare il modellista (bravo o meno bravo conta pochissimo) e' di seguire la propria inclinazione, cercando di seminare qualcosa (e chissenefrega se i semi non attecchiscono, non siamo missionari) ma non perdendo d'occhio lo scopo principale: "incollare legnetti" ...
(comunque cercando di non eccedere nell'integralismo )

Andrea

Deduco che tu non abbia vissuto il modellismo dei bei tempi andati....

Tra le radio che avevano un sacco di problemi, i motori che prima dell'avvento degli avviatori... il mitico Sullivan ... facevano tirare moccoli a non finire... poi era grasso ..o peggio magro e ti si spegneva ... i buchi per terra erano molto più frequenti... e era tutto molto più costoso e questo creava una difficoltà iniziale che selezionava quelli veramente motivati...

E comunque non è che non ci sia più voglia di fare... invece di incollare la balsa si mettono insieme sensori, alluminio e si costruiscono multirotori e da come viene seguita nel forum non è certo una minoranza... e quello se non sei un talebano non puoi non chiamarlo MODELLISMO !
sub53 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 15:48   #35 (permalink)  Top
Sospeso
 
Data registr.: 13-12-2010
Messaggi: 1.278
Citazione:
Originalmente inviato da Avistar Visualizza messaggio
...... ma se chiedete ad un pischelletto che fà il figo con l'audi del papi di far camminare la vecchia 500 ???
Psssst...non vorrei darti un dispiacere, ma la vecchia 500 non la fanno più, e a Milano può girare solo per i raduni di veterane... Cosa ti serve saper fare la doppietta? Guidi meglio? Tieni di più la strada, vai più lontano?

E in ogni caso, chi sapeva fare la doppietta non sapeva avviare a manovella o regolare un anticipo, e chi partiva a manovella forse non sapeve mettere il morso a un cavallo...
Il tempo PASSA, ahinoi..
Alberto Nencioni non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 16:38   #36 (permalink)  Top
Ciao Andrea, ovunque tu sia vola anche per noi.
 
L'avatar di andrea_dm
 
Data registr.: 04-02-2010
Residenza: alto Lazio
Messaggi: 519
Citazione:
Originalmente inviato da sub53 Visualizza messaggio
Deduco che tu non abbia vissuto il modellismo dei bei tempi andati....
dici?


anche se ho ripreso solo da qualche anno ...
ho iniziato alla fine del 1959 (millenovecentocinquantanove) con un G25 Supertigre, il disegno di un Pilota I (VVC) e qualche tavoletta di balsa ...
ero aiutato da mio padre che aveva fatto modellismo negli anni '30, e cosi' cominciammo... nessuno ad aiutarci e per mettere in moto (e farcelo rimanere) il G25 ci vollero settimane, poi il modello finalmente fu pronto al volo e scoprimmo che in un grande piazzale, la domenica mattina, c'erano molti altri che volavano ...
Contemporaneamente l'AeroClub e nel 1960 quello che allora era il primo traguardo "serio": l'"attestato"

Dopo un paio d'anni, una ventina di modelli VVC (praticavo molto le specialita' combat e Team Racer) e qualche garetta arrivo' la scoperta del radiocomando
Solo monocanale allora, ovviamente non proporzionale e rigorosamente "sequenziale" (destra, centro, sinistra, centro ...)

Mio padre era ingegnere elettronico e gia' da quando avevo otto anni avevo iniziato costruendo semplici ricevitori radio,quindi ci documentammo su alcune riviste USA e costruimmo il primo trasmettitire, con due valvole 3A5 poi fu la volta del ricevitore con una valvola sub-miniatura 1AG4 che fu presto rifatto aggiungendo una XFG1, e cosi' si comincio' a volare "davvero"

Per diversi anni solo radio autocostruite, presto vennero quelle a stato solido (ma una valvola nel finale di trasmissione c'era ancora) sempre piu' "sofisticate", da quelle a lamine vibranti (reed) a quelle a filtri, l'ultima aveva nove canali
(ma ancora sempre non proporzionali quindi due canali per ogni comando da impartire)

I modelli si susseguivano a raffica, alcuni buoni altri meno, ovviamente, ma il divertimento era assicurato sia volando la domenica su un prato che partecipando a qualche gara locale ...

poi dagli anni '70 l'universita', la scoperta della... topa e altro mi allontanarono ma ho conservato "dentro" la passione, oltre a quella per l'elettronica che aveva determinato la scelta della facolta' ....
Da un po' di tempo mi sono rimesso a... incollare legnetti...
Con tutta la roba nuova che ho trovato c'e' da divertirsi tantissimo ma pensare di non costruire e solo USARE modelli mi farebbe smettere immediatamente ...

