Azionare più scambi con un solo pulsante

[Gi&Ti]

Ottimo Giulio, ottimo!!
mi fa molto piacere che tutto vada come deve e ti ringrazio per l'apprezzamento.

Hai proprio ragione: l'appetito vien mangiando...

La tua domanda è interessante e merita una risposta.. mi piacerebbe poterti rispondere con un uno schemino bello e pronto, ma... non ce l'ho..!!

La cosa direi che si può certamente fare; da parte mia faccio una pensata per verificare quale sia la soluzione più semplice da adottare e ti faccio sapere.

Per il mio plastico ho realizzato un quadro con led che indicano la posizione dei deviatoi (la puoi vedere nella discussione del "plastico di Gi&Ti") ma nel mio caso ho sfruttato il circuito di fine corsa dei singoli scambi e non è immediatamente adattabile al tuo caso.

Intanto che penso..se qualcuno ha dei suggerimenti sarebbe bello discuterne insieme!

A risentirci!

[Albjal]

Ciao a tutti.
Vorrei riprendere un momento l’argomento per segnalare un piccolo fenomeno che si è verificato durante la realizzazione del circuito così gentilmente ed esaurientemente proposto da Tiziano (20 febbraio 2012).
In fase di prova con collegamenti volanti, tutto ha funzionato a dovere. Ma al momento di cablare sul plastico si è verificato quanto segue:
Unendo insieme i fili che dal pulsante “C” vanno ai motori 1, 2 e 3 (per comandarli simultaneamente), il motore 3 riceve appena l’impulso (si vede l’ago che accenna a muoversi, si ode il ronzio del motore, ma il deviatoio non modifica il suo stato). Gli altri due deviatoi (1 e 2) si dispongono correttamente.
Faccio una serie infinita di prove e controprove ma il risultato è il medesimo, finché in preda ai vapori del sonno (ho lavorato fino a notte inoltrata), una illuminazione. Ho provato ad “antropizzare” il comportamento del circuito e mi sono detto: “Sta’ a vedere che il cavo del motore 3 è “geloso” degli altri due e non intende condividere la corrente con loro, sicché, risentito, si rifiuta di condurre la corrente (oppure sono gli altri due troppo avidi e la assorbono quasi tutta ai danni del n. 3).”
Così, ho provato a lasciare i cavi dei motori 1 e 2 insieme, lasciando separato quello del 3 (ricongiungendoli tutti e 3 solo al pulsante “C”) e… funziona!
Per agevolarvi nell’analisi del fenomeno sono necessarie alcune informazioni:
a) I motori dei deviatoi sono gli Hornby, semplici ma efficaci.
b) La sezione dei cavi è di mm 1,5
c) A differenza delle prove con collegamenti volanti, la lunghezza dei fili dai motori ai pulsanti è, per motivi logistici, molto più grande (1,5 m). Questa differenza è quella che presumo possa aver influito maggiormente sul comportamento dell’impianto.
d) I diodi sono stati regolarmente e correttamente installati.
e) Il mio alimentatore (12 VAC) eroga una potenza di 2 A (quindi escluderei il fenomeno dell’assorbimento)
Visto che l’impianto funziona con i fili collegati in modalità 2+1, ho lasciato tutto così, ma mi è rimasto il “rospo” di sapere che cosa è successo.
Qualcuno mi sa rispondere?
Grazie e buon modellismo a tutti!
Giulio

[Albjal]

Salve a tutti!
Dal momento che, pare, ho messo in difficoltà chi mi avrebbe volentieri risposto (forse in effetti il mio testo ha confuso un po'), allego lo schema elettrico leggermente modificato in conformità ai collegamenti che ho fatto io. Notare che il puntino rosso altro non è che un connettore passante (morsetto).
Chissà che con questo schema qualcuno non possa intuire più facilmente come mai lo scambio n. 3 non ne vuole sapere di rispondere al comando?
Giulio

Dimenticavo: Il problema si è presentato quando ho collegato i fili al pulsante (sin qui le prove che ho fatto erano semplicemente mettendo a contatto le estremità dei fili, simulando il contatto del pulsante). Quindi, bypassando il pulsante e appoggio il filo (o i 3 fili uniti) direttamente sul contatto dell'alimentatore... i 3 scambi funzionano regolarmente!!!
Possibile che il pulsante produca dispersione di corrente? Se è così, perché solo ai danni dello scambio n.3 e non anche degli altri 2?

[Albjal]

Dopo innumerevoli tentativi ed ipotesi, ho il piacere di informarvi che ho risolto il problema dello scambio recalcitrante.
Facendo sempre riferimento allo schema di Tiziano, ho semplicemente rimosso il diodo sullo scambio 3, il quale, ora, funziona alla perfezione insieme agli altri 2.
Devo dire di non avere meriti particolari perché si è trattato perlopiù di una intuizione disperata (della serie “Proviamo anche questa”) ma che si è rivelata risolutiva. Mi resta la curiosità di sapere che fastidio dava la presenza del diodo ora rimosso.
Qualcuno sa rispondermi?
Buon modellismo a tutti.
Giulio

[Diego►]

Per il problema del terzo scambio che segnali, da NON ESPERTO, ipotizzerei che si tratta di un problema di assorbimento/dispersione(come già da te ipotizzato) di corrente.
Il pulsante C è l'unico che attiva 3 scambi contemporanemante, immagino che andandosi a sommare tutti gli assorbimenti dei componeti che compongono il circuito si generi un calo di tensione tale da non permettere il corretto funzionamento del 3° scambio.
Potrei ipotizzare poi che trattandosi del 3° scambio è anche collegato con il cavo più longo di tutti, se fosse vero, questo ovviamente influirebbe negativamente.

Vorrei fare una piccola osservazione, da NON ESPERTO di elettronica, mi sembra che in questo circuito ci siano dei diodi superflui... per quello che ho capito dovrebbero essere sufficienti solo i 2 diodi sul filo arancione del primo scambio (collegamenti B-1 & C-1). Gli altri 4 dovrebbero essere inutili, magari quando Tiziano passa di qui può confutare anche questa mia ipotesi .