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Vecchio 17 agosto 07, 21:20   #11 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da urology
Riduttiva come soluzione, ma se è l'unica.....
Mi pare che i voltmetri vadano alimentati con una tensione costante, altrimenti variano la taratura.....
Quindi come dite voi non serve a gran chè.......
soprattutto se di voltmetri se ne devono alimentare 3

Bene!
Grazie
Attenzione. Se devi alimentare più voltmetri è necessario che ognuno abbia la propria batteria. Non è consigliato assolutamente usare una sola batteria per più voltmetri.

Naraj.
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Vecchio 17 agosto 07, 21:27   #12 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Naraj
Attenzione. Se devi alimentare più voltmetri è necessario che ognuno abbia la propria batteria. Non è consigliato assolutamente usare una sola batteria per più voltmetri.

Naraj.
Questa non la sapevo.
Mi spegheresti perchè?
urology non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 agosto 07, 21:39   #13 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da urology
Questa non la sapevo.
Mi spegheresti perchè?
La mia prima esperienza negativa (bruciato il modulo) l'ho avuta parecchi anni fa e da allora non ho più tentato l'uso di una sola batteria per due voltmetri.
Esattamente non ricordo più l'esatta dinamica del fatto ma da allora ho abbandonato la soluzione di una sola batteria per più moduli.
Posso dire che con l'unica alimentazione del voltmetro, in questi ultimi anni non ho avuto nessun tipo di inconveniente.


Naraj.
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Vecchio 17 agosto 07, 21:47   #14 (permalink)  Top
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Ti ringrazio per la risposta.
Comunque non sono convinto nell'alimentare i moduli con delle batterie, perchè ho personalmente testato che al variare della tensione di alimentazione del modulo, varia anche la lettura del voltaggio.
Quindi nessuna tensione di alimentazione suscettibile di variazioni; altrimenti a cosa servirebbe un voltmetro digitale?? se poi non è preciso??.

Stavo pensando anche un'altra cosa!.
Mi sono messo a monitorare le tensioni in uscita, perchè lo schema del CB lipo preso da questo sito , non ha alcun controllo sulla tensione di uscita nè alcun sistena di protezione.
Ed è per questo che ho dotato il circuito di voltmetri di controllo.
Viceversa, dato che non si può stare in continuo a guardare i voltmetri...ed aspettare che qulche cosa vada "storto", mi metterò alla progettazione di qualche controllo da integrare al progetto originale.
Grazie
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Vecchio 17 agosto 07, 22:02   #15 (permalink)  Top
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Se ti può interessare, ha realizzato anch'io il CB per lipo trovato in questo sito e l'ho completato con un modulo digitale per la tensione e uno per la corrente.
Effetivamente si hanno delle variazioni di lettura solo quando la batteria si sta scaricando, ma questo avviene solo dopo moltissime ore di funzionamento.
Una soluzione diversa già sperimentata è usare un display alfanumerico e un PIC per la conversione analogica/digitale. In questo caso puoi avere più misurazioni contemporanee con la stessa alimentazione del CB.

Naraj.
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Vecchio 17 agosto 07, 22:17   #16 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Naraj
Se ti può interessare, ha realizzato anch'io il CB per lipo trovato in questo sito e l'ho completato con un modulo digitale per la tensione e uno per la corrente.
Effetivamente si hanno delle variazioni di lettura solo quando la batteria si sta scaricando, ma questo avviene solo dopo moltissime ore di funzionamento.
Una soluzione diversa già sperimentata è usare un display alfanumerico e un PIC per la conversione analogica/digitale. In questo caso puoi avere più misurazioni contemporanee con la stessa alimentazione del CB.

Naraj.
Sono completamente d'accordo! Ma che senso ha costruire qulche cosa di economico e poi dotarlo di un display alfanumerico e relativo PIC di controllo?
Se si riesce ad integrare il circuito con i relativi e fattibili controlli di sicurezza sia per la tensione che per la corrente di carica, (verosimilmente inutili i controlli di inversione di polarità in ingresso ed in uscita!)allora verosimilmente non serve neanche "guardare" a display cosa succede!
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Vecchio 18 agosto 07, 01:07   #17 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da urology
Sono completamente d'accordo! Ma che senso ha costruire qulche cosa di economico e poi dotarlo di un display alfanumerico e relativo PIC di controllo?
Se si riesce ad integrare il circuito con i relativi e fattibili controlli di sicurezza sia per la tensione che per la corrente di carica, (verosimilmente inutili i controlli di inversione di polarità in ingresso ed in uscita!)allora verosimilmente non serve neanche "guardare" a display cosa succede!
Da più di un anno ho un CB per LiPo della Robbe, completamente automatico e senza display, funziona benissimo ma mi da un fastidio enorme quando carica una batteria e non vedo la tensione e la corrente di carica.
Questo è stato un motivo per il quale tutti i miei CB autocostruiti sono dotati di strumentazione digitale.
E' da tener conto anche la soddisfazione di costruire le apparecchiature elettroniche come le desideri senza badare al tempo impiegato nella loro costruzione.

Naraj.
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Vecchio 18 agosto 07, 08:48   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di Claudio_F
 
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Cosi' su due piedi, non ho tempo adesso per valutare meglio, ma un circuito a pompa di carica tramite condensatori e ponte raddrizzatore? La continua verrebbe disaccoppiata dai condensatori e non servirebbero trasformatori (che comunque per alimentare un voltmetro (immagino LCD) potrebbero essere piccolissimi.
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Vecchio 18 agosto 07, 13:37   #19 (permalink)  Top
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L'avatar di daniele 1973
 
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daniele

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Originalmente inviato da Claudio_F
Cosi' su due piedi, non ho tempo adesso per valutare meglio, ma un circuito a pompa di carica tramite condensatori e ponte raddrizzatore? La continua verrebbe disaccoppiata dai condensatori e non servirebbero trasformatori (che comunque per alimentare un voltmetro (immagino LCD) potrebbero essere piccolissimi.
anch'io ho fatto questa prova per istallare uno di questo modulo in un alimentatore da pc modificato ,con ponte, ma il risultato è stato la rottura del modulo.
daniele 1973 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 agosto 07, 14:34   #20 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da daniele 1973
anch'io ho fatto questa prova per istallare uno di questo modulo in un alimentatore da pc modificato ,con ponte, ma il risultato è stato la rottura del modulo.
Mi riservo di provare anche io, ma la rottura del tuo modulo potrebbe essere stata cuasata da una eccessiva tensione di alimentazione credo!

Se raddrizzi con ponte raddrizzatore e con condensatori di stabilizzazione e zavorra, la tensione di 12 volt del tuo alimentatore da PC è finita a 16,92 volt (12*1,41). e con quella tensione di alimentazione il modulo voltmero va a farsi friggre.
Per poter provare la modifica sull'alimentazione, bisogna comunque far seguire uno stabilizzatore di tensione (7809) dopo il ponte ed i condensatori.

Per la modifica indicata bisogna anche tenere conto che la tensione di partenza è data da un alimentatore switching, che verosimilmente complica le cose.

Ultima modifica di urology : 18 agosto 07 alle ore 14:37
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