P.S.: quelli che vogliono tutto pronto c'erano anche negli anni '60 !!! A parte le radio (farsele non era roba per tutti) c'era anche allora chi si faceva costruire i modelli ...


Pensi ancora che "quell'epoca" io non l'abbia vissuta?
O forse non l'hai vissuta tu?

Andrea
andrea_dm non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 16:53   #37 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di AlexTG
 
Data registr.: 02-04-2007
Residenza: Genova
Messaggi: 2.794
Tutto sta nella definizione di "modellista".
Per me, modellista è chi costruisce modelli, quindi chi monta un kit di un elicottero senza modificarlo di una virgola E' un modellista.
Quel che intende Nicthepic, probabilmente, è il modellista progettista, ovvero che progetta (e poi realizza) modifiche sui kit o modelli interi. Su questo ci sono infiniti "livelli" di profondità, funzione delle capacità, del tempo e dell'interesse di ciascuno. Ci sono ambiti, come le riproduzioni per esempio, dove un minimo di progettualità ci vuole sempre.
AlexTG non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 17:23   #38 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di sub53
 
Data registr.: 04-02-2005
Residenza: Milano
Messaggi: 1.344
Citazione:
Originalmente inviato da andrea_dm Visualizza messaggio
dici?


anche se ho ripreso solo da qualche anno ...
ho iniziato alla fine del 1959 (millenovecentocinquantanove) con un G25 Supertigre, il disegno di un Pilota I (VVC) e qualche tavoletta di balsa ...
ero aiutato da mio padre che aveva fatto modellismo negli anni '30, e cosi' cominciammo... nessuno ad aiutarci e per mettere in moto (e farcelo rimanere) il G25 ci vollero settimane, poi il modello finalmente fu pronto al volo e scoprimmo che in un grande piazzale, la domenica mattina, c'erano molti altri che volavano ...
Contemporaneamente l'AeroClub e nel 1960 quello che allora era il primo traguardo "serio": l'"attestato"

Dopo un paio d'anni, una ventina di modelli VVC (praticavo molto le specialita' combat e Team Racer) e qualche garetta arrivo' la scoperta del radiocomando
Solo monocanale allora, ovviamente non proporzionale e rigorosamente "sequenziale" (destra, centro, sinistra, centro ...)

Mio padre era ingegnere elettronico e gia' da quando avevo otto anni avevo iniziato costruendo semplici ricevitori radio,quindi ci documentammo su alcune riviste USA e costruimmo il primo trasmettitire, con due valvole 3A5 poi fu la volta del ricevitore con una valvola sub-miniatura 1AG4 che fu presto rifatto aggiungendo una XFG1, e cosi' si comincio' a volare "davvero"

Per diversi anni solo radio autocostruite, presto vennero quelle a stato solido (ma una valvola nel finale di trasmissione c'era ancora) sempre piu' "sofisticate", da quelle a lamine vibranti (reed) a quelle a filtri, l'ultima aveva nove canali
(ma ancora sempre non proporzionali quindi due canali per ogni comando da impartire)

I modelli si susseguivano a raffica, alcuni buoni altri meno, ovviamente, ma il divertimento era assicurato sia volando la domenica su un prato che partecipando a qualche gara locale ...

poi dagli anni '70 l'universita', la scoperta della... topa e altro mi allontanarono ma ho conservato "dentro" la passione, oltre a quella per l'elettronica che aveva determinato la scelta della facolta' ....
Da un po' di tempo mi sono rimesso a... incollare legnetti...
Con tutta la roba nuova che ho trovato c'e' da divertirsi tantissimo ma pensare di non costruire e solo USARE modelli mi farebbe smettere immediatamente ...

