Luci... ma senza forza motrice?

[LuCa999]

Mi chiedevo se era possibile realizzare per le motrici e per tutti gli altri "pezzi" (comprese luci carrozza e lucine rosse posteriori) le luci che rimangano accese anche quando il treno è fermo... un pò come nella realtà.
L'alimentazione è sempre da rotaia o traliccio....

Se pò fa? Dalle mie quasi sottozero esperienze mi pare di no...
Ah ... senza digitale è chiaro.. tutto vecchio stile

[mostrojoe]

Originalmente inviato da LuCa999

Ah ... senza digitale è chiaro.. tutto vecchio stile

Di digitale non capisco davvero nulla.
Però credo che in analogico, se non dai corrente, non succede davvero nulla. Quindi l'illuminazione credo sia possibile solo con il modellino in movimento.

[Mrk89]

no, senza digitale non è possibile.

[redhot651]

Non sono un modellista di treni, ma un aereomodellista.
Ma ho installato un'impianto luci per il volo notturno al mio aereo e la cosa si potrebbe applicare ai vostri treni.
Basta una batteria lipo, una ricevente, un regolatore di tensione per motori a spazzole e un radiocomando anche econimico.
I regolatori di tensioni sono progettati per dare corrente ai motori a spazzole, ma nel nosro caso vengono usati per dare corrente all'impianto luci, e possiamo comandarne l'accensione dal radiocomando.
In teoria disponendo di una radio a 4 canali e una ricevente a 4 canali, si potrebbe comandare 4 set diversi di luci, come fari di posizione, lampeggiatori, led, luci di cabina, ed altro.
Ciao
Spero di essere stato utile

[gianca2]

La soluzione più semplice è di alimentare le luci con una piccola batteria di quelle da orologi (meglio se alcune in serie o parallelo, dipende dalla tensione e dalla corrente necessaria) ma, considerando che le lampadine dei modelli più datati sono a incandescenza con le batterie faresti ben poco e quindi, se non sono già montati, dovrai necessariamente sostituire le luci normali ad incandescenza con dei led (2,2 V). Oppure puoi usare al posto di una batteria normale un ricaricabile che potresti ricaricare con la corrente delle rotaie ma in questo caso occorrerà costruire un piccolo circuito adattatore che provveda a ricaricare le batterie. Il problema è che con questo sistema dovrai rinunciare alla commutazione automatica delle luci a meno che pilotare i led attraverso un circuito elettronico aggiuntivo che "senta" il cambio di polarità e accenda i led corrispondenti alimentati dalla batteria interna.. ma sinceramente mi sembra una complicazione enorme. Un'altro metodo è quello di alimentare le luci ad incandescenza dei modelli con una corrente ad alta frequenza (il progetto era su una rivista di molti anni fa, forse IT) collegata sempre al binario ma che non influenza il motore (separato da questa tensione da una induttanza), quindi le luci resterebbero accese ma anche in questo caso la commutazione con il senso di marcia non è possibile. meglio ricorrere al digitale che resta la soluzione migliore con meno di dieci euro acquisti un decoder hornby per locomotive e con una cifra modesta una centralina multimouse ROCO.
buon lavoro
Giancarlo

[LuCa999]

che casino

per la soluzione pila però ogni pezzo dovrà avere la sua pila e il suo impianto...
e la fibra ottica per l'illuminazione delle carrozze? Come vi sembra? Un luce che rimbalza nella fibra per tutta la lunghezza della carrozza e volendo per tutte le carrozze creando il collegamento adatto da pezzo a pezzo.

Uff il fatto è che ho tutto analogico anni 80.. (se va bene)

[Mrk89]

Un'altra maniera ci sarebbe...Pilotare le loco in maniera PWM, il che significa comunque creare dei circuiti elettronici per modificare l'alimentatore delle rotaie.
In questa maniera le loco sono sempre alimentate ( anche quando stanno ferme ) e quindi si può prendere tale alimentazione per accendere le luci.
Il difetto è che le locomotive essendo sempre alimentate ( anche da ferme ) consumano elettricità, e non poca...

[LuCa999]

spiega PWM please

[Mrk89]

immaginati in macchina...Fai 1 metro avanti ed uno indietro.Praticamente rimani fermo nello stesso posto, nonostante tu stia consumando energia ( benzina ), e nel frattempo carichi la batteria che ti fa rimanere i fari accesi.
La macchina è ferma, ma consuma energia ( che utilizzi per far accendere le luci )...
Poi vuoi che la macchina cammini in avanti, ed allora fai 2 metri avanti ed 1 indietro, poi vuoi aumentare la velocità e fai 3 metri avanti ed uno indietro...
Il PWM consiste in questo, pilotare i motori D.C. in questo caso, facendoli andare un po' avanti ed un po' indietro.
Se cambi continuamente verso di rotazione dei convogli, in maniera velocissima ( qualche khz ) le loco stanno ferme nonostante le rotaie siano alimentate, e quest'alimentazione la usi per le luci.

Spero di essere stato abbastanza chiaro con quest'esempio.

[gianca2]

precisamente da 15 a 30 KHz, ed è quello che avevo scritto nel mio precedente messaggio. Ma è sconsigliabile in quanto a lungo andare si danneggia l'isolamento del motore, Meglio il digitale..