Pubblicata seconda Bozza regolamento ENAC

[danveal]

Originalmente inviato da il_Zott

ma fatemi capire 'na cosa: secondo quella cartina io non posso più volare a meno di 50-60km da roma ? quando ci sono centinaia di miglia di ettari di campagna desolata ? per me non potrà essere cosi, mi sembra troppo limitiativo, per fortuna si parla ancora di bozza...

Si, in pratica è la stessa cosa che vale per gli utilizzi professionali, per i SAPR. Non si puo volare nelle CTR. Solo che nella versione in vigore attualmente gli aeromodelli possono volare nelle CTR. Con la bozza è stato aggiunto che si puo volare negli " spazi aerei non controllati " e sono vietate le " zone regolamentate e proibite."

Questa cosa deve essere posta all'attenzione delle associazioni di categoria aeromodellistiche prima che entri in vigore il regolamento v2

edit: definizione di CTR "Una zona di controllo, normalmente citata con la sigla CTR, control zone, è uno spazio aereo controllato posto in corrispondenza di uno o più aerodromi, che si estende verso l'alto a partire dalla superficie del suolo fino a un limite superiore specificato. "

[il_Zott]

Originalmente inviato da danveal

Non so se ve ne siete accorti, ma con la nuova bozza enac, per l'aeromodellismo le cose sono MOLTO peggiorate... Quadricottero News: Vietati gli Aeromodelli in mezza Italia con il nuovo regolamento ENAC in bozza

ma che fonte ha quell'articolo ?
perche leggendo la bozza sul sito enac, no quindi su qualche blog o giornale locale,
non leggo di queste fantomaiche aree vietate agli aeromodelli, tutta la pappardella nuova non riguarda gli aeromodeli, per noi c'è solo la VI sezione a pagina 30

http://www.enac.gov.it/repository/Co..._APR_Mar15.pdf

SEZIONE VI
Aeromodelli
Art. 28
Generalità
1. L’aeromodellista ai comandi dell’aeromodello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in
modo da rispettare le regole dell’aria, non arrecare rischi a persone o beni a terra e ad
Regolamento
MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Ed. 2
Data:
pag. 31 di 33
altri utilizzatori dello spazio aereo, mantenere la separazione da ostacoli, evitare collisioni
in volo e dare precedenza a tutti.
2. L’aeromodellista è responsabile di ottemperare agli obblighi relativi e a ottenere le
eventuali autorizzazioni per l’utilizzo dello spettro elettromagnetico impegnato dal
radiocomando.
3. Non è richiesta riserva di spazio aereo se gli aeromodelli hanno:
a. massa al decollo massima minore di 25 kg;
b. massima superficie alare di 500 dm
2
;
c. massimo carico alare di 250 g/dm2
;
d. massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3; o massima potenza totale
dei motori elettrici 15 KW o massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250
N) o massima potenza totale motori turboelica 15 KW;
e. aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato; o
f. aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i
bruciatori non superiore a 5 kg
e se l’attività rispetta i seguenti requisiti:
g. sia effettuata di giorno e l’aeromodellista mantenga un continuo contatto visivo con
l’aeromodello, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici;
j. sia effettuata in aree non popolate opportunamente selezionate dall’aeromodellista,
di raggio massimo di 200 m e di altezza non superiore a 70 m, in spazi aerei non
controllati, ad una distanza di almeno 3 Km dal perimetro di un aerodromo. Non è
consentito il sorvolo delle aree proibite o regolamentate.
In caso di traffico interferente di altro utilizzatore dello spazio aereo, l’aeromodello non ha
diritto di precedenza e deve essere portato ad una altezza di sicurezza tale da non
interferire con l’altro aeromobile.
4. Nel caso non siano soddisfatte una o più condizioni del paragrafo 3, l’attività di volo deve
essere effettuata in aree istituite da ENAC per attività aeromodellistiche o, in alternativa, in
spazi aerei riservati a fronte di specifica richiesta.
Inoltre, nel caso non siano soddisfatte le limitazioni sul peso o sulla potenza di propulsione,
l’aeromodellista deve avere almeno 18 anni e deve essere titolare di una abilitazione al
Regolamento
MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Ed. 2
Data:
pag. 32 di 33
pilotaggio di aeromodelli radiocomandati rilasciata da una scuola certificata dall’Aero Club
d’Italia.
5. L’aeromodellista deve rispettate le eventuali disposizioni emesse dalle amministrazioni
locali competenti.
6. Le manifestazioni aeromodellistiche e l’esercizio degli aeromodelli nel corso delle
manifestazioni aeromodellistiche devono essere effettuati in ottemperanza alle disposizioni
emesse dall’Aero Club d’Italia.
7. Per le operazioni di aeromodelli spaziali (razzo modelli) non dotati di sistemi che ne
permettano il controllo da parte dell’aeromodellista deve essere richiesto riserva di spazio
aereo all’ENAC.
8. Gli aeromodelli utilizzati in luoghi chiusi ,“spazio indoor”, non rientrano nelle previsioni del
presente regolamento.