P.S.: quelli che vogliono tutto pronto c'erano anche negli anni '60 !!! A parte le radio (farsele non era roba per tutti) c'era anche allora chi si faceva costruire i modelli ...


Pensi ancora che "quell'epoca" io non l'abbia vissuta?
O forse non l'hai vissuta tu?

Andrea
Nel mio nick vedi l' anno e considera che ho cominciato seriamente verso i 18 con un Radar con un tragico Supertigre diesel G qualcosa, e un motoaliante Piviere, se non ricordo male,... con mio padre facevamo i volo libero, balsa e carta di riso ovviamente, mentre il VVC non mi è mai piaciuto...alla fine non vola realmente... è una cosa diversa...


Ma non capisco il tuo commento, il divertimento c'è anche oggi... cambiano solo i materiali e i costi, rendendo fortunatamente (?) il tutto meno elitario.
sub53 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 17:32   #39 (permalink)  Top
Cesare de Robertis
Guest
 
Messaggi: n/a
Citazione:
Originalmente inviato da sub53 Visualizza messaggio
Deduco che tu non abbia vissuto il modellismo dei bei tempi andati....

Tra le radio che avevano un sacco di problemi, i motori che prima dell'avvento degli avviatori... il mitico Sullivan ... facevano tirare moccoli a non finire... poi era grasso ..o peggio magro e ti si spegneva ... i buchi per terra erano molto più frequenti... e era tutto molto più costoso e questo creava una difficoltà iniziale che selezionava quelli veramente motivati...

E comunque non è che non ci sia più voglia di fare... invece di incollare la balsa si mettono insieme sensori, alluminio e si costruiscono multirotori e da come viene seguita nel forum non è certo una minoranza... e quello se non sei un talebano non puoi non chiamarlo MODELLISMO !
Evidentemente è destino che noi non si debba essere d'accordo quasi su nulla. Pur concordando sull'inaffidabilità delle radio fino ad una certa epoca (soprattutto dei servi...) trovo che la storia dei motori che facevano tirare moccoli prima dell'avvento dell'avviatore sia una sciocchezza enorme alla quale può credere solo chi di motori a scoppio non ha mai capito nulla. Ho cominciato a massacrarmi le dita nel 1967 con un Taifun Hobby ed ho smesso nei primi anni '90 dopo aver maneggiato di tutto: diesel, glow a 2 e 4T e spark d'epoca a benzina. I miei motori, superata la fase di apprendimento iniziale, sono SEMPRE partiti se non al primo colpo, entro 4 o 5 al massimo. Chi volava e faceva gare (motomodelli da volo libero OT) con me in quegli anni lo sa bene e sa anche che quando qualcuno aveva un problema spesso veniva da me per risolverlo. Non c'era nessun segreto in tutto questo. Semplicemente avevo imparato a rodare i motori al banco come si deve, li tenevo sempre perfettamente puliti, usavo la miscela giusta per quello specifico motore (un lappato e un ABC hanno esigenze molto diverse) e soprattutto sempre fresca. L'avviatore era roba da velocisti (che non avrebbero potuto mettere in moto altrimenti con quei rapporti di compressione e quelle eliche minuscole) o da mezze seghe.
Se un motore non parte a mano con estrema facilità, o è mal regolato o ha dei problemi e quindi è inutile insistere con l'avviatore. Fermo restando poi che con certi motori, nello specifico i diesel e quelli su bronzina, usarlo è un errore colossale.
Coi diesel si rischia il blocco idraulico e la rottura della biella, mentre con quelli su bronzina questa si ovalizza subito, in quattro e quattr'otto il motore comincia a pisciare miscela dall'albero e fine dei giochi!
Bisogna dire che, almeno fino a quando i motori a scoppio hanno avuto un mercato, l'avviatore è stato una manna per i produttori perché mai come allora i motori duravano poco!
Comunque per me è tutta acqua passata e i miei motori (il più vecchio è del 1937) riposano nelle loro brave vetrinette. Belli, tecnicamente affascinanti, ma superati. Usare un motore di quel tipo oggi può essere giustificato solo da una grande passione o da una grande nostalgia (tanto di cappello in entrambi i casi, ovviamente!) ma non certo da considerazioni di carattere pratico visto l'enorme gap di efficienza complessiva a vantaggio dell'elettrico. L'unica eccezione la potrei fare per i grossi motori a benzina, ma, anche in quel caso, molto meglio un sicuro ancoraggio del modello a terra ed una manina allenata, che un aiutante che trattiene il modello (non si sa quanto solidamente...) e l'avviatore. Si rischia molto meno.