o mi sono perso qualcosa, o quell'articolo è messo cosi per caos e per creare panico inutile...

[danveal]

Originalmente inviato da il_Zott

ma che fonte ha quell'articolo ?
perche leggendo la bozza sul sito enac, no quindi su qualche blog o giornale locale,
non leggo di queste fantomaiche aree vietate agli aeromodelli, tutta la pappardella nuova non riguarda gli aeromodeli, per noi c'è solo la VI sezione a pagina 30

http://www.enac.gov.it/repository/Co..._APR_Mar15.pdf

SEZIONE VI
Aeromodelli
Art. 28
Generalità
1. L’aeromodellista ai comandi dell’aeromodello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in
modo da rispettare le regole dell’aria, non arrecare rischi a persone o beni a terra e ad
Regolamento
MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Ed. 2
Data:
pag. 31 di 33
altri utilizzatori dello spazio aereo, mantenere la separazione da ostacoli, evitare collisioni
in volo e dare precedenza a tutti.
2. L’aeromodellista è responsabile di ottemperare agli obblighi relativi e a ottenere le
eventuali autorizzazioni per l’utilizzo dello spettro elettromagnetico impegnato dal
radiocomando.
3. Non è richiesta riserva di spazio aereo se gli aeromodelli hanno:
a. massa al decollo massima minore di 25 kg;
b. massima superficie alare di 500 dm
2
;
c. massimo carico alare di 250 g/dm2
;
d. massima cilindrata totale dei motori a pistoni di 250 cm3; o massima potenza totale
dei motori elettrici 15 KW o massima spinta totale dei motori a turbina di 25 kg (250
N) o massima potenza totale motori turboelica 15 KW;
e. aeromodelli a volo libero o a volo circolare vincolato; o
f. aerostati ad aria calda con peso totale del contenitore di gas trasportato per i
bruciatori non superiore a 5 kg
e se l’attività rispetta i seguenti requisiti:
g. sia effettuata di giorno e l’aeromodellista mantenga un continuo contatto visivo con
l’aeromodello, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici;
j. sia effettuata in aree non popolate opportunamente selezionate dall’aeromodellista,
di raggio massimo di 200 m e di altezza non superiore a 70 m, in spazi aerei non
controllati, ad una distanza di almeno 3 Km dal perimetro di un aerodromo. Non è
consentito il sorvolo delle aree proibite o regolamentate.
In caso di traffico interferente di altro utilizzatore dello spazio aereo, l’aeromodello non ha
diritto di precedenza e deve essere portato ad una altezza di sicurezza tale da non
interferire con l’altro aeromobile.
4. Nel caso non siano soddisfatte una o più condizioni del paragrafo 3, l’attività di volo deve
essere effettuata in aree istituite da ENAC per attività aeromodellistiche o, in alternativa, in
spazi aerei riservati a fronte di specifica richiesta.
Inoltre, nel caso non siano soddisfatte le limitazioni sul peso o sulla potenza di propulsione,
l’aeromodellista deve avere almeno 18 anni e deve essere titolare di una abilitazione al
Regolamento
MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Ed. 2
Data:
pag. 32 di 33
pilotaggio di aeromodelli radiocomandati rilasciata da una scuola certificata dall’Aero Club
d’Italia.
5. L’aeromodellista deve rispettate le eventuali disposizioni emesse dalle amministrazioni
locali competenti.
6. Le manifestazioni aeromodellistiche e l’esercizio degli aeromodelli nel corso delle
manifestazioni aeromodellistiche devono essere effettuati in ottemperanza alle disposizioni
emesse dall’Aero Club d’Italia.
7. Per le operazioni di aeromodelli spaziali (razzo modelli) non dotati di sistemi che ne
permettano il controllo da parte dell’aeromodellista deve essere richiesto riserva di spazio
aereo all’ENAC.
8. Gli aeromodelli utilizzati in luoghi chiusi ,“spazio indoor”, non rientrano nelle previsioni del
presente regolamento.

o mi sono perso qualcosa, o quell'articolo è messo cosi per caos e per creare panico inutile...

Fonte ENAC appunto nel regolamento che hai messo sopra. Leggi " 200 m e di altezza non superiore a 70 m, in spazi aerei non
controllati, ad una distanza di almeno 3 Km dal perimetro di un aerodromo. Non è
consentito il sorvolo delle aree proibite o regolamentate."

I CTR sono spazi aerei controllati, quindi vietati. Esattamente quelli della cartina.

[il_Zott]

Originalmente inviato da danveal

Si, in pratica è la stessa cosa che vale per gli utilizzi professionali, per i SAPR. Non si puo volare nelle CTR. Solo che nella versione in vigore attualmente gli aeromodelli possono volare nelle CTR. Con la bozza è stato aggiunto che si puo volare negli " spazi aerei non controllati " e sono vietate le " zone regolamentate e proibite."

Questa cosa deve essere posta all'attenzione delle associazioni di categoria aeromodellistiche prima che entri in vigore il regolamento v2

edit: definizione di CTR "Una zona di controllo, normalmente citata con la sigla CTR, control zone, è uno spazio aereo controllato posto in corrispondenza di uno o più aerodromi, che si estende verso l'alto a partire dalla superficie del suolo fino a un limite superiore specificato. "

ummm ma sai che ti dico : che si fottessero se le cose stanno cosi realmente, io andrò a volare lo stesso in campagna, anzi lo dico pure: alla marcigliana in mezzo al nulla con i miei pericolisissimi aerei in depron da 80cm e forse 300g e qualche temutissimo mini DRONE 250 della morte !!! Cosi se vorranno venire a farmi la multa, sanno dove trovarmi.

ripeto: che si fottessero tutti

[il_Zott]

Originalmente inviato da danveal

Fonte ENAC appunto nel regolamento che hai messo sopra. Leggi " 200 m e di altezza non superiore a 70 m, in spazi aerei non
controllati, ad una distanza di almeno 3 Km dal perimetro di un aerodromo. Non è
consentito il sorvolo delle aree proibite o regolamentate."

I CTR sono spazi aerei controllati, quindi vietati. Esattamente quelli della cartina.

benissimo, anzi malissimo saremo praticamente tutti delinquenti... voglio vedere se tutti gli aeromodelisti di roma si riversassero nei campi di volo, altro che fila sul GRA per volare, quella sarebbe nulla....

[danveal]

Originalmente inviato da il_Zott

benissimo, anzi malissimo saremo praticamente tutti delinquenti... voglio vedere se tutti gli aeromodelisti di roma si riversassero nei campi di volo, altro che fila sul GRA per volare, quella sarebbe nulla....

Sono d'accordissimo con te.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da danveal

Non so se ve ne siete accorti, ma con la nuova bozza enac, per l'aeromodellismo le cose sono MOLTO peggiorate... Quadricottero News: Vietati gli Aeromodelli in mezza Italia con il nuovo regolamento ENAC in bozza

Non e' totalmente corretto....solo una piccola parte di CTR parte dal suolo ed e' in quello che non si puo' volare.....le altre parti sono ad almeno 1000/1500 ft dal suolo e sotto si puo' volare.

La situazione e' sicuramente molto peggiorata, i 3 km sono piu' teorici che pratici, praticamente tutti gli aeroporti sono muniti di ATZ e rimangono in vigore i limiti di 5NM (8 km) ma ora a differenza di prima bisognera' essere a 3km dalle aviosuperfici(prima esentate)......chiuderanno tanti altri campi volo......i modellisti singoli se ne fregheranno ma le associazioni hanno dei legali rappresentanti e in caso di guai saranno loro a finire in tribunale se non in regola...

Si sta purtroppo verificando quanto previsto......vola alla casso di qua ...denuncia di la....e per levarsi qualunque responsabilita' stanno vietando l'attivita' di volo....

[danveal]

Originalmente inviato da MAXZANI

Non e' totalmente corretto....solo una piccola parte di CTR parte dal suolo ed e' in quello che non si puo' volare.....le altre parti sono ad almeno 1000/1500 ft dal suolo e sotto si puo' volare.