----------------------------
  Rispondi citando
Vecchio 14 giugno 12, 19:34   #40 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di sub53
 
Data registr.: 04-02-2005
Residenza: Milano
Messaggi: 1.344
Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis Visualizza messaggio
Evidentemente è destino che noi non si debba essere d'accordo quasi su nulla. Pur concordando sull'inaffidabilità delle radio fino ad una certa epoca (soprattutto dei servi...) trovo che la storia dei motori che facevano tirare moccoli prima dell'avvento dell'avviatore sia una sciocchezza enorme alla quale può credere solo chi di motori a scoppio non ha mai capito nulla. Ho cominciato a massacrarmi le dita nel 1967 con un Taifun Hobby ed ho smesso nei primi anni '90 dopo aver maneggiato di tutto: diesel, glow a 2 e 4T e spark d'epoca a benzina. I miei motori, superata la fase di apprendimento iniziale, sono SEMPRE partiti se non al primo colpo, entro 4 o 5 al massimo. Chi volava e faceva gare (motomodelli da volo libero OT) con me in quegli anni lo sa bene e sa anche che quando qualcuno aveva un problema spesso veniva da me per risolverlo. Non c'era nessun segreto in tutto questo. Semplicemente avevo imparato a rodare i motori al banco come si deve, li tenevo sempre perfettamente puliti, usavo la miscela giusta per quello specifico motore (un lappato e un ABC hanno esigenze molto diverse) e soprattutto sempre fresca. L'avviatore era roba da velocisti (che non avrebbero potuto mettere in moto altrimenti con quei rapporti di compressione e quelle eliche minuscole) o da mezze seghe.
Se un motore non parte a mano con estrema facilità, o è mal regolato o ha dei problemi e quindi è inutile insistere con l'avviatore. Fermo restando poi che con certi motori, nello specifico i diesel e quelli su bronzina, usarlo è un errore colossale.
Coi diesel si rischia il blocco idraulico e la rottura della biella, mentre con quelli su bronzina questa si ovalizza subito, in quattro e quattr'otto il motore comincia a pisciare miscela dall'albero e fine dei giochi!
Bisogna dire che, almeno fino a quando i motori a scoppio hanno avuto un mercato, l'avviatore è stato una manna per i produttori perché mai come allora i motori duravano poco!
Comunque per me è tutta acqua passata e i miei motori (il più vecchio è del 1937) riposano nelle loro brave vetrinette. Belli, tecnicamente affascinanti, ma superati. Usare un motore di quel tipo oggi può essere giustificato solo da una grande passione o da una grande nostalgia (tanto di cappello in entrambi i casi, ovviamente!) ma non certo da considerazioni di carattere pratico visto l'enorme gap di efficienza complessiva a vantaggio dell'elettrico. L'unica eccezione la potrei fare per i grossi motori a benzina, ma, anche in quel caso, molto meglio un sicuro ancoraggio del modello a terra ed una manina allenata, che un aiutante che trattiene il modello (non si sa quanto solidamente...) e l'avviatore. Si rischia molto meno.


----------------------------

E sono ben contento di essere lontano dal tuo arrogante pensiero, con l'ulteriore differenza che io riesco a non offendere ad ogni post !

I tuoi cordiali interventi, che non apporto nulla di costruttivo a chi non gradisce il tuo autoincensarsi, riescono a mandare in vacca un piacevole scambio di idee... ma ovviamente tu sei la VERITA' e chi non la pensa come te, è una mezza sega....
sub53 non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
modellisti darkwolf82 Incontri Modellistici 4 28 marzo 12 12:51
Modellisti Cercasi yoghy Incontri Modellistici 1061 25 dicembre 11 09:43
Amici Modellisti!!! sozi Modellismo 12 24 novembre 11 08:10



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07:02.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002