La situazione e' sicuramente molto peggiorata, i 3 km sono piu' teorici che pratici, praticamente tutti gli aeroporti sono muniti di ATZ e rimangono in vigore i limiti di 5NM (8 km) ma ora a differenza di prima bisognera' essere a 3km dalle aviosuperfici(prima esentate)......chiuderanno tanti altri campi volo......i modellisti singoli se ne fregheranno ma le associazioni hanno dei legali rappresentanti e in caso di guai saranno loro a finire in tribunale se non in regola...

Si sta purtroppo verificando quanto previsto......vola alla casso di qua ...denuncia di la....e per levarsi qualunque responsabilita' stanno vietando l'attivita' di volo....

Vero, c'è anche la questione dei finti 3Km perchè ora sono dagli aerodromi con tutte le considerazioni che hai fatto. Per i ctr non sono d'accordo, quelli che partono da zero sono molti, è lo stesso problema che colpisce l'attività professionale. Cardi al recente incontro con le associazioni di categoria pro ha detto che questo problema per ora rimane invariato ma che se si vuole si potrà volare dopo aver chiesto autorizzazione ad enac.... aria fritta.

Di fatto mentre oggi con un aeromodello in una ctr che parte da zero lontano 8 km da aeroporto e dai sentieri di avvicinamento si può volare, domani non si potrà. Motivo? Boh. Considerando che fino a qualche anno fa gli aeromodelli non erano pure normati da enac e ad oggi non è mai accaduto nulla di grave.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da danveal

Vero, c'è anche la questione dei finti 3Km perchè ora sono dagli aerodromi con tutte le considerazioni che hai fatto. Per i ctr non sono d'accordo, quelli che partono da zero sono molti, è lo stesso problema che colpisce l'attività professionale. Cardi al recente incontro con le associazioni di categoria pro ha detto che questo problema per ora rimane invariato ma che se si vuole si potrà volare dopo aver chiesto autorizzazione ad enac.... aria fritta.

Di fatto mentre oggi con un aeromodello in una ctr che parte da zero lontano 8 km da aeroporto e dai sentieri di avvicinamento si può volare, domani non si potrà. Motivo? Boh. Considerando che fino a qualche anno fa gli aeromodelli non erano pure normati da enac e ad oggi non è mai accaduto nulla di grave.

Si hai ragione....ho visto dopo che la carta riportava solo la parte di CTR a contatto con il suolo.....

Al di fuori i 150/300 permettevano (a chi era interessato....mica era un obbligo....) di essere abbastanza in regola.........evidentemente, visto le denunce in atto, hanno preferito lavarsene le mani........

quello dell'ampiezza dei CTR e' un vecchio problema......per andare in aereo da A a B devi fare lo slalom fra tutte quelle zone stando mediamente a 1000ft dal suolo................e' chiaro che poi si interferisce coi modelli...

Ampiezze tali dei CTR non esistono da bessuna altra parte....

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da MAXZANI

Non e' totalmente corretto....solo una piccola parte di CTR parte dal suolo ed e' in quello che non si puo' volare.....le altre parti sono ad almeno 1000/1500 ft dal suolo e sotto si puo' volare.

La situazione e' sicuramente molto peggiorata, i 3 km sono piu' teorici che pratici, praticamente tutti gli aeroporti sono muniti di ATZ e rimangono in vigore i limiti di 5NM (8 km) ma ora a differenza di prima bisognera' essere a 3km dalle aviosuperfici(prima esentate)......chiuderanno tanti altri campi volo......i modellisti singoli se ne fregheranno ma le associazioni hanno dei legali rappresentanti e in caso di guai saranno loro a finire in tribunale se non in regola...

Si sta purtroppo verificando quanto previsto......vola alla casso di qua ...denuncia di la....e per levarsi qualunque responsabilita' stanno vietando l'attivita' di volo....

Stare fuori da un CTR e ad oltre 3km da un aerodromo non risolve il problema. Fra un mese ti piazzano un aviosuperficie a 2,5 km dal tuo campo in regola e tu sei fottuto.
Ecco perché, se dovesse passare un obbrobrio del genere, in prima istanza l'unica soluzione sarebbe la disobbedienza civile. In seconda, appellarsi al fatto che in Europa non esiste un'aberrazione simile e che loro si devono adeguare.